venerdì 7 maggio 2021

Dopo la morte di Luana sono morti altri otto lavoratori sui luoghi di lavoro. ma c'è il silenzio mediatico che uccide. Cito Liliana Segre "l'indifferenza che uccide" e Primo Levi "Se questi sono uomini" quelli che muoiono numerosissimi sul lavoro nell'indifferenza ipocrita e assassina di politici, media, sindacati e classe dirigente.

Dopo la morte di Luana D'Onofrio che ha visto un grande clamore mediatico sono morti altri otto lavoratori, ieri ho parlato dei 4 morti del 5 maggio e oggi degli altri quattro morti il 6. A Pagazzano di Bergamo è morto in un cantiere edile è morto Maurizio Gritti di 46 anni mentre stava lavorando in un cantiere nella Bassa bergamasca. L’uomo è stato schiacciato da un carico che è caduto dall’alto. Sul posto un’ambulanza e un’automedica, ma all’arrivo dei mezzi per la vittima non c’era più nulla da fare. Ats e forze dell’ordine si stanno occupando dei rilievi. A Modica di Ragusa ha perso lavita dopo un'infortunio del 14 aprile un operiao travolto da una motozappa, E' morto all'Ospedale Canizzaro di Catania Stessa sorte è capitata a un agricoltore a Fano di pesaro Urbino, dilaniato dalla motozappa In Abruzzo sull'A14 ha perso la vita un giovane di 29 anni che ha avuto un incidente stradale mentre guidava un furgone; è morto sul colpo Che dire? Una società che vive nell'indifferenza quando vede la parte migliore del paese, che muore lavorando mi ricordano per l'appunto Liliana segre e primo Levi: i meccanismi dell'indifferenza sono gli stessi. dall'inizio dell'anno sono morti 233 lavoratori sui luoghi di lavoro e oltre 450 con i morti sulle strade e in itinere. Non dimentichiamoci poi dei tantissimi lavoratori morti per infortunio sul lavoro causati dal covid
Voglio ricordarli con un vaso di fiori che feci per ricordare Andrea Gagliardoni, morto a soli 23 anni schiacciato da una pressa

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