sabato 1 luglio 2023

Report morti sul lavoro nei primi sei mesi del 2023

 


Si conclude un altro mese orrendo con 93 morti sui luoghi di lavoro che diventano 152 con i morti sulle strade in itinere e in altri ambiti lavorativi, dall’inizio dell’anno sono complessivamente 688, di questi 436 sui luoghi di lavo. Le ultime due vittime a Siracusa e Reggio Calabria. Sono sempre Lombardia, Campania, Veneto e Piemonte a guidare questa triste classifica sui morti sui Luoghi di lavoro (escluso itinere). Come tutti gli anni Brescia con 14 morti sui luoghi di lavoro si sta aggiudicando il triste primato di provincia con più morti sui luoghi di lavoro, ma non è Verona che ha più morti in Veneto, se i morti sul lavoro si contano tutti, non solo gli assicurati INAIL, ma Treviso con nove morti, mentre Verona ne ha sette, sui luoghi di lavoro.  Caserta diventa in questi mesi la provincia con più morti sui luoghi di lavoro dopo Brescia, rispetto ai primi sei mesi del 2022 l’aumento dei morti sui luoghi di lavoro è del 15% (altro che situazione stabile, e con numeri ben maggiori), Il 40% dei morti sui luoghi di lavoro sono ultrasessantenni, Sotto i 50 anni un morto su quattro sui luoghi di lavoro sono stranieri, e diventeranno sempre di più. Sono 25 gli autotrasportatori morti in autostrada che non sono contati nelle province. Orribile come tutti gli anni il numero di morti provocati dal trattore, già 85, l’età varia dai 14 ai 90 anni. Molti gli edili ultrasessantenni e settantenni che cadono dall’alto e che lavorano in nero. Per vedere la reale situazione dei morti sul lavoro in Italia guardare la pagina d’introduzione dell’Osservatorio nazionale di Bologna morti sul lavoro http://cadutisullavoro.blogspot.it

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