giovedì 12 ottobre 2017

INCREDIBILE ma vero. I lavoratori continuano a morire anche se televisioni e giornali non se ne occupano. Dopo la "sbuffata" mediatica di qualche giorno fa quando morirono 4 lavoratori, con i due della diga di Naro.

Ci sarebbe da sorridere, ma "non  ci resta che piangere". Finita la "sbuffata" mediatica del giorno 9, quando morirono 4 lavoratori tutto torna nel silenzio che uccide. Il giorno dopo è morto a ottanta anni su un tetto, e in compagnia di uno straniero che probabilmente lavorava in nero e che è scappato dopo la tragedia, Luigi Mollo a Nettuno. in questi ultimi due giorni altri due agricoltori sono morti schiacciati da un  trattore e da una motozappa. Le vittime di questi mezzi mortali sono Biagio Greco e Giuseppe Ucci. Un autotrasportatore bulgaro è morto sull' A4 nei pressi di Udine. Il Parlamento intanto continua a fregarsene della vita di chi lavora. Pochi mesi fa ha rinviato per l'ennesima volta una legge  europea del 2003 che obbligherebbe chi guida un trattore a sottoporsi a un esame per verificarne l'idoneità alla guida. Davvero incredibili questi eletti dal popolo "ma poi il popolo è obbligato a votarli, visto che le liste dei partiti sono bloccate". A oggi, dall'inizio dell'anno sono morti 111 guidatori di trattori e 510 da quando abbiamo come ministro delle Politiche Agricole Martina. C'è qualcuno delle centinaia di visitatori dell'Osservatorio che ha mai sentito questo Ministro parlare di questa strage e di cosa sta facendo per limitarla.  Aspetto con ansia i numerosissimi articoli o interventi del Ministro Martina che parla dei morti provocati dal trattore che i visitatori dell'Osservatorio, o degli amici di Facebook vorranno mandarmi, sono sicuro che saranno numerosissimi. Io per ora non ne ho mai visto uno. Quest'anno non ho ancora imbottigliato il vino rosso "sangue di agricoltore schiacciato dal trattore". ma ne conservo ancora qualche bottiglia dell'annata 2014. Anche allora l'annata fu molto abbondante

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