Cari visitatori, il regista Gianluca Marcon girerà un film documentario sull'Osservatorio e la sua attività che ormai conclude 17 anni di monitoraggio e ovviamente su di me come artista sociale da oltre 50 anni Stiamo raccoglendo fondi dal basso (Crowdfunding) per non avere condizionamenti, se vuoi dare una mano alla realizzazione del progetto e dare anche un piccolo contributo vai al link https://sostieni.link/36551 se sei al computer inquadra e clicca sul qrcode col cell. e vai al link
morti sul lavoro in Italia dall'inizio dell'anno al 5 novembre
Flavio Insinna recita la poesia di Carlo Soricelli "Morti Bianche"
Grazie a tutta la redazione di Via delle Storie, a Giorgia Cardinaletti, a Giovanna Brausier
Soricelli
Carlo Soricelli attività artistica
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Elenco link
- Rifiutismo corrente pittorica di Soricelli
- Opere nello studio bunker di Casalecchio di Reno
- Opere di pittura e scultura
- Opere del museo di Casa Trogoni di Granaglione
- le mie opere nel patrimonio della Regione Emilia Romagna
- i libri scritti
- https://soricellifioriscolpiti.blogspot.com/
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- Alcune poesie
mercoledì 30 aprile 2008
E' MORTO LUCIANO DE MARTINO A CHIETI
E' MORTO LUCIANO DE MARTINO , 53 anni, di Pescara, titolare di una ditta per la realizzazione di coperture edili e' morto cadendo da una altezza di 10 metri in un cantiere. Stava controllando un tetto di cui aveva ultimato la costruzione in una ditta di trasporti di Miglianico. Durante il sopralluogo ha messo il piede su un lucernario in pvc che ha ceduto: e' precipitato da un'altezza di 10 metri. E' stato soccorso e trasportato con un'ambulanza del 118 all'ospedale di Chieti dove e' morto subito dopo l'arrivo.
giovedì 24 aprile 2008
MUORE EDILE DI 24 ANNI A LECCO
mercoledì 23 aprile 2008
E' MORTO ANGELO GALANTE A ROMA. E' MORTO UN AGRICOLTORE DI 85 ANNI
E' MORTO ANGELO GALANTE portiere di uno stabile di via Nomentana, a Roma, a pochi passi da Porta Pia, è precipitato dal terrazzo condominiale. Stava effettuando alcuni lavori di pulizia: e' volato da un'altezza di circa 30 metri ed e' morto sul colpo. A constatarne la morte i soccorritori del 118 chiamati da alcuni inquilini. Il magistrato ha comunque disposto l'autopsia e il corpo del portiere e' stato trasferito nell'istituto di medicina legale. ANGELO AVEVA 51
SONDRIO, 23 APR - Un agricoltore di 85 anni e' morto oggi pomeriggio rimanendo schiacciato sotto un mezzo agricolo che si e' ribaltato affrontando una curva. L'uomo si stava dirigendo verso il paese, al ritorno dai maggenghi della localita' San Bernardo, a 1.200 m di quota, nel territorio comunale di Ponte in Valtellina. I vigili del fuoco di Sondrio, intervenuti con gli agenti della polstrada, hanno estratto il corpo senza vita dalle lamiere
MODENA - Un operaio di 46 anni, sposato con una figlia, è morto folgorato in fiera a Modena, in località Bruciata. Montava uno stand, occupandosi in particolare dell'impianto della luce, quando è stato raggiunto da una scarica elettrica, morendo sul colpo.
martedì 22 aprile 2008
DUE FRATELLI MORTI FULMINATI SONO STEFANO E DIEGO TROVA'. E' MORTO GIULIO D'AGOSTINO. E' MORTO ADIS MASINOVIC AVEVA SOLO 21 ANNI. MUORE UN ALTRO CROAT
MUOIONO DUE FRATELLI STEFANO E DIEGO TROVO'
folgorati questo pomeriggio in un incidente avvenuto alla 'Eurosfusi', un'azienda di autotrasporti di Schiavonia d'Este (Padova). STEFANO E DIEGO Pare che i due stessero lavorando alla pulizia della cisterna di una betoniera quando con una lunga spazzola idraulica hanno toccato i cavi della linea a media tensione, venendo raggiunti da una scarica elettrica.
OPERAIO MUORE A FINCANTIERI MONFALCONE MONFALCONE (GORIZIA) - Un operaio di nazionalità croata, è morto in un incidente sul lavoro nello stabilimento Fincantieri di Monfalcone (Gorizia). L'incidente è avvenuto poco prima delle 18. La dinamica è attualmente ancora da ricostruire ma da quanto si è potuto apprendere finora l'operaio croato sarebbe rimasto schiacciato da un macchinario. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti i sanitari del 118 e i vigili del fuoco oltre a polizia e carabinieri per i rilievi. NON SI CONOSCONO LE GENERALITA' DELLA VITTIMA
FRORSINONE 22 APRILE
E' MORTO GIULIO D'AGOSTINO DI 44 ANNI. GIULIO e' morto precipitando da un tetto. L' incidente sul lavoro è avvenuto stamani a Frosinone: stava lavorando, assieme ad altri operai, alla ristrutturazione del tetto di un'abitazione di Villa Santo Stefano. Da una prima ricostruzione dei carabinieri, l'operaio e' precipitato da un'altezza di oltre otto metri, dopo aver messo un piede in fallo.
E' MORTO ADIS MASINOVIC un ragazzo bosniaco di 21 anni. ADIS è morto oggi nel ferrarese ma era residente nella provincia di Treviso: stava lavorando in in un cantiere per la costruzione di un sovrappasso, vicino alla ferrovia. Stamattina intorno alle 8 e' stato investito da un Eurostar partito da Venezia e diretto a Roma nei pressi della stazione di Coronella, tra Bologna e Ferrara. Il giovane bosniaco e' stato travolto sui binari e aveva tra le mani una motosega. Secondo una prima ipotesi investigativa della Polfer, probabilmente stava attraversando per andare a tagliare della legna o degli arbusti li' vicino. Il traffico ferroviario e' stato bloccato per un paio d'ore, ed e' ripreso regolarmente solo alle 11.45. I treni a lunga
percorrenza hanno accumulato ritardi attorno ai 90 minuti.
TARANTO 21 APRILE
E' MORTO GJONI ARJAN di 47 anni operaio di una ditta che lavora per l'Ilva. E' caduto da 15 m . GJONI ARJAN stava lavorando con il caposquadra all'assemblaggio di strutture metalliche. GJONI ha riportato gravissimi traumi al torace e alle gambe ed e' morto in ospedale. Sulla dinamica dell'incidente indagano i carabinieri.
lunedì 21 aprile 2008
MUORE SEDICENNE ROMENO SCHIACCIATO DA UN TRATTORE. MUORE CONTADINO TRAVOLTO DA UNA BALLA DI FIENO
LECCO 21 APRILE Un contadino di 53 anni e' morto travolto da una gigantesca balla di fieno che gli è caduta addosso mentre la stava scaricando da un autocarro. L'incidente e' avvenuto stamani in un'azienda agricola di Costa Masnaga (Lecco). Nessuno, tuttavia, avrebbe assistito al dramma e l'uomo e' morto senza che qualcuno potesse aiutarlo.
Secondo quanto ricostruito, come ogni giorno, di buon mattino ha raggiunto i suoi campi a Cascina Iolanda dove ha caricato su un autocarro diverse balle di fieno. Poi le ha portate a destinazione. Mentre stava agganciando le corde che lo avrebbero aiutato a farle scivolare a terra, una di queste, del peso di oltre cinque quintali, gli e' caduta addosso schiacciandolo in pieno. Il suo corpo ormai privo di vita e' stato trovato qualche ora dopo, attorno alle 9.30. Inutile ogni tentativo di rianimarlo
21 aprile Matera
Si ribalta trattore, muore giovane
Incidente sul lavoro nelle campagne del Materano
Un sedicenne e' morto in contrada Sant'Angelo, nelle campagne di Pisticci (Matera), schiacciato dal trattore che stava guidando. Il giovane romeno aiutava il padre nei lavori agricoli, in un terreno di proprieta' di un'altra persona. La Polizia sta accertando il motivo della presenza del ragazzo alla guida del trattore che, in un avvallamento del terreno, si e' ribaltato, uccidendo il conducente all'istante.
sabato 19 aprile 2008
E' MORTO DAVIDE MARTIS DI 34 ANNI. E' MORTO MASSIMILIANO SALVETTI DI 35 ANNI
E' MORTO DAVIDE MARTIS, avvenuta questa mattina alla Sampla Belting di Agrate Brianza, azienda che produce nastri trasportatori, è la quarta in quattro giorni avvenuta nel milanese. DAVIDE AVEVA 34 anni, era operaio, nato a Vimercate e abitava ad Agrate, viveva alla periferia ovest della cittadina brianzola, insieme al padre Salvatore, originario della Sardegna, alla madre Emilia, entrambi pensionati, e a una sorella più giovane. Quando gli hanno recato la tragica notizia Salvatore stava caricando la macchina: era in partenza per un breve viaggio nell'isola. La destinazione, invece, è stata l'ospedale di Vimercate per il riconoscimento del figlio insieme al resto della famiglia e alla fidanzata di Davide. Ora si attende l'esecuzione dell'autopsia che sola potrà chiarire le cause della morte del giovane. La dinamica dell'incidente è infatti ancora tutta da chiarire. La macchina nella quale Davide ha trovato la morte produce il nastro scorrevole che deve viaggiare sui cilindri trasportatori. E' alta quasi 5 metri e assomiglia a una rotativa per giornali ma tra i rulli scorre il nastro di materiale plastico. DAVIDE è rimasto intrappolato questa mattina, durante il turno di lavoro dalla 6 alle 12, l'ultimo della settimana. Dopo, l'azienda avrebbe chiuso per il week end. I compagni di lavoro non l'hanno sentito urlare. Si sono accorti della tragedia solo quando hanno visto i piedi della vittima spuntare tra due rulli e hanno subito arrestato il macchinario. Ma era troppo tardi. Davide potrebbe essersi sentito male prima di cadere tra i rulli che lo hanno stritolato, oppure il rumore del macchinario potrebbe averne coperto le urla: fatto sta che nessuno ha sentito."Eppure mi risulta che l'azienda fosse in regola con le norme per la sicurezza e anche le relazioni sindacali erano buone" ha detto Ermes Riva, segretario della Camera del Lavoro di Monza e Brianza. Un dato confermato anche dal sindaco di Agrate, Adriano Poletti: "Alla Sampla Belting non si erano mai registrati incidenti o infrazioni alle norme sulla sicurezza - racconta - e nemmeno particolari tensioni sul fronte sindacale". Per il giorno del funerale, che non è ancora stato fissato, il Comune proclamerà il lutto cittadino: "Adesso è l momento del dolore che coinvolge tutto il paese - ha detto Poletti - Da chiarire non solo le cause m anche la meccanica dell'incidente: i rulli del macchinario non girano a una velocità elevata e l'evento non è stato fulmineo. Bisognerà anche capire se l'operaio è caduto dall'alto o se è stato afferrato dai rulli che lo hanno trascinato fino a stritolarne il corpo. Al momento tutte le ipotesi restano aperte.
E' MORTO MASSIMILIANO SALVETTI. MASSIMILIANO è morto all'ospedale Santa Chiara di Pisa dove era stato trasportato dopo essere stato investito da un'auto, intorno alle 10,30, mentre lavorava in un cantiere allestito sulla Bretella dell'A11 Lucca-Viareggio, poco prima della galleria Montramito, nel comune di Massarosa. Secondo le prime informazioni MASSIMILIANO era impegnato su un cantiere allestito per effettuare lavori per conto della Salt, la società che gestisce l'autostrada. Insieme a Salvetti, investito da un'auto, condotta da una giovane di Courmayeur (Aosta) per cause ancora in corso di accertamento da parte della polizia stradale di Viareggio, ci sarebbero stati altri operai. Le sue condizioni erano apparse subito gravi e il personale del 118 aveva fatto intervenire l'elicottero Pegaso per il suo trasferimento a Pisa. Qui, però, l'uomo è morto poco dopo l'arrivo.
venerdì 18 aprile 2008
MUORE UN EDILE EGIZIANO DI 37 ANNI A MILANO
Cantiere
A Lignano (Milano) un operaio egiziano di 37 anni, ha perso la vita questa mattina in un cantiere: e' rimasto schiacciato fra il sollevatore sul quale stava lavorando e il soffitto. Sulla vicenda la procura di Milano ha aperto un'inchiesta. L'area intorno al sollevatore sul quale e' morto l'operaio e' stata sequestrata
giovedì 17 aprile 2008
MUORE UN OPERAIO IN UNA CAVA DI MARMO Incidente mortale sul lavoro in una cava di marmo di Custonaci, in provincia di Trapani. Vittima un lavoratore. La tragedia si è verificata intorno alle 11. Sul posto è in corso un sopralluogo dei carabinieri della stazione di Custonaci e della compagnia di Alcamo.Non si conosce l'identità della vittima
mercoledì 16 aprile 2008
STRAGE CONTINUA MUOIONO ALTRI DUE OPERAI A MILANO E UN'ALTRO ALLA THYSSEN DI TERNI
15 APRILE
Ad astensione hanno aderito anche ditte edili stabilimento
Stabilimento della Thyssen Krupp Terni praticamente deserto oggi per lo sciopero seguito all'incidente in cui e' morto un operaio di 59 anni. L'adesione dei lavoratori all'agitazione - hanno riferito i sindacati - e' stata unanime e ha interessato anche le ditte edili che operano nello stabilimento nonche' tutte le altre imprese di manutenzione e servizio. Allo sciopero hanno inoltre aderito tutte le aziende metalmeccaniche della provincia.
LIVORNO 16 APRILE
E' MORTO PAOLO BONACCI A 48 ANNI. PAOLO Un camionista, e' morto stamani dopo essere stato travolto da un autoarticolato guidato da un collega nei pressi del porto. La vittima, che lavorava per una ditta di Grosseto. PAOLO BONACCI Era originario di Udine, ma abitava a Civitella Paganico (Grosseto).Trasportava nel terminal dei Grandi molini italiani un carico di cereali ed era in coda quando un camion con rimorchio impegnato in retromarcia lo ha schiacciato.
domenica 13 aprile 2008
MORTI TRE OPERAI, A PARMA, A TREVISO E A MANTOVA LA TERZA VITTIMA E' SAADANE HOCINE ALGERINO
Trave cade da solaio, morto operaio
Incidente lavoro in un cantiere edile nel Parmense
PARMA 12 APR - Un operaio di Crotone di 33 anni, sconosciuto alla cronaca, residente da anni nel Parmense, e' morto in un cantiere edile di Basilicagoiano (Parma). Assieme a un collega stava lavorando alla ristrutturazione di un casolare quando dal solaio si e' staccata una trave di legno che lo ha colpito in pieno, uccidendolo sul colpo. Il collega, che era accanto, e' stato solo parzialmente colpito dai calcinacci caduti dal soffitto, senza riportare ferite, e ha dato l'allarme.
Operaio romeno morto a Treviso
Avvenuto in uno stabilimento di Castrette Villorba
Un giovane operaio romeno di 22 anni, di cui non si conoscono le generalità è morto in un'azienda per la manutenzione di sistemi antincendio, L'incidente e' avvenuto all'interno di uno stabilimento di Castrette di Villorba. Il giovane, secondo i primi accertamenti, sarebbe precipitato al suolo da una serranda di 'sovrapressione', compiendo un volo di alcuni metri. Soccorso e portato in elicottero all'ospedale di Treviso, il ragazzo e' morto poco dopo.
Operaio muore schiacciato da rulli
A Castelbelforte, la vittima aveva 45 anni
E' MORTO SAADANE HOCINE ALGERINO DI 45 ANNI e' morto in un incidente sul lavoro in una fabbrica di materiali plastici a Castelbelforte, nel Mantovano. SAADANE durante i lavori di manutenzione ad una macchina, e' finito tra i rulli rimanendo schiacciato. La vittima e' un algerino, regolare, che abitava a Mantova con la moglie e due figli
giovedì 10 aprile 2008
MUORE UN GIOVANE OPERAIO EXTRACOMUNITARIO DI 26 ANNI, E' MORTO LUCA CELIANI DI 34 ANNI A FERRARA, E' MORTO MASSIMO BORIELLO
E' MORTO MASSIMO BORIELLO A 36 anni, di Vietri sul Mare, autista di un tir che trasportava prodotti agroalimentari in una azienda conserviera di Sant'Antonio Abate, nel napoletano, è morto schiacciato da due casse del carico.
Il fatto è accaduto nel deposito-parcheggio dell'azienda cui erano destinati i prodotti, la "Antonino Russo". Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia, subito intervenuti, MASSIMO stava seguendo il lavoro di scarico compiuto con l'ausilio di un muletto in piedi accanto al portellone aperto del camion. Il suo mezzo era probabilmente carico oltremisura, e alcune casse erano state sistemate di traverso. La forcella del muletto, in questo modo, non è riuscita a sollevare senza problemi due di queste, che, sbilanciate, sono franate addosso all'uomo, uccidendolo sul colpo.
VARESE 10 APRILE
Operaio muore in cantiere edile
A Busto Arsizio, vittima un extracomunitario di 26 anni
- MUORE UN GIOVANE OPERAIO extracomunitario di 26 anni ha perso la vita stamani in un cantiere edile di Busto Arsizio. Secondo una prima ricostruzione, il giovane manovale sarebbe stato schiacciato da un carico sospeso sganciatosi improvvisamente da un gru al lavoro, nel rione di Sacconago. Il giovane e' morto all'istante. Del caso si sta occupando la Polizia.
Ferrara 10 aprile
E' MORTO LUCA CELIANI di 34 anni, dipendente di una cooperativa di facchini, e' morto nello zuccherificio Sfir di Pontelagoscuro, nel Ferrarese. Il giovane stava lavorando in un silos dello zucchero quando c'e' stato l'incidente. Per chiarire la dinamica dell'infortunio sta indagando la questura.
mercoledì 9 aprile 2008
SONO MORTI EOLO CASU E GIANNINO LAI IN SARDEGNA, E' MORTO ANTONIO CARLINO A LECCE E UN AGRICOLTORE IN SICILIA
E' morto per le gravi ferite riportate in una caduta l'operaio soccorso nel pomeriggio a Portovesme, nel Sulcis-Iglesiente, in un incidente sul lavoro. E' il terzo morto registrato in Sardegna negli ultimi tre giorni.
E' MORTO GIANNINO LAI L'incidente, che ha provocato lo sfondamento della base cranica del lavoratore, è avvenuto poco dopo le 16 in località Paringianu alla Sicmi Montaggi, una ditta che ha in appalto attività di manutenzione negli stabilimenti industriali di Portovesme. A chiamare il 118 sono stati - secondo le prime frammentarie informazioni - i colleghi di lavoro dell'operaio, che perdeva molto sangue.
GIANNINO stava lavorando su un cilindro quando, per cause in corso di accertamento, è caduto da un'altezza di quattro metri.
CAGLIARI
E' MORTO EOLO CASU a 49 ANNI un elettricista in un tombino. Era intento alla sistemazione di una pompa sommersa è morto ieri sera a Cagliari. E' stato trovato poco dopo le 21:30 con il viso immerso in un tombino colmo d'acqua.
Il fatto è avvenuto in via Boiardo, nel cortile di un palazzo della Telecom, dove EOLO, un elettricista di una ditta privata, di Mogoro, stava lavorando da solo alla sistemazione di una pompa. Ancora non è chiaro come sia accaduto l'incidente.
L'uomo potrebbe essere rimasto folgorato e poi esser caduto nel tombino pieno d'acqua o è rimasto incastrato e non è riuscito a sollevarsi. Per individuare le cause della morte il magistrato competente ha disposto un'autopsia.
A Salaparuta, in Sicilia, e' morto invece un agricoltore di 73 anni, travolto da un trattore che si e' ribaltato.
martedì 8 aprile 2008
MUORE OPERAIO A ORISTANO
MUORE EDILE sotto le macerie in seguito al crollo di una galleria in costruzione sotto un cavalcavia, in Sardegna. L'incidente sul lavoro e' avvenuto verso le 17, all'altezza del km 75 della Carlo Felice, dove sono aperti diversi cantieri dell'Anas. Durante i soccorsi si verifica una seconda frana e un vigile del fuoco e' ferito. Subito soccorso e' trasportato in ospedale in elicottero. NON SI CONOSCONO ANCORA LE GENERALITA' DELLA VITTIMA
domenica 6 aprile 2008
giovedì 3 aprile 2008
E' MORTO ALDO BOTASSO
Da cavi alta tensione vicino stazione Centallo, nel Cuneese
Cuneo E' MORTO ALDO BOTASSO A 52 ANNI 3 APR - ALDO Un manutentore della squadra di impianti elettrici delle ferrovie e' rimasto folgorato dai cavi dell'alta tensione. E' accaduto nei pressi della stazione di Centallo, nel Cuneese. Lo rende noto la Cgil, che aggiunge: 'Non e' ancora chiara la dinamica dell'incidente sulla quale la magistratura dovra' fare chiarezza, ma resta il fatto che si continua a morire di lavoro, con uno stillicidio di vite che pare inarrestabile'.
martedì 1 aprile 2008
E' MORTO RUGGERO DIMONTE
Carlo Soricelli intervistato dalla trasmissione num3ri su Rai2
via delle storie, l'intervista che mi fece questa primavera la redazione RAI di Via delle Storie, al
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Anche tu, indipendentemente dal lavoro che svolgi corri seri pericoli
1) Da quando il 1° gennaio 2008 è stato aperto l’Osservatorio Indipendente di Bologna le morti per infortunio sul lavoro non sono mai calate se si prendono in considerazione tutte le morti sul lavoro e non solo gli assicurati INAIL, istituto che monitora solo i propri assicurati
2) In base a questi presunti cali inesistenti e diffusi dalla stampa, dal potere politico e economico in Parlamento si sono fatte leggi per alleggerire le normative sulla sicurezza
3) Almeno un terzo dei morti sul lavoro sfuggono a qualsiasi statistica
4) In questi dieci anni sono morti per infortunio sul lavoro oltre 13.000 lavoratori se si prendono in considerazione tutti, comprensivi dei morti sulle strade e in itinere
5) Ogni anno oltre la metà dei morti sul lavoro sono sulle strade e in itinere (itinere significa mentre si va e si torna dal lavoro). La mancata conoscenza delle normative specifiche sull’itinere è spesso una trappola che impedisce il riconoscimento dell’infortunio, anche mortale e questo vale per tutti i lavoratori indipendentemente il lavoro che svolgono. Tutti si spostano da casa verso e al ritorno dal lavoro
6) Sui luoghi di lavoro in questi dieci anni sono morti oltre 7000 lavoratori (esclusi i morti sulle strade e in itinere)
7) Le donne muoiono relativamente poco sui luoghi di lavoro, ma tantissime perdono la vita in itinere. Sono dovute alla stanchezza per il doppio lavoro che svolgono tra casa e lavoro che ne riduce la prontezza dei riflessi
8) Oltre il 30% dei morti sui luoghi di lavoro ha più di 60 anni
9) La Legge Fornero ha fatto aumentare le morti sul lavoro tra gli ultra sessantenni che non hanno più i riflessi pronti e buona salute per svolgere lavori pericolosi.
10) Il jobs act che ha abolito di fatto l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori fa aumentare le morti sul lavoro per l’impossibilità di rifiutarsi di svolgere lavori pericolosi. Prova ne è che la stragrande maggioranza di chi muore per infortunio lavora in aziende che non hanno la copertura dell’articolo 18, di rappresentanza sindacale e di un responsabile della Sicurezza. L’articolo 18 abolito dal jobs acts recitava che non si può licenziare senza Giusta Causa e Giustificato Motivo.
11) Moltissime sono le morti tra artigiani e partite iva individuali e in nero e grigio.
12) E’ l’agricoltura la categoria più a rischio: mediamente supera ogni anno il 30% delle morti sui luoghi di lavoro di tutte le categorie e tra gli agricoltori
13) Un morto si cinque sui luoghi di lavoro ogni anno è provocato dal trattore, ne sono morti in questi dieci anni almeno 1000 mentre guidavano questo mezzo, oltre 400 sono i morti accertati dall’Osservatorio provocati dal ribaltamento del trattore in questi ultimi tre anni.
14) L’edilizia ha mediamente il 20% di tutte le morti sui luoghi di lavoro. Le cadute dall’alto sono un’autentica piaga in questa categorie. In tanti muoiono lavorando in nero in edilizia e in aziende del subappalto.
15) In questi dieci anni non si è fatto niente per arginare questa piaga, il Parlamento ha ignorato le morti di tanti lavoratori e questo per il semplice fatto che il lavoro dipendente e gli artigiani non hanno nessuna rappresentanza di fatto nelle due Camere.
16) Se non vuoi morire lavorando occupati in prima persona della tua sicurezza personale e rifiutati di svolgere lavori pericolosi e denuncia chi ti obbliga a farlo, e se non ne hai la forza di opporti lascia una memoria scritta ai tuoi familiari che potranno un domani denunciare queste autentiche violenze.