Chiedo a tutti quelli che hanno a cuore la salute e sicurezza sul lavoro di aderire a questa petizione, che chiede di modificare o stralciare le norme per la riduzione per la sicurezza sul lavoro, contenute nel DL 69/2013 (DL Fare), inviando un'email di adesione a: bazzoni_m@tin.it
con nominativo, azienda, qualifica e città e di fare girare questa petizione a tutti i loro contatti email, invitandoli ad aderire e a fare lo stesso.
Chiedo inoltre ai mezzi d'informazione, ai blog, ai siti web, di aiutarci, pubblicando il testo di questa petizione, possibilmente con le adesioni.
Abbiamo pochissimo tempo, Mercoledì 10 Luglio ci sarà la votazione in Commissione Lavoro, poi il DL Fare arriverà in aula per essere approvato e poi passerà al Senato e anche se possono essere proposti degli emendamenti non è per nulla scontato che ci saranno delle modifiche migliorative o quantomeno, non vedo questa intenzione nel Governo Letta.
Saluti.
Marco Bazzoni
Il 21 Giugno 2013 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il DL 69/2013, detto Decreto Legge Fare:
http://www.gazzettaufficiale.it/do/atto/serie_generale/caricaPdf?cdimg=13G0011600000010110001&dgu=2013-06-21&art.dataPubblicazioneGazzetta=2013-06-21&art.codiceRedazionale=13G00116&art.num=1&art.tiposerie=SG
In tale decreto ci sono numerose semplificazioni per la sicurezza sul lavoro (articoli 32 e 35), anzi il termine più corretto sarebbe riduzioni per la sicurezza sul lavoro.
A cominciare dall'esenzione del DUVRI per i" settori di attività a basso rischio infortunistico", alla riduzione formazione, informazione e sorveglianza sanitaria per i lavoratori fino a 50 giornate lavorative nell'anno solare, all'autocertificazione del DVR per i " settori di attività a basso rischio infortunistico", all'eliminazione dell'obbligo di denuncia per i datori di lavoro alle autorità di pubblica sicurezza per gli infortuni mortali e per gli infortuni superiori a 3 giornate lavorative, alle indagini per gli infortuni sul lavoro che non saranno più condotte di ufficio, ma dovranno essere richieste dal lavoratore infortunato, di un superstite o dell'Inail, fino alla "chicca finale", che le indagini sulle responsabilità dei datori di lavoro per gli infortuni sul lavoro si faranno solo se ci sono i soldi per farle:
"agli adempimenti di cui al presente articolo si provvede con le risorse umane, strumentali e finanziare disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica".
Ma nel Governo Letta, che chi come il Ministro della Pubblica Amministrazione e Semplificazione Gianpiero D'Alia, che va dicendo imperterito, che "'Le norme contenute nel dl Fare, come quelle nel ddl Semplificazione, non mettono in alcun modo in discussione la sicurezza dei lavoratori":
http://www.asca.it/news-Dl_fare__D_Alia__norme_non_mettono_in_discussione_sicurezza_lavoro-1291285.html
Considero queste norme peggiorative e comporteranno una riduzione della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, ma non solo, anche una probabile (ed ennesima) procedura d'infrazione per violazione della direttiva 89/391/CEE:
http://www.articolo21.org/wp-content/uploads/2013/06/Direttiva-europea-quadro-89-391-CEE.pdf
per la sicurezza sul lavoro, visto che nel DL 69/2013, ci sono possibili violazioni degli articoli 6,9, 10 e 12 di tale direttiva.
Come fare capire al Governo Letta, che qui non siamo di fronte a delle sole semplificazioni burocratiche, ma ad una sostazione riduzione delle tutele del lavoro?
Chiedo quindi al Governo Letta, che nel percorso di conversione in Legge, siano modificati molto o meglio ancora stralciati, gli articoli 32 e 35 del DL 69/2013.
Marco Bazzoni-Operaio metalmeccanico e Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza-Firenze
Email: bazzoni_m@tin.it
Adesioni:
1)Samanta Di Persio, scrittrice, L'Aquila
2)Daniela cortese RSU/RLS Telecom Italia Sparkle
3)Associazione Articolo 21 http://www.articolo21.org/
4)Leopoldo Pileggi rls Correggio
5)MONICA MAROTTA RSU ESSELUNGA FIRENZE
6)Valeria Parrini Toffolutti, giornalista e presidente associazione Ruggero Toffolutti contro le morti sul lavoro
7)Roberto Toffolutti, pensionato e consigliere associazione Ruggero Toffolutti contro le morti sul lavoro
8)Andrea Bagaglio, medico del lavoro.
9)Marco Spezia Tecnico della sicurezza sul lavoro Sarzana (SP)
10)M.Grazia Beggio Ravenna
11)I Lavoratori Autorganizzati del Ministero dell'Economia e delle Finanze aderiscono alla petizione che chiede di modificare o stralciare le norme per la riduzione per la sicurezza sul lavoro, contenute nel DL 69/2013. http://lavoratoriautorganizzatimef.blogspot.it/
12)Ben Milena, Rovereto Firmo questa petizione affinchè non vengano ridotte le risorse per la sicurezza sui luoghi di lavoro
13)Paola Gasbarri Cobas Sanità Venezia
14)COVIZZI CLAUDIO, impiegato della CASSA DI RISPARMIO IN BOLOGNA SPA
15)Tiziana Pistol, Torino, psicologa ASLTO1.
16)MORENO ANGHILERI, OPERAIO PRESSO HUSQUARNA SPA VALMADRERA
17)Anna Vitale vedova di Giovanni Di Lorenzo morto sul lavoro, Nola (NA)
18)Graziella Marota, mamma di Andrea Gagliardoni morto a soli 23 anni con il cranio schiacciato-Porta Sant'Elpidio (FM)
19)Francesco Mongioì, ZeroRischi, Esperto della Sicurezza sul Lavoro, San Michele all'Adige (TN)
20)Daniela Curatolo, Rls
21)Francesco Racalbuto, libero professionista.Aderisco alla petizione, ex RSPP Asp agrigento
22)Alessia Sodano, giornalista Rai, Roma
23)GIANNI ALIOTI - responsabile FIM-CISL nazionale Ufficio Ambiente, Salute e Sicurezza
24)Leonildo Morisi, Libero professionista, Castelfranco Emilia (MO)
25)Paola Gasbarri, COBAS Sanitá , Venezia
26)Testi Mauro- pensionato ex RLS ENEL
27)Gerardo Evangelista, Responsabile Fim-Cisl di Fiat Sata di Melfi.
28)Maria Vannicola ,impiegata Ministero dell'Interno ,Roma
29)Antonello Lenardon, operatore Fim-Cisl, Pordenone
30)Marco Crociati, Trenitalia, macchinista, Roma
31)Marco Bentivogli, Segretario Nazionale, Fim Cisl
32)Roberto Di Stefano, Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale della provincia di Lecco del settore Artigiano
33)Patrizia serranti, spp-cnr bologna
34)narcisa pellegrini, FIM CISL LUCCA
35)Cosimo Giannattasio, Resp.le Coordinamento Salute, Ambiente e Sicurezza UST CISL Taranto Brindisi
36)Daniele dipendente dell'Università degli Studi, in servizio presso la Facoltà di Agraria con la qualifica Categoria C6
37)chemello stefano -operatore a tempo pieno fim cisl vicenza -VICENZA
38)Adriano Bardus Ali SpA – div. Friulinox, Taiedo di Chions (PN), Operaio 5° livello – RLS
39)DAVIDE TAGLIAFERRI, SEGRETARIO GENERALE FIM CISL ROMAGNA, SEDE OPERATIVA FAENZA (RA)
40)Massimo Ciurli, CO.ME.S s.r.l. OP 5 L ( RSU - RLS ), Calcinaia Pisa
41)Dr.ssa Oriana Rossi, Dirigente Medico, Livorno
42)Sara Palazzari, studentessa universitaria, Gubbio
43)Andrea Gemma, RLST LUCCA
44)spanò cosimo damiano, beni culturali sopr. BAP di Reggio Calabria terminale associativo USB Beni culturali
45)Gennaro Massimino, CPS-INFERMIERE, ASL NA/3 SUD , PRESIDIO DI 2 LIVELLO DI C/MARE DI STABIA
46)Assessore Giuseppe Angelico, Lavoro - Formazione Professionale, Attività Produttive ( Commercio, Annona, Artigianato, Industria ) ,Comune di Cologno Monzese
47)roberto rizzo, responsabile lavoro e welfare idv toscana , firenze
48)Ing.Luigi Ciulli, Camera dei deputati