sabato 30 marzo 2019

Altri 5 morti sul lavoro, ma vogliamo dedicare questo post a Silvano Carta il bimbo morto travolto dal trattore del nonno: se la politica e i ministri che si sono succeduti avessero fatto qualcosa e si fossero interessati di queste tragedie le cose andrebbero molto meglio: sono 20 gli agricoltori schiacciati dal trattore dall'inizio dell'anno e 118 col nuovo governo insediato a giugno 2018

Si, una strage causata dal trattore che coinvolge anche piccoli innocenti. Probabilmente il trattore del nonno che ha investito il povero nipote non era dotato di specchietti retrovisori o di altri equipaggiamenti che avrebbero permesso di vedere il piccolo. Il nonno non ha nessuna colpa, ma non è fatalità: è l'indifferenza della politica che provoca ogni anno una strage tra i guidatori di questo mezzo e come capita anche tra innocenti coinvolti loro malgrado in questa strage. Sono oltre 1500 i morti provocati da questo mezzo da quando il 1° gennaio 2008 ho aperto l'Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro. L'incredibile è la mancanza di attenzione e di sensibilità dimostrata da chi nel corso di questi anni avrebbe dovuto occuparsene come i ministri che si sono succeduti e che mai l'hanno fatto. Il parlamento nelle varie legislature, ha sempre rinviato una legge europea che obbligava chi guidava questo mezzo a sottoporsi a un esame d'idoneità alla guida. Mi fermo qui, non avrei definizioni da dare a chi, eletto dal popolo avrebbe l'obbligo di occuparsene: questa strage l'ho denunciata migliaia di volte nel corso di questi anni, come sanno bene le migliaia di visitatori dell'Osservatorio che ogni giorno vanno a vedere la situazione delle morti. Ma anche il 29 marzo dobbiamo registrare la morte di 5 lavoratori, ricordiamo il povero operaio 50enne Franco Burdese che è morto dopo 5 giorni di agonia  cadendo dall'alto in un stabilimento del cunese. Carlo Soricelli

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