Anche ieri una strage "dispersa" di lavoratori. Muore un 40 enne schiacciato dal trattore, è il 24esimo dall'inizio dell'anno, Gianluca Zucca un 37enne in trasferta dalla Calabria, muore travolto da carico di legno in un bosco, un anziano muore intossicato dal fumo mentre bruciava le sterpaglie, il 4 morto per la fatica è un 71enne che "portava la colazione" agliedili diun cantiere, ma tante morti vengono spacciate come casuali; c'è chi passava di lì per caso, chi andava a salutare i colleghi pur essendo in malattia, davvero una casistica orrenda conla quale sperano di riuscire a nascondere le morti in nero.
Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
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