Cari visitatori, il regista Gianluca Marcon girerà un film documentario sull'Osservatorio e la sua attività che ormai conclude 17 anni di monitoraggio e ovviamente su di me come artista sociale da oltre 50 anni Stiamo raccoglendo fondi dal basso (Crowdfunding) per non avere condizionamenti, se vuoi dare una mano alla realizzazione del progetto e dare anche un piccolo contributo vai al link https://sostieni.link/36551 se sei al computer inquadra e clicca sul qrcode col cell. e vai al link
morti sul lavoro in Italia dall'inizio dell'anno al 5 novembre
Flavio Insinna recita la poesia di Carlo Soricelli "Morti Bianche"
Grazie a tutta la redazione di Via delle Storie, a Giorgia Cardinaletti, a Giovanna Brausier
Soricelli
Carlo Soricelli attività artistica
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Elenco link
- Rifiutismo corrente pittorica di Soricelli
- Opere nello studio bunker di Casalecchio di Reno
- Opere di pittura e scultura
- Opere del museo di Casa Trogoni di Granaglione
- le mie opere nel patrimonio della Regione Emilia Romagna
- i libri scritti
- https://soricellifioriscolpiti.blogspot.com/
- http://pitturapranica.blogspot.it/
- Alcune poesie
giovedì 29 aprile 2010
E' MORTO UN OPERAIO SCHIACCIATO DA UNA PRESSA. E' MORTO ROBERTO NOTO IN UN CANTIERE DI PALERMO. IL GIOVANE SI E' ROTTO L'OSSO DEL COLLO PER LA CADUTA
Palermo E’ MORTO ROBERTO NOTO OPERAIO DI 24 ANNI. Roberto e’ morto mentre era al lavoro in un cantiere rompendosi l'osso del collo. E' accaduto a Misilmeri, nel palermitano, Roberto e' stato accompagnato all'ospedale Buccheri La Ferla di Palermo dal fratello Sergio, che pero' non ha saputo dare delle spiegaizoni sull'infortunio mortale. I medici non hanno potuto che constatarne il decesso. Indagano i Carabinieri.
E' MORTO IL GIOVANE MOLDAVO DI 23 ANNI FERITO CADENDO DA UNA SCALA IN UN CANTIERE: DONA GLI ORGANI DOPO CHE AVEVA VISTO UN FILM DI MUCCINO
Secondo quanto ricostruito dalla polizia ferroviaria Invernizzi stava camminando ai margini della massicciata e stringeva l’ombrello fra le mani. I conducenti del convoglio hanno provato più volte ad avvisarlo con gli appositi segnali acustici, ma l’uomo non si sarebbe accorto di nulla. Invernizzi è stato colpito dal locomotore e sbalzato ai margini della massicciata. L’agricoltore è morto sul colpo.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, chiamati a effettuare il recupero del corpo. L’accaduto è ora al vaglio della polizia ferroviaria di Novara. Invernizzi, sposato e con figli, era uno stimato professionista nel settore agricolo.
L’incidente ha causato qualche rallentamento sulla linea e dei ritardi ai treni. Durante le operazioni di recupero la circolazione è stata comunque garantita su un solo binario.
Bergamo, 28 apr. E' MORTO UN GIOVANE OPERAIO MOLDAVO CHE ERA CADUTO DA UNA SCALA IN UN CANTIERE DI CARAVAGGIO. AVEVA LASCIATO DETTO CHE IN CASO DI MORTE AVREBBE DONATO GLI ORGANI. E' morto infatti agli Ospedali Riuniti di Bergamo l'operaio moldavo residente a Cologno Monzese che lunedi' scorso era caduto da una scala in un cantiere di Caravaggio dove stava posizionando del cartongesso e aveva battuto la testa riportando un grave trauma cranico. Il ferito, ancora cosciente, aveva ricevuto le prime cure sul posto e poi, intubato, era stato portato alla Terapia intensiva dei Riuniti. Le sue condizioni sono andante via via aggravandosi fino alla morte. Sono stati gli stessi familiari ad acconsentire alla donazione di cuore, fegato e reni, raccontando che poco tempo fa il figlio era uscito commosso dalla proiezione del film "Sette anime" di Muccino con Will Smith, confidando ai genitori la propria decisione di donare i propri organi in caso di morte, come faceva il protagonista della storia. E cosi' e' stato
mercoledì 28 aprile 2010
VERONA. E' MORTO GIAMPIERO GIACOMELLI IL GIRONO PRIMA DI COMPIERE 49 ANNI. E' L'ENNESIMA MORTE VERDE.E' MORTO UN OPERAIO A FOGGIA CADENDO IN UN SILOS
Verona E’ MORTO GIAMPAOLO GIACOMELLI IL GIORNO PRIMA DI COMPIERE 49 ANNI. Giacometti è morto ieri mattina, mentre stava lavorando i campi del suo oliveto in località Prandine, un luogo rurale che dalla collina vicino al Crero domina, con un panorama mozzafiato, il lago.A causa probabilmente di un cedimento del terreno, il piccolo trattore con cui stava coltivando la sua terra, si è ribaltato e Giacometti è rimasto schiacciato. La moglie, Patrizia Moratti, intorno alle 13,30 non vedendolo rientrare a casa è andata a cercarlo e l'ha trovato morto sotto il trattore. Sono intervenuti quindi i carabinieri di Caprino, con gli ispettori dello Spisal per gli accertamenti. La salma è stata trasportata all'ospedale di Bussolengo, dove verrà poi rilasciato il nulla osta per la sepoltura.Giampaolo Giacometti era conosciutissimo a Torri. È cresciuto e vissuto in località San Faustino, dove aveva realizzato un oleificio dal nome omonimo Giacometti, uno dei frantoi più antichi del lago di Garda. Oltre alla moglie lascia una figlia, Giorgia, ventitreenne, in attesa di un figlio.
lunedì 26 aprile 2010
E' MORTO A CORTINA MARCO DEL POZZO EDILE DI 43 ANNI
domenica 25 aprile 2010
E' MORTO L'OPERAIO MARIO BEATRICI A BRENO DI BRESCIA.
venerdì 23 aprile 2010
. E' morto Calogero Luppino di anni 80 schiacciato dal trattore che guidava.E' morto salvatore pedriliggeri in provincia di Ragusa
Ragusa 21 aprile E' MORTO SALVATORE PEDRILIGGERI AGRICOLTORE DI 71 ANNI. Salvatore è morto poco dopo mezzogiorno, in contrada Favarotta-Ritillini al confine tra i territori di Modica e Rosolini. Salvatore aveva deciso di raggiungere il suo podere per eseguire, con un trattore dei lavori di aratura.
Il terreno, che presentava una superficie a gradoni, forse a causa di una manovra sbagliata, ha fatto ribaltare il pesante mezzo che lo ha schiacciato.
Qualcuno si è accorto della disgrazia ed ha immediatamente dato l’allarme . Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Noto che hanno subito agganciato con la grù il trattore per estrarre l’agricoltore che dava ancora segnali di vita.
I sanitari del 118 hanno tentato di rianimare l’uomo ma inutilmente. Sul luogo della disgrazia anche una pattuglia della polizia per stabilire l’esatta dinamica dell’incidente.
giovedì 22 aprile 2010
E' MORTO UN OPERAIO IN UN CANTIERE DI SANTA MARIA DI GALLURA
sabato 17 aprile 2010
E' MORTO GIUSEPPE PUZZO UN GIOVANE OPERAIO DI 26 ANNI A VISSINI IN PROVINCIA DI CATANIA
giovedì 15 aprile 2010
E' morto un operaio cadendo da un silos.
martedì 13 aprile 2010
UN'ALTRA MORTE VERDE. E' MORTO MARCO BUSTARINI AGRICOLTORE DI 54 ANNI
ENNESIMA MORTE VERDE PROVOCATA DAL RIBALTAMENTO DEL TRATTORE. E' MORTO GIUSEPPE TONINI AGRICOLTORE DI 86 ANNI
lettera aperta di Mattia Fontanella al Presidente napolitano
Caro Presidente, le scrivo due righe strappate al dolore e al disgusto di vivere in questo Paese dominato dall'arroganza e dall'insipienza. Le scrivo con gli occhi non ancora rigati dalla rassegnazione mentre rileggo "Le descrizioni in atto" di un grande poeta, Roberto Roversi."Si può leggere altro in tale giornale/del giorno medesimo suicida a Moncalieri:/forse Concetta De Nitto è/stata travolta dalla dura spietata esistenza/ che a soli diciassette anni/doveva condurre? da tre anni veniva/importata dal suo paese. E' un caso/comune, di ragazze come lei/nei campi di Moncalieri e Nichelino/se ne trovano a decine...". Caro Presidente, in questo paese da anni si muore, oci si lascia morire,come mosche nei campi,nei cantieri, nelle fabbriche in un silenzio gravido, sporcodi responsabilità. Oppure,si svetta sui tetti e ci s'imprigiona nel carcere dell'Asinara per rivendicare il lavoro. Come gli operai della Vynils di Porto Torres che bisognerebbe nominare Cavalieri del Lavoro per l'amore, la dedizione che hanno verso illoro mestiere. Caro Presidente, questo le chiedo:un gesto. Un semplice gesto: far diventare questi operai Cavalieri. Li faccia"volare", "svettare"nel cielo basso di questo paese.Gli ridiala dignità. A loro, a noi comuni cittadini ostinati a fare il loro dovere, a rispettare le regole, a credere ancora in questo Paese.
Glielo chiedo con un macigno nel cuore.
Mattia Fontanella Lettera aperta a Giorgio Napolitano
Vicenza E' MORTO SEBASTIANO STORTI OPERAIO DI 40 ANNI DELLA DITTA FARMACEUTICA ZAMBON
E Storti da anni era addetto alla manutenzione. La vasca in cui è caduto serviva alla refrigerazione dei prodotti e conteneva un liquido ad una temperatura di meno 20gradi.Forse dovuta ad un malore la caduta di Sebastiano nella vasca refrigerante. Anche l’ora della disgrazia è tutta da chiarire. L’unica cosa su cui non ci sono dubbi è l’ora del ritrovamento: pochi minuti prima delle 20.30. La tragica scoperta è stata fatta da alcuni colleghi di Sebastiano Storti, che stava lavorando alla “Zambon” nel turno pomeridiano-serale.
lunedì 12 aprile 2010
E' MORTO LUCIANO CORTESE AGRICOLTORE DI 81 ANNI. L'ENNESIMA VITTIMA DI UNO SPIETATO KILLER "ILTRATTORE"
Il bosco dove è avvenuta la disgrazia dista un centinaio di metri in linea d'aria dalla sua casa situata in contrada Oneste. Non lontano, al momento del fatto, anche la figlia Annamaria e il genero Ivano Pavan che non hanno potuto in alcun modo intervenire per cercare di evitare la tragedia visto che Luciano si trovava da solo nel bosco. In zona sono arrivati i vigili del fuoco di Asiago, i sanitari del nosocomio altopianese, una pattuglia dei carabinieri della stazione di Lusiana e un elicottero dell'elisoccorso di Treviso. Purtroppo al medico rianimatore del 118 non è rimasto altro che constatare il decesso dell'anziano per i politraumi causati dallo schiacciamento del torace. Verso le 11.30 è arrivato anche il nulla osta del magistrato di turno del tribunale di Bassano che ha permesso la rimozione del corpo senza vita dell'anziano. La salma è stata trasportata all'obitorio del nosocomio asiaghese dove rimane a disposizione del magistrato che deciderà se predisporre l'esame autoptico.
Entro lunedì mattina il pm darà notizia delle sue disposizioni così da poter permettere alla famiglia di provvedere per l'ultimo saluto a Luciano.
Sulle cause dell'incidente stanno indagando gli inquirenti. In base ad una prima ricostruzione dei militari, Cortese era a bordo del mezzo (un piccolo autocarro Bcs); mentre scendeva lungo la strada d'accesso al bosco, sarebbe stato letteralmente sbalzato in avanti - forse dopo che il trattore ha urtato un sasso - finendo poi sotto alle ruote anteriori dell'autocarro.
Su cosa possa aver fatto sbalzare Cortese dal seggiolino si sono fatte alcune ipotesi. Escludendo il guasto meccanico, perché il mezzo si è messo prontamente in moto dopo la tragedia, le ipotesi più plausibili sono che una marcia sia saltata, facendo perdere quindi il controllo al mezzo al conducente. Oppure il mezzo si è bloccato all'improvviso, forse per uno spostamento del carico di legna, scaraventando la vittima a terra.
Non si esclude nemmeno l'eventualità di un malore considerata l'età della vittima, anche se tutti sottolineano il suo buono stato di salute confermato anche dal fatto che era andato nel bosco per raccogliere legna.
Cortese lascia, oltre alla moglie, le due figlie con i propri mariti e cinque nipoti. Ma è tutta la contrada, a cui si aggiunge tutta la comunità di Conco che piange la morte che ha fatto velocemente il giro del paese.
Incredulità. È il primo sentimento espresso dai famigliari di Luciano Cortese per quanto accaduto. Incredulità sia per la dinamica dei fatti sia perché quel bosco e quel mezzo lui li conoscevano come le sue tasche.
sabato 10 aprile 2010
E' MORTO UN AGRICOLTORE. ENNESIMA MORTE VERDE DI UN AGRICOLTORE A VAL D'ULTIMO DI BOLZANO
BOLZANO E' MORTO UN AGRICOLTORE di 70 anni in un incidente sul lavoro in val d'Ultimo, in Alto Adige. L'uomo stava spargendo letame su un ripido prato nelle vicinanze del maso Niederhaus, quando il trattore si e' improvvisamente ribaltato. Il conducente e' finito sotto il mezzo agricolo. Sul posto e' arrivato con un elicottero del 118 il medico d'urgenza che pero' non ha potuto salvare la vita dell'anziano. Sono anche intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco.
venerdì 9 aprile 2010
E' MORTO UN OPERAIO DI 45 ANNI A POMEZIA IN PROVINCIA DI ROMA
giovedì 8 aprile 2010
E' morto Giuseppe Loiacono agricoltore di Giovinazzo di Bari
Bari E' MORTO GIUSEPPE LOIACONO Un agricoltore di 49 anni, di Giovinazzo. giuseppe è morto dopo essere stato schiacciato dal suo trattore. E' accaduto nella tarda mattinata di oggi a Giovinazzo, in contrada San Lorenzo, nei pressi del cavalcavia dell'autostrada A14.
L'uomo, regolarmente assunto dalla ditta Oroverde Milella, stava arando un terreno dell'azienda destinato alla semina, ma nel fare una manovra di svolta, il mezzo è salito su una cunetta e si è ribaltato, schiacciando il conducente. Sul posto sono intervenuti i carabinieri.Il sostituto procuratore di turno, Patrizia Rautis, ha disposto il sequestro del mezzo agricolo. Dalle prime informazioni raccolte dai carabinieri, Loiacono aveva una ventennale esperienza a bordo dei trattori e, in passato, aveva anche seguito un corso di formazione.
mercoledì 7 aprile 2010
E' MORTO ELVIS MURA NELLA PROVINCIA DI OLBIA-TEMPIO. E' MORTO GIAN BATTISTA ROTA IN UN CANTIERE DI
L'area del cantiere è stata parzialmente posta sotto sequestro. Sul posto, oltre alla Polizia locale di Peschiera Borromeo, è intervenuto il personale del 118 sia con un'ambulanza sia con l'elisoccorso.Già il 14 luglio dello scorso anno, nello stesso cantiere aveva perso un 45enne albanese, di Durazzo, ma residente nel Bergamasco, dipendente di una ditta di Zingonia. L'uomo sta lavorando su una piattaforma mobile ad un'altezza di circa 10 metri quando era precipitato a terra morendo sul colpo.
E' morto Elvis Mura edile di 42 anni. Elvis è morto così questa mattina, poco dopo le 11, il titolare di una impresa che sta eseguendo, per conto della Provincia di Olbia-Tempio, una rotatoria sulla strada che collega Badesi con la zona marina. Elvis Mura, di 42 anni, di Lanusei ma residente a Barisardo, era alla guida dell'escavatore che a causa del cedimento del terreno si è capovolto
martedì 6 aprile 2010
E' STATO TROVATO IL CORPO DI UNO DEIDUE FRATELLI PESCATORI SCOMPARSI SABATO A FAVIGNANA
sabato 3 aprile 2010
E' MORTO L'OPERAIO RIMASTO INTOSSICATO DALL'AMMONICA IN UNA CENTRALE DELL'ENEL DI CIVITAVECCHIA
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venerdì 2 aprile 2010
MUORE MARTA LUGHI A 22 ANNI VITTIMA DEL LAVORO NERO. GLI EDILI E GLI AGRICOLTORI MUOIONO NELL'INDIFFERENZA DELLA POLITICA E DEI MEDIA
SALERNO 2 aprile E' MORTO UN OPERAIO DI 46 ANNI IN UN CANTIERE NELLA località Perito sulla superstrada che collega Agropoli ad Omignano Scalo, in provincia di Salerno. Un edile, originario di Sessa Cilento, ha perso la vita, rimanendo schiacciato da un escavatore che si è ribaltato. Era dipendente di una ditta che stava effettuando dei lavori sulla superstrada, sarebbe deceduto sul colpo. Sul posto la polizia per i rilievi del caso.
Pavia 3 aprile 2010 E' MORTA A SOLI 22 ANNI MARTA LUGHI VITTIMA DI UN LAVORO NERO PAGATO 5 EURO AD ORA. LA POVERA GIOVANE E' RIMASTA IMPIGLATA NEGLI INGRANAGGI DI UN NASTO TRASPORTATORE.-
TRENTO, 3 APR - Un meccanico Mounir Amal di 24 Anni marocchino ha perso la vita stamani schiacciato da camion delle Nazioni Unite Sotto il Pasquale lavorava in Una officina della zona industriale di Rovereto. Il mezzosoprano SI trovata su di Un ponte sollevatore Che all’improvviso ha ceduto e per il Giovane NON C’E Stato scampo: ha riportato lesioni mortali. Sul Posto SONO Subito intervenuti Gli Uomini di Trentino Emergenza ED ANCHE L’elicottero, MA OGNI Soccorso e vano. E Stata Una doppia Aperta Inchiesta da Parte della magistratura e dell’ispettorato del Lavoro. era il Giovane Residente UNO Rovereto Dal 1999.
Brescia 2 aprile E' MORTO UN EDILE SCHIACCIATO DA UNA BENNA IN UN CANTIERE
giovedì 1 aprile 2010
STRAGE CONTINUA DI EDILI E AGRICOLTORI. SONO MORTI FRANCESCO CAPUTI, YOHAN BACAOANU.SALVATORE GRASSO.CARMELO STANO
VERONA E’ MORTO YOAN BACAOANU DI 31 ANNI . Il giovane romeno è morto in un incidente sul lavoro, a Mezzane di Sotto (Verona), nell’azienda agricola Massimago 1983. La vittima era residente a Mezzane di Sotto, e lavorava nell’azienda agricola. Il romeno, secondo quanto accertato dai carabinieri di San Martino BuonAlbergo, è rimasto schiacciato sotto il trattore che stava guidando e che, per cause in corso di accertamento, si è ribaltato.
Milano E’ MORTO SALVATORE GRASSO. Salvatore si è spento domenica sera dopo 4 giorni di agonia. Salvatore 49enne residente da qualche tempo a Turate, è caduto da un mezzo in movimento giovedì mattina. L'operaio, da due anni dipendente dell'azienda di via Milano che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti di Saronno e Caronno Pertusella, stava effettuando il servizio di raccolta a domicilio della plastica quando, per cause ancora da accertare, è caduto dal camion. Era in piedi sul predellino mentre il mezzo svoltava quando forse per un malore o per una disattenzione è scivolato a terra. A dare l'allarme alcuni passanti che dopo aver notato l'operaio a terra hanno subito allertato l'autista del mezzo. I tempestivi soccorsi, un'ambulanza della Croce Azzurra di Caronno Pertusella e un'automedica dell'ospedale di Garbagnate, non sono serviti a molto. Trasferito all'ospedale Niguarda l'uomo è rimasto ricoverato in rianimazione per 4 giorni prima di spegnersi alle 21 di domenica sera in seguito al grave trauma cranico e alle lesioni interne riportate nella caduta. Come prevede la prassi la procura di Varese ha aperto un fascicolo contro ignoti in attesa dei risultati dell'autopsia che sarà eseguita nelle prossime ore.
Taranto E’ morto Carmelo Stano. Carmelo è morto per essere stato colpito alla testa da un grosso masso mentre era alla guida di un escavatore. Per carmelo non c’è stato niente da fare, il masso di dimensioni enormi lo ha ucciso dopo aver sfondato l’abitacolo
E' MORTO UN ALTRO AGRICOLTORE SCHIACCIATO DAL TRATTORE
Carlo Soricelli intervistato dalla trasmissione num3ri su Rai2
via delle storie, l'intervista che mi fece questa primavera la redazione RAI di Via delle Storie, al
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Anche tu, indipendentemente dal lavoro che svolgi corri seri pericoli
1) Da quando il 1° gennaio 2008 è stato aperto l’Osservatorio Indipendente di Bologna le morti per infortunio sul lavoro non sono mai calate se si prendono in considerazione tutte le morti sul lavoro e non solo gli assicurati INAIL, istituto che monitora solo i propri assicurati
2) In base a questi presunti cali inesistenti e diffusi dalla stampa, dal potere politico e economico in Parlamento si sono fatte leggi per alleggerire le normative sulla sicurezza
3) Almeno un terzo dei morti sul lavoro sfuggono a qualsiasi statistica
4) In questi dieci anni sono morti per infortunio sul lavoro oltre 13.000 lavoratori se si prendono in considerazione tutti, comprensivi dei morti sulle strade e in itinere
5) Ogni anno oltre la metà dei morti sul lavoro sono sulle strade e in itinere (itinere significa mentre si va e si torna dal lavoro). La mancata conoscenza delle normative specifiche sull’itinere è spesso una trappola che impedisce il riconoscimento dell’infortunio, anche mortale e questo vale per tutti i lavoratori indipendentemente il lavoro che svolgono. Tutti si spostano da casa verso e al ritorno dal lavoro
6) Sui luoghi di lavoro in questi dieci anni sono morti oltre 7000 lavoratori (esclusi i morti sulle strade e in itinere)
7) Le donne muoiono relativamente poco sui luoghi di lavoro, ma tantissime perdono la vita in itinere. Sono dovute alla stanchezza per il doppio lavoro che svolgono tra casa e lavoro che ne riduce la prontezza dei riflessi
8) Oltre il 30% dei morti sui luoghi di lavoro ha più di 60 anni
9) La Legge Fornero ha fatto aumentare le morti sul lavoro tra gli ultra sessantenni che non hanno più i riflessi pronti e buona salute per svolgere lavori pericolosi.
10) Il jobs act che ha abolito di fatto l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori fa aumentare le morti sul lavoro per l’impossibilità di rifiutarsi di svolgere lavori pericolosi. Prova ne è che la stragrande maggioranza di chi muore per infortunio lavora in aziende che non hanno la copertura dell’articolo 18, di rappresentanza sindacale e di un responsabile della Sicurezza. L’articolo 18 abolito dal jobs acts recitava che non si può licenziare senza Giusta Causa e Giustificato Motivo.
11) Moltissime sono le morti tra artigiani e partite iva individuali e in nero e grigio.
12) E’ l’agricoltura la categoria più a rischio: mediamente supera ogni anno il 30% delle morti sui luoghi di lavoro di tutte le categorie e tra gli agricoltori
13) Un morto si cinque sui luoghi di lavoro ogni anno è provocato dal trattore, ne sono morti in questi dieci anni almeno 1000 mentre guidavano questo mezzo, oltre 400 sono i morti accertati dall’Osservatorio provocati dal ribaltamento del trattore in questi ultimi tre anni.
14) L’edilizia ha mediamente il 20% di tutte le morti sui luoghi di lavoro. Le cadute dall’alto sono un’autentica piaga in questa categorie. In tanti muoiono lavorando in nero in edilizia e in aziende del subappalto.
15) In questi dieci anni non si è fatto niente per arginare questa piaga, il Parlamento ha ignorato le morti di tanti lavoratori e questo per il semplice fatto che il lavoro dipendente e gli artigiani non hanno nessuna rappresentanza di fatto nelle due Camere.
16) Se non vuoi morire lavorando occupati in prima persona della tua sicurezza personale e rifiutati di svolgere lavori pericolosi e denuncia chi ti obbliga a farlo, e se non ne hai la forza di opporti lascia una memoria scritta ai tuoi familiari che potranno un domani denunciare queste autentiche violenze.