Tre morti sui luoghi di lavoro ieri, due di questi in Campania: il terzo un boscaiolo, è il 16esimo. La strage continua con un ritmo impressionante, addirittura superiore al terribile 2022 l'anno con più morti sui luoghi di lavoro da quando fu aperto l'Osservatorio Nazionale di Bologna morti sul lavoro nel 2008. Ricordiamo che i nostri morti sono molti di più perché li monitoriamo tutti, non solo gli assicurati a INAIL, ma anche di altre assicurazioni e i morti in nero http://caduti sul lavoro.blogspot.it tra poche settimane l'Osservatorio si trasformerà in Associazione per dare visibilità agli oltre 10000 morti registrati dall'osservatorio: darà assistenza psicologica, con esperti nell'elaborazione del lutto, assistenza legale ai familiari delle vittime che ne faranno richiesta, e si occuperà di fare crescere la cultura della sicurezza nel nostro Paese, sui luoghi di lavoro e scuola. Il vostro appoggio e aiuto sarà determinante per la riuscita del progetto.
Superati ieri 19 giugno i 700 morti complessivi nel 2025 Questo se si contano tutti i lavoratori, non solo quelli coperti da INAIL.Le cause politiche e normative dell'aumento • Jobs Act: dall’abolizione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori (2015), l’aumento dei morti sul lavoro è stato del 43%. +15% con la Legge Salvini degli appalti a cascata del 2023 •
Superati ieri 19 giugno i 700 morti complessivi nel 2025 Questo se si contano tutti i lavoratori, non solo quelli coperti da INAIL.Le cause politiche e normative dell'aumento • Jobs Act: dall’abolizione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori (2015), l’aumento dei morti sul lavoro è stato del 43%. +15% con la Legge Salvini degli appalti a cascata del 2023 •
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