sabato 3 marzo 2012

MORTI SUL LAVORO NEI PRIMI DUE MESI DEL 2012

Nel darvi la situazione dei primi due mesi sono ad invitarvi il giorno 2 marzo a guardare alle ore 10 la trasmissione "Storie Vere" su RAI 1 dove parlerò di questo triste fenomeno. In questi primi due mesi sono morti sui luoghi di lavoro 72 lavoratori contro i 105 del 2011 con un calo del 32%. Occorre ricordare però che il 2011 è stato un anno veramente tragico che ha superato come numero di morti sui luoghi di lavoro i 4 anni precedenti. Tra l’altro in questi giorni registriamo un aumento molto rilevante di morti: tra le poche cose buone di questo maltempo di febbraio c’è stato un drastico calo di morti in edilizia e agricoltura a causa delle forti nevicate che hanno impedito i lavori al’aperto. Sui luoghi di lavoro anche in questi primi due mesi è l’agricoltura con 22 morti ad avere il maggior numero di morti (31% sul totale), seguita dall’ edilizia con 15 morti (20% sul totale), dall'industria con 8 morti (10% sul totale), e dei servizi 7 (8% sul totale). Occorre ricordare anche la tragedia della Costa Concordia che ha visto morire 5 lavoratori stranieri. Le regioni con più vittime sui luoghi di lavoro sono la Lombardia con 11 morti, con la provincia di Brescia che anche quest’anno stupisce per l'enorme numero di morti, già 5 dall' inizio dell'anno, la Toscana con 6 morti, senza contare i lavoratori morti all’isola del giglio, e il Veneto e la Campagna con 5 morti. Seguono la Sicilia, il lazio e le Marche con 3. Gli stranieri morti sono stati 8 con il 10,9% sul totale. Suggeriamo ai lavoratori prima di uscire di casa, se operano all’aperto, o quando vanno a lavorare con un proprio mezzo di trasporto, di consultare il livello di rischio di gravi infortuni sul lavoro della propria provincia, che si trova nel blog di Meteorologia http://prevenzionemeteo.blogspot.com/ che si avvale delle nostre statistiche per l’elaborazione del rischio infortuni legate al tempo. In allegato le cartine geografiche delle morti sul lavoro di ogni provincia italiana. Carlo Soricelli dell’Osservatorio Indipendente di Bologna morti per infortuni sul lavoro.





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