Sembra di assistera a una volata su chi fa più morti sul lavoro: la Lombardia è sempre in testa, con Brescia che guida da anni questa triste classifica, ma la Lombardia ha il doppio degli abitanti di qualsiasi altra regione italiana e il numero di abitanti è l''unico parametro valido per misurare la Sicurezza di ogni regone, l'indice occupazionale e il colore dato non ha nessun valore se non si tiene conto di questo parametro, visto cha a morire sono tanti non assicurati a INAIL. E' il Veneto che incalza come numero di morti sul lavoro pur avendo la metà degli abitanti, tanti muoiono in nero anche in questa Regione, Verona guida per numero di morti sui luoghi di lavoro. Terza regione classificata per numero di morti sui luoghi di lavoro è la Campania con Caserta con il numero di morti maggiore. Quarta la mia Regione, l'Emilia Romagna sta risalendo la triste classifica con Modena che ne ha di più.A pari demerito la Sicilia che ha sui luoghi di lavoro lo stesso numero di morti, ma ha anche un milione di abitanti in più, Messina fa da guida. Con un morto in meno la Toscana. che ha una distribuzione dei morti su tutto il territorio, ma molti abitanti in meno delle due regioni che la precedono Va molto meglio quest'anno il Lazio. a Seguire le altre Regioni che potete vedere nel post
OSSERVATORIO NAZIONALE DI BOLOGNA MORTI SUL LAVORO
L’unico osservatorio che monitora i morti sul lavoro in Italia
28 Aprile 2023
DALL’INIZIO DELL’ANNO SONO MORTI complessivamente 406 lavoratori, di questi
241 sui luoghi di lavoro, gli altri sulle strade e in itinere e in altri ambiti
lavorativi: per noi chiunque che muore mentre svolge un lavoro è considerato un
morto sul lavoro, ci sono tutti anche chi ha un’assicurazione diversa da INAIL
o che muore in nero
Nel 2022 i lavoratori morti per infortuni sono stati 1499, 757 di questi
sui Luoghi di lavoro gli altri sulle strade e in itinere, nel 2022 le donne
morte per infortunio sono stata 15 sui luoghi di lavoro ma ben 123 in itinere,
gli stranieri già oltre il 15%, gli anziani ultra sessantenni sono stati uno su
quattro, soprattutto in agricoltura e in edilizia
Aperto da Carlo Soricelli per non dimenticare i sette operai della
ThyssenKrupp di Torino morti poche settimane prima.
Da 16 anni i morti sui luoghi di lavoro sono tutti registrati in apposite
tabelle Excel con l’indicazione di data del decesso, provincia e regione della
tragedia, identità della vittima, età, professione, nazionalità e cenni sull’infortunio
mortale.
Chiunque svolge un lavoro e muore
per infortunio è per noi un morto sul lavoro, indipendentemente
dall’assicurazione che ha o se non l’ha affatto (lavoro in nero) o agricoltore
anziano.
Dal 1° gennaio 2008, anno di apertura dell’Osservatorio al 31 dicembre 2022 ,
sono morti complessivamente 19519 lavoratori, di questi 9.489 per infortuni sui
luoghi di lavoro. ma purtroppo sulle strade e in itinere sfuggono comunque
diversi lavoratori
Le ore impiegate in questi 15 anni di monitoraggio con lavoro volontario sono
state oltre 29.000
Continuano ad alterare la percezione del fenomeno con dati parziali e
assurdi anche nel 2023 con “indici occupazionali” quando il 30% dei morti non
ha nessuna assicurazione o hanno un’assicurazione diversa da INAIL che diffonde
solo i propri morti
38 gli schiacciati dal trattore
alcuni con motozappa
27 i morti nell’autotrasporto
20 i boscaioli morti
11 i morti in lavori domestici
25 gli stranieri morti sui luoghi
di lavoro sono tutti giovani che hanno meno di 60 anni, se li contiamo come fa
INAIL che esclude dalla “conta” i lavoratori anziani e in “nero” sono già il
25% dei morti sui luoghi di lavoro e diventeranno sempre di più
Di seguito i morti sui luoghi di lavoro nelle Regioni e Province.
In questi dati non sono
contati i morti per covid, i morti
in itinere e sulle strade se non autotrasportatori, i morti sulle autostrade,
in mare e all’estero.
Bisogna tenere presente che i morti in itinere e sulle strade ogni anno
sono almeno altrettanti rispetto a quelli segnalati qui di seguito, ma noi
preferiamo tenerli separati perché richiedono altri interventi, che sono
differenti da quelli delle morti sui luoghi di lavoro. In itinere ci
sono anche i lavoratori e le lavoratrici che muoiono in bicicletta o a piedi,
ma anche i morti sulle strade. INAIL conteggia questi dati tutti insieme
generando confusione tra chi vuole comprendere le reali dimensioni e le
caratteristiche del fenomeno.
I morti sul lavoro sono segnati nella provincia dove è avvenuto l’infortunio
mortale e non in quella di residenza.
I
morti sui LUOGHI DI
LAVORO nelle Regioni e Province nel 2023
senza i morti sulle strade e in itinere e autostrade. Non a carico delle
Regioni, gli altri morti per incidenti di autotrasportatori in autostrada,
morti in mare fuori delle acque territoriali. Attenzione tra parentesi nelle
regioni ci sono anche i lavoratori morti sul lavoro sulle strade in itinere e
in altri ambiti lavorativi, ma per i morti sulle strade e in itinere è
difficile che siano esaustivi
LOMBARDIA 33 (58) Milano (4), Bergamo (4), Brescia (10), Como (4),
Cremona (), Lecco (2), Lodi (), Mantova (2), Monza Brianza (2), Pavia (2)
Sondrio (1), Varese(1) VENETO 26 (40) Venezia
(3), Belluno (1), Padova (3), Rovigo (2), Treviso (4), Verona (6), Vicenza (3) ) CAMPANIA 20 (36) Napoli (5), Avellino (3),
Benevento (1), Caserta (7), Salerno (5) PIEMONTE 17 (28) Torino
(4), Alessandria (2), Asti (3), Biella (), Cuneo (2, Novara (1),Verbano-Cusio-Ossola
(4) Vercelli (2 EMILIA ROMAGNA 16 (26) Bologna (1), Rimini () Ferrara ( )
Forlì Cesena (3) Modena (6) Parma (1) Ravenna (3) Reggio Emilia () Piacenza (2)
LAZIO 12 (20) Roma (6), Viterbo (1) Frosinone () Latina (3) Rieti (1) TOSCANA 15 (26) Firenze (3),
Arezzo (2), Grosseto (2), Livorno (), Lucca (3), Massa Carrara () Pisa (2),
Pistoia (), Siena (2) Prato (1) SICILIA 16 (25) Palermo (4),
Agrigento (1), Caltanissetta (), Catania (1), Enna (), Messina (6), Ragusa (1),
Siracusa (2), Trapani (2) MARCHE 7 (11) Ancona (2), Macerata (),
Fermo (), Pesaro-Urbino (4), Ascoli Piceno (1)
UMBRIA 6 (9) Perugia (4)
Terni (1) TRENTINO ALTO ADIGE 7 (12) Trento (4) Bolzano (3
PUGLIA 11 (19) Bari (3), BAT (1), Brindisi (2), Foggia (2),
Lecce (2) Taranto (1) SARDEGNA 5 (8 ) Cagliari () Carbonia-Iglesias (), Medio
Campidano (1), Nuoro (), Ogliastra (), Olbia-Tempio (), Oristano (1), Sassari (3).Sulcis
iglesiente ()FRIULI VENEZIA GIULIA 6 (9) Pordenone (4) Trieste (1) Udine
() Gorizia () CALABRIA 4 (6) Catanzaro (2), Cosenza (1), Crotone () Reggio
Calabria (1) Vibo Valentia ()ABRUZZO 4 (7) L'Aquila
(1), Chieti (1), Pescara () Teramo (2)LIGURIA
3(5) Genova (1), Imperia (1) La Spezia (1), Savona () BASILICATA 2 (4) Potenza (2) Matera () VALLE D’AOSTA 2 (3)
Molise 1 (2) Campobasso () Isernia (1).
Curatore Carlo Soricelli, metalmeccanico in pensione e artista sociale da 50
anni.
Per contatti carlo.soricelli@gmail.com
https://www.facebook.com/carlo.soricelli
https://www.facebook.com/osservatorioindipendente/
https://www.instagram.com/pittorepranico/channel/?hl=it
su Twitter
@pittorecarlosor