Tutte le televisioni parlano dei due camerieri morti in Calabria mentre tornavano alle 3 di notte dal lavoro. Ma è solo una goccia nell'oceano. Il 40% di tutti i morti sul lavoro sono sulle strade ma nessuno ne parla. Tutti quelli che lavorano sono a rischio in itinere, le donne quasi quanto gli uomini, sono state complessivamente 137, 124 sono morte in itinere, già diverse donne anche quest'anno, praticamente dai due ai tre lavoratori e lavoratrici muoiono ogni giorno sulle strade, noi dell'osservatorio nazionale di Bologna morti sul lavoro (OMIL) li teniamo separati. I Sindacati nei loro prossimi contratti dovrebbero chiedere al eno la flessibilità in entrata e in uscita e anche un calo delle ore complessive per chi ha un carico famigliare se si vuole che l'Italia non diventi una nazione senza più italiani di vecchie generazioni
Cari visitatori, il regista Gianluca Marcon girerà un film documentario sull'Osservatorio e la sua attività che ormai conclude 17 anni di monitoraggio e ovviamente su di me come artista sociale da oltre 50 anni Stiamo raccoglendo fondi dal basso (Crowdfunding) per non avere condizionamenti, se vuoi dare una mano alla realizzazione del progetto e dare anche un piccolo contributo vai al link https://sostieni.link/36551 se sei al computer inquadra e clicca sul qrcode col cell. e vai al link
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