martedì 6 settembre 2016

Quando vengono diffusi dati parziali delle morti sul lavoro che sono molte di più.

L'Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro è nato il 1° gennaio  del 2008. Già da quell'anno mi ero accorto che i dati diffusi non erano completi. anni e anni a spiegare che l'INAIL monitora solo i propri assicurati e che tanti non lo sono. SE NON SI SEPARANO NETTAMENTE E CON CHIAREZZA MORTI PER INFOTUNI SUI LUOGHI DI LAVORO DA QUELLI CHE MUOIONO SULLE STRADE QUESTO FENOMENO NON SARA' MAI COMPRESO E SARA' IMPOSSIBILE ADOTTORE MISURE PER ARGINARLO. E' OVVIO CHE CHI MUORE SULLE STRADE E' DA CONSIDERARE A TUTTI GLI EFFETI UN MORTO SUL LAVORO. LO DICE LO STATO ITALIANO. detto questo per l'ennesima volta leggiamo articoli dove si fa un'enorme confusione. Si stilano classifiche sulle morti sul lavoro alterarate da questa separazione che non c'è mai. I "veri" morti sul lavoro sono quelli che muoiono sul posto di lavoro che richiedono interventi specifici. Ma non entro in polemiche con chi su i dati dell'INAIL ci lavora. Noi abbiamo un altro compito, svolgiamo questo lavoro da volontari, spendendo soldi nostri e senza ricevere un euro da nessuno, per non essere condizionati. Se si parla di morti per infortuni sul lavoro DI TUTTI I MORTI SUI LUOGHI DI LAVORO, compresi quelli che muoiono in nero e quelli non assicurati all'INAIL la vera "classifica" è quella che ogni giorno aggiorniamo nell'introduzione dell'Osservatorio. Qui sotto le Regioni meno virtuose in questo momento

REGIONI CON MORTI PER INFORTUNI  SUI LUOGHI DI LAVORO DALL'INIZIO DELL'ANNO: A QUESTI OCCORRE AGGIUNGERNE MEDIAMENTE IL 110% CHE MUOIONO TUTTI GLI ANNI SULLE STRADE E IN ITINERE. NELLE OCCASIONI DI LAVORO L'inail INSERISCE ANCHE I MORTI SULLE STRADE E NEI  DATI DI LUGLIO CI SONO ANCHE QUESTE VITTIME. 

MORTI SUI LUOGHI DI LAVORO DALL'INIZIO DELL'ANNO
 Campania 48  Emilia-Romagna 43. Veneto 39. Lombardia 34. Toscana 35.  Sicilia 33. 
LE PROVINCE CON PIU' MORTI SUI LUOGHI DI LAVORO DAL 1° GENNAIO.
Napoli 17 morti con i 3 pescatori morti in mare.
Salerno 13
Vicenza 15 morti
Brescia 13
Bologna 10
Roma 9
Per la situazione completa nelle varie province andare nella pagina d'introduzione dell'Osservatorio. Poi senza nessuna polemica: quanti dei 97 agricoltori schiacciati dal trattore sono riconosciuti come morti sul lavoro? Occorre tenere presente che tantissime denunce che vengono fatte all'INAIL una buona parte non vengono riconosciute come tali. Anche l'anno scorso che sembrava un anno catastrofico per l'inail  alla fine una volta tolti i morti che non sono stati riconosciuti come tali si è arrivati a un numero inferiore al 2014. 
Insomma un fenomeno complicatissimi che non si vuole affrontare nel modo giusto. A morire sono in tantissimi che non hanno nessuna assicurazione (nero) o che hanno un'assicurazione diversa da quella dell'INAIL. Categoria numerosissima come i metalmeccanici per esempio ha una percentuali di morti bassissima sui luoghi di lavoro, ma poi inserendo anche le morti sulle strade e in itinere arrivano ai vertici. TUTTO SBAGLIATO TUTTO DA FARE SE SI VUOLE COMPRENDERE QUESTE TRAGEDIE E FAR ARRIVARE LE RISORSE PER LA PREVENZIONE DOVE NON ARRIVANO MAI. Carlo Soricelli   

 

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