Cari visitatori, il regista Gianluca Marcon girerà un film documentario sull'Osservatorio e la sua attività che ormai conclude 17 anni di monitoraggio e ovviamente su di me come artista sociale da oltre 50 anni Stiamo raccoglendo fondi dal basso (Crowdfunding) per non avere condizionamenti, se vuoi dare una mano alla realizzazione del progetto e dare anche un piccolo contributo vai al link https://sostieni.link/36551 se sei al computer inquadra e clicca sul qrcode col cell. e vai al link
morti sul lavoro in Italia dall'inizio dell'anno al 5 novembre
Flavio Insinna recita la poesia di Carlo Soricelli "Morti Bianche"
Grazie a tutta la redazione di Via delle Storie, a Giorgia Cardinaletti, a Giovanna Brausier
Soricelli
Carlo Soricelli attività artistica
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Elenco link
- Rifiutismo corrente pittorica di Soricelli
- Opere nello studio bunker di Casalecchio di Reno
- Opere di pittura e scultura
- Opere del museo di Casa Trogoni di Granaglione
- le mie opere nel patrimonio della Regione Emilia Romagna
- i libri scritti
- https://soricellifioriscolpiti.blogspot.com/
- http://pitturapranica.blogspot.it/
- Alcune poesie
mercoledì 31 dicembre 2008
I MORTI SUL LAVORO NEL 2008 SONO STATI 639
venerdì 26 dicembre 2008
L'ULTIMO LAVORATORE MORTO DEL 2008 E' STATO UN AGRICOLTORE DI FUCECCHIO FIRENZE. E' MORTO A ROMA M.M DI 47 ANNI AUTISTA DI AUTOBUS
E' MORTO IL GIORNO DI NATALE M.M AUTISTA DI AUTOBUS. Uno scontro tra due autobus e' avvenuto ieri sera a Roma, in viale Trastevere, all'incrocio conviale Glorioso. Il conducente di uno dei due mezzi, M.M. di 47 anni, e' morto mentre sono rimasti illesi l'altro autista e i 12 passeggeri che erano a bordo dei due mezzi. A scontrarsi sono state una vettura della linea 75, a bordo della quale c'erano 10 passeggeri, e un'altra della linea 3, che trasportava 2 persone. Secondo i primi rilievi effettuati dagli agenti di polizia municipale del I gruppo i due autobus, entrambi guidati da autisti della Trambus, l'azienda di gestionedel trasporto pubblico a Roma, si sarebbero scontrati in seguito a un malore accusato dalla vittima.31/12/2008 -
Lucca E' MORTO AMANUELE SCIORTINO di 60 anni, Emanuele residente a Torre del Lago, e' morto questo pomeriggio cadendo da un pino, a Marina di Pietrasanta. Sciortino si trovava con un amico e stava tagliando i rami dell'albero, nel giardino di una villa disabitata, quando e' scivolato da una scala, cadendo per circa 8 metri. I soccorritori del 118 hanno cercato invano di rianimarlo. Sciortino lascia moglie e due figli. Sul posto sono intervenuti anche i vigili urbani di Pietrasanta. Sono in corso indagini per appurare i motivi per cui l'uomo fosse al lavoro nel giardino.
mercoledì 24 dicembre 2008
AUGURI A CHI HA PERSO UNA PERSONA CARA
martedì 23 dicembre 2008
E' MORTO GRAZIANO FERRARI DI 48 SCHIACCIATO DA MATERIALE FERROSO A CASEI DI GEROLA PAVIA
lunedì 22 dicembre 2008
E' MORTO ANDREA VACCA OPERAIO DI 28 ANNI A SARROCH SASSARI
E' MORTO ANDREA VACCA operaio di 28 anni. ANDREA è morto travolto da una gru mentre stava eseguendo dei lavori nei pressi della diga di Sa Stria, a Sarroch, a 20 km da Cagliari. Il giovane, celibe, lavorava per conto di una ditta impegnata nei lavori di costruzione della diga.
Per cause ancora da accertare, un pezzo della cabina della gru si è staccato, travolgendo l'operaio che si trovava nelle vicinanze.
E' stato subito soccorso dai colleghi che hanno chiamato il 118, ma non c'è stato niente da fare: Andrea Vacca all'arrivo dell'unità medica del 118 era già morto.
venerdì 19 dicembre 2008
E' MORTO UMBERTO GAMBINO L'OPERAIO DI 34 ANNI CADUTO DALL'IMPALCATURA MERCOLEDI' A NAPOLI
giovedì 18 dicembre 2008
DAL PRIMO GENNAIO 2008 I MORTI SUL LAVORO SONO 570
DAL 1 GENNAIO 2008 AD OGGI VENERDI' 18 DICEMBRE DALL'INIZIO DELL'ANNO I MORTI SUI LUOGHI DI LAVORO SONO STATI 570
DALL'INIZIO DELL'ANNO AD OGGI I MORTI SUI LUOGHI DI LAVORO SONO 570. QUEST'ELENCO NON COMPRENDE I LAVORATORI MORTI MENTRE ANDAVANO O TORNAVANO DAL LAVORO. QUESTO E' UN ALTRO GRAVE PROBLEMA, MA VA AFFRONTATO IN UN MODO DIVERSO. L'ELENCO INDICATO E SOLO DI QUESTI LAVORATORI. L'INPS INSERISCE, PER RAGIONI CONTRIBUTIVE (DOVEROSE) ANCHE QUESTI ALTRI MORTI CHE MERITEREBBERO MOLTO ATTENZIONE. PERCHÉ TANTI LAVORATORI MUOIONO MENTRE VANNO O TORNANO DAL LAVORO? IO CREDO PER TURNI MASSACRANTI IN ORARI IMPOSSIBILI DOVE BISOGNEREBBE RIPOSARE O PER PERCORSI LUNGHISSIMI, CON LA STANCHEZZA ADDOSSO MENTRE SI VA O SI TORNA DAL LAVORO. QUESTA LISTA DI 570 E' COMUNQUE LUNGHISSIMA E MERITA UN'ATTENTA RIFLESSIONE. HO ELABORATO DIVERSE TABELLE EXCEL CON I DATI CHE HO RACCOLTO IN QUESTO BLOG. CON MOLTA EVIDENZA VIENE FUORI CHE GLI AGRICOLTORI SONO LA CATEGORIA DI LAVORATORI CHE MUORE DI PIÙ. SEGUITI DAGLI EDILI E DAI LAVORATORI DELL'INDUSTRIA. GLI AGRICOLTORI MUOIONO QUASI ESCLUSIVAMENTE A CAUSA DEL RIBALTAMENTO DEL TRATTORE E QUASI SEMPRE IN TARDA ETA'. E' POSSIBILE CHE NON SI POSSA FARE QUALCOSA PER QUESTO TRAGICO PROBLEMA? IL TRENTINO ALTO ADIGE CON UNA POPOLAZIONE MOLTO SCARSA RISPETTO ALLE ALTRE REGIONI HA UNA PERCENTUALE DI MORTI ELEVATISSIMA, PIU' DI 20 MORTI SUL LAVORO RISPETTO AI 62 DELLA LOMBARDIA CHE HA UNA POPOLAZIONE DI 10 VOLTE PIÙ GRANDE. IN TRENTINO MUOIONO QUASI ESCLUSIVAMENTE AGRICOLTORI TRAVOLTI DAL TRATTORE CHE GUIDONO. ANCHE L'ABRUZZO HA PERCENTUALI MOLTO ALTE DI AGRICOLTORI CHE MUOIONO PER QUESTO MOTIVO. GLI STRANIERI PAGANO UN PREZZO ALTISSIMO DI SANGUE CON IL 14% DEI MORTI RISPETTO AGLI ITALIANI NONOSTANTE LA FORZA LAVORO E' MOLTO PIÙ BASSA; I ROMENI SONO UN TERZO DELLE VITTIME TRA GLI STRANIERI. TUTTI GLI STRANIERI MORTI SUL LAVORO SONO MOLTO GIOVANI. TANTI ALTRI DATI SI POSSONO RICAVARE DALE TABELLE CHE HO ELABORATO CHE ALLA FINE DELL'ANNO METTERÒ A DISPOSIZIONE DEI VISITATORI DEL BLOG. SE C'E' QUALCUNO CHE HA BISOGNO DI ULTERIORI DATI PUÒ MANDARMI UNA MAIL E CERCHERÒ' DI ACCONTENTARLO. CARLO SORICELLI
VICENZA 18 DIC E' MORTO UN OPERAIO DI 23 ANNI a Vicenza in un incidente sul lavoro per il crollo di un muro durante lo scavo delle fondamenta di un edificio. Altri due operai sono rimasti feriti, ma non sono in pericolo di vita. Nel primo pomeriggio i tre stavano lavorando alle fondamenta di un palazzo, quando il muro e' improvvisamente crollato, forse per il maltempo degli ultimi giorni. Il pm ha aperto un'indagine.
mercoledì 17 dicembre 2008
E' MORTO UN OPERAIO CADENDO DA UNA SCALA A LAURIA DI POTENZA
POTENZA, 17 DIC E' MORTO UN OPERAIO di 51 anni in un incidente sul lavoro avvenuto in un capannone commerciale, a Lauria (Potenza). L'operaio stava effettuando dei lavori su una scala, a un'altezza di circa tre metri, che e' stata colpita dalla porta del cassone di un autocarro. I Carabinieri hanno interrogato alcune persone per accertare la dinamica dell'incidente ed eventuali responsabilita'.
E' MORTO UN GIOVANE DI 29 ANNI ADETTO ALLA MANUTENZIONE FERROVIARIA A ROCCA IMPERIALE DI COSENZA
martedì 16 dicembre 2008
E' MORTO UN GIOVANE MILITARE A RIMINI
L'elicottero da combattimento era impegnato in una esercitazione a bassa quota, con due piloti a bordo. Ha dovuto fare un atterraggio d'emergenza. Secondo le prime ricostruzioni, un altro mezzo militare, anch'esso partecipante all'esercitazione, accostatosi per verificare cosa fosse accaduto, sarebbe stato investito dalle pale del rotore e un giovane militare, un volontario di truppa, è stato ucciso dall'impatto. Incolumi invece i piloti a bordo.
venerdì 12 dicembre 2008
E' MORTO A PALERMO MASSIMILIANO VAZZANO APPUNTATO DEI CARABINIERI. E' MORTO GAETANO DE MARCO 28 ANNI A BELPASSO DI CATANIA
11 DICEMBRE E' MORTO MASSIMILIANO VAZZANO APPUNTATO DEI CARABINIERI DI 42 ANNI. MASSIMILIANO E' MORTO E il collega ferito. Altri due automobilisti con lievi traumi. E' il tragico bilancio di un incidente stradale che si e' verificato sulla statale che collega Casteldaccia a Santa Flavia, nel Palermitano.
Per cause in corso di accertamento, un'autoradio del nucleo radiomobile della Compagnia di Bagheria, dopo avere affrontato una curva si e' scontrata con un’auto e si e' ribaltata, schiantandosi contro un muro, non prima di avere urtato un'altra macchina.
L'appuntato scelto Massimiliano Vazzano, 42 anni, e' morto sul colpo, mentre il collega, il capopattuglia, e' stato trasportato e medicato al Policlinico di Palermo e le sue condizioni non sono state giudicate gravi. I conducenti delle due utilitarie coinvolte, un uomo e una donna, hanno riportato lievi traumi. Messaggi di cordoglio sono arrivati dal capo dello Stato Giorgio Napolitano, dal ministro della Difesa, Roberto Maroni, e da altre cariche dello Stato.
giovedì 11 dicembre 2008
E' MORTO PAUROVIC ZIGMONTIAN POLACCO DI 54 ANNI ALL'ILVA DI TARANTO
L'uomo era dipendente di una ditta specializzata in montaggi, la Pirson. ZIGMONITIAN stava smontando alcune parti dell'altoforno 4, un impianto fermo dal mese di luglio per lavori di rifacimento, quando e' stato colpito dal braccio di una gru ed precipitato da un'altezza di 14 metri. L'operaio e' morto sul colpo. Indagini sono state avviate dagli ispettori del lavoro e dai carabinieri.
La procura di Taranto ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo e ha disposto il sequestro dell'impianto in cui e' morto l'operaio polacco Paurovic Zigmontian. Si e' trattato del terzo infortunio mortale all'interno dello stabilimento siderurgico dall'inizio dell'anno e anche in questa occasione la vittima e' un lavoratore dell'appalto.
martedì 9 dicembre 2008
E' MORTO CESARE BERTELLI A 21 ANNI E' MORTO SERGIO RIVA DI 20 ANNI. E' MORTO P.F OPERAIO DEL BELLUNESE. E' MORTO UN SOMMOZZATORE. E' MORTO UN EDILE N
BERGAMO E' MORTO SERGIO RIVA OPERAIO DI VENT'ANNI. SERGIO è morto nella notte in un incidente sul lavoro nell' azienda Tenaris di Dalmine (Bergamo). SERGIO è stato travolto da un pesante cilindro d'acciaio del peso di circa una tonnellata, mentre insieme ad un collega stava lavorando ad un macchinario che produce tubi. Il dramma si è consumato intorno all'1.30: l'operaio è entrato nel macchinario per risolvere un guasto, quanto il pesante cilindro ha ceduto e lo ha travolto, uccidendolo. I carabinieri, intervenuti sul posto, hanno sequestrato l'area Fas Expander.SERGIO era stato inserito in azienda da circa un anno e da poco tempo il suo contratto di lavoro era stato prorogato per altri 6 mesi, sempre come lavoratore interinale. I lavoratori hanno proclamato otto ore di sciopero e la produzione al momento è ferma. "Malgrado gli interventi di formazione e di coinvolgimento dei lavoratori - ha dichiarato Mirco Rota, segretario della Fiom Cgil di Bergamo - si è registrato un altro infortunio mortale. Questo dimostra quanto poco efficaci possano rivelarsi a volte gli investimenti e la formazione quando si tratta di giovani che lavorano con contratti precari e con poca esperienza, anche in situazioni come alla Dalmine, dove formazione e investimenti sulla sicurezza non sono stati risparmiati in questi anni. Solo una settimana fa, come sindacato - ha aggiunto - avevamo scioperato per la situazione dei lavoratori interinali, che l' azienda non intende più assumere stabilmente. Il comportamento dei lavoratori interinali, pur di avere una conferma lavorativa, spesso spinge a comportamenti e situazioni pericolose e rischiose".
domenica 7 dicembre 2008
E' MORTO SINGH MANGIT INDIANO DI 38 ANNI A BERGAMO
giovedì 4 dicembre 2008
E' MORTO MATTEO BOZZA IMPRENDITORE DI 25 ANNI IN UN'INDUASTRIA DI SAN GIOVANNI LUPORATO A VERONA
mercoledì 3 dicembre 2008
E' MORTO FRANCESCO NOCERINO A SOMMA VESUVIANA NAPOLI
2 dicembre NAPOLI E' MORTO FRANCESCO NOCERINOdi 23 anni di Somma Vesuviana (Napoli), e' morto questa sera in un incidente sul lavoro. Francesco Nocerino, che era dipendente di una ditta di movimento terra di Somma Vesuviana, mentre stava lavorando al trasporto di materiali inerti all'interno della ditta e' rimasto accidentalmente impigliato nel nastro trasportatore, privo di sistemi di protezione e di sicurezza, venendo schiacciato. E' morto durante il trasporto in ospedale.
E' MORTO UN OPERAIO MANEGGIANDO ESPOLOSIVO IN UNA CAVA A CUNEO
lunedì 1 dicembre 2008
E' MORTO MARIO OTTAVIANO A CUNEO TRAVOLTO DA UN RULLO.E' MORTO A POMEZIA ROMA L'OPERAIO GIUSEPPE NANNI
1 dicembre ROMA E' MORTO GIUSEPPE NANNI 60 ANNI OPERAIO. GIUSEPPE é scivolato dalla scala su cui era salito per fare lavori di ristrutturazione ed e' morto piombando a terra. Giuseppe Nanni, di Pomezia, vicino a Roma, che lavorava per l'impresa edile dei figli impegnata nella ristrutturazione di un edificio. Sul posto sono accorsi i carabinieri della Compagnia di Pomezia e gli ispettori del lavoro della Asl Rm H.
Carlo Soricelli intervistato dalla trasmissione num3ri su Rai2
via delle storie, l'intervista che mi fece questa primavera la redazione RAI di Via delle Storie, al
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Anche tu, indipendentemente dal lavoro che svolgi corri seri pericoli
1) Da quando il 1° gennaio 2008 è stato aperto l’Osservatorio Indipendente di Bologna le morti per infortunio sul lavoro non sono mai calate se si prendono in considerazione tutte le morti sul lavoro e non solo gli assicurati INAIL, istituto che monitora solo i propri assicurati
2) In base a questi presunti cali inesistenti e diffusi dalla stampa, dal potere politico e economico in Parlamento si sono fatte leggi per alleggerire le normative sulla sicurezza
3) Almeno un terzo dei morti sul lavoro sfuggono a qualsiasi statistica
4) In questi dieci anni sono morti per infortunio sul lavoro oltre 13.000 lavoratori se si prendono in considerazione tutti, comprensivi dei morti sulle strade e in itinere
5) Ogni anno oltre la metà dei morti sul lavoro sono sulle strade e in itinere (itinere significa mentre si va e si torna dal lavoro). La mancata conoscenza delle normative specifiche sull’itinere è spesso una trappola che impedisce il riconoscimento dell’infortunio, anche mortale e questo vale per tutti i lavoratori indipendentemente il lavoro che svolgono. Tutti si spostano da casa verso e al ritorno dal lavoro
6) Sui luoghi di lavoro in questi dieci anni sono morti oltre 7000 lavoratori (esclusi i morti sulle strade e in itinere)
7) Le donne muoiono relativamente poco sui luoghi di lavoro, ma tantissime perdono la vita in itinere. Sono dovute alla stanchezza per il doppio lavoro che svolgono tra casa e lavoro che ne riduce la prontezza dei riflessi
8) Oltre il 30% dei morti sui luoghi di lavoro ha più di 60 anni
9) La Legge Fornero ha fatto aumentare le morti sul lavoro tra gli ultra sessantenni che non hanno più i riflessi pronti e buona salute per svolgere lavori pericolosi.
10) Il jobs act che ha abolito di fatto l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori fa aumentare le morti sul lavoro per l’impossibilità di rifiutarsi di svolgere lavori pericolosi. Prova ne è che la stragrande maggioranza di chi muore per infortunio lavora in aziende che non hanno la copertura dell’articolo 18, di rappresentanza sindacale e di un responsabile della Sicurezza. L’articolo 18 abolito dal jobs acts recitava che non si può licenziare senza Giusta Causa e Giustificato Motivo.
11) Moltissime sono le morti tra artigiani e partite iva individuali e in nero e grigio.
12) E’ l’agricoltura la categoria più a rischio: mediamente supera ogni anno il 30% delle morti sui luoghi di lavoro di tutte le categorie e tra gli agricoltori
13) Un morto si cinque sui luoghi di lavoro ogni anno è provocato dal trattore, ne sono morti in questi dieci anni almeno 1000 mentre guidavano questo mezzo, oltre 400 sono i morti accertati dall’Osservatorio provocati dal ribaltamento del trattore in questi ultimi tre anni.
14) L’edilizia ha mediamente il 20% di tutte le morti sui luoghi di lavoro. Le cadute dall’alto sono un’autentica piaga in questa categorie. In tanti muoiono lavorando in nero in edilizia e in aziende del subappalto.
15) In questi dieci anni non si è fatto niente per arginare questa piaga, il Parlamento ha ignorato le morti di tanti lavoratori e questo per il semplice fatto che il lavoro dipendente e gli artigiani non hanno nessuna rappresentanza di fatto nelle due Camere.
16) Se non vuoi morire lavorando occupati in prima persona della tua sicurezza personale e rifiutati di svolgere lavori pericolosi e denuncia chi ti obbliga a farlo, e se non ne hai la forza di opporti lascia una memoria scritta ai tuoi familiari che potranno un domani denunciare queste autentiche violenze.