Un povero giovane straniero di soli 19 anni si è presentato, non all'ospedale, ma nell'Assistenza Pubblica di Traversetelo di Parma per chiedere aiuto: ha dichiarato che stava lavorando in una fabbrica artigianale di sabbiatura dove è rimasto gravemente ustionato, è stato trasportato con urgenza all'Ospedale di Parma dove c'è un centro specializzato per gli ustionati, non l'hanno neppure accompagnato, ovviamente lavorava in nero. Della vicenda si stanno occupando i carabinieri e la medicina del Lavoro.
L'altro caso nel mantovano dove un nigeriano, anche lui 20enne era rimasto incastrato in un macchinario, i titolari, stranieri pure loro, l'hanno portato all'ospedale: era il 27 febbraio, dopo tutti questi mesi di ricovero li ha denunciati: ovviamente gli avevano chiesto di non dire che stava lavorando in nero.
Di altri si perdono le tracce, o li trovano morti dopo mesi o anni, o fatti sparire dalle mafie perchè osavano alzare la testa per denunciare le loro condizioni
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