Salerno Reggio Calabria 2 marzo 2014 E' morto Miholca Adrian, romeno di 25 anni. La tragedia intorno alle 17, in un canitiere della salerno Reggio-Calabria. dove sono in corso i lavori di realizzazione della nuova autostrada. Il povero giovane lavorarava per l’impresa Nitrex. Secondole prime indagini, l’incidente èin una campata del Viadotto “Italia”, dove edove si stavano demolendo le impalcature". Nel corso di questi lavori si è verificato improvvisamente il crollo della campata, che ha coinvolto anche l’operaio. Presente in cantiere l’autorità giudiziaria per gli accertamenti preliminari e sono in corso da parte dei tecnici dell’Anas
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Sono sgomento e profondamente addolorato per la tragica morte di un giovane operaio in un cantiere della Salerno-Reggio Calabria. Un incidente mortale sul lavoro è una sconfitta per tutti, e non dovrebbe mai succedere”. Così il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti. commenta così la notizia della morte dell’operaio. “Dobbiamo rafforzare la consapevolezza dei rischi e fare della prevenzione un impegno quotidiano di tutti, imprese e lavoratori. Perché non è accettabile che il lavoro, fonte di vita e di dignità, possa diventare una condanna a morte”.
Dolore e cordoglio anche per il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio: “Mi auguro che questo ennesimo, tragico incidente sul lavoro -ha concluso Oliverio- non sia figlio della negligenza e della disattenzione umana e che si faccia immediatamente piena luce sulle cause che lo hanno determinato. Ai familiari giungano la mia vicinanza e le mie condoglianze”.
Incredibili le dichiarazioni del Ministro Poletti, che nulla ha fatto, nonostante gli avvertimenti dell'Osservatorio dopo la mail del 28 febbraio 2014 (inviata uguale anche quest'anno) sulla strage che entro pochi giorni sarebbe ricominciata schiacciati dai trattori. dopo quel giorno ne sono morti così tragicamnte 142 nel 2014. E nove ne sono già morti quest'anno, e siamo solo all'inizio tra poco col bel tempo la strage ricomincerà senza neppure una twittata dei ministri competenti,
L'Aquila 2 maRzo 2015 E' morto schiacciato da una pressa un bidello di 55 anni a Avezano mentre lavorava nell'Istituto per Geometri di Avezzano, è morto durante il trasporto in ospedale, secondo quanto si è appreso, stava spostando il macchinario insieme ad altre persone. Per rimuovere la pressa, impiegata nella scuola superiore per prove sui cubi di cemento, è stato necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco. Sul posto per le indagini anche Carabinieri e sanitari del 118.