lunedì 30 marzo 2015

Un altro operaio morto in prvincia di Pordenone. speiamo che non ci siano altre vittime perchè le agenzie parlano di "bilancio provvisorio"

Pordenone 30 marzo 2015. E' morto un operai di 50 anni nell'esplosione avvenuta nel primo pomeriggio di oggi, nell'impianto di termovalorizzazione di Spilimbergo. La ditta Mistral Fvg srl, si occupa di raccolta, smaltimento e intermediazione di rifiuti speciali. Allo scoppio è seguito un principio d'incendio. è un operaio di 50 anni, dipendente della società. Da quanto si è appreso, l'uomo stava sistemando assieme a un collega un serbatoio, quando è stato investito da un violentissimo scoppio. L'altro operaio, seppure rimasto praticamente illeso, è stato trasferito in ospedale, a bordo di un'autolettiga, in stato di choc. Sul posto i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Spilimbergo. Atteso anche l'arrivo degli ispettori dell'Azienda per l'Assistenza sanitaria 5 di Pordenone specializzati nella prevenzione degli incidenti sul lavoro. Indagini in corso da parte della Procura della Repubblica di Pordenone. i.

L'UNICA COSA CHE "UNISCE" QUESTO PAESE SONO GLI INFORTUNI MORTALI SUL LAVORO CHE SONO DIFFUSI IN MODO UNIFORME SU TUTTO IL TERRITORIO ITALIANO.

30 marzo 2015 Ancora 2 morti per infOrtuni sul lavoro in questi giorni. In provinci di Pavia è morto Luigi Scattu schiacciato dal trattore. E' il 14esimo dall'inzio dell'anno e questo nell'anno dell'EXPO. Una strage che puntualmente si ripete ogni anno. In provincia di Lucca è morto Andrea Roberto Buchetti di 55 anno. Buchetti è rimasto schiacciato da un muletto in un'azienda. I

domenica 29 marzo 2015

Due morti sui luoghi di lavoro in Campania in questi due ultimi giorni.

Due lavoratori sono morti in Campania. In provincia di Avellino Un autortrasportare di 31 anni, Pasquale Viscolo, è morto schiacciato dal suo furgone ad Avella. La tragedia dopo che Viscolo è sceso dal mezzo, stava cercando oggetti in ferro da ritirare. Per cause in corso di accertamento il mezzo si è ribaltato travolgendolo. Sull’accaduto indagano i carabinieri della locale stazione. A Napoli città è morto è morto cadendo da un'impalcatura un lavoratre di 55 anni.

venerdì 27 marzo 2015

Muore cadendo in un pozzo un edile di 46 anni a Castellabate di Salerno.

Salerno 26 marzo 2015 E' morto un operaio a CASTELLABATE. Morte sul lavoro a Castellabate. V.R di 46 anni lavorava nin un'azienda di calcestruzzi , di proprietà del sindaco di Castellabate, L’operaio è scivolato in un pozzo di lavorazione del cemento, l'altezza era notevole e anche sel la macchina era spenta ha battuto il capo morendo sul colpo.

mercoledì 25 marzo 2015

Ancora due morti sul lavoro a Firenze e nel golfo di Cagliari

Firenze 24 marzo 2015 E' morto Paolo Becherucci di 70 anni alla periferia sud di Firenze, Becherucci, è morto dopo essere stato colpito da alcune assi di legno che erano state appoggiate sul muro esterno della falegnameria del figlio, nella zona industriale di Grassina. Accertamenti sulla disgrazia sono in corso da parte dei carabinieri e degli ispettori della Asl. Cagliari 23 marzo 2015 E' morto cadendo in mare da una barca da pesca un pescatore di cui non si conosce ancora l'identità. La tragedianel Golfo di Cagliari la vittima assieme a un compagno di battuta, era su una barca di quattro metri che si è ribaltata in serata , probabilmente a causa di un'onda anomala, davanti a La Maddalena Spiaggia, nel comune di Capoterra, a circa venti chilometri dal capoluogo sardo. L'altro pescatore è riuscito a nuotare fino alla riva, dando l'allarme. Sono immediatamente scattate le ricerche del compagno che è stato trovato privo di vita dagli uomini della capitaneria di porto poco dopo le sei del mattino.

martedì 24 marzo 2015

Morti per infortuni sul lavoro collettive? Spero di no, ma temo si realizzino a breve, almeno le statistiche elaborate nel corso di questi otto anni mi spingono a scrivere questo.

24 marzo Spero di sbaglirmi perchè le statistiche si fanno su dati già raccolti nel corso dei mesi e degli anni. Spero di sbagliarmi ma temo che a breve ci sarà un infortunio sul lavoro collettivo dove saranno coinvolte più lavoratori. Le altre volte non ho mai voluto scriverlo, ma questa volta voglio farlo, come dicevo sperando di sbagliarmi, oppure che le statistiche questa volte non siano rispettate.

lunedì 23 marzo 2015

Prima riunione nazionale di DIOPPPS a Casalecchio di Reno

Prima riunione nazionale di DIOPPPS a Casalecchio di Reno (Bologna) il 21 marzo 2015. I LAVORATORI DEVONO TORNARE PROTAGONISTI. Appena pronto il montaggio degli interventi degli altri partecipanti di diverse regioni italiane e province dell'Emilia Romagna saranno messi in rete. I primi interventi di Carlo Soricelli curatore dell'Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro htttp://cadutisullavoro.logspot.it e della Dott.ssa Vincenza Medici, sorella di Andrea morto per infortunio sul lavoro. D

domenica 22 marzo 2015

Ancora due lavoratori morti , suprati di slancio i 100 morti sui luoghi di lavoro dall'inizio dell'anno

Modena 21 marzo 2015 Un operaio moldavo è morto dissanguato mentre tagliava la legna con una motosega, non si capisce bene se la tagliava per se stesso o per conto di qualcuno. La tragedia che ha fatto inorridire i soccorritori che hanno trovato il cadavere dell'uomo dopo una segnalazione a Pavullo del Frignano. Un marittimo della provincia di Napolidi Mario Sannino era caduto in mare da alcuni giorni nelle acque spagnole e il suo corpo è stato ristrovato. I familiari ormai non nutrivono più la speranza di riuscirlo a rovedere vivo, dopo che erano stati avvertiti che il loro caro era caduto in acqua da diversi giorni.

sabato 21 marzo 2015

Muore a 73 anni cadendo dal tetto di un capannone a Prato.

Prato 20 marzo 2014. Aveva 73 anni Paolo Bernocchi e ed era andato sul tetto di un capannone per mettere a posto un lucernaio che si era danneggato con la tempesta di qualche settimana fa. Purtroppoè caduto dal tetto rimanendo ucciso sul colpo. E' questa la vera emergenza del paese. tantissimi muoiono in tarda età per diverse ragioni, a volte perchè costretti ancora a lavorare (la legge Fornero ha incrementato le morti dei lavoratori anziani) a volteperchè si fanno con leggerezza dei lavori pericolodsi. Occorre fare una grande campagna d'inofrmazione e incementare i controlli. In questi giorni è poi ricominciata puntuale la strage di agricoltori schiacciati dal trattore.

mercoledì 18 marzo 2015

Muore un marittimo filipppino di 62 anni nel porto di Livorno

Livorno, 17 marzo 2015 E' morto Priscillano Inoc un marittimo filippino di 62 anni schiacciato da un muletto Priscillano ha perso la vita restando schiacciato da un carrello elevatore durante una manovra: avrebbe subito lo schiacciamento del torace. La vittima si trovava al lavoro all’Alto Fondale. La trgedia verso le due della notte, secondo una prima ricostruzione della Polizia marittima, sarebbe stato investito da un muletto probabilmente a causa della scarsa visibilità al momento dell'incidente anche dalla forte pioggia. Il marittimo, nonostante tutte le manovre di rianimazione dei soccorritori, è deceduto poco dopo in ospedale.

lunedì 16 marzo 2015

SONO GIA' 13 GLI AGRICOLTORI MORTI SCHIACCIATI DAL TRATTORE DALL'INIZIO DELL'ANNO, PIU' DUE CON ALTRI MEZZI AGRICOLI. RENZI, POLETTI E MARTINA SONO STATI AVVERTITI, COME L'ANNO SCORSO DELL'ECATOMBE DI AGRICOLTORI DA MARZO IN POI E' GIA' INZIATA MA NULLA VIEN FATTO, NEPPURE UNA CAMPAGNA INOFRMATIVA SULLA PERICOLOSITA' DL MEZZO, LA DISTANZA DI CHI CI GOVERNA RISPETTO A CHI LAVORA E' DIVENTATA ABISSALE.

Alessandria 14 marzo 2015 E morto Marco Zavattaro un agricoltore di 32 anni schiacciato dal suo trattore a Vignale Monferrato. Zavattaro che era alla guida del suo trattore per cause ancora in corso di accertamento, è sbalzato dal mezzo ed è stato travolto. Qualcuno ha assistito alla tragedia e ha dato l’allarme. Sul posto sono immediatamente intervenuti i soccorsi: l’elicottero del 118 innanzi tutto con i sanitari però che non hanno potuto fare nulla perché il povero giovae era già deceduto, e sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco di Casale Monferrato che hanno messo in sicurezza il mezzo ed hanno aiutato nelle operazioni di recupero della salma dell’uomo. Le forze dell’ordine hanno cercato di ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto, ma nulla potrà dare sollievo alla famiglia distrutta dal dolore. SONO GIA' 13 GLI AGRICOLTORI MORTI SCHIACCIATI DAL TRATTORE DALL'INZIO DELL'ANNO, PIU' DUE CON ALTRIMEZZI AGRICOLI. COME SEGNALATO E AVVERTITO RENZI, POLETTI E MARTINA L'ECATOMBE DI AGRICOLTORI E' GIA' INZIATA MA NULLA VIEN FATTO, NEPPURE UNA CAMPAGNA INOFRMATIVA SULLA PERICOLOSITA' DL MEZZO. LA DISTANZA DI CHI CI GOVERNA RIPSETTO A HI LAVORA E' DIVENTATA ABISSALE.

sabato 14 marzo 2015

14 lavoratori morti in 5 giorni

Con le tre morti registrate oggi arriviamo allo spaventoso numero di quattordici lavoratori morti in cinque giorni (sperando che per oggi sia finita.) Un altro agricoltore è morto schiacciato dal trattore in Sicilia. Un autotrasportare di ventidue anni è morto in Val Venosta, un lavoratore dei Servizi, raccolta differenziata è morto in provincia di Rimini. Gli agricoltori morti schiacciati dal trattore sono diventati dodici, più due con altri mezzi agricoli. E nulla fanno per occuparsi di queste tragedie i ministri competenti. Rivolgiamo loro un appello: Primo Ministro Renzi (faccia almeno un twitter o un selfie che si occuperà di queste tragedie, Ministro Poletti (si ricordi che è il Ministro del Lavoro e che viene dal mondo delle cooperative). Ministro Martina, le consigliamo meno tavole rotonde sull'EXPO e di immaginare in fila i 152 agricoltori morti schiacciati dal trattore nel 2014 e dei dodici già quest’anno, e questo nonostante sia stato avvertito dell’imminente strage pochi giorni fa, come del resto l’anno scorso il 28 febbraio. Abbiate un po’ di pietà per queste vittime, occupandovene Non occupatevi solo di togliere i diritti dei lavoratori con il Jobs act, ma anche della vita e sicurezza di chi lavora, che forse vi sfuggirà sono correlate al precariato che avete istituzionalizzato. Noi il giorno dell'inaugurazione dell'EXPO porteremo il luto al braccio e vi ricordiamo che anche quest'anno come l'anno scoro vi abbiamo mandato una mail avvertendovi dell'imminente strage di agricoltori schiacciati dal trattore che puntualmente sta ricominciando.

giovedì 12 marzo 2015

ALTRI 3 MORTI SUL LAVORO;NOVE IN 3 GIORNI

CONTINUA ININTERROTTA LA STRAGE DI LAVORATORI. APPRENDIAMO DELLA MORTI DI ALTRI TRE LAVORATORI. Due in Veneto che con il buon governatore Zaia raggiunge con 13 morti i vertici di questa spaventosa classifica in italia.E' così tutti gli anni. ZAIA Un pessimo presidente, come è stato un pessimo Ministro dell'agricoltura. In provincia di Vicenza è morto Vincenzo Lorenzato trascinato da una motocoltivatrice. in provincia di Rovigo è morto un artigiano che stava lavorando sul tetto di una cabina elettrica. Rodolfo Rolfin è morto cadendo al suolo sotto lo sguardo di suo figlio. In provincia di Campobasso è morto schiacciato dal trattore Giuseppe Tullo di soli 44 anni. Tullo è l'undicesima vittima DEL TRATTORE DI QUEST'ANNO. nonostante il nuovo appello lanciato alle segreterie di Renzi, Poletti e MARTINA SI CONTINUA A IGNORARE IL PROBLEMA CHE AVREBBE BISOGNO SOPRA TUTTO DI UNA CAMPAGNA D'INFORMAZIONE SULLA PERICOLOSITA' DEL MEZZO,MA LA VITA DEGLI AGRICOLTORI PER LA POLITICA E PER CHI CI GOVERNA NON CONTA NIENTE. BASTA PENSARE DI FARE LE PASSARELLE CON L'EXPO. Li' si che si parla dell'eccellenza dell'agroalimentare italiano che è impregnato del sangue di queste vittimie innocenti.

CINQUE LAVORATORI MORTI SUI LUOGHI DI LAVORO IN DUE GIORNI, due stranieri sono morti in edilizia in Toscana

12 marzo 2015 Altri due lavoratori in edlizia sono morti in poche ore in Toscana. GROSSETO, 11 MAR - E' morto un operaio macedone di cui non si conosce ancora l'identità a Grosseto: la vittima è un operaio di 45 anni. La vittima stava lavorando in un cantiere edile per la costruzione di un ipercoop. Sembra che l'operaio sia stato stato colpito alla testa da una benna. Lucca E' morto un operaio d'orifine marocchina era stato ferito gravemente durante la tempesta di vento del 6 marzo, è morto dopo che era stato ricoverato in gravissime condizioni all'ospedale di Lucca. La vittima di 48 anni, sembra sia stato travolto dal tetto di un capannone sul quale stava lavorando, divelto dal forte vento, nei pressi di Barga.

mercoledì 11 marzo 2015

Anche oggi sono morti altri due lavoratori

11 marzo 2015 Anche oggi dobbamo registrare altri due moti sui luoghi di lavoro. In provincia di Treviso è morto M.T di 54 anni. La vittima è rimasta fulminata dopo aver toccato i fili dell'alta tensione mentre tagliava un albero. Un anziano agricoltore è morto trascinato da un motocoltivatore.
9 marzo 2014 Un altro agricoltore è morto schiacciato dal trattore in provincia di Viterbo, anche quest'anno stato mandatoa una mail a Renzi, Poletti, Martina, con la richiets di fare una cmpagna informativa sulla pericolosità del mezzo. dall'inzio dell'anno ne sono morti così atrocemtne già 10, ma ilpeggio comincerà entro poci giorni. Ma pensano sono a farsi vedere nelle trasmissioni "amiche" per dire agli italiani quanto sono bravi..... Un autotrasportatore è morto sull'A1 nei pressi di Firenze per lo scontro tra due tir.

venerdì 6 marzo 2015

E' incredibile, con i due morti aggiunti oggi, abbiamo lo stesso giorno del 2014 avevamo lo stesso numero di morti settantasette. Ma come fa la politica a non accorgersi della carneficna e mettere come prioritaria la lotta a queste barbarie.

Rieti, 6 marzo 2015 - E’ morto Pietro Priori, l’operaio di 55 anni, una settimana fa nell’esplosione in una fabbrica di fuochi d’artificio. PRIORI è morto la scorsa notte nel centro grandi ustionati dell’ospedale Sant’ Eugenio di Roma dove era stato ricoverato in gravissime condizioni. Priori, che era stato investito dalle fiamme durante le operazioni di macerazione del carbone, uno dei componenti utilizzati per confezionare artifizi pirotecnici, aveva riportato gravi ustioni su oltre l’80% del corpo. Sulla tragedia indaga la squadra mobile di Rieti. Verona è morto Francesco Mariglioni di 48 anni. la tragedia questa mattina in un cantiere in via Linale. Marigliani che guidava una autogru, è rimasto schiacciato sotto una grossa trave in cemento armato. Sul posto l'elicottero di Verona Emergenza e i vigili del fuoco che hanno cercato di liberarlo, am purtroppo era già morto quanso sono riusciti a a liberarlo

martedì 3 marzo 2015

Il Ministro Poletti è sgomento

Salerno Reggio Calabria 2 marzo 2014 E' morto Miholca Adrian, romeno di 25 anni. La tragedia intorno alle 17, in un canitiere della salerno Reggio-Calabria. dove sono in corso i lavori di realizzazione della nuova autostrada. Il povero giovane lavorarava per l’impresa Nitrex. Secondole prime indagini, l’incidente èin una campata del Viadotto “Italia”, dove edove si stavano demolendo le impalcature". Nel corso di questi lavori si è verificato improvvisamente il crollo della campata, che ha coinvolto anche l’operaio. Presente in cantiere l’autorità giudiziaria per gli accertamenti preliminari e sono in corso da parte dei tecnici dell’Anas “Sono sgomento e profondamente addolorato per la tragica morte di un giovane operaio in un cantiere della Salerno-Reggio Calabria. Un incidente mortale sul lavoro è una sconfitta per tutti, e non dovrebbe mai succedere”. Così il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti. commenta così la notizia della morte dell’operaio. “Dobbiamo rafforzare la consapevolezza dei rischi e fare della prevenzione un impegno quotidiano di tutti, imprese e lavoratori. Perché non è accettabile che il lavoro, fonte di vita e di dignità, possa diventare una condanna a morte”. Dolore e cordoglio anche per il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio: “Mi auguro che questo ennesimo, tragico incidente sul lavoro -ha concluso Oliverio- non sia figlio della negligenza e della disattenzione umana e che si faccia immediatamente piena luce sulle cause che lo hanno determinato. Ai familiari giungano la mia vicinanza e le mie condoglianze”. Incredibili le dichiarazioni del Ministro Poletti, che nulla ha fatto, nonostante gli avvertimenti dell'Osservatorio dopo la mail del 28 febbraio 2014 (inviata uguale anche quest'anno) sulla strage che entro pochi giorni sarebbe ricominciata schiacciati dai trattori. dopo quel giorno ne sono morti così tragicamnte 142 nel 2014. E nove ne sono già morti quest'anno, e siamo solo all'inizio tra poco col bel tempo la strage ricomincerà senza neppure una twittata dei ministri competenti, L'Aquila 2 maRzo 2015 E' morto schiacciato da una pressa un bidello di 55 anni a Avezano mentre lavorava nell'Istituto per Geometri di Avezzano, è morto durante il trasporto in ospedale, secondo quanto si è appreso, stava spostando il macchinario insieme ad altre persone. Per rimuovere la pressa, impiegata nella scuola superiore per prove sui cubi di cemento, è stato necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco. Sul posto per le indagini anche Carabinieri e sanitari del 118.

domenica 1 marzo 2015

Ancora 2 morti in edlizia

Due edili sono morti negli ultimi 2 giorni di Febbraio. In provincia di Salerno è morto cadendo in una buca di un escavatore Francesco Giarnaccia di 53 anni e in provincia di Messina è caduto da un lucernaio di un capannone Vincenzo Di Stefano di 60 anni. E' vermante incredibile, cala il lavoro in edilizia in modo drammatico ma i morti sul lavoro in edilizia aumentano. E la sicurezza cala per la concorrenza spietata che ormai ha fatto diventare la sicurezza dei lavoratori e la loro vita irrilevante.