Nella notte del 9 Dicembre alle 02.00 del mattino è morto un giovane operaio sul luogo di lavoro. L'infortunio mortale è avvenuto presso l'azienda ORLANDI a Gatteo (FC) e Massamba lavorava nel magazzino di Orlandi da circa 4 anni cercava miglior sorte per lui e i suoi tre figli lasciati in Senegal In questo periodo si stava preparando per andare in ferie al suo paese per ririabbracciare i suoi cari. Massamba era salito su un muletto per andare a chiudere le finestre lasciate aperte anche con un freddo pungente, speriamo non gli addibitano neanche la sua morte
OSSERVATORIO NAZIONALE DI BOLOGNA MORTI SUL LAVORO
L’unico osservatorio che monitora i morti sul lavoro in Italia
Aperto il 1° gennaio 2008, chiuderà il 31 dicembre 2022
Il sito http://cadutisullavoro.blogspot.it
Aperto da Carlo Soricelli per non dimenticare i sette operai della ThyssenKrupp di Torino morti poche settimane prima.
Da 15 anni i morti sui luoghi di lavoro sono tutti registrati in apposite tabelle excel con l’indicazione di data del decesso, provincia e regione della tragedia, identità della vittima, età, professione, nazionalità e cenni sull’infortunio mortale.
Chiunque svolge un lavoro e muore per infortunio è per noi un morto sul lavoro, indipendentemente dall’assicurazione che ha o se non l’ha affatto, perché in nero o agricoltore anziano.
Dal 1° gennaio 2008, anno di apertura dell’Osservatorio, sono morti complessivamente oltre 18.500 lavoratori per infortuni sui luoghi di lavoro.
Le ore impiegate in questi 15 anni di monitoraggio con lavoro volontario sono state oltre 29.000
Situazione in Italia e nelle Regioni/province all’ 11 dicembre 2022
Sono morti complessivamente 1451 lavoratori, 726 di questi sui luoghi di lavoro, gli altri sulle strade e in itinere (sono stati 692 nell’intero 2021 i morti sui luoghi di lavoro, esclusi i morti per covid e ovviamente i morti sulle strade e in itinere).
Questo dato comprende anche i morti sul lavoro non assicurati all’INAIL (oltre 4 milioni), i morti in nero e gli agricoltori schiacciati dal trattore; spesso si tratta di anziani in pensione, ma non solo, alcuni hanno un doppio lavoro perché i terreni di famiglia non li sfamano.
INAIL nei primi dieci mesi dell’anno ha ricevuto 909 denunce di morti sul lavoro tra i suoi assicurati, in questo dato sono ricompresi anche i morti sulle strade e in itinere.
In tutto sono 163 gli agricoltori schiacciati dal trattore nel 2022,
103 gli autotrasportatori morti dall’inizio dell’anno. Assieme all’edilizia l’edilizia in queste tre categorie si supera la metà dei morti sui luoghi di lavoro.
I lavoratori stranieri morti quest’anno sui luoghi di lavoro sono 84 e rappresentano il 14% sul totale, se si escludono gli agricoltori schiacciati dal trattore tutti italiani, molti lavoravano in nero. Altrettanti sono morti sulle strade: come non ricordare i 5 operai pakistani che all’alba da Torino andavano a lavorare in Lombardia, oppure i tre operai foggiani che tornava dal Molise? Spesso queste morti “in nero” hanno dinamiche terribili. Alcuni lavoravano in grandi cantieri nei quali esercitavano diverse ditte, ma nessuno di queste ha ammesso che erano loro dipendenti; capita spesso e succede per non avere gravi problemi e responsabilità penali, non essendo in regola.
La percentuale di stranieri aumenterà progressivamente nei prossimi anni a causa della denatalità italiana: la loro conoscenza dei diritti/doveri e delle normative sulla Sicurezza diventerà determinante per porre argine a queste tragedie.
Decessi sui luoghi di lavoro nelle Regioni e nelle province italiane
Di seguito i morti sui luoghi di lavoro nelle Regioni e Province. In questi dati non sono contati i morti per covid, i morti in itinere e sulle strade, se non autotrasportatori, i morti sulle autostrade, in mare e all’estero.
Bisogna tenere presente che i morti in itinere e sulle strade ogni anno sono almeno altrettanti rispetto a quelli segnalati qui di seguito, ma noi preferiamo tenerli separati perché richiedono altri interventi, che sono differenti da quelli delle morti sui luoghi di lavoro.
INAIL conteggia questi dati tutti insieme generando confusione tra chi vuole comprendere le reali dimensioni e le caratteristiche del fenomeno.
I morti sul lavoro sono segnati nella provincia dove è avvenuto l’infortunio mortale e non in quella di residenza.
I morti sui LUOGHI DI LAVORO nelle Regioni e Province nel 2022 senza i morti sulle strade e in itinere.
LOMBARDIA 99 Milano (19), Bergamo (11), Brescia (27), Como (7), Cremona (6), Lecco (8), Lodi (1), Mantova (5), Monza Brianza (4), Pavia (5) Sondrio (3), Varese (3) VENETO 60 Venezia (10), Belluno (4), Padova (8), Rovigo (3), Treviso (6), Verona (12), Vicenza (17) CAMPANIA 56 Napoli (12), Avellino (5), Benevento (3), Caserta (19), Salerno (17) PIEMONTE 51 Torino (25), Alessandria (9), Asti (2), Biella (1), Cuneo (8), Novara (1),Verbano-Cusio-Ossola (1) Vercelli (3) LAZIO 44 Roma (18), Viterbo (6) Frosinone (11) Latina (3) Rieti (6) SICILIA 44 Palermo (9), Agrigento (3), Caltanissetta (7), Catania (9), Enna (1), Messina (7), Ragusa (3), Siracusa (), Trapani (5) EMILIA ROMAGNA 40 Bologna (5), Rimini (4) Ferrara (3) Forlì Cesena (7) Modena (5) Parma (2) Ravenna (3) Reggio Emilia (7) Piacenza (4) CALABRIA 31 Catanzaro (10), Cosenza (8), Crotone (4) Reggio Calabria (6) Vibo Valentia (3) MARCHE 32 Ancona (14), Macerata (4), Fermo (3), Pesaro-Urbino (9), Ascoli Piceno (4) TRENTINO ALTO ADIGE 32 Trento (22) Bolzano (10) PUGLIA 31 Bari (3), BAT (), Brindisi (2), Foggia (11), Lecce (8) Taranto (7) TOSCANA 28 Firenze (6), Arezzo (7), Grosseto (2), Livorno (1), Lucca (2), Massa Carrara (2), Pisa (3), Pistoia (3), Siena () Prato (2) SARDEGNA 24 Cagliari (4) Carbonia-Iglesias (), Medio Campidano (1), Nuoro (4), Ogliastra (), Olbia-Tempio (2), Oristano (5), Sassari (9).Sulcis iglesiente () ABRUZZO 17 L'Aquila (1), Chieti (8), Pescara (6) Teramo (3) UMBRIA 9 Perugia (8) Terni (1) LIGURIA 9 Genova (2), Imperia (2) La Spezia (2), Savona (3) FRIULI VENEZIA GIULIA 7 Pordenone (1) Trieste () Udine (5) Gorizia (1) BASILICATA 9 Potenza (5) Matera (4) VALLE D’AOSTA 3 (3) Molise 2 Campobasso (2) Isernia ()
Curatore Carlo Soricelli, metalmeccanico in pensione e artista sociale da 50 anni.
Per contatti carlo.soricelli@gmail.com
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su Twitter @pittorecarlosor
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