Se questo non si chiama inferno lavorativo, come altro chiamarlo?Faceva il doppio lavoro il povero Stefano Moletta, camionista di giorno e di notte andava a lavorare in un mattatoio, mai parola più adeguata, lavorava solo e non si può, poi sarà la Magistratura a stabilire le varie responsabilità se ce ne sono: mi suona strano che potesse lavorare come camionista di giorno e poi di notte svolgere un altro lavoro. Alla mattina i lavoratori hanno continuato a lavorare, nonostante il povero Stefano era coperto da un lenzuolo. Guardate il video che vi porta direttamente all'inferno "quello lavorativo" in questi tempi orrendi per chi lavora e non ha protezione e diritto di contestare, pena il licenziamento. REFERENDUM PER FAR ABROGARE TUTTI I LAVORI PRECARI, COMPRESO IL JOBS ACT, CHE DI FATTO PRECARIZZA TUTTI I NUOVI ASSUNTI. Anche ieri tre morti sul lavoro; a Bolzano, a Catanzaro e a Messina. L'Italia unita dalle stragi
https://www.rainews.it/tgr/veneto/video/2023/09/ponte-san-nicolo-operaio-morto-nel-macello-ma-gli-altri-lavoravano-come-nulla-fosse-padova-morto-sul-lavoro-denuncia-avvocato-famiglia--dfcdd657-7254-45a4-8d28-480f8e8b5dea.html
Nessun commento:
Posta un commento