Ieri c'è stata la nuova strage sul lavoro, questa volta nella fabbrica di esplosivi in provincia di Chieti,ma qua e là per l'Italia ne sono morti altri tre, tra questi una donna e la 128esima morte provocata dal trattore: ma questi a parere della cronaca in tanti "hanno un malore" non è vero, guidono trattori obsoleti, da 15 anni continuo una battaglia per cercare di sensibilizzare i parlamentari che occorre stanziare fondi (veri) per rinnovare il parco trattori, di fare una campagna di sensibilizzazione per la pericolosità di questo mezzo che da quando ho aperto l'Osservatorio ha già ucciso oltre 2500 guidatori di questo "mostro". ma tanto, ora ci sono parlamentari e politici che si vogliono prendere il merito di aver sensibilizzato sul reale numero di morti: loro? E io che che lo faccio da 16 anni, praticamente da solo, a parte qualcuno e qualche partito che non siede in Parlamento negli ultimi anni.
Superati ieri 19 giugno i 700 morti complessivi nel 2025 Questo se si contano tutti i lavoratori, non solo quelli coperti da INAIL.Le cause politiche e normative dell'aumento • Jobs Act: dall’abolizione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori (2015), l’aumento dei morti sul lavoro è stato del 43%. +15% con la Legge Salvini degli appalti a cascata del 2023 •
Superati ieri 19 giugno i 700 morti complessivi nel 2025 Questo se si contano tutti i lavoratori, non solo quelli coperti da INAIL.Le cause politiche e normative dell'aumento • Jobs Act: dall’abolizione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori (2015), l’aumento dei morti sul lavoro è stato del 43%. +15% con la Legge Salvini degli appalti a cascata del 2023 •
Sicurezza sul lavoro
RispondiElimina13 tanto sono i morti in 48 ore!!!
Fonte: osservatorio di Bologna Carlo Soricelli
Una tragedia nella tragedia:
da un lato i morti dall' altra i familiari dei morti.
Una MATTANZA fatemi passare il termine.
Tredici famiglie distrutte per sempre.
Tredici vedove
Tredici Mamme senza figli
Tredici Papa' senza figli
Tredici figli senza Papa'
Tredici fratelli e/o sorelle senza fratello...
Tra i cari dei tredici morti sul lavoro ci potrebbe essere anche una giovane sposa gia' vedova, magari col figlio in grembo gia' orfano di Padre ecco. Tanto per rappresentate come si conviene la drammaticità degli accadimenti affinché' gli organi competenti ne prendano atto.
I morti sul lavoro sono morti dell'indifferenza sia chiaro a tutti in quanto la soluzione c'e'...basta volerla.
Necessita apportare solo una semplice modifica al TUSL son disponibile.
Buona vita