Cari visitatori, il regista Gianluca Marcon girerà un film documentario sull'Osservatorio e la sua attività che ormai conclude 17 anni di monitoraggio e ovviamente su di me come artista sociale da oltre 50 anni Stiamo raccoglendo fondi dal basso (Crowdfunding) per non avere condizionamenti, se vuoi dare una mano alla realizzazione del progetto e dare anche un piccolo contributo vai al link https://sostieni.link/36551 se sei al computer inquadra e clicca sul qrcode col cell. e vai al link
morti sul lavoro in Italia dall'inizio dell'anno al 5 novembre
Flavio Insinna recita la poesia di Carlo Soricelli "Morti Bianche"
Grazie a tutta la redazione di Via delle Storie, a Giorgia Cardinaletti, a Giovanna Brausier
Soricelli
Carlo Soricelli attività artistica
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Elenco link
- Rifiutismo corrente pittorica di Soricelli
- Opere nello studio bunker di Casalecchio di Reno
- Opere di pittura e scultura
- Opere del museo di Casa Trogoni di Granaglione
- le mie opere nel patrimonio della Regione Emilia Romagna
- i libri scritti
- https://soricellifioriscolpiti.blogspot.com/
- http://pitturapranica.blogspot.it/
- Alcune poesie
martedì 29 giugno 2010
DUE VITTIME IN AGRICOLTURA ANCHE OGGI. E' MORTO ALFONSO GIUSTI A SAN CESARIO DI MODENA. E' MORTO UN PENSIONATO DI 71 ANNI NELL'AVELLINESE
Avellino, 29 giu. E’ morto un pensionato di 71 anni del quale non e' stata resa nota l'identita'. La disgrazia a Baiano (Avellino) intorno alle 12 di oggi. L'anziano aveva lavorato nel proprio appezzamento di terreno e stava tornando a casa quando ha perso il controllo del trattore ed ha sfondato il muro di cinta della strada. Il mezzo e' poi finito in una scarpata ribaltandosi piu' volte e schiacciando l'agricoltore. Sul posto sono intervenuti poco dopo i carabinieri di Baiano e i vigili del fuoco. I militari hanno svolto accertamenti e fatto chiarezza sull'incidente.
domenica 27 giugno 2010
muore dopo una settimana un giovane nigeriano di 24 anni caduto in una macchina tritalegno in provincia di Pavia
Il giovane che lascia la moglie e un figlio e abitava a Piacenza, era dipendente di una ditta di pulizie. L'incidente e' avvenuto il 18 giugno in provincia di Pavia: per cause non ancora accertate il 24enne e' caduto in una delle macchine che tritano il legno per farne pannelli truciolari. Gravemente ferito, e' rimasto ricoverato al San Matteo, dove oggi e' morto.
venerdì 25 giugno 2010
MUORE OPERAIO PROBABILMENTE A CAUSA DELLE ESALAZIONI A TELESE DI BENEVENTO
giovedì 24 giugno 2010
E' morto a soli 18 anni Davide Minuzzo in una fabbrica in provincia di Vicenza. E' morto Alessandro Orecchino Marra in provincia di Cesena
CESENA, 24 GIU –E’ morto Alessandro Orecchino Marra, operaio di 58 anni. Alessandro e' morto, e il figlio Jury, di 28 anni, e' rimasto gravemente ferito. E' avvenuto alle 9 in un cantiere edile a San Cristoforo di Cesena. Padre e figlio - che lavoravano come esterni su una gru per controllarne l'agibilita' - si trovavano sul braccio quando questo ha ceduto ed e' crollato. Alessandro Orecchino Marra e' volato da 6-7 metri ed e' finito sopra un capanno di lamiera morendo sul colpo. Il figlio e' grave all’ospedale di Cesena.
mercoledì 23 giugno 2010
e' MORTO UN GENIERE DEL 32/ESIMO REGGIMENTO IN AFGHANISTAN
lunedì 21 giugno 2010
E' MORTO LEONARDO IPPOLITI OPERAIO DELL'ACCIAIERIA THYSSEN KRUP DI TERNI DOPO 22 GIORNI DI AGONIA
Leonardo era un addetto al Laminatoio a caldo 2 e al momento dell’incidente era su una passerella protetta da balaustre. La dinamica di quanto accaduto, come troppo spesso accade, non è ancora stata chiarita fino in fondo.
E' morto un autiosta sullA 14 tra Pesaro e Fano. stato chiuso il tratto sulla A14 Bologna-Taranto tra Pesaro e Fano in carreggiata sud, verso Ancona, a causa di un incidente che vede coinvolto un mezzo pesante avvenuto all'altezza del km 166 intorno alle 7,40. Autostrade per l'Italia riferisce che nell'incidente il conducente dell'automezzo e' deceduto.
giovedì 17 giugno 2010
E' MORTO SCHIACCIATO DA UN TUBO DI 3 TONNELLATE L'AUTOTRASèPORTATORE FRANCESCO RATTI
martedì 15 giugno 2010
E' MORTO LUCA ZACCHEO IN PROVINCIA DI MATERA. E' MORTO UN OPERAIO ALBANESE NEL LIVORNESE
Matera E’ morto Luca Zaccheo operaio di 4° anni. Luca è rimasto schiacciato da una pala meccanica che si è ribaltata. La tragedia è avvenuta nel pomeriggio, in a Pisticci (Matera). Zaccheo, che stava conducendo una pala meccanica, è morto all’istante, in seguito al ribaltamento del mezzo, mentre stava rimuovendo materiale di risulta da un edificio in corso di ristrutturazione. Il mezzo è precipitato in una scarpata profonda circa 15 metri.
Un altro operaio che si trovava sul mezzo è riuscita a saltare, evitando così di essere investito. Sul posto è intervenuta una eliambulanza del 118, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri, che hanno fatto le verifiche per accertare la dinamica dell’incidente e hanno posto sotto sequestro il cantiere dove è avvenuto l’incidente sul lavoro.
un'altra vittima in agricoltura: E' morto Giuseppe Solinas nel sassarese
domenica 13 giugno 2010
MUORE GIOVANE DI 20 ANNI CADENDO DA UN TETTO DI UN CAPANNONE INDUSTRIALE A SAN BENDETTO IN PROVINCIA DI AQUILA
sabato 12 giugno 2010
Anche un giovane di 23 anni ucciso da quel mostro chiamato trattore: E' MORTO NEL REGGIONO DOMENICO FEDELE
Bolzano E' MORTO Hubert Gamper, 53 anni di Senales, dipendente della ditta Plauser speck, vittima ieri pomeriggio a Plaus, in val Venosta, in Alto Adige, di un incidente su lavoro,Humbert e' morto questa mattina all'ospedale di Merano, dove era stato ricoverato dopo l'infortunio
caduti da una gru sono morti Luigi ruggeri e Renzo Di Biase. e' morto fulminato Vito Giovinco un operaio nell'agrigentino
Agrigento, 11 giu. -E' MORTO VITO GIOVINCO UN OPERAIO CHE HA TRANCIATO UN CAVO ELETTRICO COL SUO MEZZO MECCANICO L'operaio e' morto poco dopo mezzogiorno in un incidente sul lavoro che si e' verificato in contrada Adragna a Sambuca di Sicilia (Agrigento). L'operaio era a bordo di un mezzo meccanico che durante una manovra di scavo ha trancito un grosso cavo elettrico. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco di Santa Margherita Belice e i carabinieri.
E' MORTO PIETRO GUADAGNO autotrasportatore di 39 anni. Pietro è morto in un incidente stradale verificatosi nella frazione Caporio di Macchiagodena. Pietro era alla guida di un tir che per cause in corso di accertamento è uscito di strada schiantandosi contro il muro di una casa adiacente la strada. L'abitacolo dell'autotreno è stato completamente schiacciato. Per Pietro non c'è stato nulla da fare. Il cadavere, rimasto intrappolato tra le lamiere, è stato estratto dai vigili del fuoco dopo circa due ore di lavoro. Il camionista doveva consegnare dei tondini di ferro ad una azienda della zona industriale di Macchiagodena ma ha sbagliato strada arrivando fino al paese. Poi è tornato indietro ma si è addentrato in una stradina interna piena di curve. Ad un certo punto, forse per un malore o per un guasto ai freni, ha perso il controllo del mezzo che, dopo aver sradicato alberi e travolto i cartelli stradali, si è schiantato contro una casa.
giovedì 10 giugno 2010
MUORE OPERAIO NELL'ESPLOSIONE DI UN SERBATOIO IN UN'AZIENDA FARMACEUTICA DEL BRINDISINO: UN MORTO E QUATTRO FERITI
mercoledì 9 giugno 2010
ANCORA TRE VITTIME TRA EDILI E AGRICOLTORI: SONO MORTI ELVIO CAREDDA A CAGLIARI, PASQUALE PUZZO A ENNA E FRANCESCO FERRARA A FOGGIA
Enna 7 giu. –E’ morto pasaquale Puzzo di 65 anni. Pasquale voleva trainare un trattore guasto utilizzando un secondo mezzo agricolo che pero' lo ha travolto mentre stava per porre il gancio di traino. Questa la dinamica, ricostruita dai carabinieri, dell'incidente sul lavoro nel quale ha perso la vita Pasquale Puzzo, agricoltore di 65 anni, di Piazza Armerina (Enna). L'uomo si trovava in contrada Aiuolo, nelle campagne tra Piazza Armerina e Pietraperzia ed avrebbe parcheggiato il trattore in salita, davanti a quello guasto. Per cause in corso di accertamento il mezzo, forse per un disinserimento del freno, ha cominciato a scendere senza controllo e lo ha travolto schiacciandogli il torace. Puzzo e' giunto senza vita all'ospedale sant'Elia di Caltanissetta dove era stato trasportato con un'ambulanza del 118. I due mezzi sono stati posti sotto sequestro.
Foggia, 7 giu. E’ morto Francesco Ferrara, operaio di 47 anni. Francesco e' morto mentre stava eseguendo dei lavori di manutenzione stradale, in provincia di Foggia. Secondo la prima ricostruzione dei carabinieri, Francesco era a bordo di un rullo compressore quando il mezzo forse per la pendenza del fondo stradale, si e' ribaltato schiacciando l'operaio. Sul posto e' intervenuto il titolare dell'azienda agricola per conto del quale l'operaio stava eseguendo i lavori: il suo intervento e' pero' risultato vano. Sull'accaduto stanno indagando i carabinieri della compagnia di Lucera
lunedì 7 giugno 2010
un'altra incredibile morte verde dovuta al killer spietato "il trattore". E' MORTO GIOVANNI CENNICOLA AGRICOLTORE DI 77 ANNI DEL BENEVENTANO
E' MORTO GRAZIELLA PINTARELLI DI 62 ANNI. Graziella ha perso la vita in un incendio: si era recata insieme al marito E Ha tentato di domare le fiamme che stavano divorando le sterpaglie del suo campo, ma ha inalato troppo fumo, probabilmente si e' sentita male e, proprio sul sentiero che l'avrebbe portata via da quel prato che bruciava, e' caduta a terra ed e' stata raggiunta dalle fiamme.
domenica 6 giugno 2010
Purtroppo registriamo altre 4 vittime in edilizia. E' morto Federico Mentani a fermo. E' morto Leonardo Crescente a Cosenza. E' morto Mario Capone
Cosenza E’ morto Leonardo Crescente, un ragazzo di 32 anni. Leonardo è rimasto folgorato da una scarica elettrica provocata dal contatto coi fili dell'alta tensione della betoniera con cui stava lavorando. Crescente non si sarebbe accorto che il braccio della betoniera andava a toccare i fili dell'alta tensione. Il contatto fatale ha così provocato la scarica elettrica che ha colpito il corpo del giovane, morto sul colpo. A nulla è servito l'intervento dei sui comagnidi lavoro e quello dei sanitari del 118 intervenuti poco dopo sul posto, Leonardo Crescente lascia moglie e figlio.
Avellino E’ morto Mario Capone di 62 anni precipitando da dieci metri d’altezza. Mario, è morto un mese di agonia. Capone il 27 aprile scorso stava lavorando in un capannone industriale di Pianodardine, quando all’improvviso è precipitato dal tetto mentre effettuava lavori di riparazione di un capannone industriale,. A soccorrere per primi l'operaio sono stati alcuni suoi colleghi che hanno assistito alla scena. Sul posto è arrivata un'ambulanza che ha trasportato Capone in ospedale. Dal referto medico sono emerse diverse fratture, tra le quali una al bacino. Ma, la cosa più preoccupante era l'emorragia interna. La prognosi di capone non è stata mai sciolta. I medici del Moscati lo hanno sottoposto ad una operazione per le gravi contusioni che ha riportato al torace, le quali gli hanno provocato l'emorragia. Intanto, nonostante l’intervento e le altre tecniche di ripresaCapone non ce l’ha fatta. Il suo cuore ha smesso di battere nella mattinata di ieri.
Udine E’ morto Tuca Nuri, operaio albanese di 32 anni. Tuca è morto oggi in un incidente sul lavoro avvenuto in un cantiere edile di Majano (Udine), senza che ci fossero testimoni. Tuca - a quanto si è saputo - stava eseguendo alcuni lavori di ampliamento della scuola materna comunale per conto di una ditta di Villa Vicentina (Udine). Verso le 16.30, si trovava su un'impalcatura dalla quale, per motivi in corso di accertamento, è precipitato. Il tonfo è stato udito dai colleghi dell'operaio, che hanno dato l'allarme, ma per Nuri non c'era più nulla da fare. Sono in corso indagini da parte dei carabinieri di Majano e degli ispettori dell'Azienda sanitaria del Medio Friuli.
giovedì 3 giugno 2010
Anche oggi 3 giugno due vittime in edilizia e agricoltura. A cuneo è morto l'albanese Xhemil Tafçiu. A foggia G.P agricoltore di 58 anni
Foggia 3 giugno E’ morto G.P. di 58 anni di Cagnano Varano, a causa del ribaltamento del trattore. G.P è morto questa mattina mentre stava effettuando alcuni lavori in una zona di campagna. Stando ad una ricostruzione dell'accaduto il 58enne era a bordo di un mezzo cingolato, in una zona rurale tra Cagnano e San Nicandro, quando per cause ancora in corso di accertamento, il veicolo si è ribaltato. E' finito , così, in una scarpata. L'uomo è morto sul colpo. Inutili i tentativi di rianimarlo da parte del personale del 118, accorso sul posto, insieme ai militari dell'Arma e ai Vigili del Fuoco.
mercoledì 2 giugno 2010
anche giugno inizia con molti morti. A Cuneo è morto un operaio albanese. A Pescara marco Perrucci. A Napoli un edile di 62 anni. A Siracusa un agrico
Pescara E' morto Marco Perrucci a 33 anni trafitto da una valvola d'acciaio. A marco gli è esploso un disco contro trapassandogli lo sterno e uccidendolo sul colpo. Così Marco Perrucci, operaio di Bucchianico, ieri mattina ha perso la vita in un cantiere edile a Villa Oliveti di Rosciano. Non ha avuto scampo: quando sono arrivati i soccorsi il suo cuore aveva smesso di battere. Perrucci avrebbe compiuto 33 anni il 21 giugno. Era un saldatore, un operaio specializzato che lavorava su commissione e ieri era impegnato in un residence in costruzione, Borgo San Benedetto. La ditta per cui stava prestando la propria attività è la Dlb di Pescara, guidata da una donna, e insieme a Perrucci c'erano tre persone, tra cui il direttore dei lavori, marito della titolare.
Quando si è verificato l'incidente erano in corso le prove tecniche di tenuta degli impianti idrici, con l'immissione nelle tubature di aria ad alta pressione. All'improvviso, quando l'aria è stata pompata nell'impianto, è esplosa la valvola che teneva collegati la condotta da testare e il tubo di trasmissione dell'aria.
Napoli E' morto un operaio un operaio di 64 anni schiacciato da un muro di contenimento crollato nel cantiere in cui stava lavorando. E’ successo in via Pozzuoli a Bagnoli e i colleghi della vittima, Paolo G., capocantiere, hanno subito allertato i soccorsi. Quando i vigili del fuoco e i sanitari del 118 sono giunti sul posto per l’uomo non c’era però più niente da fare.
Siracusa E' morto un agricoltore di 62 anni nel tentativo di sradicare un albero. di sradicare un albero dal terreno è rimasto colpito dal tronco.
Carlo Soricelli intervistato dalla trasmissione num3ri su Rai2
via delle storie, l'intervista che mi fece questa primavera la redazione RAI di Via delle Storie, al
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Anche tu, indipendentemente dal lavoro che svolgi corri seri pericoli
1) Da quando il 1° gennaio 2008 è stato aperto l’Osservatorio Indipendente di Bologna le morti per infortunio sul lavoro non sono mai calate se si prendono in considerazione tutte le morti sul lavoro e non solo gli assicurati INAIL, istituto che monitora solo i propri assicurati
2) In base a questi presunti cali inesistenti e diffusi dalla stampa, dal potere politico e economico in Parlamento si sono fatte leggi per alleggerire le normative sulla sicurezza
3) Almeno un terzo dei morti sul lavoro sfuggono a qualsiasi statistica
4) In questi dieci anni sono morti per infortunio sul lavoro oltre 13.000 lavoratori se si prendono in considerazione tutti, comprensivi dei morti sulle strade e in itinere
5) Ogni anno oltre la metà dei morti sul lavoro sono sulle strade e in itinere (itinere significa mentre si va e si torna dal lavoro). La mancata conoscenza delle normative specifiche sull’itinere è spesso una trappola che impedisce il riconoscimento dell’infortunio, anche mortale e questo vale per tutti i lavoratori indipendentemente il lavoro che svolgono. Tutti si spostano da casa verso e al ritorno dal lavoro
6) Sui luoghi di lavoro in questi dieci anni sono morti oltre 7000 lavoratori (esclusi i morti sulle strade e in itinere)
7) Le donne muoiono relativamente poco sui luoghi di lavoro, ma tantissime perdono la vita in itinere. Sono dovute alla stanchezza per il doppio lavoro che svolgono tra casa e lavoro che ne riduce la prontezza dei riflessi
8) Oltre il 30% dei morti sui luoghi di lavoro ha più di 60 anni
9) La Legge Fornero ha fatto aumentare le morti sul lavoro tra gli ultra sessantenni che non hanno più i riflessi pronti e buona salute per svolgere lavori pericolosi.
10) Il jobs act che ha abolito di fatto l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori fa aumentare le morti sul lavoro per l’impossibilità di rifiutarsi di svolgere lavori pericolosi. Prova ne è che la stragrande maggioranza di chi muore per infortunio lavora in aziende che non hanno la copertura dell’articolo 18, di rappresentanza sindacale e di un responsabile della Sicurezza. L’articolo 18 abolito dal jobs acts recitava che non si può licenziare senza Giusta Causa e Giustificato Motivo.
11) Moltissime sono le morti tra artigiani e partite iva individuali e in nero e grigio.
12) E’ l’agricoltura la categoria più a rischio: mediamente supera ogni anno il 30% delle morti sui luoghi di lavoro di tutte le categorie e tra gli agricoltori
13) Un morto si cinque sui luoghi di lavoro ogni anno è provocato dal trattore, ne sono morti in questi dieci anni almeno 1000 mentre guidavano questo mezzo, oltre 400 sono i morti accertati dall’Osservatorio provocati dal ribaltamento del trattore in questi ultimi tre anni.
14) L’edilizia ha mediamente il 20% di tutte le morti sui luoghi di lavoro. Le cadute dall’alto sono un’autentica piaga in questa categorie. In tanti muoiono lavorando in nero in edilizia e in aziende del subappalto.
15) In questi dieci anni non si è fatto niente per arginare questa piaga, il Parlamento ha ignorato le morti di tanti lavoratori e questo per il semplice fatto che il lavoro dipendente e gli artigiani non hanno nessuna rappresentanza di fatto nelle due Camere.
16) Se non vuoi morire lavorando occupati in prima persona della tua sicurezza personale e rifiutati di svolgere lavori pericolosi e denuncia chi ti obbliga a farlo, e se non ne hai la forza di opporti lascia una memoria scritta ai tuoi familiari che potranno un domani denunciare queste autentiche violenze.