Cari visitatori, il regista Gianluca Marcon girerà un film documentario sull'Osservatorio e la sua attività che ormai conclude 17 anni di monitoraggio e ovviamente su di me come artista sociale da oltre 50 anni Stiamo raccoglendo fondi dal basso (Crowdfunding) per non avere condizionamenti, se vuoi dare una mano alla realizzazione del progetto e dare anche un piccolo contributo vai al link https://sostieni.link/36551 se sei al computer inquadra e clicca sul qrcode col cell. e vai al link
morti sul lavoro in Italia dall'inizio dell'anno al 5 novembre
Flavio Insinna recita la poesia di Carlo Soricelli "Morti Bianche"
Grazie a tutta la redazione di Via delle Storie, a Giorgia Cardinaletti, a Giovanna Brausier
Soricelli
Carlo Soricelli attività artistica
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Elenco link
- Rifiutismo corrente pittorica di Soricelli
- Opere nello studio bunker di Casalecchio di Reno
- Opere di pittura e scultura
- Opere del museo di Casa Trogoni di Granaglione
- le mie opere nel patrimonio della Regione Emilia Romagna
- i libri scritti
- https://soricellifioriscolpiti.blogspot.com/
- http://pitturapranica.blogspot.it/
- Alcune poesie
sabato 30 marzo 2019
Altri 5 morti sul lavoro, ma vogliamo dedicare questo post a Silvano Carta il bimbo morto travolto dal trattore del nonno: se la politica e i ministri che si sono succeduti avessero fatto qualcosa e si fossero interessati di queste tragedie le cose andrebbero molto meglio: sono 20 gli agricoltori schiacciati dal trattore dall'inizio dell'anno e 118 col nuovo governo insediato a giugno 2018
giovedì 28 marzo 2019
Muore a un mese dalla pensione Claudio Zambelli un autotrasportare di 62 anni. La Legge Fornero? Ha fatto aumentare le morti di lavoratori in tarda età. Ma anche oggi, con le nuove leggi non c'è nessuna tutela per chi svolge lavori pericolosi in tarda età.
martedì 26 marzo 2019
Altri 5 lavoratori: anche un'operaia di 50 anni tra le vittime:è rimasta impigliata con la sciarpa in un macchinario
domenica 24 marzo 2019
La strage verde degli agricoltori della quale nessuno si occupa. Che fa a proposito a proposito il Ministro delle Politiche Agricole Centinaio? Un altro morto schiacciato dal trattore nel pisano, tutti i governi che si sono succeduti in questi anni non hanno fatto niente per lenire queste tragedie
sabato 23 marzo 2019
Altri due lavoratori morti il. Già 140 morti sui luoghi di lavoro dall'inizio dell'anno e oltre 300 con i morti sulle strade e in itinere
venerdì 22 marzo 2019
L'Espresso e il numero di morti sottostimati
Ancora tre morti sui luoghi di lavoro anche ieri: due sono autotrasportatori, il terzo un forestale travolto dall'albero che tagliava
martedì 19 marzo 2019
Muore giovane di 25 anni schiacciato da una lastra d'acciaio
venerdì 15 marzo 2019
Altri due lavoratori morti il 14 marzo: in Campania e in Toscana. Il Cantautore Nando Misuraca canta in concerto in piazza a Roma a una manifestazione degli edili: ha perso il papà per infortunio sul lavoro
Perde la vita a 49 anni Nicola Chiti un agricoltore in Toscana a Volterra in Provincia di Pisa
giovedì 14 marzo 2019
Il terribile tributo di sangue dei lavoratori stranieri in Italia. Sui 12 degli ultimi 3 giorni 4 non sono italiani
mercoledì 13 marzo 2019
Sono 5 i lavoratori morti il 12 marzo in varie Regioni italiane
Antonio Leva, aveva 39 anni è l'operaio morto la mattina del 12 marzo dopo essere stato schiacciato dalla pedana di un mezzo pesante all’interno di un deposito di un’autofficina.
Secondo una prima ricostruzione Leva stava effettuando delle manovre di carico e scarico di materiale quando è finito sotto la pedana del mezzo pesante rimanendo schiacciato. Inutili i tentativi di rianimarlo da parte del personale del 118.
martedì 12 marzo 2019
Mecnavi La prima grande strage di lavoratori di cui ho memoriaFeci allora, era il 1997 due grandi disegni mai esposti. LE MORTI SUL LAVORO VENGONO DA LONTANO, MA NIENTE SI E' FATTO DI CONCRETO PER FARLE DIMEZZARE. DA DODICI ANNI SONO SEMPRE LO STESSO NUMERO, ANZI, CON UN INCREMENTO DEL 10%
32° strage Mecnavi
All'interno della nave gasiera Elisabetta Montanari morirono 13 lavoratori. Era Il 13 marzo di 32 anni fa. ricordo molto bene quel tragico evento, Dipinsi allora du grandi cartoni col colore nero. Le vittime verranno ricordate nella cerimonia commemorativa, in programma a Ravenna, mercoledì 13 marzo alle 10 in piazza del Popolo, alla quale interverranno il sindaco di Ravenna Michele de Pascale, il sindaco di Bertinoro Gabriele Antonio Fratto, il segretario generale Cisl Romagna Francesco Marinelli a nome delle tre confederazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil.
lunedì 11 marzo 2019
Muore dopo 17 giorni di agonia un quarantenne che era caduto dall'alto: è la quarta vittima di infortuni mortali nella provincia di Caserta dall'inizio dell'anno
domenica 10 marzo 2019
Muore a 39 anni cadendo da una piattaforma a 3 metri d'altezza un magazziniere
venerdì 8 marzo 2019
Altri tre morti sui luoghi di lavoro il 7 marzo. Oggi rendiamo omaggio alle donne che muoiono lavorando e che sono tantissime.Nella copertina dell'Osservatorio abbiamo reso omaggio a Lisa Picozzi Viscardi, morta lavorando a 31 anni
Anche ieri sono morti tre lavoratori, A Lissone (Monza e Brianza) è morto il 56enne lissonese Valter Cassanmagnago rimasto vittima ieri di un gravissimo incidente sul lavoro in una ditta edile, Oggi i medici dell'ospedale San Gerardo di Monza, dove era ricoverato, hanno constatato la morte cerebrale dell'uomo e stasera hanno staccato le macchine a cui era collegato. Il 56enne era rimasto schiacciato sotto il mini-escavatore che stava manovrando e che si era ribaltato. Sono stati ben 4 i morti sui luoghi di lavoro in neppure 15 giorni nella provincia di Monza Brianza. Altri due morti nello stesso periodo nelle province lombarde di Brescia e una di Bergamo. La Lombardia balza in testa a guidare questa triste classifica con 15 morti dall'inizio dell'anno, ma almeno altrettanti sono morti, compreso donne sulle strade mentre vanno e tornano dal lavoro.
Gli altri morti in Trentino Alto Adige e Emilia Romagna
mercoledì 6 marzo 2019
Muore a 65 anni cadendo da un tetto. La Legge Fornero ha fatto aumentare i morti sul lavoro in tarda età. E' stato criminale far lavorare lavoratori anziani in lavori pericolosi. Doveno mandare i parlamentari che l'hanno votata a fare questi lavori pericolosi, non dei poveri lavoratori. Comodo legiferare quando questo tocca a altri
martedì 5 marzo 2019
5 marzo, un altro orrendo giorno da dimenticare per chi lavora, ci sono stati per ora 4 morti sui luoghi di lavoro
Muore cadendo da un tetto di un capannone a 75 anni. La tragedia nella provincia di Roma
domenica 3 marzo 2019
Un fine settimana che gronda sangue di lavoratori, ben 4 morti e il quarto morto sui luoghi di lavoro in pochi giorni in Lombardia
venerdì 1 marzo 2019
Dedichiamo l'8 marzo a Lisa Picozzi Viscardi morta sul lavoro. Report morti sul lavoro nei primi due mesi del 2019: i morti sul lavoro sono sempre di più.
Carlo Soricelli intervistato dalla trasmissione num3ri su Rai2
via delle storie, l'intervista che mi fece questa primavera la redazione RAI di Via delle Storie, al
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Anche tu, indipendentemente dal lavoro che svolgi corri seri pericoli
1) Da quando il 1° gennaio 2008 è stato aperto l’Osservatorio Indipendente di Bologna le morti per infortunio sul lavoro non sono mai calate se si prendono in considerazione tutte le morti sul lavoro e non solo gli assicurati INAIL, istituto che monitora solo i propri assicurati
2) In base a questi presunti cali inesistenti e diffusi dalla stampa, dal potere politico e economico in Parlamento si sono fatte leggi per alleggerire le normative sulla sicurezza
3) Almeno un terzo dei morti sul lavoro sfuggono a qualsiasi statistica
4) In questi dieci anni sono morti per infortunio sul lavoro oltre 13.000 lavoratori se si prendono in considerazione tutti, comprensivi dei morti sulle strade e in itinere
5) Ogni anno oltre la metà dei morti sul lavoro sono sulle strade e in itinere (itinere significa mentre si va e si torna dal lavoro). La mancata conoscenza delle normative specifiche sull’itinere è spesso una trappola che impedisce il riconoscimento dell’infortunio, anche mortale e questo vale per tutti i lavoratori indipendentemente il lavoro che svolgono. Tutti si spostano da casa verso e al ritorno dal lavoro
6) Sui luoghi di lavoro in questi dieci anni sono morti oltre 7000 lavoratori (esclusi i morti sulle strade e in itinere)
7) Le donne muoiono relativamente poco sui luoghi di lavoro, ma tantissime perdono la vita in itinere. Sono dovute alla stanchezza per il doppio lavoro che svolgono tra casa e lavoro che ne riduce la prontezza dei riflessi
8) Oltre il 30% dei morti sui luoghi di lavoro ha più di 60 anni
9) La Legge Fornero ha fatto aumentare le morti sul lavoro tra gli ultra sessantenni che non hanno più i riflessi pronti e buona salute per svolgere lavori pericolosi.
10) Il jobs act che ha abolito di fatto l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori fa aumentare le morti sul lavoro per l’impossibilità di rifiutarsi di svolgere lavori pericolosi. Prova ne è che la stragrande maggioranza di chi muore per infortunio lavora in aziende che non hanno la copertura dell’articolo 18, di rappresentanza sindacale e di un responsabile della Sicurezza. L’articolo 18 abolito dal jobs acts recitava che non si può licenziare senza Giusta Causa e Giustificato Motivo.
11) Moltissime sono le morti tra artigiani e partite iva individuali e in nero e grigio.
12) E’ l’agricoltura la categoria più a rischio: mediamente supera ogni anno il 30% delle morti sui luoghi di lavoro di tutte le categorie e tra gli agricoltori
13) Un morto si cinque sui luoghi di lavoro ogni anno è provocato dal trattore, ne sono morti in questi dieci anni almeno 1000 mentre guidavano questo mezzo, oltre 400 sono i morti accertati dall’Osservatorio provocati dal ribaltamento del trattore in questi ultimi tre anni.
14) L’edilizia ha mediamente il 20% di tutte le morti sui luoghi di lavoro. Le cadute dall’alto sono un’autentica piaga in questa categorie. In tanti muoiono lavorando in nero in edilizia e in aziende del subappalto.
15) In questi dieci anni non si è fatto niente per arginare questa piaga, il Parlamento ha ignorato le morti di tanti lavoratori e questo per il semplice fatto che il lavoro dipendente e gli artigiani non hanno nessuna rappresentanza di fatto nelle due Camere.
16) Se non vuoi morire lavorando occupati in prima persona della tua sicurezza personale e rifiutati di svolgere lavori pericolosi e denuncia chi ti obbliga a farlo, e se non ne hai la forza di opporti lascia una memoria scritta ai tuoi familiari che potranno un domani denunciare queste autentiche violenze.