Cari visitatori, il regista Gianluca Marcon girerà un film documentario sull'Osservatorio e la sua attività che ormai conclude 17 anni di monitoraggio e ovviamente su di me come artista sociale da oltre 50 anni Stiamo raccoglendo fondi dal basso (Crowdfunding) per non avere condizionamenti, se vuoi dare una mano alla realizzazione del progetto e dare anche un piccolo contributo vai al link https://sostieni.link/36551 se sei al computer inquadra e clicca sul qrcode col cell. e vai al link
morti sul lavoro in Italia dall'inizio dell'anno al 5 novembre
Flavio Insinna recita la poesia di Carlo Soricelli "Morti Bianche"
Grazie a tutta la redazione di Via delle Storie, a Giorgia Cardinaletti, a Giovanna Brausier
Soricelli
Carlo Soricelli attività artistica
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Elenco link
- Rifiutismo corrente pittorica di Soricelli
- Opere nello studio bunker di Casalecchio di Reno
- Opere di pittura e scultura
- Opere del museo di Casa Trogoni di Granaglione
- le mie opere nel patrimonio della Regione Emilia Romagna
- i libri scritti
- https://soricellifioriscolpiti.blogspot.com/
- http://pitturapranica.blogspot.it/
- Alcune poesie
martedì 31 dicembre 2019
Con la morte dell'operaio decapitato nel bolognese si sta concludendo un altro anno orribile per i lavoratori italiani e stranieri che lavorano nel nostro territorio: il 2 dicembre diffonderò il report relativo alle morti del 2019
lunedì 30 dicembre 2019
Muiore palombaro triestino di 43 anni
sabato 28 dicembre 2019
Sono quattro i morti sui Luoghi di lavoro il 27 dicembre: riesumata salma di un lavoratore passata per morte accidentale: era invece una morte sul lavoro e la tenacia della moglie ha riaperto il caso
martedì 24 dicembre 2019
Due morti sul lavoro alla vigilia di Natale
domenica 22 dicembre 2019
Strage di lavoratori anziani: un'operaia muore sul lavoro a 66 anni e di sabato: la vittima si chiama Giuseppina Marccinò ed è stata schiacciata da un macchinario. Basta con gli anziani che muoiono lavorando
sabato 21 dicembre 2019
venerdì 20 dicembre 2019
Tremenda morte dell'artigiano Giovanni Fabbri: dilaniato dal tornio sui cui stava lavorando. Ma a 71 anni non si può ancora lavorare, soprattutto se si svolgono lavori pericolosi che chiedono il completo benessere psicofisico
giovedì 19 dicembre 2019
Dopo la morte del 64enne nel veronese, un altro sessantenne che muore cadendo dall'alto di un'impalcatura a Trani. Ma sono tre gli anziani morti lavorando il 18 dicembre
mercoledì 18 dicembre 2019
Morire a 64 anni cadendo da un tetto nella civile provincia di Verona: ma sono 4 i morti sui luoghi di lavoro martedì 17 dicembre
martedì 17 dicembre 2019
Carlo Baruffi muore a 45 anni schiacciato dalla cabina del trattore
domenica 15 dicembre 2019
Il tributo di sangue dei lavoratori stranieri è elevatissimo: sono il 13% di tutti i morti sui luoghi di lavoro. Muore cadendo da un'impalcatura un marocchino di 52 anni. Razzisti state in silenzio.
sabato 14 dicembre 2019
Due orribili morti in Campania, dove un operaio è morto schiacciato da una pressa e di un altro è stato spostato il cadavere dal luogo dell'infortunio mortale
venerdì 13 dicembre 2019
Tanti morti sul lavoro anche quest'anno, ma finalmente alcuni giorni come ieri senza MORTI SUI LUOGHI DI LAVORO
martedì 10 dicembre 2019
Orribile morte di un autrasportatore che è bruciato vivo col suo TIR. Sono stati tre i morti per infortunio sul lavoro lunedì 9 dicembre
domenica 8 dicembre 2019
Un sabato di sangue per i lavoratori: sono tre i lavoratori morti questo sabato un giorno dove tutti, esclusi i servizi dovrebbero riposare
venerdì 6 dicembre 2019
Muore a 50 anni schiacciato dalla cabina del suo camion che aveva un'avaria
giovedì 5 dicembre 2019
Orribile morte sul lavoro di un operaio di 53 anni, è rimasto schiacciato tra piattaforma aerea e tetto
mercoledì 4 dicembre 2019
Giovanni Palestini muore subito dopo il ricovero:era rimasto schiacciato tra matrice e rimorchio che stava agganciando
martedì 3 dicembre 2019
Muore a 39 anni schiacciato dalle ruote di un autoarticolato in movimento
domenica 1 dicembre 2019
Carlo Soricelli intervistato dalla trasmissione num3ri su Rai2
via delle storie, l'intervista che mi fece questa primavera la redazione RAI di Via delle Storie, al
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Anche tu, indipendentemente dal lavoro che svolgi corri seri pericoli
1) Da quando il 1° gennaio 2008 è stato aperto l’Osservatorio Indipendente di Bologna le morti per infortunio sul lavoro non sono mai calate se si prendono in considerazione tutte le morti sul lavoro e non solo gli assicurati INAIL, istituto che monitora solo i propri assicurati
2) In base a questi presunti cali inesistenti e diffusi dalla stampa, dal potere politico e economico in Parlamento si sono fatte leggi per alleggerire le normative sulla sicurezza
3) Almeno un terzo dei morti sul lavoro sfuggono a qualsiasi statistica
4) In questi dieci anni sono morti per infortunio sul lavoro oltre 13.000 lavoratori se si prendono in considerazione tutti, comprensivi dei morti sulle strade e in itinere
5) Ogni anno oltre la metà dei morti sul lavoro sono sulle strade e in itinere (itinere significa mentre si va e si torna dal lavoro). La mancata conoscenza delle normative specifiche sull’itinere è spesso una trappola che impedisce il riconoscimento dell’infortunio, anche mortale e questo vale per tutti i lavoratori indipendentemente il lavoro che svolgono. Tutti si spostano da casa verso e al ritorno dal lavoro
6) Sui luoghi di lavoro in questi dieci anni sono morti oltre 7000 lavoratori (esclusi i morti sulle strade e in itinere)
7) Le donne muoiono relativamente poco sui luoghi di lavoro, ma tantissime perdono la vita in itinere. Sono dovute alla stanchezza per il doppio lavoro che svolgono tra casa e lavoro che ne riduce la prontezza dei riflessi
8) Oltre il 30% dei morti sui luoghi di lavoro ha più di 60 anni
9) La Legge Fornero ha fatto aumentare le morti sul lavoro tra gli ultra sessantenni che non hanno più i riflessi pronti e buona salute per svolgere lavori pericolosi.
10) Il jobs act che ha abolito di fatto l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori fa aumentare le morti sul lavoro per l’impossibilità di rifiutarsi di svolgere lavori pericolosi. Prova ne è che la stragrande maggioranza di chi muore per infortunio lavora in aziende che non hanno la copertura dell’articolo 18, di rappresentanza sindacale e di un responsabile della Sicurezza. L’articolo 18 abolito dal jobs acts recitava che non si può licenziare senza Giusta Causa e Giustificato Motivo.
11) Moltissime sono le morti tra artigiani e partite iva individuali e in nero e grigio.
12) E’ l’agricoltura la categoria più a rischio: mediamente supera ogni anno il 30% delle morti sui luoghi di lavoro di tutte le categorie e tra gli agricoltori
13) Un morto si cinque sui luoghi di lavoro ogni anno è provocato dal trattore, ne sono morti in questi dieci anni almeno 1000 mentre guidavano questo mezzo, oltre 400 sono i morti accertati dall’Osservatorio provocati dal ribaltamento del trattore in questi ultimi tre anni.
14) L’edilizia ha mediamente il 20% di tutte le morti sui luoghi di lavoro. Le cadute dall’alto sono un’autentica piaga in questa categorie. In tanti muoiono lavorando in nero in edilizia e in aziende del subappalto.
15) In questi dieci anni non si è fatto niente per arginare questa piaga, il Parlamento ha ignorato le morti di tanti lavoratori e questo per il semplice fatto che il lavoro dipendente e gli artigiani non hanno nessuna rappresentanza di fatto nelle due Camere.
16) Se non vuoi morire lavorando occupati in prima persona della tua sicurezza personale e rifiutati di svolgere lavori pericolosi e denuncia chi ti obbliga a farlo, e se non ne hai la forza di opporti lascia una memoria scritta ai tuoi familiari che potranno un domani denunciare queste autentiche violenze.