giovedì 21 novembre 2024

Il paese ingiusto, con le donne ancora di più, strage di autotrasportatori e autotrasportatatrici. Nella foto Michela Mazzetti morta a 61 anni alla guida di un furgone aziendale

Aumento dei morti del 15% rispetto al al 2023 degli autotrasportatori, con l'aggravante che quest'anno ci sono anche diverse donne a morire alla guida di furgoni e camion, due di queste Marina Mazzetti e Sylvia Pallischeck (italianissima) avevano 61 anni. Ovviamente stavano a lavorare perchè gli piaceva il mestiere e non perchè non avevano i requisiti per andare in pensione, anche Enrica Filippi di anni ne aveva 54. Allunagata indiscriminatamente l'età per andare in pensione anche per le donne e gli uomini, anche se svolgono un lavoro pericoloso, Già 138 quest'anno i morti in questa categoria, mentre l'anno scorso al 20 novembre erano 115. Basta guardarsi intorno per vedere la vita che fanno. Vergognamoci

mercoledì 20 novembre 2024

Siamo tornati all'inizio del secolo scorso

Siamo tornati all'inzio del secolo scorso Oggi 19 ottobre 1907 assistiamo alla morte di 13 lavoratori, 4 ieri 19 ottobre e oggi altri 8. Si siamo tornati agli anni pre industriale: lavoro nero, precariato, vecchi costretti a lavorare per le magre pensioni, per aiutare figli e nipoti, perché perdono il lavoro in tarda età, per il continuo allungamento dell'età per andare in pensione anche se svolgono un lavoro pericoloso. Ieri tre giovani tutti e tre con figli lavoravano in nero in un tugurio e maneggiavano esplosivo per creare fuochi d’artificio senza nessuna protezione, morti nella stesse modalità della famiglia Colle dove in provincia di Rieti l'anno scorso persero la vita padre e due figli. Sono morte così le due madri di 24 anni Sara e Aurora Esposito, tutte e due con due figli piccoli da sfamare, così come era già padre di un bambino di pochi mesi Samuelm Tafciu, ma nello stesso giorno nell'esplosione, a Torino è morto Fatmir Isufi travolto da un carico di una gru: ha sacrificato la sua vita per salvare il figlio che lavorava con lui, spingendolo lontano. Oggi 20 ottobre una donna è morta guidando un furgone sull’A4 rimanendo schiacciata tra due TIR. Un altro vecchio Marino Gazzolo di 69 anni è morto cadendo da un’impalcatura in provincia di Treviso, Ma altri morti in Sicilia, Friuli Venezia Giulia (donna), un’altra auto trasportatrice nel padovano, altri due autotrasportatori in Basilicata, Altri due nel napoletano, con i tre dell’esplosione diventano 5 in soli due giorni nella provincia di Napoli, un 22enne muore travolto dal treno dopo un turno di 10 ore. Cinque di questi morti sono albanesi. Stiamo raccogliendo fondi per il film sull’Osservatorio “Io conto i morti” con raccolta fondi dal basso, anche pochi euro servono se siete in tanti a fare un piccolo versamento, grazie a Giampiero per aver versato 10 euro, ma anche un ringraziamento agli altri che hanno versato un importo maggiore ovviamente. In allegato i morti dell'intero 2024 aggiornati a questa mattina Ecco il link https://sostieni.link/36551 https://www.produzionidalbasso.com/project/io-conto-i-morti-l-osservatorio-nazion

martedì 19 novembre 2024

Incredibile strage, simile a quella dl 2023 in provincia di Rieti, stesse modalità, stesso numero di morti, nessun controllo nella foto Samuel che lascia nonostante i suoi 18 anni un bambino di pochi mesi. Purtroppo delle due gemelle di 24 anni non abbiamo ancora le foto. Nel Post la situazione aggiornata a questa mattina

Tre giovani muoiono in nero in un'eslosione in un appartamento dove confezionano fuochi d'artificio. Avevano 18 anni e due gemelle ne avevano 26. Incredibile è successo come con la famiglia Colle in provincia di Rieti dove morirono l'anno scorso padre e due figli, con le stesse modalità. Ovviamente come allora essendo abusivi non c'era nessuna protezione. Incredibile che sul territorio italiano ci siano siano cndizioni lavorative da quarto mondo. Quest'anno supereremo i 1000 morti sui luoghi di lavoro e con l'itinere, così come li conta INAIL i 1500 morti complessivi. Fermiamo la strage che ogni anno diventa sempre più raccapricciante. Ieri ci sono stati anche altri morti qua e là per l'Italia. Nella foto
Samuelm Tafciu Morti sul lavoro nel 2024 20 novembre Dall’inizio dell’anno sono morti per infortuni in 928 sui Luoghi di lavoro (tutti registrati) e 1334 se si aggiungono i morti in itinere e sulle strade di categorie non Assicurate a INAIL e in nero

giovedì 14 novembre 2024

muore a 69 anni per non avere raggiunto i contributi della Pensione a causa dei continui allungamenti dell'età per andarci grazie alla Legge Fornero e a Salvini che una volta presa la poltrona si dimentica delle promesse preelettorali, dove diceva di abolire questa legge, e che addirittura viene peggiorata

Muore a 69 anni nella cartiera Luca Cavati. La figlia: "Ridatemi mio padre" Lucca, incidente mortale sul lavoro in una cartiera: Cavati è stato travolto dal carrello guidato dal collega. Lavorava ancora a 69 anni perché non aveva raggiunto i contributi della pensione. col governo meloni e salvini i morti sul lavoro aumentati del 25% e oltre se si contano tutti e non solo gli assicuratina INAIL

mercoledì 13 novembre 2024

Con Salvini al Governo i morti aumentano del 25%

Salvini chieda perdono ai familiari dei lavoratori anziani morti sul lavoro. Ha preso i voti in tutte le ultime elezioni dicendo che avrebbe abolito la Legge Fornero ma lui e il suo partito l'hanno addirittura peggiorata facendo aumentare in modo angosciante i lavoratori morti in tarda età. Un morto si tre sui luoghi di lavoro ha più di 60 anni, col governo nel quale lui è ministro i morti sul lavoro sono aumentati di oltre il 25% se si considerano morti sul lavoro non solo gli assicurati a Inail ma anche i morti in nero e quelli assicurati a altri Istituti. È su queste cose che si fa opposizione cari Schlein, Conte, Fratoianni e Gribaudo. Carlo Soricelli curatore dell'Osservatorio nazionale di Bologna morti sul lavoro.

domenica 10 novembre 2024

in 3 giorni sono morti 5 agricoltori/e schiacciati dal trattore, due in Emilia Romagna tra Lia Ferrarini (nella foto)

Lia ferrarini muore schiacciata dal trattore, è una delle 5 vittime del trattore killer in soli 3 giorni. Ecco chi sono le 5 vittime: il 7 novembre Singh Manjinder di 49 anni morto nel salernitano e Gabrile Pesci di 71 morto in provincia di Viterbo, il giorno otto novembre sono morti Veimer Benatti nel modenese e Angelo Lavagno nell'Alessandrino, avevano tutti e due 76 anni, In provincia di Reggio Emilia. Ieri è morta Lia ferrarini in provincia di Reggio Emilia. dall'inzio dell'anno sono già 132 i morti schiacciati dal trattore e l'agricoltura sui luoghi di lavoro rappresentano da sola il 23% di tutti i morti sul lavoro. Ma nessuno dice e fa niente per questa strage nella strage provocata dal trattore killer

giovedì 7 novembre 2024

Orribile morte di Alfondo Pannullo che a 64 anni doveva essere in pensione

Terribile morte di ALFONSO PANNULLO un autotrasportatore salernitano di 64 anni, moerto nel ferrarese alle 4 di mattina mentre trasportava merce: esce di strada con il camion, che si incendia con lui dentro che morto bruciato vivo. E' il 127esimo autotrasportatore che è morto quest'anno, un'autentica impennata dei morti in quest'ambito: la deregolamentazione, il precariato, la possibilità di non andare in pensione in tarda età hanno provocato questa utentica ecatombe, purtroppo anche di donne che muoiono guidando camion e furgoni

mercoledì 6 novembre 2024

Sylvia Pallischeck è una donna che guida un autoarticolato

La parità di genere L'autotrasportatrice Sylvia Pallischeck di 61 anni muore nel piazzale di una ditta nel padovano, travolta da un camion di un collega. Le donne muoiono numerosissime sulle strade

La parità di genere

autotrasportatrice di 61 anni muore nel piazzale di una ditta nel padovano, travolta da un collega.le donne muoiono numerosissime sulle strade

venerdì 1 novembre 2024

Morti sul lavoro dall'inizio dell'anno al 31 ottobre

Buongiorno, sono a darvi il Report dei morti sul lavoro dall’inizio dell’anno al 31 ottobre. Il mese si conclude con 92 morti sui luoghi di lavoro (tutti registrati dall’Osservatorio). Ieri sono morti 4 lavoratori sui luoghi di lavoro e uno in itinere. Dall’inizio dell’anno siamo arrivati a contare 872 morti sui luoghi di lavoro, ma se si conta l’itinere e morti sulle strade di categorie non assicurate a INAIL si arriva a contare 1262 morti. Il 31 ottobre del 2023 i morti sui luoghi di lavoro erano 838, con un aumento del 3,9%. Ma se si va al 31 ottobre del 2008 anno di apertura dell’osservatorio l’aumento è del 36,9%. Continua la strage di lavoratori anziani che sono oltre il 30% dei morti sul totale e che hanno un’età superiore ai 61 anni. Gli stranieri sotto i 60 anni sono ormai al 40%. Ma tutte le notizie utili le trovate nel report OSSERVATORIO NAZIONALE DI BOLOGNA MORTI SUL LAVORO Il primo osservatorio nato in Italia (e ancora l’unico) che monitora e registra tutti i morti sul lavoro in Italia dal 1° gennaio 2008, anche quelli che non dispongono di un’Assicurazione o che ne hanno una diversa da INAIL Attivo dal 1° gennaio 2008 Una voce fuori dal coro minimalista su queste tragedie Morti sul lavoro nel 2024 31 ottobre Dall’inizio dell’anno sono morti per infortuni in 872 sui Luoghi di lavoro (tutti registrati) e 1262 se si aggiungono i morti in itinere e sulle strade di categorie non Assicurate a INAIL e in nero NOTA BENE I MORTI IN ITINERE VENGONO AGGIORNATI OGNI DUE MESI MENTRE I MORTI SUI LUOGHI DI LAVORO OGNI GIORNO MORTI TOTALI SUI LUOGHI DI LAVORO NELLE REGIONI E PROVINCE TRA QUESTI ANCHE I MORTI IN ITINERE E IN ALTRE SITUAZIONI LAVORATIVE la seconda voce in azzurro riguarda ESCLUSIVAMENTE i morti sui luoghi di lavoro. N.B i morti sono segnalati nelle Province e Regioni dove c’è stata la tragedia LOMBARDIA 172 totali 117 sui luoghi di lavoro Milano 14 (35 con itinere), Bergamo 9Brescia 28 (43 con itinere) Como 6 Cremona 4 Lecco 4 Lodi 8 Mantova 7 Monza Brianza 14 Pavia 12 Sondrio 5 Varese 4 CAMPANIA 129 totali 82 sui luoghi di lavoro Napoli 21 Avellino 11 Benevento 6 , Caserta 19 Salerno 24 VENETO 98 totali 63 luoghi di lavoro Venezia 9 Belluno 4 Padova 6 Rovigo 3 Treviso 11 Verona 13 Vicenza 13 EMILIA ROMAGNA 100 totali 64 sui luoghi di lavoro Bologna 19 \ Rimini 1 Ferrara 5 Forlì Cesena 5 Modena 9 Parma 7 Ravenna 2 Reggio Emilia 9 Piacenza 3 SICILIA 96 64 sui luoghi di lavoro Palermo 21 Agrigento 5 Caltanissetta 3 Catania 8 Enna Messina 10 Ragusa 5 Siracusa 2 Trapani‎ 8 TOSCANA 79 totali 52 sui luoghi di lavoro Firenze 10 Arezzo 2 Grosseto 5 Livorno 2, Lucca 6, Massa Carrara 1 Pisa 14 Pistoia 1 Siena 3 Prato 5LAZIO 114 totali 57 sui luoghi di lavoro Roma 17 Viterbo 11 Frosinone 11 Latina 12 Rieti 2 PIEMONTE 77 totali 48 sui luoghi di lavoro Torino 1 Alessandria 5 (+1 cantiere autostradale) Asti 3 Biella 1 Cuneo 7 Novara 3 Verbano-Cusio-Ossola 2 Vercelli 1PUGLIA 79 totali 51 sui luoghi di lavoro Bari 13 BAT 3 Brindisi 8 Foggia 2 Lecce 13Taranto 5 TRENTINO ALTO ADIGE 49 totali 36 sui luoghi di lavoro Bolzano 16 Trento 19 ABRUZZO 37 totali 26 sui luoghi di lavoro L'Aquila 5 Chieti 10 Pescara 2 Teramo 6 SARDEGNA 46 totali 33 sui luoghi di lavoro Cagliari 8 Sud Sardegna 2 Nuoro 4 Oristano 4 Sassari 11MARCHE 45 totali 29 sui luoghi di lavoro Ancona 6 Macerata 10 Fermo 1 Pesaro-Urbino 6 Ascoli Piceno 6 CALABRIA 31 totali 22 sui luoghi di lavoro Catanzaro 4 Cosenza 9 Crotone 1 Reggio Calabria 4 Vibo Valentia 4FRIULI VENEZIA GIULIA 26 totali 17 sui luoghi di lavoro Pordenone 6 Triste 1 Udine 7Gorizia 2 LIGURIA 28 totali 16 sui luoghi di lavoro Genova 4 Imperia 2 La Spezia 3 Savona 1 UMBRIA 20 totali 13 sui luoghi di lavoro Perugia 11 Terni 2 BASILICATA 16 totali 12 sui luoghi di lavoro Potenza 9 Matera 3 Molise 11 totali 6 sui luoghi di lavoro Campobasso 4 Isernia 2 VALLE D’AOSTA 5 totali 4 sui luoghi di lavoro Nel 2024 DOVE SI MUORE DI PIU’ Il 32% sono ultrasessantenni. Gli stranieri sotto i 60 anni sui luoghi di lavoro sono il 35% Regioni Lombardia, Campania Veneto Emilia Romagna e Sicilia quelle con più morti 124 gli schiacciati dal trattore e alcuni altri mezzi agricoli nel 2023 sono stati 167 125 gli autotrasportatori 99 i morti di fatica o stress da superlavoro tra operai/e, bracciati, autotrasportatori, medici, infermieri ecc. con il caldo aumentano moltissimo come nel 2023 78 i morti per infortuni domestici, soprattutto anziani soli (e abbandonati socialmente) ma anche quelli che svolgono lavori pericolosi senza averne la preparazione Tantissime le donne che muoiono per infortuni, soprattutto in itinere e per fatica: per la fretta, per la fatica del doppio e triplo lavoro, in itinere muoiono percentualmente quasi quanto gli uomini 21 i boscaioli morti