sabato 22 luglio 2023

4 morti anche ieri sui luoghi di lavoro: Eè credibile che un romeno di 40 anni passi in un podere privato poi si immerge (ovviamente vestito) e muore in una vasca di irrigazione, meravigliato il padrone del podere per averlo trovato lì; non ci crede l'ispettorato del lavoro e le forze dell'ordine che indagano su eventuale lavoro nero. Ma siamo contenti

😡 Saltiamo di gioia, ieri sono stati "solo" 4 i morti sui luoghi di lavoro rispetto agli 8 del giorno prima (più 3 in itinere).

Oltre a questo povero immigrato romeno che evidentemente lavorava in nero in quel podere, abbiamo registrati altri tre morti sul lavoro, due itineranti a Foggia dove è morto Gino Di Furia: mentre lavorava su una gru è stato colpito alla testa da un grande perno, il caniere era dell'alta velocità, era in trasferta da Avellino, aveva 62 anni,  l'altro morto itinereante è un ferrarese  Pierpaolo Negrini che è morto a Imola travolto da un bancale di Pannelli fotovoltaici, la terza vittima ancora nel foggiano dove ha perso la vita il 99esimo agricoltore schiacciato dal trattore dall'inzio dell'anno (Ministro Lollobrigida?). Continua la strage di lavoratori ultrassessantenni che ormai sono il 40% dei morti sul lavoro, ma molti di loro non appaiono perchè non assicurati a INAIL 

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