Dall’inizio del 2025, ogni 6 ore e qualche minuto muore un lavoratore. al 14 ottobre i morti del 2025, sono stati complessivamente 1184 lavoratori (parziale), di cui 818 sui luoghi di lavoro (senza itinere e altre Assicurazioni e nero).
domenica 4 maggio 2025
Italia disumana con i suoi lavoratori e lavoratrici, soprattutto se sono stranieri. lamine è morto il 1° maggio, per lui morte nella Festa dei Lavoratori
Alcuni fatti di cronaca ti lsciano sgomento, come quello del povero 27enne Lamine Barro. La sua vita è finita la notte del 1° maggio, sulla strada provinciale brindisina tra Masagne e San Vito dei Normanni. Lamine (nella foto) tornava a casa in bicicletta dopo uno dei suoi due doppi lavori, quando è stato travolto da un’auto. Il conducente non si è fermato. L’ha lasciato sull’asfalto, ferito, agonizzante, e poi è fuggito.
Per due ore nessuno si è fermato. Nessuno ha chiamato i soccorsi. Nessuno ha mostrato il minimo segno di umanità per questo povero giovane.
Lamine era arrivato in Italia dal Senegal con un sogno semplice: lavorare, aiutare la sua famiglia, costruirsi una vita dignitosa.
Ma già 9 i morti registrati dall'osservatorio in questi primi giorni di maggio, tre sono morti per malori per il caldo improvviso, ieri sera lla 20,30 nel turno di notte è morto Paolo Straulino (nella foto) investito da un muletto investito da un collega in una cartiera del padovano: per la disperazione il collega è scappato e ritrovato in stato confusionale verso mezzanotte
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