La guerra del lavoro: Stefano Motta Fré, 45 anni, ha perso la vita cadendo in un fiume, lo trova il padre, tagliava gli alberi lungo il fiume Dora. Ma ieri c'è stata un'autentica strage con 11 morti. A Lecce è morto Salvatore Spongano, schiacciato tra due mezzi. In quel di Brescia è morto per il caldo un autrasportatore serbo. Piero Bernardo è stato travolto dall'albero che tagliava. A Castel sant'Angelo di Pescara un anziano agricoltore è stato schiacciato dal trattore è il 97esimo dall'inzio dell'anno. In provincia di Terni muore l'88esimo agricoltore schiacciato questa volta da una motozappa. Muore per il caldo Michele.....per il caldo, è riuscito ad accostare la corriera quando si è sentito male In Provincia di Viterbo è morto un allevatore per il caldo mentre accudiva il bestiame. Le tre vittime in itinere, Davide Danelli su uno scootter, Giuseppe Lionti e un ciclista che tornava dal lavoro, ma non utilizzando i mezzi di trasporto pubblico, non avranno nessun indenizzo
Superati ieri 19 giugno i 700 morti complessivi nel 2025 Questo se si contano tutti i lavoratori, non solo quelli coperti da INAIL.Le cause politiche e normative dell'aumento • Jobs Act: dall’abolizione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori (2015), l’aumento dei morti sul lavoro è stato del 43%. +15% con la Legge Salvini degli appalti a cascata del 2023 •
Superati ieri 19 giugno i 700 morti complessivi nel 2025 Questo se si contano tutti i lavoratori, non solo quelli coperti da INAIL.Le cause politiche e normative dell'aumento • Jobs Act: dall’abolizione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori (2015), l’aumento dei morti sul lavoro è stato del 43%. +15% con la Legge Salvini degli appalti a cascata del 2023 •
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