mercoledì 28 febbraio 2024

Morti sul lavoro dall'inizio dell'anno a questa mattina del 28 febbraio 217 morti complessivi e 172 di questi sui luoghi di lavoro, aumento sui luoghi di lavoro del 39% rispetto allo stesso giorno del 2023

 

OSSERVATORIO NAZIONALE DI BOLOGNA MORTI SUL LAVORO

Il primo osservatorio nato in Italia (e ancora l’unico) che monitora e registra tutti i morti sul lavoro in Italia dal 1° gennaio 2008, anche quelli che non dispongono di un’Assicurazione o che ne hanno una diversa da INAIL

Attivo dal 1° gennaio 2008

Una voce fuori dal coro minimalista su queste tragedie

Morti sul lavoro nel 2024 al 28 febbraio ore 9

Dall’inizio dell’anno sono morti in 172 per infortuni sui Luoghi di lavoro (tutti registrati) e 224 se si aggiungono i morti in itinere

 

L’unico osservatorio che monitora da 17 anni i morti sul lavoro, compresi i non assicurati a INAIL e i lavoratori in nero, nelle province ci sono i morti monitorati dall’Osservatorio, tra parentesi nelle regioni i morti con itinere e in altri ambiti lavorativi.

Per noi chiunque muore mentre svolge un lavoro è considerato un morto sul lavoro

Nel 2023 i lavoratori morti per infortuni sono stati 1485, 986 di questi sui Luoghi di lavoro gli altri sulle strade e in itinere, soprattutto in agricoltura e in edilizia

Aperto da Carlo Soricelli per non dimenticare i sette operai della ThyssenKrupp di Torino morti poche settimane prima. Da 17 anni i morti sui luoghi di lavoro sono tutti registrati in apposite tabelle Excel con l’indicazione di data del decesso, provincia e regione della tragedia, identità della vittima, età, professione, nazionalità e cenni sull’infortunio mortale. dall’assicurazione che ha o se non l’ha affatto (lavoro in nero) o agricoltore anziano.

Dal 1° gennaio 2008, anno di apertura dell’Osservatorio al 31 dicembre 2023, sono morti complessivamente 21050 lavoratori, di questi 10474 per infortuni sui luoghi di lavoro (tutti registrati in tabelle excel ). ma purtroppo sulle strade e in itinere sfuggono comunque diversi lavoratori Le ore impiegate in questi 15 anni di monitoraggio con lavoro volontario sono state oltre 30000. Continuano ad alterare la percezione del fenomeno con dati parziali e assurdi anche nel 2023 con “indici occupazionali” quando il 30% dei morti non ha nessuna assicurazione o hanno un’assicurazione diversa da INAIL che diffonde solo i propri morti che in diversi copiano.

MORTI SUI LUOGHI DI LAVORO NELLE REGIONI E PROVINCE ESCLUSO ITINERE. Aggiunti nella Regione i morti sulle autostrade  regionali

·       LOMBARDIA 22  Milano 3, Bergamo 1  Brescia 5  Como 1 Cremona 2  Lecco 1  Lodi  Mantova 2 Monza Brianza 2 Pavia 2 Sondrio  Varese 2 TOSCANA 17  Firenze 7 Arezzo  Grosseto  Livorno, Lucca 1, Massa Carrara 1 Pisa‎  3 Pistoia  Siena 1 Prato 3  EMILIA ROMAGNA 15  Bologna 3  Rimini  Ferrara  3 Forlì Cesena 3 Modena 3 Parma 2 Ravenna  Reggio Emilia  Piacenza 6   SICILIA 12 Palermo 6 Agrigento  Caltanissetta  Catania 1  Enna Messina 4 Ragusa  Siracusa 1  Trapani‎    VENETO 11 Venezia 2 Belluno  Padova‎  Rovigo  Treviso 3  Verona 4 Vicenza 2 CAMPANIA 11  Napoli 5, Avellino 2  Benevento , Caserta 2 Salerno 21   LAZIO 10  Roma 4 Viterbo 1 Frosinone 3  Latina  Rieti     TRENTINO ALTO ADIGE 9 Terni    PIEMONTE 9 Torino  3 Alessandria (1 cantiere autostradale)  Asti 1 Biella  Cuneo 2  Novara 2 Verbano-Cusio-Ossola  Vercelli Trento 4 Bolzano  Piceno1  PUGLIA 8 Bari 2, BAT 1 Brindisi 1 Foggia 2  Lecce 2 Taranto SARDEGNA 7 Cagliari 2 Sud Sardegna 1 Nuoro1  Oristano  Sassari 3 ABRUZZO 7 L'Aquila 2  Chieti 3 Pescara  Teramo 2  Ascoli Piceno MARCHE 7 Ancona 2 Macerata 3 Fermo 1 Pesaro-Urbino 1 FRIULI VENEZIA GIULIA 6 Pordenone 3 Triste 1 Udine 1 Gorizia LIGURIA 5 Genova 1  Imperia 2  La Spezia Savona 1 UMBRIA 4  Perugia 4 Terni      CALABRIA 3 Catanzaro 1 Cosenza 1 Crotone Reggio Calabria 1  Vibo Valentia  BASILICATA 2  Potenza 2  Matera   Molise Campobasso  Isernia  VALLE D’AOSTA  1

 

I morti sulle strade. I morti sul lavoro sono segnati nella provincia dove è avvenuto l’infortunio mortale e non in quella di residenza. Nelle province non sono segnati i morti in autostrada avvenuti nella Regione

Curatore Carlo Soricelli, metalmeccanico in pensione e artista sociale da oltre 50 anni 

Per contatti carlo.soricelli@gmail.com https://www.facebook.com/carlo.soricelli https://www.facebook.com/osservatorioindipendente/ https://www.instagram.com/pittorepranico/channel/?hl=it su Twitter @pittorecarlosor

17 gli schiacciati dal trattore

18 morti gli autotrasportatori, altrettanti morti tra gli automobilisti e i passeggeri (non inseriti tra i morti sul lavoro) che hanno la sventura di incrociarli o di essere a bordo, spesso gli incidenti sono provocati da stanchezza e malori alla guida

21 gli operai/e, morti di fatica impiegati/e, agricoltori/e, braccianti, autotrasportatori ecc. morti per fatica e malori sui luoghi di lavoro: nel 2023 a luglio e agosto una strage per il caldo e per le condizioni in cui lavoravano soprattutto nei cantieri e sui campi

19 i morti in infortuni domestici

10 i taglialegna morti travolti dall’albero che tagliavano

 

698 l 2019

572 2020

690 2021

2022 752

2023 986

2024 al 28 febbraio 172

Il 28 febbraio del 2023 i morti sui luoghi di lavoro erano 110 con un aumento quest’anno del 39%

Complessivi morti sui luoghi di lavoro dal 2019 3869 morti  

Attenzione se si contano tutti anche i morti in itinere e in altri ambiti lavorativi in questi ultimi 6 anni completi e sommati come fa INAIL si arriva a contarne 5285

martedì 27 febbraio 2024

Una "normale" giornata di morti sul lavoro

 Una "normale" giornata di morti sul lavoro. Anche ieri lunedì 26 febbraio ci sono stati 3 morti sui luoghi di lavoro me nessuno ne gha parlato. Anche perchè nessuno li monitora, A Torino è morto dopo giorni di agonia, un piccolo imprenditore che era salito sul tetto del vapannone per ripararlo, a Teramo è morto un operaio in edilizia, ma di lui non si conosce ancora l'identità e le modalità della morte violenta: caduto o investimento di un mezzo del cantiere, il terzo a Roma stava "aiutando" un vicino a installare una tenda ed è morto cadendo sul selciato. poi i morti in itinere,,,

domenica 25 febbraio 2024

Muore lavorando ma era salito sul tetto per salutare gli amici

 Morto sul lavoro a Olbia. Le incredibili giustificazioni che tendono a giustificare una morte sul lavoro: era salito sul tetto per salutare i colleghi, era in malattia per infortuni da due mesi ma evidentemente stava lavorando. È un operaio kosovaro di 42 anni la vittima di Olbia. 

martedì 20 febbraio 2024

Gli indifferenti

  In questi 17 anni di monitoraggio ho visto quanta indifferenza c'è nei riguardi della strage di lavoratori, ho spedite migliaia di mail a i veritici dello Stato a venire giù. Solo qualche attimo di attenzione dopo una tragedia multipla come l'ultima a Firenze. Ci sono stati oltre 20000 morti in questi anni. I contatti che ho con molti familiari di morti sul lavoro mi fanno capire nell'inferno in terra nel quale sprofondano i familiari che perdono un proprio caro. Si c'è una potente lobby sulla Sicurezza che ha diramazioni in tutta la classe dirigente, ma ciò non basta a spiegare l'indifferenza verso questa strage che aumenta. Si spiega solo con la mancanza di rappresentanza dei lavoratori nelle Istituzioni. Muoiono lavoratori di ogni colore politico, ma tutti sono delle classi subalterne che non hanno rappresentanza, per loro sentire parlare di fabbriche, cantieri , campi, lavoro sudore è come se si parlasse di un "mondo" sconosciuto e lontano. 

domenica 18 febbraio 2024

Lettera al Presidente Mattarella

 

Buongiorno Presidente Mattarella e Dott. Ugo zampetti, Il giorno 16 della all'Esselunga sono morti sul lavoro complessivamente 16 lavoratori e non solo i cinque della strage. Una margherita spogliata dai petali ogni giorno. Tre stragi della dimensione Esselunga, ma a Lei caro Presidente nascondono i morti che vengono monitorati dalla Società civile, il “sistema” li nasconde pur sapendo che sono molti di più, in tanti ci guadagnano con la InSicurezza. Complessivamente i lavoratori morti sui luoghi di lavoro il 16/2/24 sono stati 13 ma altri 3 sono morti in itinere e per malori sui luoghi di lavoro. Cinque sui luoghi di lavoro sono morti a Firenze all’Esselunga, uno a Pisa travolto dall’albero che tagliava, uno a Verona travolto dal trattore: era un ingegnere di soli 38 anni che come tanti lavorava nel fondo di famiglia i giorni festivi, due in Emilia Romagna nel bolognese e in provincia di Forlì Cesena (anche loro due schiacciati dal trattore che guidavano) ma non si sente una sola parola del Ministro dell’Agricoltura Lollobrigida; sono già 16 dall’inizio dell’anno a morire in questo modo orrendo, in questa strage nella strage che sono gli agricoltori schiacciati dal trattore, 167 sono morti nel 2023 allo stesso modo. In provincia di Cosenza è morto un altro straniero di origine albanese: è stato travolto dal carico di una gru. In Alto Adige è morto un altro agricoltore finito in una scarpata con l'escavatoreMa ogni giorno c’è una strage su unl lavoro, ma mediaticamente si parla solo quando i lavoratori muoiono tutti insieme e i Ministri e la politica tutta evita di parlarne perché sono i responsabili, e non è questione di partito, quasi tutta la politica ha referenti nelle lobby miliardaria della Sicurezza. Lo denuncio da 16 anni, inviando mail ai vari ministri che si sono succeduti, a Lei e al suo Predecessore Giorgio Napolitano che seguiva attentamente il lavoro dell'Osservatorio, ma fanno finta che l’Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro non esista perché mette in luce la loro inadeguatezza e il costante aumento dei morti sul lavoro in questi 16 anni. L’osservatorio è molto seguito dagli italiani perché è fuori dal coro minimalista su queste tragedie. Non a caso lo stesso Amadeus, davanti alla sterminata platea di Sanremo, quando ha presentato la canzone di Massini e Paolo Jannacci “l’uomo nel lampo”, non ha citato i 1041 morti del 2023 di INAIL ma i 1485 dell’Osservatorio di Bologna di cui sono il curatore.  Gli stranieri sotto i sessant’anni sono ormai il 40% dei morti nei cantieri, Come lo sono 4 su 5 nella strage di Firenze, dove c’è un solo italiano, tre sono marocchini e uno è tunisino I morti sui luoghi di lavoro con più di 60 anni sono già 44 accertati, tra pochi anni i morti sul lavoro saranno in maggioranza stranieri, l'atteggiamento in Italia sembra stia diventando simile a quello francese, dove sappiamo bene cosa succede nelle banlieue, i loro figli sanno bene come sono trattati i padri che qui lavorano. La liberalizzazione degli appalti a cascata ha ulteriormente peggiorata la situazione; un morto su 3 sui Luoghi di lavoro, se si contano tutti e non solo gli assicurati a INAIL è  un ultra sessantenne. I morti sul lavoro complessivamente sono già 197 complessivi nel 2024, di questi 148 sui luoghi di lavoro. Carlo Soricelli

sabato 17 febbraio 2024

Ieri tre stragi Esselunga se si contano tutti i lavoratori morti qua e là per il Paese

 

Ieri 15 morti sul lavoro. Una margherita spogliata dai petali ogni giorno. Ieri 3 stragi Esselunga in Italia, complessivamente i lavoratori morti sui luoghi di lavoro sono stati 10 ma altri 5 sono morti in itinere e per malori sui luoghi di lavoro. Cinque sui luoghi di lavoro sono morti a Firenze all’Esselunga, uno a Pisa travolto dall’albero che tagliava, uno a Verona, due in Emilia Romagna nel bolognese e in Forlì Cesena (tutti e tre schiacciati dal trattore che guidavano) sono già 16 i morti in questa strage nella strage che sono gli agricoltori schiacciati dal trattore. n provincia di Cosenza è morto un altro straniero di origine albanese è stato travolto dal carico di una gru Ma ogni giorno c’è una strage sul lavoro, ma mediaticamente si parla solo quando i lavoratori muoiono tutti insieme. Gli stranieri sotto i sessant’anni sono ormai il 40% dei morti nei cantieri, Come sembra lo siano 4 su 5 nella strage di Firenze, sembrano siano marocchini. I morti sui luoghi di lavoro con più di 60 anni sono già 44 accertati. I morti sul lavoro complessivamente sono già 194 complessivi, di quesi 148 sui luoghi di lavoro. Il mio video Facebook sulle strage di ieri

OSSERVATORIO NAZIONALE DI BOLOGNA MORTI SUL LAVORO

Il primo osservatorio nato in Italia (e ancora l’unico) che monitora e registra tutti i morti sul lavoro in Italia dal 1° gennaio 2008, anche quelli che non dispongono di un’Assicurazione o che ne hanno una diversa da INAIL

Attivo dal 1° gennaio 2008

Una voce fuori dal coro minimalista su queste tragedie

Morti sul lavoro nel 2024 al 17 febbraio

Dall’inizio dell’anno sono morti 148 lavoratori (tutti registrati) sui Luoghi di lavoro e 194 se si aggiungono i morti in itinere

 

L’unico osservatorio che monitora da 17 anni i morti sul lavoro, compresi i non assicurati a INAIL e i lavoratori in nero, nelle province ci sono i morti monitorati dall’Osservatorio, tra parentesi nelle regioni i morti con itinere e in altri ambiti lavorativi.

Per noi chiunque muore mentre svolge un lavoro è considerato un morto sul lavoro

Nel 2023 i lavoratori morti per infortuni sono stati 1466, 986 di questi sui Luoghi di lavoro gli altri sulle strade e in itinere, soprattutto in agricoltura e in edilizia

Aperto da Carlo Soricelli per non dimenticare i sette operai della ThyssenKrupp di Torino morti poche settimane prima. Da 17 anni i morti sui luoghi di lavoro sono tutti registrati in apposite tabelle Excel con l’indicazione di data del decesso, provincia e regione della tragedia, identità della vittima, età, professione, nazionalità e cenni sull’infortunio mortale. dall’assicurazione che ha o se non l’ha affatto (lavoro in nero) o agricoltore anziano.

Dal 1° gennaio 2008, anno di apertura dell’Osservatorio al 31 dicembre 2023, sono morti complessivamente 21050 lavoratori, di questi 10474 per infortuni sui luoghi di lavoro (tutti registrati in tabelle excel ). ma purtroppo sulle strade e in itinere sfuggono comunque diversi lavoratori Le ore impiegate in questi 15 anni di monitoraggio con lavoro volontario sono state oltre 30000. Continuano ad alterare la percezione del fenomeno con dati parziali e assurdi anche nel 2023 con “indici occupazionali” quando il 30% dei morti non ha nessuna assicurazione o hanno un’assicurazione diversa da INAIL che diffonde solo i propri morti che in diversi copiano.

MORTI SUI LUOGHI DI LAVORO NELLE REGIONI E PROVINCE ESCLUSO ITINERE

·       LOMBARDIA 22  Milano 3, Bergamo 1  Brescia 5  Como 1 Cremona 2  Lecco 1  Lodi  Mantova 2 Monza Brianza 2 Pavia 2 Sondrio  Varese 2 EMILIA ROMAGNA 9  Bologna 2  Rimini  Ferrara  2 Forlì Cesena Modena 2 Parma 2 Ravenna  Reggio Emilia  Piacenza   VENETO 9 Venezia 2 Belluno  Padova‎  Rovigo  Treviso 2  Verona 3 Vicenza 2 TRENTINO ALTO ADIGE 7 Trento 3 Bolzano  4    SICILIA 9  Palermo 5 Agrigento  Caltanissetta  Catania 1  Enna Messina 3 Ragusa  Siracusa  Trapani‎  Piceno1 CAMPANIA 7  Napoli 2, Avellino1  Benevento , Caserta 2 Salerno 2 TOSCANA 11+4 dispersi di oggi  Firenze 4(+4 dipsersi)  Arezzo  Grosseto  Livorno, Lucca 1, Massa Carrara 1 Pisa‎  2 Pistoia  Siena 1 Prato 2 PUGLIA 5 Bari 1, BAT 1 Brindisi 1 Foggia 1  Lecce 1 Taranto   EMILIA ROMAGNA 12  Bologna 3  Rimini  Ferrara  3 Forlì Cesena 1 Modena 2 Parma 2 Ravenna  Reggio Emilia  Piacenza  VENETO 4 Venezia 2 Belluno  Padova‎  Rovigo  Treviso 1  Verona 1 Vicenza  UMBRIA 4  Perugia 4  Terni    PIEMONTE 6 Torino  2 Alessandria  Asti 1 Biella  Cuneo 1  Novara 2 Verbano-Cusio-Ossola  Vercelli FRIULI VENEZIA GIULIA 6 Pordenone 3 Triste 1 Udine 1 Gorizia 1   LAZIO 9  Roma 3 Viterbo 1 Frosinone 3  Latina  Rieti  MARCHE 6 Ancona 2 Macerata 2 Fermo 1 Pesaro-Urbino 1 Ascoli ABRUZZO 5 L'Aquila 1  Chieti 3 Pescara  Teramo 1  LIGURIA 5 Genova 1  Imperia 2  La Spezia Savona 1     CALABRIA 3 Catanzaro 1 Cosenza 1 Crotone Reggio Calabria 1  Vibo Valentia  SARDEGNA 4 Cagliari 1 Sud Sardegna 1 Nuoro  Oristano  Sassari 2, BASILICATA 1  Potenza 1  Matera   Molise Campobasso  Isernia  VALLE D’AOSTA  1.

 

I morti sulle strade. I morti sul lavoro sono segnati nella provincia dove è avvenuto l’infortunio mortale e non in quella di residenza. Nelle province non sono segnati i morti in autostrada avvenuti nella Regione

Curatore Carlo Soricelli, metalmeccanico in pensione e artista sociale da oltre 50 anni 

Per contatti carlo.soricelli@gmail.com https://www.facebook.com/carlo.soricelli https://www.facebook.com/osservatorioindipendente/ https://www.instagram.com/pittorepranico/channel/?hl=it su Twitter @pittorecarlosor

16 gli schiacciati dal trattore

18 morti gli autotrasportatori, altrettanti morti tra gli automobilisti e i passeggeri (non inseriti tra i morti sul lavoro) che hanno la sventura di incrociarli o di essere a bordo, spesso gli incidenti sono provocati da stanchezza e malori alla guida

20 gli operai/e, morti di fatica impiegati/e, agricoltori/e, braccianti ecc. autotrasportatori ecc. morti per malori sui luoghi di lavoro: nel 2023 a luglio e agosto una strage per il caldo e per le condizioni in cui lavoravano soprattutto nei cantieri e sui campi

15 i morti in infortuni domestici

7 i taglialegna morti travolti dall’albero che tagliavano

 

venerdì 16 febbraio 2024

Strage di edili a Firenze: nove lavoratori sepolti per il crollo di un pilone in un cantiere dell'Esselunga. Nel post il report dall'inizio dell'anno aggiornato a questa mattina

  Sarebbe crollato un pilone, sopra un solaio, travolgendo numerosi operai: 3 sono già stati estratti morti dalle macerie, a quanto si apprende, dai vigili del fuoco. Sul posto ambulanze, polizia di Stato, polizia municipale. Altri sei operai risultano coinvolti, alcuni sarebbero sotto le macerie.

OSSERVATORIO NAZIONALE DI BOLOGNA MORTI SUL LAVORO

Il primo osservatorio nato in Italia (e ancora l’unico) che monitora e registra tutti i morti sul lavoro in Italia dal 1° gennaio 2008, anche quelli che non dispongono di un’Assicurazione o che ne hanno una diversa da INAIL

Attivo dal 1° gennaio 2008

Una voce fuori dal coro minimalista su queste tragedie

Morti sul lavoro nel 2024 al 16 febbraio

Strage a Firenze di cui non si conosce ancora la dimensione 

Dall’inizio dell’anno sono morti 140 lavoratori (tutti registrati) sui Luoghi di lavoro e 181 se si aggiungono i morti in itinere

 

L’unico osservatorio che monitora da 17 anni i morti sul lavoro, compresi i non assicurati a INAIL e i lavoratori in nero, nelle province ci sono i morti monitorati dall’Osservatorio, tra parentesi nelle regioni i morti con itinere e in altri ambiti lavorativi.

Per noi chiunque muore mentre svolge un lavoro è considerato un morto sul lavoro

Nel 2023 i lavoratori morti per infortuni sono stati 1466, 986 di questi sui Luoghi di lavoro gli altri sulle strade e in itinere, soprattutto in agricoltura e in edilizia

Aperto da Carlo Soricelli per non dimenticare i sette operai della ThyssenKrupp di Torino morti poche settimane prima. Da 17 anni i morti sui luoghi di lavoro sono tutti registrati in apposite tabelle Excel con l’indicazione di data del decesso, provincia e regione della tragedia, identità della vittima, età, professione, nazionalità e cenni sull’infortunio mortale. dall’assicurazione che ha o se non l’ha affatto (lavoro in nero) o agricoltore anziano.

Dal 1° gennaio 2008, anno di apertura dell’Osservatorio al 31 dicembre 2023, sono morti complessivamente 21050 lavoratori, di questi 10474 per infortuni sui luoghi di lavoro (tutti registrati in tabelle excel ). ma purtroppo sulle strade e in itinere sfuggono comunque diversi lavoratori Le ore impiegate in questi 15 anni di monitoraggio con lavoro volontario sono state oltre 30000. Continuano ad alterare la percezione del fenomeno con dati parziali e assurdi anche nel 2023 con “indici occupazionali” quando il 30% dei morti non ha nessuna assicurazione o hanno un’assicurazione diversa da INAIL che diffonde solo i propri morti che in diversi copiano.

MORTI SUI LUOGHI DI LAVORO NELLE REGIONI E PROVINCE ESCLUSO ITINERE

·       LOMBARDIA 22  Milano 3, Bergamo 1  Brescia 5  Como 1 Cremona 2  Lecco 1  Lodi  Mantova 2 Monza Brianza 2 Pavia 2 Sondrio  Varese 2 EMILIA ROMAGNA 9  Bologna 2  Rimini  Ferrara  2 Forlì Cesena Modena 2 Parma 2 Ravenna  Reggio Emilia  Piacenza   VENETO 8 Venezia 2 Belluno  Padova‎  Rovigo  Treviso 2  Verona 2 Vicenza 2 TRENTINO ALTO ADIGE 7 Trento 3 Bolzano  4    SICILIA 9  Palermo 5 Agrigento  Caltanissetta  Catania 1  Enna Messina 3 Ragusa  Siracusa  Trapani‎  Piceno1 CAMPANIA 7  Napoli 2, Avellino1  Benevento , Caserta 2 Salerno 2 TOSCANA 7 (mancano quelli di oggi)  Firenze 1(+quelli di oggi)  Arezzo  Grosseto  Livorno, Lucca 1, Massa Carrara 1 Pisa‎  2 Pistoia  Siena 1 Prato 2 PUGLIA 5 Bari 1, BAT 1 Brindisi 1 Foggia 1  Lecce 1 Taranto   EMILIA ROMAGNA 9  Bologna 2  Rimini  Ferrara  2 Forlì Cesena Modena 2 Parma 2 Ravenna  Reggio Emilia  Piacenza  VENETO 4 Venezia 2 Belluno  Padova‎  Rovigo  Treviso 1  Verona 1 Vicenza  UMBRIA 4  Perugia 4  Terni    PIEMONTE 6 Torino  2 Alessandria  Asti 1 Biella  Cuneo 1  Novara 2 Verbano-Cusio-Ossola  Vercelli FRIULI VENEZIA GIULIA 6 Pordenone 3 Triste 1 Udine 1 Gorizia 1   LAZIO 9  Roma 3 Viterbo 1 Frosinone 3  Latina  Rieti  MARCHE 6 Ancona 2 Macerata 2 Fermo 1 Pesaro-Urbino 1 Ascoli ABRUZZO 5 L'Aquila 1  Chieti 3 Pescara  Teramo 1  LIGURIA 5 Genova 1  Imperia 2  La Spezia Savona 1     CALABRIA 3 Catanzaro 1 Cosenza 1 Crotone Reggio Calabria 1  Vibo Valentia  SARDEGNA 4 Cagliari 1 Sud Sardegna 1 Nuoro  Oristano  Sassari 2, BASILICATA 1  Potenza 1  Matera   Molise Campobasso  Isernia  VALLE D’AOSTA  1.

 

I morti sulle strade. I morti sul lavoro sono segnati nella provincia dove è avvenuto l’infortunio mortale e non in quella di residenza. Nelle province non sono segnati i morti in autostrada avvenuti nella Regione

Curatore Carlo Soricelli, metalmeccanico in pensione e artista sociale da oltre 50 anni 

Per contatti carlo.soricelli@gmail.com https://www.facebook.com/carlo.soricelli https://www.facebook.com/osservatorioindipendente/ https://www.instagram.com/pittorepranico/channel/?hl=it su Twitter @pittorecarlosor

13 gli schiacciati dal trattore

18 morti gli autotrasportatori, altrettanti morti tra gli automobilisti e i passeggeri (non inseriti tra i morti sul lavoro) che hanno la sventura di incrociarli o di essere a bordo, spesso gli incidenti sono provocati da stanchezza e malori alla guida

18 gli operai/e, morti di fatica impiegati/e, agricoltori/e, braccianti ecc. autotrasportatori ecc. morti per malori sui luoghi di lavoro: nel 2023 a luglio e agosto una strage per il caldo e per le condizioni in cui lavoravano soprattutto nei cantieri e sui campi

15 i morti in infortuni domestici

6 i taglialegna morti travolti dall’albero che tagliavano

 

L’uomo nel lampo  https://www.youtube.com/watch?v=C_bS0AG6y4Y