Cari visitatori, il regista Gianluca Marcon girerà un film documentario sull'Osservatorio e la sua attività che ormai conclude 17 anni di monitoraggio e ovviamente su di me come artista sociale da oltre 50 anni Stiamo raccoglendo fondi dal basso (Crowdfunding) per non avere condizionamenti, se vuoi dare una mano alla realizzazione del progetto e dare anche un piccolo contributo vai al link https://sostieni.link/36551 se sei al computer inquadra e clicca sul qrcode col cell. e vai al link
morti sul lavoro in Italia dall'inizio dell'anno al 5 novembre
Flavio Insinna recita la poesia di Carlo Soricelli "Morti Bianche"
Grazie a tutta la redazione di Via delle Storie, a Giorgia Cardinaletti, a Giovanna Brausier
Soricelli
Carlo Soricelli attività artistica
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Elenco link
- Rifiutismo corrente pittorica di Soricelli
- Opere nello studio bunker di Casalecchio di Reno
- Opere di pittura e scultura
- Opere del museo di Casa Trogoni di Granaglione
- le mie opere nel patrimonio della Regione Emilia Romagna
- i libri scritti
- https://soricellifioriscolpiti.blogspot.com/
- http://pitturapranica.blogspot.it/
- Alcune poesie
martedì 29 novembre 2011
E' morto nel cunese Carlo Tomatis
lunedì 28 novembre 2011
E' morto Berardo Massaro ad Avezzano. E' morto un agricoltore di 69 anni schiacciato dal trattore
sabato 26 novembre 2011
Muore giovane di 23 anni schiacciato dal trattore
venerdì 25 novembre 2011
E' morto un operaio a Dalmine di Bergamo. E' morto Joan Tohanean in un cantiere di Roma. E' morta Maria Cristina Allegretti a Oristano
giovedì 24 novembre 2011
Continua la micidiale sequenza di morti sul lavoro
mercoledì 23 novembre 2011
Un altro morto in provincia di Cuneo, in Piemonte sono 46 sui luoghi di lavoro dal'inizio dell'anno
martedì 22 novembre 2011
25 lavoratori morti sui luoghi di lavoro dal 16 novembre al 22
Di Pino Pignatta di Famiglia Cristiana
lunedì 21 novembre 2011
Un tragico normale lunedì con tanti morti sul lavoro
sabato 19 novembre 2011
Anche oggi due agricoltori sono morti vittime del trattore killer
venerdì 18 novembre 2011
E' morto a Terni un operaio albanese di 25 anni
giovedì 17 novembre 2011
e' morto un operaio dopo un infortunio sul lavoro subito un mese fa. E' morto Tiziano Daltin travolto da un albero che stava segando
mercoledì 16 novembre 2011
Altre 6 vittime in meno di 24 ore
domenica 13 novembre 2011
E' morto un operaio di 41 anni a Milano
sabato 12 novembre 2011
E' morto Fabrizio Zanni, è morto Emilio Moroni
venerdì 11 novembre 2011
Un altro morto sul lavoro in provincia di Bologna
giovedì 10 novembre 2011
Non allungate l'età della pensione: il 26% di tutti i morti sul lavoro ha più di 60 anni
mercoledì 9 novembre 2011
E' morto un operaio romeno di 27 anni in provincia di Perugia e L'elicotterista Sergio torre nel catanese
martedì 8 novembre 2011
E' morto Angelo Bernardini autotrasportatore di 54 anni.
lunedì 7 novembre 2011
Corriere della Sera di Salvatore Pettineo
Di Marco Bazzoni
sabato 5 novembre 2011
5 novembre un sabato d'ordinaria strage sul lavoro: sono morti oggi 4 lavoratori
venerdì 4 novembre 2011
Ravenna 4 novembre E' morto un lavoratore anziano di 70 anni cui non si conosce ancora l'identità
Il bell'articolo di Sirio Valent su Diritto di Critica http://www.dirittodicritica.com
giovedì 3 novembre 2011
Si continua a morire in tutte le parti d'Italia
mercoledì 2 novembre 2011
Due edili che lavoravano in nero sono morti in provincia di Napoli. Oggi abbiamo raggiunto in in Italia lo stesso numero di morti dell'intero 2009. Con l'itinere siamo già a oltre 1000 morti
martedì 1 novembre 2011
Morti sui luoghi di lavoro nei primi nei primi dieci medi dell'anno e categorie lavorative delle vittime
Carlo Soricelli intervistato dalla trasmissione num3ri su Rai2
via delle storie, l'intervista che mi fece questa primavera la redazione RAI di Via delle Storie, al
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Anche tu, indipendentemente dal lavoro che svolgi corri seri pericoli
1) Da quando il 1° gennaio 2008 è stato aperto l’Osservatorio Indipendente di Bologna le morti per infortunio sul lavoro non sono mai calate se si prendono in considerazione tutte le morti sul lavoro e non solo gli assicurati INAIL, istituto che monitora solo i propri assicurati
2) In base a questi presunti cali inesistenti e diffusi dalla stampa, dal potere politico e economico in Parlamento si sono fatte leggi per alleggerire le normative sulla sicurezza
3) Almeno un terzo dei morti sul lavoro sfuggono a qualsiasi statistica
4) In questi dieci anni sono morti per infortunio sul lavoro oltre 13.000 lavoratori se si prendono in considerazione tutti, comprensivi dei morti sulle strade e in itinere
5) Ogni anno oltre la metà dei morti sul lavoro sono sulle strade e in itinere (itinere significa mentre si va e si torna dal lavoro). La mancata conoscenza delle normative specifiche sull’itinere è spesso una trappola che impedisce il riconoscimento dell’infortunio, anche mortale e questo vale per tutti i lavoratori indipendentemente il lavoro che svolgono. Tutti si spostano da casa verso e al ritorno dal lavoro
6) Sui luoghi di lavoro in questi dieci anni sono morti oltre 7000 lavoratori (esclusi i morti sulle strade e in itinere)
7) Le donne muoiono relativamente poco sui luoghi di lavoro, ma tantissime perdono la vita in itinere. Sono dovute alla stanchezza per il doppio lavoro che svolgono tra casa e lavoro che ne riduce la prontezza dei riflessi
8) Oltre il 30% dei morti sui luoghi di lavoro ha più di 60 anni
9) La Legge Fornero ha fatto aumentare le morti sul lavoro tra gli ultra sessantenni che non hanno più i riflessi pronti e buona salute per svolgere lavori pericolosi.
10) Il jobs act che ha abolito di fatto l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori fa aumentare le morti sul lavoro per l’impossibilità di rifiutarsi di svolgere lavori pericolosi. Prova ne è che la stragrande maggioranza di chi muore per infortunio lavora in aziende che non hanno la copertura dell’articolo 18, di rappresentanza sindacale e di un responsabile della Sicurezza. L’articolo 18 abolito dal jobs acts recitava che non si può licenziare senza Giusta Causa e Giustificato Motivo.
11) Moltissime sono le morti tra artigiani e partite iva individuali e in nero e grigio.
12) E’ l’agricoltura la categoria più a rischio: mediamente supera ogni anno il 30% delle morti sui luoghi di lavoro di tutte le categorie e tra gli agricoltori
13) Un morto si cinque sui luoghi di lavoro ogni anno è provocato dal trattore, ne sono morti in questi dieci anni almeno 1000 mentre guidavano questo mezzo, oltre 400 sono i morti accertati dall’Osservatorio provocati dal ribaltamento del trattore in questi ultimi tre anni.
14) L’edilizia ha mediamente il 20% di tutte le morti sui luoghi di lavoro. Le cadute dall’alto sono un’autentica piaga in questa categorie. In tanti muoiono lavorando in nero in edilizia e in aziende del subappalto.
15) In questi dieci anni non si è fatto niente per arginare questa piaga, il Parlamento ha ignorato le morti di tanti lavoratori e questo per il semplice fatto che il lavoro dipendente e gli artigiani non hanno nessuna rappresentanza di fatto nelle due Camere.
16) Se non vuoi morire lavorando occupati in prima persona della tua sicurezza personale e rifiutati di svolgere lavori pericolosi e denuncia chi ti obbliga a farlo, e se non ne hai la forza di opporti lascia una memoria scritta ai tuoi familiari che potranno un domani denunciare queste autentiche violenze.