Gianni Bodini aveva 52 anni, gli ultimi tre mesi li ha passati tra atroci sofferenze, Bodini un artigiano edile che nella mattinata dello scorso 20 settembre era precipitato
per otto metri giù dal tetto di una casa ad Asola, in provincia di Mantova, dove stava
lavorando con suo fratello Nicola. L’artigiano è spirato nella mattinata di
ieri all’ospedale di Cremona, dove si trovava in condizioni gravissime da quando si era verificato l’infortunio sul lavoro.
Nonostante tutte le cure prestate dai medici dell’ospedale cremonese, infatti,
le sue condizioni alla fine si sono rivelate troppo gravi.
Bodini quella tragica mattina era da poco salito sul tetto di una casa d di Asola: con il fratello Nicola infatti aveva appena concluso i lavori di rifacimento della copertura ed era salito per un controllo finale. Ma mentre il 52enne si trovava sulla parte retrostante della copertura della casa, non visibile dalla strada, improvvisamente una parte del parapetto protettivo avrebbe ceduto facendo precipitare l’artigiano da un’altezza di circa otto metri. Ma anche ieri tre morti, tra questi un autotrasportatore olandese di 56 anni che è morto travolto da una grande lastra di marmo, che probabilmente stavano caricando
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