Cari visitatori, il regista Gianluca Marcon girerà un film documentario sull'Osservatorio e la sua attività che ormai conclude 17 anni di monitoraggio e ovviamente su di me come artista sociale da oltre 50 anni Stiamo raccoglendo fondi dal basso (Crowdfunding) per non avere condizionamenti, se vuoi dare una mano alla realizzazione del progetto e dare anche un piccolo contributo vai al link https://sostieni.link/36551 se sei al computer inquadra e clicca sul qrcode col cell. e vai al link
morti sul lavoro in Italia dall'inizio dell'anno al 5 novembre
Flavio Insinna recita la poesia di Carlo Soricelli "Morti Bianche"
Grazie a tutta la redazione di Via delle Storie, a Giorgia Cardinaletti, a Giovanna Brausier
Soricelli
Carlo Soricelli attività artistica
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Elenco link
- Rifiutismo corrente pittorica di Soricelli
- Opere nello studio bunker di Casalecchio di Reno
- Opere di pittura e scultura
- Opere del museo di Casa Trogoni di Granaglione
- le mie opere nel patrimonio della Regione Emilia Romagna
- i libri scritti
- https://soricellifioriscolpiti.blogspot.com/
- http://pitturapranica.blogspot.it/
- Alcune poesie
domenica 30 novembre 2014
Ancora 3 morti sui luoghi di lavoro, sono già 599 sui luoghi di lavoro dall'inizio dell'anno.
venerdì 28 novembre 2014
Chiedano scusa ai famigliari delle morti sul lavoro per la loro indifferenza
Muore travolto da un carico di tronchi
martedì 25 novembre 2014
ANCORA DUE MORTI SUL LAVORO
lunedì 24 novembre 2014
Un segnale fortissimo dall'Emilia Romagna contro una politica contro il mondo del lavoro
domenica 23 novembre 2014
qui in Emilia Romagna si muore di domenica e mentre si va a votare. In Emilia Romagna già 49 morti dall'inzio dell'anno
venerdì 21 novembre 2014
Cremona 20 novembre 2014 Sono morti schiacciati da un albero l'Architetto Achille Grazioli, 67 anni e Giambattista Lupo Stanghellini di 69.
mercoledì 19 novembre 2014
FINALMENTE SI STA PRENDENDO COSCIENZA DELLA DRAMMATICITA' DEGLI AGRICOLTORI SCHIACCIATI DAL TRATTORE CHE SONO DAL 25/ AL 30% DI TUTTI I MORTI SUI LUOGHI DI LAVORO OGNI ANNO. L'INAIL STANZIA OLTRE 15 MILIONI DI EURO PER FARLI METTERE IN SICUREZZA
Un altro edile è morto
martedì 18 novembre 2014
Un altro agricoltore schiacciato dal trattore, si sta arrivando ormai all'incredibile numero di 150 agricoltori che sono morti così atrocemente e senza che il governo se ne occupi come avevamo richiesto il 28 febbraio.
lunedì 17 novembre 2014
Un tristissimo primato quello del Veneto sulle le morti sui luoghi di lavoro. In questo momento + 20,8% sull'intero 2013. E' questo il buon governo leghista di Zaia?
domenica 16 novembre 2014
Muore un giovane di 35 anni figlio del titolare dell'azienda in cui lavorava.
venerdì 14 novembre 2014
ancora due vittime in questo 2014 anno da record per le morti sul lavoro da quando è stato aperto l'Osservatorio
Operaio comunale muore mentre cerca di aprire una chiusa per evitare l'esondazione della Roggia Mulina nel Comune di Moscazzano (Crema)
giovedì 13 novembre 2014
Ancora 3 morti sui luoghi di lavoro lavoro
mercoledì 12 novembre 2014
Superati abbondantemente i morti sui luoghi di lavoro dell'intero 2014
lunedì 10 novembre 2014
Con questa morte di brescia arriviamo ad eguagliare il numero totale di morti sui luoghi di lavoro dell'intero 2013
venerdì 7 novembre 2014
Spaventoso aumento delle morti sul lavoro in Veneto rispetto all'intero 2013, registra già un +18%. Anche l'Emilia Romagna registra già un aumento di oltre il 10% rispetto all'intero 2013. Anche la Sicilia purtroppo avrà quest'anno ha un incremento delle morti sul lavoro.
giovedì 6 novembre 2014
Gli autotrasportatori pagano un prezzo altissimo di sangue: sono terzi come categoria per numero di morti
lunedì 3 novembre 2014
E' morto Giambattista gritti dopo sei mesi dal grave infortunio nel lodigiano
domenica 2 novembre 2014
Report morti sul lavoro nei primi 10 mesi del 2014
sabato 1 novembre 2014
Altri due morti il 31 ottobre 2014
Carlo Soricelli intervistato dalla trasmissione num3ri su Rai2
via delle storie, l'intervista che mi fece questa primavera la redazione RAI di Via delle Storie, al
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Anche tu, indipendentemente dal lavoro che svolgi corri seri pericoli
1) Da quando il 1° gennaio 2008 è stato aperto l’Osservatorio Indipendente di Bologna le morti per infortunio sul lavoro non sono mai calate se si prendono in considerazione tutte le morti sul lavoro e non solo gli assicurati INAIL, istituto che monitora solo i propri assicurati
2) In base a questi presunti cali inesistenti e diffusi dalla stampa, dal potere politico e economico in Parlamento si sono fatte leggi per alleggerire le normative sulla sicurezza
3) Almeno un terzo dei morti sul lavoro sfuggono a qualsiasi statistica
4) In questi dieci anni sono morti per infortunio sul lavoro oltre 13.000 lavoratori se si prendono in considerazione tutti, comprensivi dei morti sulle strade e in itinere
5) Ogni anno oltre la metà dei morti sul lavoro sono sulle strade e in itinere (itinere significa mentre si va e si torna dal lavoro). La mancata conoscenza delle normative specifiche sull’itinere è spesso una trappola che impedisce il riconoscimento dell’infortunio, anche mortale e questo vale per tutti i lavoratori indipendentemente il lavoro che svolgono. Tutti si spostano da casa verso e al ritorno dal lavoro
6) Sui luoghi di lavoro in questi dieci anni sono morti oltre 7000 lavoratori (esclusi i morti sulle strade e in itinere)
7) Le donne muoiono relativamente poco sui luoghi di lavoro, ma tantissime perdono la vita in itinere. Sono dovute alla stanchezza per il doppio lavoro che svolgono tra casa e lavoro che ne riduce la prontezza dei riflessi
8) Oltre il 30% dei morti sui luoghi di lavoro ha più di 60 anni
9) La Legge Fornero ha fatto aumentare le morti sul lavoro tra gli ultra sessantenni che non hanno più i riflessi pronti e buona salute per svolgere lavori pericolosi.
10) Il jobs act che ha abolito di fatto l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori fa aumentare le morti sul lavoro per l’impossibilità di rifiutarsi di svolgere lavori pericolosi. Prova ne è che la stragrande maggioranza di chi muore per infortunio lavora in aziende che non hanno la copertura dell’articolo 18, di rappresentanza sindacale e di un responsabile della Sicurezza. L’articolo 18 abolito dal jobs acts recitava che non si può licenziare senza Giusta Causa e Giustificato Motivo.
11) Moltissime sono le morti tra artigiani e partite iva individuali e in nero e grigio.
12) E’ l’agricoltura la categoria più a rischio: mediamente supera ogni anno il 30% delle morti sui luoghi di lavoro di tutte le categorie e tra gli agricoltori
13) Un morto si cinque sui luoghi di lavoro ogni anno è provocato dal trattore, ne sono morti in questi dieci anni almeno 1000 mentre guidavano questo mezzo, oltre 400 sono i morti accertati dall’Osservatorio provocati dal ribaltamento del trattore in questi ultimi tre anni.
14) L’edilizia ha mediamente il 20% di tutte le morti sui luoghi di lavoro. Le cadute dall’alto sono un’autentica piaga in questa categorie. In tanti muoiono lavorando in nero in edilizia e in aziende del subappalto.
15) In questi dieci anni non si è fatto niente per arginare questa piaga, il Parlamento ha ignorato le morti di tanti lavoratori e questo per il semplice fatto che il lavoro dipendente e gli artigiani non hanno nessuna rappresentanza di fatto nelle due Camere.
16) Se non vuoi morire lavorando occupati in prima persona della tua sicurezza personale e rifiutati di svolgere lavori pericolosi e denuncia chi ti obbliga a farlo, e se non ne hai la forza di opporti lascia una memoria scritta ai tuoi familiari che potranno un domani denunciare queste autentiche violenze.