martedì 20 giugno 2023

Le dieci professioni più pericolose in Italia elaborate dalla raccolta dati di 15 anni dell'osservatorio

 

Le professioni più pericolose in Italia in ordine decrescente di pericolosità, sono ricavate dalla raccolta dati dal 2008 ed estrapolati

Agricoltura

La professione più pericolosa in assoluto è guidare un trattore, un morto su cinque sui luoghi di lavoro (eslusi i morti sulle strade e in itinere) è provocata dal trattore che schiaccia il suo conducente, poi ci sono quelli che muoiono bruciati nel bruciare la sterpaglia

Edilizia

Le cadute dall’alto in edilizia sono la stragrande maggioranza in questo comparto

Autotrasporto

Assistiamo a un’autentica strage di camionisti , tantissimi per incidenti, che provocano morti anche tra gli automobilisti con il quali si scontrano, molti di loro muoiono anche d’infarto per l'eccessivo stress e mole di lavoro

Boscaioli

Sono tantissimi i boscaioli, molti improvvisati che vengono travolti dagli alberi che stanno tagliando, si improvvisano in tanti a fare questo lavoro pericolosissimo

Servizi artigianali e addetti di piccole aziende, spesso a conduzione familiare

Muoiono in tantissimi mentre imbiancano, cadendo dal tetto mentre montano o vanno a controllare i pannelli solari, cadendo dalle scale utilizzate per lavorare in alto, fabbri, elettricisti, ecc.

Industria tutta l’industria esclusa l’edilizia

In tanti schiacciati da macchinari o feriti a morte con le macchine che stanno lavorando, in realtà rispetto al numero di addetti, è un lavoro tra i più sicuri, quelli che muoiono sono lavoratori in appalto nell’azienda stessa

Lavori domestici

In casa muoiono in tantissimi/e, che si improvvisano elettricisti, giardinieri, che cadano da scale, che vanno sui tetti, che cadono da balconi per aggiustare tende, per stendere i panni, ecc.

Addetti alle Cave

Travolti da massi o cadendo con i mezzi all’interno di una cava

Addetti alle Forze dell’Ordine

Carabinieri, Poliziotti, Forze Armate (ma anche vigili)

Itinere

Ultimi ma primi in assoluto tutti quelli che usano un mezzo proprio per andare a lavorare, o tornare dal lavoro: sono il 40% di tutti i morti sul lavoro, ma richiedono interventi specifici, le donne muoiono quasi quando gli uomini in itinere, nel 2022 sono state 137, 124 di donne per le strade

Carlo Soricelli curatore dell’Osservatorio Nazionale di Bologna

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