Cari visitatori, il regista Gianluca Marcon girerà un film documentario sull'Osservatorio e la sua attività che ormai conclude 17 anni di monitoraggio e ovviamente su di me come artista sociale da oltre 50 anni Stiamo raccoglendo fondi dal basso (Crowdfunding) per non avere condizionamenti, se vuoi dare una mano alla realizzazione del progetto e dare anche un piccolo contributo vai al link https://sostieni.link/36551 se sei al computer inquadra e clicca sul qrcode col cell. e vai al link
morti sul lavoro in Italia dall'inizio dell'anno al 5 novembre
Flavio Insinna recita la poesia di Carlo Soricelli "Morti Bianche"
Grazie a tutta la redazione di Via delle Storie, a Giorgia Cardinaletti, a Giovanna Brausier
Soricelli
Carlo Soricelli attività artistica
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Elenco link
- Rifiutismo corrente pittorica di Soricelli
- Opere nello studio bunker di Casalecchio di Reno
- Opere di pittura e scultura
- Opere del museo di Casa Trogoni di Granaglione
- le mie opere nel patrimonio della Regione Emilia Romagna
- i libri scritti
- https://soricellifioriscolpiti.blogspot.com/
- http://pitturapranica.blogspot.it/
- Alcune poesie
martedì 30 aprile 2019
L'Osservatorio Invita tutti a indossare qualcosa di nero in segno di solidarietà, io sarò il Piazza a Bologna con il lutto al braccio
lunedì 29 aprile 2019
domenica 28 aprile 2019
Le colossali bufale sulle morti sul lavoro e oggi è la giornata mondiale della Sicurezza sul lavoro. Una strage in Italia, il 1° maggio porta il lutto al braccio
sabato 27 aprile 2019
Occhio a chi giuda i trattori in questi giorni, il pericolo è sempre in agguato
giovedì 25 aprile 2019
4 morti sul lavoro il 24 aprile. Il 1° maggio porta il lutto al braccio, non è una festa, è una strage
mercoledì 24 aprile 2019
Altri due lavoratori morti sul lavoro. il 1° maggio porta il lutto al braccio
martedì 23 aprile 2019
Muore a 28 anni precipitando da una scala a Taino in provincia di Varese. Siamo arrivati all'incredibile numero di 200 morti sui luoghi di lavoro dall'inizio dell'anno e oltre 400 con i morti sulle strade e in itinere
Venerdì 28 aprile, come ogni anno, si celebra la giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro. La giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro è promossa dall’Ilo (Organizzazione internazionale del lavoro) con lo scopo di migliorare la prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali e quest’anno il tema sarà quello relativo alla raccolta dati sulla sicurezza.
Forza Bruno Papignani
domenica 21 aprile 2019
Basta con le orribili morti di agricoltori schiacciati dal trattore Aderisci alla petizione petizione http://chng.it/WpfMQNJZt7 Un altro morto anche ieri schiacciato da questo mezzo mortale nella provincia di palermo
Sono già 31 dall'inizio dell'anno a morire in questo modo orribile e 127 dalla nascita nello scorso giugno del nuovo governo. Oltre 1500 da quando 12 anni fa ho aperto l'Osservatorio Carlo Soricelli
sabato 20 aprile 2019
Poveri Cristi che non risorgeranno e la colpa è dei tanti "Pilato" che hanno guidato e guidano il Paese. Morire a 28 anni per infortunio sul lavoro. Muore travolto da un muletto in movimenti Marco Balzarini. Ma sono 18 i morti per infortunio sui luoghi di lavoro nell'ultima settimana
venerdì 19 aprile 2019
Tre morti schiacciati dal trattore il 18 aprile. dai una mano firma la petizione diretta al Ministro delle Politiche Agricole centinaio http://chng.it/WpfMQNJZt7
giovedì 18 aprile 2019
Strage continua. Quattro morti sui luoghi di lavoro anche oggi, nelle province di Salerno, Mantova e Bolzano e Arezzo. Tra questi dueo agricoltore schiacciati dal trattore. Firmate la petizione contro la strage di agricoltori, non costa niente, solo un minuto del vostro tempo
http://chng.it/WpfMQNJZt7
martedì 16 aprile 2019
Inascoltati da 12 anni: i morti sul lavoro sempre di più, nuovo record delle morti sui Luoghi di lavoro il 15 aprile. Chi parla di cali trucca le carte, sono diventati 3 anche ieri i morti sui luoghi di lavoro
lunedì 15 aprile 2019
Questa mattina poco dopo le sei muore schiacciato da un macchinario un operaio in provincia di Pordenone
domenica 14 aprile 2019
Carabinieri morti sul lavoro e quei morti per infortuni sul lavoro che resuscitano o che spariscono dalle statistiche perchè non sono assicurati all'INAIL
sabato 13 aprile 2019
Ancora e sempre morti sul lavoro ogni giorno. Massimo Ruffini muore a 26 anni travolto da un ballone di fieno. Un netturbino travolto da un automobilista sotto l'effetto di stupefacenti mentre spazzava una strada nel napoletano. Gabrile Di Guida aveva avvertito la sua fidanzata "quella macchina non funziona bene" Quella macchina l'ha poi ucciso a 25 anni
Nella foto. L'altro giovane di 25 anni Gabriele Di Guida aveva avvertito la fidanzata scrivendo in un messaggio che "quella macchina non funziona bene"
Un netturbino napoletano è morto alle 4 di notte a Tersigno, è stato travolto da un automobilista positivo alla cannabis.
Continua sempre senza soste la strage di lavoratori che sono diventati 184 dall'inizio dell'anno e oltre 360 con i morti sulle strade e in itinere
venerdì 12 aprile 2019
Altri tre morti anche il 12 aprile. Un altro schiacciato dal trattore nel pavese. da qui in avanti, per sei mesi ci sarà un morto schiacciato dal trattore ogni due giorni e mezzo,Dai l'adesione contro questa strage
Condividi coi tuoi amici. Anche un solo agricoltore salvato da una morte così atroce vale la tua adesione che dura solo un clic col tuo nome e cognome, se saremo in tanti il Governo e il Ministro delle Politiche Agricole Centinaio dovranno intervenire. Clicca su Change.org Carlo Soricelli
giovedì 11 aprile 2019
Sono poi diventati tre i morti sui luoghi di lavoro il 10 aprile. Dai la tua adesione alla mia petizione CHANGE ORG per salvare e sensibilizzare sugli agricoltori schiacciati dal trattore nel post
Dammi una mano aderisci alla petizione contro le morti degli agricoltori schiacciati dal trattore, una strage nella strage. Già 26 quest'anno a morire in modo così orrendo, 146 nel 2018 e oltre 1500 da quando ho aperto l'Osservatorio
Vai a questo link per firmare
http://chng.it/TkWvgyrZKS?fbclid=IwAR1iNSHO9MQj-Z92OS8XVcWpYvBo9OyIbe63iYDDux_-kVEuI3eMwEATUqE
mercoledì 10 aprile 2019
Orribile morte a 25 anni di Gabriele Di Guida schiacciato da un rullo. Due morti anche oggi 10 aprile: Nella province di Monza e Napoli.dove ha perso la vita Aniello Russo
FABIO BILLI SCHIACCIATO DAL TRATTORE LUNEDI' AVEVA SOLO 51 ANNI: FIRMA LA PETIZIONE PER NON VEDERNE MORIRE ALTRI
per raccogliere fondi, ma mai avrei pensato che per la strage dei lavoratori ci fosse un'indifferenza così.
FIRMA LA petizione per salvare dallo schiacciamento i nostri agricoltori
Hai un minuto per aiutare Carlo Soricelli?
martedì 9 aprile 2019
cari amici, proprio mentre ieri stavate firmando la petizione change org "basta con le orribili morti di agricoltori schiacciati dal trattore" ne è morto un altro schiacciato dal trattore di 51 anni nella provincia di Perugia
lunedì 8 aprile 2019
Firma la mia petizione di Change org per fermare la strage di agricoltori schiacciati dal trattore. Carlo Soricelli
Sono tre i lavoratori morti in questo fine settimana. 176 i morti sui luoghi di lavoro dall'inizio dell'anno e oltre 365 con i morti sulle strade e in itinere
Neppure quando tutti si dovrebbero riposare, a parte i servizi essenziali, si muore lavorando. Nella Provincia di Trento è morto dopo una settimana di sofferenze Marcello Bisoffi che era rimasto schiacciato dal trattore. In provincia di Benevento è morto Giuseppe Mancino di 56 anni: anche lui schiacciato da un mini escavatore. Perde la vita un forestale che stava eseguendo lavori di giardinaggio a Monreale: si tratta di Pino Daidone che è morto in modo orrendo. E' caduto da una scala mentre potava un albero ed è rimasto infilzato da spuntoni di una recinzione. In questo momento siamo a 176 morti sui luoghi di lavoro e oltre 365 con i morti sulle strade e in itinere
sabato 6 aprile 2019
Orribile morte di un autotrasportatore sull'A1: è morto col corpo orrendamente bruciato
mercoledì 3 aprile 2019
Strage continua nell'indifferenza della politica. sono 4 i lavoratori che hanno perso la vita oggi
E' triste vedere che un Ministro del lavoro gioisce per aver tagliato i risarcimenti e i fondi per la Sicurezza a spese dei lavoratori
martedì 2 aprile 2019
Impressionante catena di morti per infortuni sul lavoro nella provincia di Roma nel 2019: superati del 25% i morti dell'intero 2018. La Sindaca Raggi cosa sta facendo per la Sicurezza oltre che avere un ministro del lavoro Di Maio che toglie risorse all'INAIL?
Chi ha ucciso Eric Dallapiazza il bambino di 18 mesi schiacciato dal trattore? la nostra indifferenza e soprattutto di quelli che dovrebbero occuparsene
lunedì 1 aprile 2019
Report morti sul lavoro nei primi tre mesi del 2019. Europa salvaci tu
Roma
|
11
|
Torino
|
6
|
Caserta
|
6
|
Palermo
|
5
|
Verona
|
5
|
Cuneo
|
4
|
Pisa
|
4
|
Monza
|
4
|
Vicenza
|
4
|
Carlo Soricelli intervistato dalla trasmissione num3ri su Rai2
via delle storie, l'intervista che mi fece questa primavera la redazione RAI di Via delle Storie, al
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Anche tu, indipendentemente dal lavoro che svolgi corri seri pericoli
1) Da quando il 1° gennaio 2008 è stato aperto l’Osservatorio Indipendente di Bologna le morti per infortunio sul lavoro non sono mai calate se si prendono in considerazione tutte le morti sul lavoro e non solo gli assicurati INAIL, istituto che monitora solo i propri assicurati
2) In base a questi presunti cali inesistenti e diffusi dalla stampa, dal potere politico e economico in Parlamento si sono fatte leggi per alleggerire le normative sulla sicurezza
3) Almeno un terzo dei morti sul lavoro sfuggono a qualsiasi statistica
4) In questi dieci anni sono morti per infortunio sul lavoro oltre 13.000 lavoratori se si prendono in considerazione tutti, comprensivi dei morti sulle strade e in itinere
5) Ogni anno oltre la metà dei morti sul lavoro sono sulle strade e in itinere (itinere significa mentre si va e si torna dal lavoro). La mancata conoscenza delle normative specifiche sull’itinere è spesso una trappola che impedisce il riconoscimento dell’infortunio, anche mortale e questo vale per tutti i lavoratori indipendentemente il lavoro che svolgono. Tutti si spostano da casa verso e al ritorno dal lavoro
6) Sui luoghi di lavoro in questi dieci anni sono morti oltre 7000 lavoratori (esclusi i morti sulle strade e in itinere)
7) Le donne muoiono relativamente poco sui luoghi di lavoro, ma tantissime perdono la vita in itinere. Sono dovute alla stanchezza per il doppio lavoro che svolgono tra casa e lavoro che ne riduce la prontezza dei riflessi
8) Oltre il 30% dei morti sui luoghi di lavoro ha più di 60 anni
9) La Legge Fornero ha fatto aumentare le morti sul lavoro tra gli ultra sessantenni che non hanno più i riflessi pronti e buona salute per svolgere lavori pericolosi.
10) Il jobs act che ha abolito di fatto l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori fa aumentare le morti sul lavoro per l’impossibilità di rifiutarsi di svolgere lavori pericolosi. Prova ne è che la stragrande maggioranza di chi muore per infortunio lavora in aziende che non hanno la copertura dell’articolo 18, di rappresentanza sindacale e di un responsabile della Sicurezza. L’articolo 18 abolito dal jobs acts recitava che non si può licenziare senza Giusta Causa e Giustificato Motivo.
11) Moltissime sono le morti tra artigiani e partite iva individuali e in nero e grigio.
12) E’ l’agricoltura la categoria più a rischio: mediamente supera ogni anno il 30% delle morti sui luoghi di lavoro di tutte le categorie e tra gli agricoltori
13) Un morto si cinque sui luoghi di lavoro ogni anno è provocato dal trattore, ne sono morti in questi dieci anni almeno 1000 mentre guidavano questo mezzo, oltre 400 sono i morti accertati dall’Osservatorio provocati dal ribaltamento del trattore in questi ultimi tre anni.
14) L’edilizia ha mediamente il 20% di tutte le morti sui luoghi di lavoro. Le cadute dall’alto sono un’autentica piaga in questa categorie. In tanti muoiono lavorando in nero in edilizia e in aziende del subappalto.
15) In questi dieci anni non si è fatto niente per arginare questa piaga, il Parlamento ha ignorato le morti di tanti lavoratori e questo per il semplice fatto che il lavoro dipendente e gli artigiani non hanno nessuna rappresentanza di fatto nelle due Camere.
16) Se non vuoi morire lavorando occupati in prima persona della tua sicurezza personale e rifiutati di svolgere lavori pericolosi e denuncia chi ti obbliga a farlo, e se non ne hai la forza di opporti lascia una memoria scritta ai tuoi familiari che potranno un domani denunciare queste autentiche violenze.