Cari visitatori, il regista Gianluca Marcon girerà un film documentario sull'Osservatorio e la sua attività che ormai conclude 17 anni di monitoraggio e ovviamente su di me come artista sociale da oltre 50 anni Stiamo raccoglendo fondi dal basso (Crowdfunding) per non avere condizionamenti, se vuoi dare una mano alla realizzazione del progetto e dare anche un piccolo contributo vai al link https://sostieni.link/36551 se sei al computer inquadra e clicca sul qrcode col cell. e vai al link
morti sul lavoro in Italia dall'inizio dell'anno al 5 novembre
Flavio Insinna recita la poesia di Carlo Soricelli "Morti Bianche"
Grazie a tutta la redazione di Via delle Storie, a Giorgia Cardinaletti, a Giovanna Brausier
Soricelli
Carlo Soricelli attività artistica
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Elenco link
- Rifiutismo corrente pittorica di Soricelli
- Opere nello studio bunker di Casalecchio di Reno
- Opere di pittura e scultura
- Opere del museo di Casa Trogoni di Granaglione
- le mie opere nel patrimonio della Regione Emilia Romagna
- i libri scritti
- https://soricellifioriscolpiti.blogspot.com/
- http://pitturapranica.blogspot.it/
- Alcune poesie
lunedì 30 marzo 2015
Un altro operaio morto in prvincia di Pordenone. speiamo che non ci siano altre vittime perchè le agenzie parlano di "bilancio provvisorio"
L'UNICA COSA CHE "UNISCE" QUESTO PAESE SONO GLI INFORTUNI MORTALI SUL LAVORO CHE SONO DIFFUSI IN MODO UNIFORME SU TUTTO IL TERRITORIO ITALIANO.
domenica 29 marzo 2015
Due morti sui luoghi di lavoro in Campania in questi due ultimi giorni.
venerdì 27 marzo 2015
Muore cadendo in un pozzo un edile di 46 anni a Castellabate di Salerno.
mercoledì 25 marzo 2015
Ancora due morti sul lavoro a Firenze e nel golfo di Cagliari
martedì 24 marzo 2015
Morti per infortuni sul lavoro collettive? Spero di no, ma temo si realizzino a breve, almeno le statistiche elaborate nel corso di questi otto anni mi spingono a scrivere questo.
lunedì 23 marzo 2015
Prima riunione nazionale di DIOPPPS a Casalecchio di Reno
domenica 22 marzo 2015
Ancora due lavoratori morti , suprati di slancio i 100 morti sui luoghi di lavoro dall'inizio dell'anno
sabato 21 marzo 2015
Muore a 73 anni cadendo dal tetto di un capannone a Prato.
mercoledì 18 marzo 2015
Muore un marittimo filipppino di 62 anni nel porto di Livorno
lunedì 16 marzo 2015
SONO GIA' 13 GLI AGRICOLTORI MORTI SCHIACCIATI DAL TRATTORE DALL'INIZIO DELL'ANNO, PIU' DUE CON ALTRI MEZZI AGRICOLI. RENZI, POLETTI E MARTINA SONO STATI AVVERTITI, COME L'ANNO SCORSO DELL'ECATOMBE DI AGRICOLTORI DA MARZO IN POI E' GIA' INZIATA MA NULLA VIEN FATTO, NEPPURE UNA CAMPAGNA INOFRMATIVA SULLA PERICOLOSITA' DL MEZZO, LA DISTANZA DI CHI CI GOVERNA RISPETTO A CHI LAVORA E' DIVENTATA ABISSALE.
sabato 14 marzo 2015
14 lavoratori morti in 5 giorni
giovedì 12 marzo 2015
ALTRI 3 MORTI SUL LAVORO;NOVE IN 3 GIORNI
CINQUE LAVORATORI MORTI SUI LUOGHI DI LAVORO IN DUE GIORNI, due stranieri sono morti in edilizia in Toscana
mercoledì 11 marzo 2015
Anche oggi sono morti altri due lavoratori
venerdì 6 marzo 2015
E' incredibile, con i due morti aggiunti oggi, abbiamo lo stesso giorno del 2014 avevamo lo stesso numero di morti settantasette. Ma come fa la politica a non accorgersi della carneficna e mettere come prioritaria la lotta a queste barbarie.
martedì 3 marzo 2015
Il Ministro Poletti è sgomento
domenica 1 marzo 2015
Ancora 2 morti in edlizia
Carlo Soricelli intervistato dalla trasmissione num3ri su Rai2
via delle storie, l'intervista che mi fece questa primavera la redazione RAI di Via delle Storie, al
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Anche tu, indipendentemente dal lavoro che svolgi corri seri pericoli
1) Da quando il 1° gennaio 2008 è stato aperto l’Osservatorio Indipendente di Bologna le morti per infortunio sul lavoro non sono mai calate se si prendono in considerazione tutte le morti sul lavoro e non solo gli assicurati INAIL, istituto che monitora solo i propri assicurati
2) In base a questi presunti cali inesistenti e diffusi dalla stampa, dal potere politico e economico in Parlamento si sono fatte leggi per alleggerire le normative sulla sicurezza
3) Almeno un terzo dei morti sul lavoro sfuggono a qualsiasi statistica
4) In questi dieci anni sono morti per infortunio sul lavoro oltre 13.000 lavoratori se si prendono in considerazione tutti, comprensivi dei morti sulle strade e in itinere
5) Ogni anno oltre la metà dei morti sul lavoro sono sulle strade e in itinere (itinere significa mentre si va e si torna dal lavoro). La mancata conoscenza delle normative specifiche sull’itinere è spesso una trappola che impedisce il riconoscimento dell’infortunio, anche mortale e questo vale per tutti i lavoratori indipendentemente il lavoro che svolgono. Tutti si spostano da casa verso e al ritorno dal lavoro
6) Sui luoghi di lavoro in questi dieci anni sono morti oltre 7000 lavoratori (esclusi i morti sulle strade e in itinere)
7) Le donne muoiono relativamente poco sui luoghi di lavoro, ma tantissime perdono la vita in itinere. Sono dovute alla stanchezza per il doppio lavoro che svolgono tra casa e lavoro che ne riduce la prontezza dei riflessi
8) Oltre il 30% dei morti sui luoghi di lavoro ha più di 60 anni
9) La Legge Fornero ha fatto aumentare le morti sul lavoro tra gli ultra sessantenni che non hanno più i riflessi pronti e buona salute per svolgere lavori pericolosi.
10) Il jobs act che ha abolito di fatto l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori fa aumentare le morti sul lavoro per l’impossibilità di rifiutarsi di svolgere lavori pericolosi. Prova ne è che la stragrande maggioranza di chi muore per infortunio lavora in aziende che non hanno la copertura dell’articolo 18, di rappresentanza sindacale e di un responsabile della Sicurezza. L’articolo 18 abolito dal jobs acts recitava che non si può licenziare senza Giusta Causa e Giustificato Motivo.
11) Moltissime sono le morti tra artigiani e partite iva individuali e in nero e grigio.
12) E’ l’agricoltura la categoria più a rischio: mediamente supera ogni anno il 30% delle morti sui luoghi di lavoro di tutte le categorie e tra gli agricoltori
13) Un morto si cinque sui luoghi di lavoro ogni anno è provocato dal trattore, ne sono morti in questi dieci anni almeno 1000 mentre guidavano questo mezzo, oltre 400 sono i morti accertati dall’Osservatorio provocati dal ribaltamento del trattore in questi ultimi tre anni.
14) L’edilizia ha mediamente il 20% di tutte le morti sui luoghi di lavoro. Le cadute dall’alto sono un’autentica piaga in questa categorie. In tanti muoiono lavorando in nero in edilizia e in aziende del subappalto.
15) In questi dieci anni non si è fatto niente per arginare questa piaga, il Parlamento ha ignorato le morti di tanti lavoratori e questo per il semplice fatto che il lavoro dipendente e gli artigiani non hanno nessuna rappresentanza di fatto nelle due Camere.
16) Se non vuoi morire lavorando occupati in prima persona della tua sicurezza personale e rifiutati di svolgere lavori pericolosi e denuncia chi ti obbliga a farlo, e se non ne hai la forza di opporti lascia una memoria scritta ai tuoi familiari che potranno un domani denunciare queste autentiche violenze.