venerdì 30 giugno 2023

L'Italia degli orrori: Si sta concludendo un altro mese orribile; anche ieri 5 morti sui luoghi di lavoro, più i morti in itinere: sono 91. Oggi Luana D'Orazio avrebbe compiuto 25 anni; a giugno sono state 8 le donne morte sul lavoro, probabilmente alcune in itinere in più che impariamo dopo diversi giorni e settimane

 Ricordiamo Luana che oggi avrebbe compiuto 25 anni, la nostra vicinanza al suo compagno di vita Alberto Orlandi.





Che dire?è il Paese degli orrori, anche sulle morti sul lavoro, dove cè una classe dirigente, di ogni colore che nasconde quasi la metà dei morti sul lavoro, e sanno bene che sono molti di più di quelli che diffonde INAIL, ma troppi interessi economici, mediatici e politici anche su queste tragedie. l'Osservatorio li denuncia tutti, nel mese di giugno (a questa mattina) sono già morti 91 lavoratori sui luoghi di lavoro, ma si ariva a contarne oltre 150 se si aggiungono i morti in itinere e tutti i lavoratori che sulle strade ci lavorano. Gli ultimi 5 morti ieri sui luoghi di lavoro probabilmente solo il giovane ricercatore Fabio Filace, apparirà nelle statistiche "ufficiali" gli altri in nero e in altri ambiti lavorativi. Ecco il report aggiornato a questa mattina 

 OSSERVATORIO NAZIONALE DI BOLOGNA MORTI SUL LAVORO

L’unico osservatorio che monitora da 16 anni i morti sul lavoro, compresi i non assicurati a INAIL, nelle province ci sono i morti monitorati dall’Osservatorio, tra parentesi nelle regioni i morti con itinere e in altri ambiti  lavorativi, così come INAIL che mette insieme i morti sui luoghi di lavoro e in itinere

30 giugno

Dall’inizio dell’anno sono morti complessivamente 685 lavoratori, di questi 434 morti sui luoghi di lavoro, gli altri sulle strade e in itinere e in altri ambiti lavorativi: per noi chiunque che muore mentre svolge un lavoro è considerato un morto sul lavoro, ci sono tutti anche chi ha un’assicurazione diversa da INAIL o che muore in nero.

Nel 2022 i lavoratori morti per infortuni sono stati 1499, 757 di questi sui Luoghi di lavoro gli altri sulle strade e in itinere, nel 2022 le donne morte per infortunio sono stata 15 sui luoghi di lavoro ma ben 123 in itinere e in altri ambiti lavorativi, gli stranieri già oltre il 15%, gli anziani ultra sessantenni sono stati uno su quattro, soprattutto in agricoltura e in edilizia

Aperto da Carlo Soricelli per non dimenticare i sette operai della ThyssenKrupp di Torino morti poche settimane prima. Da 16 anni i morti sui luoghi di lavoro sono tutti registrati in apposite tabelle Excel con l’indicazione di data del decesso, provincia e regione della tragedia, identità della vittima, età, professione, nazionalità e cenni sull’infortunio mortale. Chiunque svolge un lavoro e muore per infortunio è per noi un morto sul lavoro, indipendentemente dall’assicurazione che ha o se non l’ha affatto (lavoro in nero) o agricoltore anziano.

Dal 1° gennaio 2008, anno di apertura dell’Osservatorio al 31 dicembre 2022, sono morti complessivamente 19519 lavoratori, di questi 9.489 per infortuni sui luoghi di lavoro. ma purtroppo sulle strade e in itinere sfuggono comunque diversi lavoratori Le ore impiegate in questi 15 anni di monitoraggio con lavoro volontario sono state oltre 29.000 Continuano ad alterare la percezione del fenomeno con dati parziali e assurdi anche nel 2023 con “indici occupazionali” quando il 30% dei morti non ha nessuna assicurazione o hanno un’assicurazione diversa da INAIL che diffonde solo i propri morti

85 gli schiacciati dal trattore

66 morti gli autotrasportatori alla guida del mezzo, altrettanti morti tra gli automobilisti (non inseriti tra i morti sul lavoro se non stavano lavorando) che hanno la sventura di incrociarli, spesso gli incidenti sono provocati da stanchezza e malori alla guida

45 gli operai/e, impiegati/e e agricoltori/e morti per malori sui luoghi di lavoro che sono a tutti gli effetti considerati morti per infortuni sul lavoro

 

27 i morti in infortuni domestici

14 i boscaioli morti travolti dall’albero che tagliavano

35 gli stranieri morti sui luoghi di lavoro sono tutti giovani che hanno meno di 60 anni, se li contiamo come fa INAIL che esclude dalla “conta” i lavoratori anziani e in “nero” sono già il 20% dei morti sui luoghi di lavoro e diventeranno sempre di più

 

Qui sotto i morti sui luoghi di lavoro nelle Regioni e Province. In questi dati non sono contati i morti per covid, i morti in itinere e sulle strade se non autotrasportatori, i morti sulle autostrade, in mare e all’estero. Bisogna tenere presente che i morti in itinere e sulle strade ogni anno sono almeno altrettanti rispetto a quelli segnalati qui di seguito, ma noi preferiamo tenerli separati perché richiedono altri interventi, che sono differenti da quelli delle morti sui luoghi di lavoro. In itinere ci sono anche i lavoratori e le lavoratrici che muoiono in bicicletta o a piedi, ma anche i morti sulle strade. INAIL conteggia questi dati tutti insieme generando confusione tra chi vuole comprendere le reali dimensioni e le caratteristiche del fenomeno. I morti sul lavoro sono segnati nella provincia dove è avvenuto l’infortunio mortale e non in quella di residenza.

I morti sui LUOGHI DI LAVORO nelle Regioni e Province nel 2023 senza i morti sulle strade e in itinere e autostrade. Non a carico delle Regioni, gli altri morti per incidenti di autotrasportatori in autostrada, morti in mare fuori delle acque territoriali.

 Attenzione tra parentesi nelle Regioni ci sono anche i lavoratori morti sul lavoro sulle strade in itinere e in altri ambiti lavorativi,

LOMBARDIA  55 (102) Milano 8, Bergamo 5, Brescia 14, Como 6, Cremona 2, Lecco 3, Lodi, Mantova 3, Monza Brianza 3 Pavia 6 Sondrio 2, Varese 3  VENETO 36 (62) Venezia 6, Belluno 1, Padova‎ 6, Rovigo 3, Treviso 9 Verona 7, Vicenza 4 SICILIA 28 42 Palermo 7 Agrigento 2 Caltanissetta , Catania 2, Enna 1, Messina 6, Ragusa 1, Siracusa 3, Trapani‎ 6 CAMPANIA 37  (66) Napoli 10, Avellino 6 Benevento 2, Caserta 12, Salerno 7 PIEMONTE 31 (54) 8 Torino 5, Alessandria 5, Asti 5, Biella 1, Cuneo 6, Novara 1,Verbano-Cusio-Ossola 4 Vercelli 2 EMILIA ROMAGNA 25 (38) Bologna 1, Rimini 2 Ferrara 2 Forlì Cesena 4 Modena 8  Parma 2 Ravenna 3 Reggio Emilia 1 Piacenza 2 TOSCANA 28 (38) Firenze 4, Arezzo 6, Grosseto 4, Livorno , Lucca 3, Massa Carrara Pisa‎ 5, Pistoia 1, Siena 2 Prato 1  LAZIO 21 (38) Roma 10, Viterbo 1 Frosinone 2 Latina 4 Rieti 2 CALABRIA 21 (35) Catanzaro 4, Cosenza 7, Crotone 3 Reggio Calabria 3 Vibo Valentia 2 MARCHE 15 (23) Ancona 3, Macerata 5, Fermo , Pesaro-Urbino 5, Ascoli Piceno 1 UMBRIA 6 (10) Perugia 4 Terni 1 TRENTINO ALTO ADIGE 14 (22) Trento 8 Bolzano 6 PUGLIA 22  (35) Bari 12, BAT 1, Brindisi 2, Foggia 2, Lecce 3 Taranto 2 SARDEGNA 9 (14 ) Cagliari 1 Carbonia-Iglesias 2  Medio Campidano 1, Nuoro , Ogliastra , Olbia-Tempio , Oristano 2, Sassari 3 FRIULI VENEZIA GIULIA 14 (22) Pordenone 7 Triste 2 Udine 5  ABRUZZO 10    12 L'Aquila 1, Chieti 3, Pescara 2 Teramo 3  BASILICATA 6  (9) Potenza 4 Matera 2 LIGURIA 9 (16 ) Genova (3), Imperia (4) La Spezia (2), Savona () VALLE D’AOSTA 2 (5) Molise Campobasso 1.

Curatore Carlo Soricelli, metalmeccanico in pensione e artista sociale da oltre 50 anni.

Per contatti carlo.soricelli@gmail.com https://www.facebook.com/carlo.soricelli https://www.facebook.com/osservatorioindipendente/ https://www.instagram.com/pittorepranico/channel/?hl=it su Twitter @pittorecarlosor

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