Cari visitatori, il regista Gianluca Marcon girerà un film documentario sull'Osservatorio e la sua attività che ormai conclude 17 anni di monitoraggio e ovviamente su di me come artista sociale da oltre 50 anni Stiamo raccoglendo fondi dal basso (Crowdfunding) per non avere condizionamenti, se vuoi dare una mano alla realizzazione del progetto e dare anche un piccolo contributo vai al link https://sostieni.link/36551 se sei al computer inquadra e clicca sul qrcode col cell. e vai al link
morti sul lavoro in Italia dall'inizio dell'anno al 5 novembre
Flavio Insinna recita la poesia di Carlo Soricelli "Morti Bianche"
Grazie a tutta la redazione di Via delle Storie, a Giorgia Cardinaletti, a Giovanna Brausier
Soricelli
Carlo Soricelli attività artistica
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Elenco link
- Rifiutismo corrente pittorica di Soricelli
- Opere nello studio bunker di Casalecchio di Reno
- Opere di pittura e scultura
- Opere del museo di Casa Trogoni di Granaglione
- le mie opere nel patrimonio della Regione Emilia Romagna
- i libri scritti
- https://soricellifioriscolpiti.blogspot.com/
- http://pitturapranica.blogspot.it/
- Alcune poesie
mercoledì 28 febbraio 2018
Un altro lavoratore morto in Friuli, nella provincia di Udine
martedì 27 febbraio 2018
Morti sul lavoro: non possiamo rassegnarci all'indifferenza e considerare le morti per infortunio come qualcosa che non ti riguarda. se lavori riguarda anche a te, qualsiasi lavoro tu svolgi, anche quello apprentemente meno pericoloso. Muore un giovane di 28 anni in provincia di Potenza
lunedì 26 febbraio 2018
Muore cadendo da un tetto alto 10 metri a San Felice Circeo un edile di 60 anni
Muore sul lavoro il poliziotto Giovanni Politi. Anche i poliziotti, come i carabinieri, le partite iva e lavoratori in nero spariscono dalle statistiche delle morti sul lavoro, che sono molte di più. I morti sul lavoro calano solo facendogli una riga sopra
sabato 24 febbraio 2018
Tiremm innanz! E fanno 90 morti sul lavoro dall'inizio dell'anno. I lavoratori vanno su un patibolo ogni giorno come il tappezziere Amatore Sciesa. Solo che lui è morto da eroe, mentre i nostri lavoratori muoiono per infortunio senza neppure qualcuno che cerca di fare qualcosa questa strage
venerdì 23 febbraio 2018
giovedì 22 febbraio 2018
Il Veneto corre alle elezioni con il maggior numero di morti sul lavoro nel 2018. Sono già 14 in neppure due mesi sui luoghi di lavoro. Muore un 35enne alle acciaierie Beltrame di Vicenza
lunedì 19 febbraio 2018
Un morto sul lavoro a Rimini, un operatore è precipitato da un burrone con lo spazzaneve
Si è fermato per due giorni l'orologio che conta i morti sul lavoro. Ma oggi quanti saranno i lavoratori che non torneranno a casa vivi?
domenica 18 febbraio 2018
Terribile vicenda questa di Matteo
Noi siamo con te Matteo, contro l'indifferenza . Ma la politica non parla mai neppure delle morti sul lavoro e men che meno di questi gravi infortuni. Pensate a quel povero giovane che pochi giorni fa è rimasto con otto dita schiacciate e le perderà, ha solo 22 anni. In questi ultimi anni è stata condotta una feroce lotta di classe contro i lavoratori. Hanno smantellato la Sicurezza, e a questo hanno contribuito tutti i governi che si sono succeduti nel corso di questi anni.
https://www.facebook.com/messages/t/1118268128
sabato 17 febbraio 2018
I morti sul lavoro non votano. Ma i loro familiari e i lavoratori si. Corre impazzito l'orologio delle morti per infortunio sul lavoro, già 84 dall'inzio dell'anno. Per il 4 marzo si superanno abbondantemente i 100 morti
venerdì 16 febbraio 2018
Muore un lavoratore nel pastificio Baronia in provincia di Avellino. Corre sempre l'orologio della morte, sono 79 i morti per inofrtuni sui luoghi di lavoro dall'inzio dell'anno
mercoledì 14 febbraio 2018
oggi 14 febbraio si è rimesso a correre l'orologio della morte dei lavoratori; ben 3 sono morti oggi
martedì 13 febbraio 2018
Si è rimesso a battere le ore l'orologio della morte. Muore un carabiniere in un'esercitazione in una caserma di Milano
sabato 10 febbraio 2018
Vota per chi ti pare, ma vota per chi in queste elezioni difende la tua Sicurezza. 73 morti sui luoghi di lavoro dall'inzio dell'anno
venerdì 9 febbraio 2018
mercoledì 7 febbraio 2018
martedì 6 febbraio 2018
Un altro lavoratore morto sui luoghi di lavoro, questa volta a Napoli. Era anziano e un pò sordo, ma a 64 anni lavorava ancora. Grazie alle leggi fatte contro i lavoratori anziani.
lunedì 5 febbraio 2018
Morti sui LUOGHI DI LAVORO: ecco la classifica delle Regioni meno virtuose nel 2018
domenica 4 febbraio 2018
venerdì 2 febbraio 2018
Non riconfermano l'unico senatore e delle due Camere che si è occupato in questa legislatura dei morti sul lavoro
giovedì 1 febbraio 2018
31 gennaio da incubo con 7 morti e 63 a gennaio, che batte ogni record delle morti sul lavoro. La copertina fino a Marzo e alla Festa della Donna è dedicata a Lisa Picozzi ingegnere morta sul lavoro. Hanno chiuso gli occhi blu di Lisa, come ad altre centinaia di donne ogni anno.
Carlo Soricelli intervistato dalla trasmissione num3ri su Rai2
via delle storie, l'intervista che mi fece questa primavera la redazione RAI di Via delle Storie, al
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Anche tu, indipendentemente dal lavoro che svolgi corri seri pericoli
1) Da quando il 1° gennaio 2008 è stato aperto l’Osservatorio Indipendente di Bologna le morti per infortunio sul lavoro non sono mai calate se si prendono in considerazione tutte le morti sul lavoro e non solo gli assicurati INAIL, istituto che monitora solo i propri assicurati
2) In base a questi presunti cali inesistenti e diffusi dalla stampa, dal potere politico e economico in Parlamento si sono fatte leggi per alleggerire le normative sulla sicurezza
3) Almeno un terzo dei morti sul lavoro sfuggono a qualsiasi statistica
4) In questi dieci anni sono morti per infortunio sul lavoro oltre 13.000 lavoratori se si prendono in considerazione tutti, comprensivi dei morti sulle strade e in itinere
5) Ogni anno oltre la metà dei morti sul lavoro sono sulle strade e in itinere (itinere significa mentre si va e si torna dal lavoro). La mancata conoscenza delle normative specifiche sull’itinere è spesso una trappola che impedisce il riconoscimento dell’infortunio, anche mortale e questo vale per tutti i lavoratori indipendentemente il lavoro che svolgono. Tutti si spostano da casa verso e al ritorno dal lavoro
6) Sui luoghi di lavoro in questi dieci anni sono morti oltre 7000 lavoratori (esclusi i morti sulle strade e in itinere)
7) Le donne muoiono relativamente poco sui luoghi di lavoro, ma tantissime perdono la vita in itinere. Sono dovute alla stanchezza per il doppio lavoro che svolgono tra casa e lavoro che ne riduce la prontezza dei riflessi
8) Oltre il 30% dei morti sui luoghi di lavoro ha più di 60 anni
9) La Legge Fornero ha fatto aumentare le morti sul lavoro tra gli ultra sessantenni che non hanno più i riflessi pronti e buona salute per svolgere lavori pericolosi.
10) Il jobs act che ha abolito di fatto l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori fa aumentare le morti sul lavoro per l’impossibilità di rifiutarsi di svolgere lavori pericolosi. Prova ne è che la stragrande maggioranza di chi muore per infortunio lavora in aziende che non hanno la copertura dell’articolo 18, di rappresentanza sindacale e di un responsabile della Sicurezza. L’articolo 18 abolito dal jobs acts recitava che non si può licenziare senza Giusta Causa e Giustificato Motivo.
11) Moltissime sono le morti tra artigiani e partite iva individuali e in nero e grigio.
12) E’ l’agricoltura la categoria più a rischio: mediamente supera ogni anno il 30% delle morti sui luoghi di lavoro di tutte le categorie e tra gli agricoltori
13) Un morto si cinque sui luoghi di lavoro ogni anno è provocato dal trattore, ne sono morti in questi dieci anni almeno 1000 mentre guidavano questo mezzo, oltre 400 sono i morti accertati dall’Osservatorio provocati dal ribaltamento del trattore in questi ultimi tre anni.
14) L’edilizia ha mediamente il 20% di tutte le morti sui luoghi di lavoro. Le cadute dall’alto sono un’autentica piaga in questa categorie. In tanti muoiono lavorando in nero in edilizia e in aziende del subappalto.
15) In questi dieci anni non si è fatto niente per arginare questa piaga, il Parlamento ha ignorato le morti di tanti lavoratori e questo per il semplice fatto che il lavoro dipendente e gli artigiani non hanno nessuna rappresentanza di fatto nelle due Camere.
16) Se non vuoi morire lavorando occupati in prima persona della tua sicurezza personale e rifiutati di svolgere lavori pericolosi e denuncia chi ti obbliga a farlo, e se non ne hai la forza di opporti lascia una memoria scritta ai tuoi familiari che potranno un domani denunciare queste autentiche violenze.