Morti bianche opera di Carlo Soricelli, a questa mattina del 13 aprile, nel 2025 sono già morti 267 lavoratori sui luoghi di lavoro e 338 con itinere, Dopo un iniziale piccolo calo nei primi due mesi di quest'anno, ci stiamo ormai allineando all'orribile, che credevo insuperabile 2024, che ha avuto 1486 morti complessivi. Ma di questo primato il Governo e l'opposizione che dovrebbe incalzare su queste tragedie non ne parlano. La lobby sulla Sicurezza è potentissima
Un grande SI ai quesiti referendari di giugno
Morti sui Luoghi di lavoro nell'intero 2025
intero 2024 Morti sui luoghi di Lavoro nelle Regioni (escluso itinere) in rapporto al numero di abitanti, così come li conta eurostat
Speciale TG1 sui morti sul lavoro 1 dicembre 2024
Grazie a tutta la redazione di Via delle Storie, a Giorgia Cardinaletti, a Giovanna Brausier
Flavio Insinna recita la poesia di Carlo Soricelli "Morti Bianche"
Soricelli
Carlo Soricelli attività artistica
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Elenco link
- Rifiutismo corrente pittorica di Soricelli
- Opere nello studio bunker di Casalecchio di Reno
- Opere di pittura e scultura
- Opere del museo di Casa Trogoni di Granaglione
- le mie opere nel patrimonio della Regione Emilia Romagna
- i libri scritti
- https://soricellifioriscolpiti.blogspot.com/
- http://pitturapranica.blogspot.it/
- Alcune poesie
giovedì 17 aprile 2025
Karoshi, la morte per troppo lavoro, gli italiani muoiono per troppo lavoro come i giapponesi
lunedì 14 aprile 2025
Cinque sì ai Referendum che personalmente chiedevo dal 2015, basta guardare i miei post di allora, in questa mail i motivi. Di carlo Soricelli curatore dell'Osservatorio di Bologna morti sul lavoro
domenica 13 aprile 2025
giovedì 10 aprile 2025
Mi è appena giunta la notizia che un operaio è morto questa mattina sulla tangenziale di Bologna, ieri 3 morti (due schiacciati dal trattore) , sono stati 7 il giorno prima
domenica 6 aprile 2025
Le stragi sono dovute a una nuova forma di caporalato, anche di Stato
venerdì 4 aprile 2025
Oggi il funerale del povero Felice. riposa in pace, la tua famiglia non ha colpe per la tua morte :è la politica e i ministri che si sono succeduti all'Agricoltura che non hanno mai fatto e detto niente su questa strage
mercoledì 2 aprile 2025
oggi i funerali di Paolo Cervini (nella foto)
martedì 1 aprile 2025
a marzo sono morti 96 lavoratori sui luoghi di lavoro, che diventano oltre 120 con l'itinere, 5 i morti del 31 marzo. Nelle foto Francesco Bernieri che non suonerà più la chitarra, morto qualche giorno fa Procopio morto ieri e Giampalo
domenica 30 marzo 2025
Domani ci saranno 3 funerali di lavoratori morti sui luoghi di lavoro ecco chi sono Osservatorio di Bologna morti sul lavoro Posta in arrivo
venerdì 28 marzo 2025
mercoledì 26 marzo 2025
InSicurezza sul lavoro, non solo i 5 di ieri (tre mediatici) ma 20 negli ultimi 4 giorni, tutti registrati dall'Osservatorio nelle tabelle excelper giorno mese e anno, identità, età, professione, nazionalitàe con cenni sulla tragedia
martedì 25 marzo 2025
orribile morte dell'operaio Nicola Sicignano Nella foto)
domenica 23 marzo 2025
Oggi i funerali di Alessio Marras morto in itinere in moto. Cari giovani state attenti andare e tornare dal lavoro in moto provoca tanti morti: per la fretta di arrivare in tempo, per la stanchezza dopo una giornata di lavoro, per la fretta e scarsa attenzione anche di terzi; ha ragione ma muore: sono già tanti anche quest'anno i giovani che muioino in itinere in moto: molto più pericolosa che l'automobile
venerdì 21 marzo 2025
Signor Presidente abbiamo una classe dirigente che con il loro silenzio assassinano i lavoratori. Anche ieri 5 morti, 19 negli ultimi 3 giorni: ma quasi la metà non andranno nelle statistiche italiane e europee perchè non sono assicurati a INAIL
lunedì 17 marzo 2025
giovedì 13 marzo 2025
ci saranno oggi 13 marzo i funerali del povero giovane di 27 anni Umberto Coghetto, morto fulminato mentre montava una tensostruttura
mercoledì 12 marzo 2025
43 morti sul lavoro spariti a gennaio 2025
domenica 9 marzo 2025
L'INAIL denuncia al 31 gennaio 89 morti complessivi, l'Osservatorio solo sui luoghi di lavoro ne ha registrati 87, che diventano oltre 100 con Itinere
venerdì 7 marzo 2025
L'Osservatorio di Bologna morti sul lavoro dedica anche quest'anno 8 marzo la copertina alle donne lavoratrici, che perdono la vita a centinaia sul lavoro: sono ingegnere, operaie, autotrasportatrici, guidatrici di trattori ecc. ma muoiono numerorissimi in itinere. per la fretta di conciliare il lavoro con il carico famigliare, per la stanchezza, per i lunghi viaggi in automobile fatti all'alba o al ritorno al buio. Il lavoro dev'essere a misura di donna sul lavoro
sabato 1 marzo 2025
Report morti sul lavoro nei primi due mesi del 2025, Finalmente dopo 18 anni registriamo un calo del 12% rispetto ai primi due mesi del 2024, ma parliamo di un numero di morti ben maggiore di quello che diffonde INAIL
martedì 25 febbraio 2025
sabato 22 febbraio 2025
Morire di lavoro a 21 anni
venerdì 21 febbraio 2025
Strage continua
mercoledì 19 febbraio 2025
Ieri 5 morti complessivi tre sui luoghi di lavoro e due sulle strade: una è una donna che stava andando a lavorare
lunedì 17 febbraio 2025
CASTROVILLARI. IL SUD CHE INTEGRA. LA CITTADINA CALABRESE RICORDA CON UNA FIACCOLATA L'ALBANESE EDISON MALAJ MORTO SUL LAVORO NEL 2024
domenica 16 febbraio 2025
Una strada per ricordare Luana D'Orazio, onore al merito al Comune di Montemurlo che non si è dimenticato di questo: quando una strada dedicata a Montebelluna per Mattia Battistetti? per Angelo Di Napoli, Salvatore Caruso e tutti gli altri giovani e non solo che hanno perso la vita lavorando? Noi ci batteremo per questo. Onore a Simone Calamai Sindaco di Montemurlo (Prato) che ha voluto questo
sabato 15 febbraio 2025
Raffaele Sicari calabrese di Vibo Valentia di 26 anni muore lavorando in provincia di Siracusa dopo 3 giorni di agonia. Muore a 70 anni su un tetto di un'abitazione dove c'era un ponteggio. Per malore o per infortunio' nulla cambia per l'Osservatorio, a quell'età non si può ancora lavorare, svolgendo lavori pericolosi o faticosi.
venerdì 14 febbraio 2025
giovedì 13 febbraio 2025
lunedì 10 febbraio 2025
Donne du di du di du du
giovedì 6 febbraio 2025
giornata tragica anche quella di ieri: sono morti in sette sui luoghi di lavoro ecco chi sono
mercoledì 5 febbraio 2025
domenica 2 febbraio 2025
Spaventoso aumento dei morti nell'autotrasporto a gennaio,che quasi raddoppia i morti in agricoltura, che è da sempre la categoria con più morti
venerdì 31 gennaio 2025
aAnche ieri ci sono stati 6 morti sul lavoro. tre sui luoghi di lavoro e altri 3 in itinere. Già 83 i morti nel 2025 sui luoghi di lavoro (con itinere 108) il 30 gennaio 2024 erano 76, l'aumento è dell'8,5%
mercoledì 29 gennaio 2025
Altri 4 morti anche oggi, supereremo a fine mese i 100 morti nel 2025 nel 2024 sono stati 1482. Ma Inail e chi copia la sua raccolta dati sono ancora a novembre del 2024, ma saranno compreso itinere meno di 1100. Sono solo i morti di Inail, mancano chi ha assicurazioni diverse e i morti in nero
lunedì 27 gennaio 2025
Ma che malori, sono simulazioni per nascondere gli infortuni e non assumersi responsabilità per la mancata sicurezza
domenica 26 gennaio 2025
muore nel tentativo di salvare le sue amate capre
sabato 25 gennaio 2025
Ieri 9 morti sul lavoro, non due morti sul lavoro come riportato da tutti i media. Nel post chi sono e dove si è verificata la tragedia. Nella foto Sara Piffer. Ma giovedì ci sono stati altri 4 morti
martedì 21 gennaio 2025
lunedì 20 gennaio 2025
I drammi della solitudine degli anziani, già 9 morti, ma anche l'autotrasporto ha già 9 morti in soli 20 giorni del 2025
mercoledì 15 gennaio 2025
Ieri 14 gennaio ci sono stati 6 morti sui luoghi di lavoro + itinere
lunedì 13 gennaio 2025
sabato 11 gennaio 2025
già 21 i morti sul lavoro nel 2025
domenica 5 gennaio 2025
mercoledì 1 gennaio 2025
l'annus Horribilis 2024 si conclude con 10 morti negli ultimi 2 giorni: nel post chi sono le vittime
Carlo Soricelli intervistato dalla trasmissione num3ri su Rai2
via delle storie, l'intervista che mi fece questa primavera la redazione RAI di Via delle Storie, al
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Anche tu, indipendentemente dal lavoro che svolgi corri seri pericoli
1) Da quando il 1° gennaio 2008 è stato aperto l’Osservatorio Indipendente di Bologna le morti per infortunio sul lavoro non sono mai calate se si prendono in considerazione tutte le morti sul lavoro e non solo gli assicurati INAIL, istituto che monitora solo i propri assicurati
2) In base a questi presunti cali inesistenti e diffusi dalla stampa, dal potere politico e economico in Parlamento si sono fatte leggi per alleggerire le normative sulla sicurezza
3) Almeno un terzo dei morti sul lavoro sfuggono a qualsiasi statistica
4) In questi dieci anni sono morti per infortunio sul lavoro oltre 13.000 lavoratori se si prendono in considerazione tutti, comprensivi dei morti sulle strade e in itinere
5) Ogni anno oltre la metà dei morti sul lavoro sono sulle strade e in itinere (itinere significa mentre si va e si torna dal lavoro). La mancata conoscenza delle normative specifiche sull’itinere è spesso una trappola che impedisce il riconoscimento dell’infortunio, anche mortale e questo vale per tutti i lavoratori indipendentemente il lavoro che svolgono. Tutti si spostano da casa verso e al ritorno dal lavoro
6) Sui luoghi di lavoro in questi dieci anni sono morti oltre 7000 lavoratori (esclusi i morti sulle strade e in itinere)
7) Le donne muoiono relativamente poco sui luoghi di lavoro, ma tantissime perdono la vita in itinere. Sono dovute alla stanchezza per il doppio lavoro che svolgono tra casa e lavoro che ne riduce la prontezza dei riflessi
8) Oltre il 30% dei morti sui luoghi di lavoro ha più di 60 anni
9) La Legge Fornero ha fatto aumentare le morti sul lavoro tra gli ultra sessantenni che non hanno più i riflessi pronti e buona salute per svolgere lavori pericolosi.
10) Il jobs act che ha abolito di fatto l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori fa aumentare le morti sul lavoro per l’impossibilità di rifiutarsi di svolgere lavori pericolosi. Prova ne è che la stragrande maggioranza di chi muore per infortunio lavora in aziende che non hanno la copertura dell’articolo 18, di rappresentanza sindacale e di un responsabile della Sicurezza. L’articolo 18 abolito dal jobs acts recitava che non si può licenziare senza Giusta Causa e Giustificato Motivo.
11) Moltissime sono le morti tra artigiani e partite iva individuali e in nero e grigio.
12) E’ l’agricoltura la categoria più a rischio: mediamente supera ogni anno il 30% delle morti sui luoghi di lavoro di tutte le categorie e tra gli agricoltori
13) Un morto si cinque sui luoghi di lavoro ogni anno è provocato dal trattore, ne sono morti in questi dieci anni almeno 1000 mentre guidavano questo mezzo, oltre 400 sono i morti accertati dall’Osservatorio provocati dal ribaltamento del trattore in questi ultimi tre anni.
14) L’edilizia ha mediamente il 20% di tutte le morti sui luoghi di lavoro. Le cadute dall’alto sono un’autentica piaga in questa categorie. In tanti muoiono lavorando in nero in edilizia e in aziende del subappalto.
15) In questi dieci anni non si è fatto niente per arginare questa piaga, il Parlamento ha ignorato le morti di tanti lavoratori e questo per il semplice fatto che il lavoro dipendente e gli artigiani non hanno nessuna rappresentanza di fatto nelle due Camere.
16) Se non vuoi morire lavorando occupati in prima persona della tua sicurezza personale e rifiutati di svolgere lavori pericolosi e denuncia chi ti obbliga a farlo, e se non ne hai la forza di opporti lascia una memoria scritta ai tuoi familiari che potranno un domani denunciare queste autentiche violenze.