Cari visitatori, il regista Gianluca Marcon girerà un film documentario sull'Osservatorio e la sua attività che ormai conclude 17 anni di monitoraggio e ovviamente su di me come artista sociale da oltre 50 anni Stiamo raccoglendo fondi dal basso (Crowdfunding) per non avere condizionamenti, se vuoi dare una mano alla realizzazione del progetto e dare anche un piccolo contributo vai al link https://sostieni.link/36551 se sei al computer inquadra e clicca sul qrcode col cell. e vai al link
morti sul lavoro in Italia dall'inizio dell'anno al 5 novembre
Flavio Insinna recita la poesia di Carlo Soricelli "Morti Bianche"
Grazie a tutta la redazione di Via delle Storie, a Giorgia Cardinaletti, a Giovanna Brausier
Soricelli
Carlo Soricelli attività artistica
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Elenco link
- Rifiutismo corrente pittorica di Soricelli
- Opere nello studio bunker di Casalecchio di Reno
- Opere di pittura e scultura
- Opere del museo di Casa Trogoni di Granaglione
- le mie opere nel patrimonio della Regione Emilia Romagna
- i libri scritti
- https://soricellifioriscolpiti.blogspot.com/
- http://pitturapranica.blogspot.it/
- Alcune poesie
venerdì 30 dicembre 2022
La situazione disastrosa dei morti sul lavoro in Trentino Alto Adige, la peggiore tra le Regioni Italiane se si rapporta al numero di abitanti, l'unico paramtro valido per valutarne l'andamento nel confronto con le altre
giovedì 29 dicembre 2022
Purtroppo ci sono troppi interessi anche su queste tragedie: menefreghismo di chi dovrebbe occuparsene che non ne è capace, interessi economici e mediatici, hanno anche cercato di mettermi in cattiva luce, ridicolarizzare il mio lavoro, una controinformazione la mia che è stata molto apprezzata dai cittadini normali, ma odiata da chi dovrebbe occuparsene.
mercoledì 28 dicembre 2022
Un'impennata di morti sui Luoghi di lavoro in Veneto che torna indietro di 15 anni come numero di morti sul lavoro: E' la seconda regione per numero di morti in Italia, ma la prima in rapporto al numero di abitanti, l'unico parametro valido per confrontare le Regioni, molti sono in nero e e non assicurati all'INAIL
Non raccontate balle agli italiani: quali calo dei morti sul lavoro, prendiamo il caso della Lombardia in questi 15 anni, un aumento del 50% rispetto al 2008 e di oltre il 20% rispetto al 2021. E' rosso anche il sangue degli stranieri che muoiono in Italia? Ormai sono il 20% sui luoghi di lavoro (escluso itinere). orribile morte di un egiziano a Milano con le gambe dilaniate da un compattatore
lunedì 26 dicembre 2022
Non dimentichiamoci che si muore anche il giorno di Natale
sabato 24 dicembre 2022
Negli ultimi due giorni sono morti sui luoghi di lavoro 11 lavoratori e a questi occorre aggiungere i lavoratori morti sulle strade e in itinere. Nella foto il monumento funebre per ricordare i morti sul lavoro. Ai piedi la mia scltura a grandezza naturale "Morti bianche"
venerdì 23 dicembre 2022
Orribile giovedì di sangue per i lavoratori italiani: finito il "conteggio" i morti sui luoghi di lavoro sono stati 5, due di questi nella Regione Emilia Romagna. Ma nei telegiornali non ne hanno mensionato neppure uno
martedì 20 dicembre 2022
Gli stranieri in Italia volano
lunedì 19 dicembre 2022
Quello sterminio nel 2022 di vecchi lavoratori che nessuno vuol vedere. In questo grafico potrete vedere i morti del 2022 sui luoghi lavoro (escluso itinere e morti sulle strade).
domenica 18 dicembre 2022
Anche ieri 4 morti sul lavoro, l'edile Carmelo Spanò nella foto è morto dopo 12 giorni di agonia, era caduto da un ponteggio il 5 dicembre. Gli altri tre morti ; due nell'autotrasporto, uno di questi aveva solo 27 anni e un morto anche nei lavori domestici, che abbiamo deciso di cominciarli a monitorare anche in quest'ambito; la casa nasconde pericoli enormi e se non si è esperti occorre lasciar fare i lavori a chi se ne occupa per professione. Nel post la reale situazione dei morti sul lavoro, senza trucchi contabili delle morti sul lavoro
venerdì 16 dicembre 2022
Anche ieri 4 morti sul lavoro. Come artista vorrei realizzare un piccolo mausoleo; una piramide di Cheope (monumento funebre) dove sopra ci sono oltre cento fotografie dei morti sul lavoro, spero che qualche istuzione mi dia una mano a realizzarlo, altrimenti chiederò un aiuto in rete; i morti sul lavoro non possono essere dimenticati
giovedì 15 dicembre 2022
L'operaio straniero Dritan Mecaj muore in una cantina vinicola per le esalazioni del vino, aveva solo 43, ma è morto anche Fabio Antonio Altruda, un pilota da caccia che è precipitato al suolo per un'avaria (nella foto le due vittime)
lunedì 12 dicembre 2022
La morte di Franco D'Alessandro non si può inserire tra i morti per infortuni ma accendiamo i fari sull'infernale condizione di lavoro degli autotrasportatori, le vendite on line hanno fatto aumentare e di molto il numero di morti in questa categoria.la terza categoria per numero di morti sul lavoro
domenica 11 dicembre 2022
Ndiaye Massamba magazziniere senegalese muore cadendo da un muletto alle due di notte, la tragedia nella provincia di Forlì Cesena; aveva tre figli da sfamare in Senegal
sabato 10 dicembre 2022
Benvenuti tra vedenti FILLEA (CGIL) e Filca (CISL) dopo 15 anni che lo racconto si accorgono che è un'emergenza: che un lavoratore su quattro che muore sui luoghi di lavoro ha più di 60 anni, che l'allungamento dell'età della pensione introdotte dalla Legge Treu e Fornero uccide i lavoratori ultrasessantenne. Lo denuncio da 15 anni. Nella foto il geologo Alessandro Guastoni morto ieri
giovedì 8 dicembre 2022
Anche ieri due morti sul lavoro: perde la vita Angelo Salomone (nella foto) un portuale di 61 anni. PENTITEVI voi che avete votato leggi per allungare l'età della pensione: un morto su quattro sui luoghi di lavoro ha più di 60 anni. L'altro morto è un autotrasportatore
mercoledì 7 dicembre 2022
martedì 6 dicembre 2022
Sono stati due i morti sui luoghi di lavoro ieri a Bologna e a Cagliari, ecco chi sono nelle foto
lunedì 5 dicembre 2022
Muore operaio trentenne a Borgo Panigale un quartiere di Bologna, è il quinto quest'anno in questa provincia, due sono donne. E' morto proprio nel quartiere di Bologna dove sono cresciuto
Una poesia in memoria dei sette lavoratori della ThyssenKrupp morti così tragicamente nel dicembre 2007, domani ricorre il 15cesimo anniversario di quella strage: alcuni subito, gli altri dopo atroci sofferenze, l'Osservatorio lo aprii venti giorni dopo in loro onore
venerdì 2 dicembre 2022
Tra pochi giorni ci sarà il quindicesimo anniversario della strage alla ThyssenKrupp di Torino. Questa provincia è quella con più morti sui luoghi di lavoro in Italia e questa la dice lunga su tanti aspetti che ho denunciato in questi anni: neppure il loro sacrificio è servito a far calare questa strage, mai stata così grande da quando ho Aperto l’osservatorio.
giovedì 1 dicembre 2022
In Italia come in Russia nell'informazione: qui addirittura fanno sparire occultandoli oltre 500 morti sul lavoro ogni anno senza che nessuno dica niente. Nel post il report dei morti sul lavoro dall'inizio dell'anno al 30 novembre
martedì 29 novembre 2022
Quegli eroi volontari che sacrificano la loro vita per gli altri: Simone Sartini avave asolo 28 anni ed è morto alla guida della croce Rossa mentre trasportava un anziano. Mamma Luisa vorrebbe sapere a chi sono andati gli organi di suo figlio furio Gianluca Abbafati morto per infortunio sul lavoro nel 2016. sarebbe consolante per lei sapere a chi ha dato nuova vita il suo Furio
domenica 27 novembre 2022
La situazione delle morti aggiornata a questa mattina
giovedì 24 novembre 2022
lunedì 21 novembre 2022
Tre morti anche questa domenica, due in Veneto, che raggiunge lo spaventoso numero di 59 morti sui luoghi di lavoro, prima tra le grandi Regioni, ma in questo momento abbiamo superato i morti dell'intero 2021: sono stati 692 l'anno scorso, ora sono 702, ma se si aggiungono i morti sulle strade e in itinere sfioriamo i 1350 morti: se qualcuno è incuriosito, ma dubito, e me lochiede, gli scrivo chi sono i morti di ieri. Nel post c'è la reale situazione dei morti sul lavoro dall'inizio dell'anno, in ogni provincia e regione
OSSERVATORIO NAZIONALE DI BOLOGNA MORTI SUL LAVORO.
L’unico osservatorio che monitora i morti sul lavoro in Italia.
Aperto 15 anni fa il 1° gennaio 2008 chiuderà il 31 dicembre 2022
Carlo Soricelli curatore dell’Osservatorio
Nazionale di Bologna morti sul lavoro
Morti sul lavoro dall’inizio dell’anno al 15 novembre
Sono morti complessivamente 1348 lavoratori, 702 (sono stati 962 nell’intero
2021, esclusi i morti per covid) di questi sui luoghi di lavoro gli altri sulle
strade e in itinere
In questi “numeri” ci sono anche i morti sul lavoro non assicurati
all’INAIL (oltre 4 milioni) poi i morti in nero, e gli agricoltori schiacciati
dal trattore, spesso anziani in pensione, ma non solo, diversi col doppio
lavoro perché i terreni di famiglia non li sfamano. Inail nei primi nove mesi
dell’anno ha ricevuto 790 denunce di morti sul lavoro tra i suoi assicurati, ci
sono in questo numero anche i morti sulle strade e in itinere
Aperto il 1° gennaio 2008 da Carlo Soricelli per non dimenticare i sette
operai della ThyssenKrupp di Torino morti poche settimane prima. I morti sui
luoghi di lavoro sono da 15 anni tutti registrati in apposite tabelle Excel con
data della morte, provincia e regione della tragedia, identità della vittima,
età, professione, nazionalità e cenni sull’infortunio mortale. Dal 1° gennaio 2008 anno di apertura
dell’Osservatorio sono morti oltre 20000 lavoratori per infortuni sui luoghi di
lavoro,
160 agricoltori schiacciati dal
trattore nel 2022.
Gli autotrasportatori morti dall’inizio dell’anno sono 98
I lavoratori stranieri morti
quest’anno sui luoghi di lavoro sono 81 e rappresentano il 14% sul totale se si
escludono gli schiacciati dal trattore tutti italiani, molti lavoravano in
nero. Ma altrettanti sono morti sulle strade: come non ricordare i 5 operai
pakistani che all’alba da Torino andavano a lavorare in Lombardia? Alcune di
queste morti sono allucinanti, lavoravano in nero in grandi cantieri nei quali esercitavano
diverse ditte, ma nessuno di queste ha detto che erano loro dipendenti, è già
capitato più di una volta e per non avere gravi problemi non essendo in regola.
Questa percentuale aumenterà progressivamente nei prossimi anni per la
denatalità italiana, la loro conoscenza dei diritti/doveri e la conoscenza
sulle Normative sulla Sicurezza diventeranno determinanti per porre argine a
queste tragedie, ma tanti, anche qui nella ricca Bologna, dormono per strada o
in dormitori perché non riescono a pagare l’affitto di casa, e quando vedono
che è straniero si rifiutano di affittare loro la casa.
Curatore Carlo
Soricelli metalmeccanico in
pensione e artista sociale da 50 anni. per contatti carlo.soricelli@gmail.com
Su Facebook
https://www.facebook.com/carlo.soricelli
https://www.facebook.com/osservatorioindipendente/
https://www.instagram.com/pittorepranico/channel/?hl=it
su Twitter
@pittorecarlosor
Qui sotto i MORTI SUI
LUOGHI DI LAVORO nelle Regioni e Province (non ci sono i morti per covid). Non
sono contati neppure i morti in itinere e sulle strade se non
autotrasportatori: tenete presente che i morti in itinere e sulle strade sono
almeno altrettanti rispetto a quelli segnalati qui sotto nelle Regioni e
Province. Ma noi preferiamo tenerli separati, perché richiedono altri
interventi, che sono diversi da quelli delle morti sui Luoghi di Lavoro. Ma
altri li conteggiano tutti insieme generando confusione tra chi vuole
comprendere le reali dimensioni e qualità del fenomeno. NB nelle province e
Regioni non ci sono i morti per infortuni provocati dal coronavirus. I morti sul lavoro sono segnati nella provincia dove è
avvenuto l’infortunio mortale e non in quella di residenza, non ci sono i morti
in autostrada che non è giusto addebitarli alle province.
I
morti sui LUOGHI DI LAVORO nelle Regioni e Province nel 2022.
Chiunque svolge un lavoro e muore per
infortunio è per noi un morto sul lavoro.
LOMBARDIA 95 Milano (19),
Bergamo (10), Brescia (25), Como (7), Cremona (6), Lecco (7), Lodi (1), Mantova
(5), Monza Brianza (4), Pavia (5) Sondrio (3), Varese (3) VENETO 59 Venezia (10),
Belluno (4), Padova (8), Rovigo (3), Treviso (5), Verona
(12), Vicenza (17)
CAMPANIA 54 Napoli (11),
Avellino (5), Benevento (3), Caserta (19), Salerno (16)
PIEMONTE 50 Torino (24), Alessandria (9), Asti (2), Biella (1),
Cuneo (8), Novara (1),Verbano-Cusio-Ossola (1) Vercelli (3) LAZIO 44 Roma
(18), Viterbo (6) Frosinone (11) Latina (3)
Rieti (6) SICILIA 41 Palermo (7),
Agrigento (3), Caltanissetta (6), Catania (9), Enna (1), Messina (7), Ragusa (3),
Siracusa (), Trapani (5) EMILIA ROMAGNA 37 Bologna (4), Rimini (5)
Ferrara (3) Forlì Cesena (6) Modena (5) Parma (1) Ravenna (3) Reggio Emilia (6)
Piacenza (4) CALABRIA 30 Catanzaro (10), Cosenza (8), Crotone (4) Reggio
Calabria (5) Vibo Valentia (3) MARCHE 30
Ancona (12), Macerata (4), Fermo (3), Pesaro-Urbino (9), Ascoli Piceno (4) TRENTINO
ALTO ADIGE 32 Trento (22) Bolzano
(10) PUGLIA
30 Bari (3), BAT (), Brindisi
(2), Foggia (10), Lecce (8) Taranto (7) TOSCANA 27
Firenze (5), Arezzo (7), Grosseto (2), Livorno (1), Lucca (2), Massa
Carrara (2), Pisa (3), Pistoia (3), Siena () Prato (2) SARDEGNA 22
Cagliari (3) Carbonia-Iglesias (), Medio Campidano (1), Nuoro (3),
Ogliastra (), Olbia-Tempio (2), Oristano (5), Sassari (9).Sulcis
iglesiente () ABRUZZO 17 L'Aquila (1), Chieti (8), Pescara (6) Teramo (3) UMBRIA 9 Perugia (8) Terni (1) LIGURIA 9
Genova (2), Imperia (2) La Spezia (2), Savona (3) FRIULI VENEZIA GIULIA 7 Pordenone
(1) Trieste () Udine (5) Gorizia (1) BASILICATA
6 Potenza (3) Matera (3) VALLE D’AOSTA 3 (3) Molise 2 Campobasso (2) Isernia ()
Carlo Soricelli
curatore dell’Osservatorio.
Carlo Soricelli intervistato dalla trasmissione num3ri su Rai2
via delle storie, l'intervista che mi fece questa primavera la redazione RAI di Via delle Storie, al
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Anche tu, indipendentemente dal lavoro che svolgi corri seri pericoli
1) Da quando il 1° gennaio 2008 è stato aperto l’Osservatorio Indipendente di Bologna le morti per infortunio sul lavoro non sono mai calate se si prendono in considerazione tutte le morti sul lavoro e non solo gli assicurati INAIL, istituto che monitora solo i propri assicurati
2) In base a questi presunti cali inesistenti e diffusi dalla stampa, dal potere politico e economico in Parlamento si sono fatte leggi per alleggerire le normative sulla sicurezza
3) Almeno un terzo dei morti sul lavoro sfuggono a qualsiasi statistica
4) In questi dieci anni sono morti per infortunio sul lavoro oltre 13.000 lavoratori se si prendono in considerazione tutti, comprensivi dei morti sulle strade e in itinere
5) Ogni anno oltre la metà dei morti sul lavoro sono sulle strade e in itinere (itinere significa mentre si va e si torna dal lavoro). La mancata conoscenza delle normative specifiche sull’itinere è spesso una trappola che impedisce il riconoscimento dell’infortunio, anche mortale e questo vale per tutti i lavoratori indipendentemente il lavoro che svolgono. Tutti si spostano da casa verso e al ritorno dal lavoro
6) Sui luoghi di lavoro in questi dieci anni sono morti oltre 7000 lavoratori (esclusi i morti sulle strade e in itinere)
7) Le donne muoiono relativamente poco sui luoghi di lavoro, ma tantissime perdono la vita in itinere. Sono dovute alla stanchezza per il doppio lavoro che svolgono tra casa e lavoro che ne riduce la prontezza dei riflessi
8) Oltre il 30% dei morti sui luoghi di lavoro ha più di 60 anni
9) La Legge Fornero ha fatto aumentare le morti sul lavoro tra gli ultra sessantenni che non hanno più i riflessi pronti e buona salute per svolgere lavori pericolosi.
10) Il jobs act che ha abolito di fatto l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori fa aumentare le morti sul lavoro per l’impossibilità di rifiutarsi di svolgere lavori pericolosi. Prova ne è che la stragrande maggioranza di chi muore per infortunio lavora in aziende che non hanno la copertura dell’articolo 18, di rappresentanza sindacale e di un responsabile della Sicurezza. L’articolo 18 abolito dal jobs acts recitava che non si può licenziare senza Giusta Causa e Giustificato Motivo.
11) Moltissime sono le morti tra artigiani e partite iva individuali e in nero e grigio.
12) E’ l’agricoltura la categoria più a rischio: mediamente supera ogni anno il 30% delle morti sui luoghi di lavoro di tutte le categorie e tra gli agricoltori
13) Un morto si cinque sui luoghi di lavoro ogni anno è provocato dal trattore, ne sono morti in questi dieci anni almeno 1000 mentre guidavano questo mezzo, oltre 400 sono i morti accertati dall’Osservatorio provocati dal ribaltamento del trattore in questi ultimi tre anni.
14) L’edilizia ha mediamente il 20% di tutte le morti sui luoghi di lavoro. Le cadute dall’alto sono un’autentica piaga in questa categorie. In tanti muoiono lavorando in nero in edilizia e in aziende del subappalto.
15) In questi dieci anni non si è fatto niente per arginare questa piaga, il Parlamento ha ignorato le morti di tanti lavoratori e questo per il semplice fatto che il lavoro dipendente e gli artigiani non hanno nessuna rappresentanza di fatto nelle due Camere.
16) Se non vuoi morire lavorando occupati in prima persona della tua sicurezza personale e rifiutati di svolgere lavori pericolosi e denuncia chi ti obbliga a farlo, e se non ne hai la forza di opporti lascia una memoria scritta ai tuoi familiari che potranno un domani denunciare queste autentiche violenze.