il Tribunale ha riconosciuto come “karoschi” (morte per eccesso di lavoro) il decesso di Antonio Mauceri, 61 anni, dipendente di Rete Ferroviaria Italiana, sottoposto per anni a turni massacranti, reperibilità continua e anche notturna. Si tratta del primo caso riconosciuto in Italia, un precedente destinato ad aprire la strada a molte altre situazioni: medici, infermieri, dirigenti, impiegati, Il bilancio complessivo del 2025 raggiunge oggi le 1292 vittime, di cui 926 sui luoghi di lavoro.
il Tribunale ha riconosciuto come “karoschi” (morte per eccesso di lavoro) il decesso di Antonio Mauceri, 61 anni, dipendente di Rete Ferroviaria Italiana, sottoposto per anni a turni massacranti, reperibilità continua e anche notturna. Si tratta del primo caso riconosciuto in Italia, un precedente destinato ad aprire la strada a molte altre situazioni: medici, infermieri, dirigenti, impiegati, Il bilancio complessivo del 2025 raggiunge oggi le 1292 vittime, di cui 926 sui luoghi di lavoro.
mercoledì 7 dicembre 2016
Mentre la politica fa i giochini di potere i lavoratori continuano a morire. Oggi siamo arrivati a 600 morti sui luoghi di lavoro dall'inizio dell'anno oltre 1300 se si aggiungono i morti sulle strade e in itinere.
Apprendiamo della morti di un altro lavoratore in Veneto. la terza vittima è Damino Varretto di soli 38 anni. la vititma è rimasta schiacciata da un macchinario. Il Veneto con 54 morti contende il secondo posto in classifica all'Emilia Romagna che ne ha 58.
Non poteva mancare un altro agricoltore morto schiacciato dal trattore. Questa volta è toccato a Enrico Cappellini di 54 anni della provincia di Como.
La Campania mantine saldamente il primo posto con 61 morti sui luoghi di lavoro dall'inzio dell'anno. A morire un 54enne a Pomigliano d'Arco. Era caduto due gioni fa mentre imbiancava una facciata di un palazzo.
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