Mamma 24enne, era uscita probabilmente per portare giù l'immondizia, si era dimenticata le chiavi, in casa c'erano due bambini piccoli; si è arrampicata sul balcone, è precipitata ed è morta. La casa non è un posto sicuro come sembrerebbe, tantissimi gli infortuni mortali nei lavori domestici, 59 quest'anno monitorati dall'Osservatorio, poi ci sono innumerevoli infortuni non gravi. Sono stati condannati agli arrsti domiciliari con braccialetti elettronici gli imprenditori agricoli che facevano raccogliere, in nero, i cocomeri con 40 gradi. Ma sono sempre pene lievi per questo caporalatoche riduce in schiavitù i più poveri
Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
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