mercoledì 22 marzo 2023

Al 21 marzo aumento del 14% dei morti sui luoghi di lavoro rispetto all'orribile 2022. Non credevo fosse possibile

 Nessuno ne parla, nessuno lo scrive, anche perchè è un argomento che non interessa ai media, tutto impegnato a parlare del naso della Schlein, ma non della devastante situazione delle morti sul lavoro, in larga parte occultata per la semplice ragione che  se le notizie sulle morti sul lavoro che non vengono da INAIL non sono neppure degne di essere valutate e controllate. Se si contano tutti i morti e non solo gli assicurati a INAIL registriamo ancorra uno spaventoso aumento del 14% (parliamo di vite perse). INAIL raccoglie solo le denunce che gli arrivano dal terriorio dei suoi assicuerati, tanti morti hanno altre assicurazioni o non ne hannop nessuna. Nero. Sui luoghi di lavoro il 21 marzo 2022 avevamo registrato 128 morti, nelllo stesso giorno del 2023 sono dall'inizio dell'anno 149, l'aumento è del 14%. Quando si prenderà coscienza di questa drammatica situazione scoppierà la bomba mediatica e ci saranno inchieste sull'occultamento sulle ragioni di questo "non volere vedere la realtà". Ma tra poche settimane nasceràl'Associazione ANOMLB di Carlo Soricelli che continuerà su altri livelli ad occuparsi di questa autentica mattanza: ci saranno avvocati, piscologi, giornalisti ee altri tecnici che daranno una mano.    

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