Oggi la giornata dei morti sul lavoro tragica retorica che si ripete ogni anno. Sono morti dall'inizio dell'anno 1212 lavoratori complessivi, di questi 615 sui luoghi di lavoro. Assistiamo inerti ad un'autentica strage di lavoratori anziani, uno su quattro ha più di 60 anni. INAIL(e chi copia e diffonde i suoi "numeri" sui morti sul lavoro) fa un'informazione scorretta non dicendo chiaramente agli italiani che il numero di morti che diffonde non sono rappresentativi di tutto il panorama lavorativa, ma solo dei suoi assicurati. Tra l'altro inail e anche anmil non fanno nessun monitoraggio dei morti e non lo fa neppure chi li copia. Su questo fronte i Ministeri del Lavoro e delle Politiche Agricole sono inutili. Come sono stati inutili i ministri che si sono succeduti. Carlo Soricelli curatore dell'osservatorio Nazionale morti sul lavoro
Superati ieri 19 giugno i 700 morti complessivi nel 2025 Questo se si contano tutti i lavoratori, non solo quelli coperti da INAIL.Le cause politiche e normative dell'aumento • Jobs Act: dall’abolizione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori (2015), l’aumento dei morti sul lavoro è stato del 43%. +15% con la Legge Salvini degli appalti a cascata del 2023 •
Superati ieri 19 giugno i 700 morti complessivi nel 2025 Questo se si contano tutti i lavoratori, non solo quelli coperti da INAIL.Le cause politiche e normative dell'aumento • Jobs Act: dall’abolizione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori (2015), l’aumento dei morti sul lavoro è stato del 43%. +15% con la Legge Salvini degli appalti a cascata del 2023 •
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