Cari visitatori, il regista Gianluca Marcon girerà un film documentario sull'Osservatorio e la sua attività che ormai conclude 17 anni di monitoraggio e ovviamente su di me come artista sociale da oltre 50 anni Stiamo raccoglendo fondi dal basso (Crowdfunding) per non avere condizionamenti, se vuoi dare una mano alla realizzazione del progetto e dare anche un piccolo contributo vai al link https://sostieni.link/36551 se sei al computer inquadra e clicca sul qrcode col cell. e vai al link
morti sul lavoro in Italia dall'inizio dell'anno al 5 novembre
Flavio Insinna recita la poesia di Carlo Soricelli "Morti Bianche"
Grazie a tutta la redazione di Via delle Storie, a Giorgia Cardinaletti, a Giovanna Brausier
Soricelli
Carlo Soricelli attività artistica
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Elenco link
- Rifiutismo corrente pittorica di Soricelli
- Opere nello studio bunker di Casalecchio di Reno
- Opere di pittura e scultura
- Opere del museo di Casa Trogoni di Granaglione
- le mie opere nel patrimonio della Regione Emilia Romagna
- i libri scritti
- https://soricellifioriscolpiti.blogspot.com/
- http://pitturapranica.blogspot.it/
- Alcune poesie
domenica 30 settembre 2018
Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro (i morti sul lavoro in tempo reale) Report morti sul lavoro dal 1° gennaio al 30 settembre 2018 Al 30 settembre sono morti complessivamente 1055 lavoratori
venerdì 28 settembre 2018
Altri due morti sui LUOGHI DI LAVORO in Emilia Romagna il 27 settembre. Si conferma questa Regione quarta per numero di morti sui luoghi di lavoro (escuso itinere) dopo il Veneto, la Lombardia e la Campania
giovedì 27 settembre 2018
Anche oggi altri due morti sui LUOGHI DI LAVORO, ma ricordiamoci che almeno altrettanti, tra l'altro moltissime donne muoiono in itinere (mentre vanno o tornano dal lavoro)e
mercoledì 26 settembre 2018
Altri due morti anche oggi: Muore un rifugiato di 27 anni sbalzato dal trattore a Casina di Reggio Emilia. Muore un edile di 52 anni cadendo da un'impalcatura. Grande Commozione quando i familiari di Fabio Rossini ricordano il figlio morto per infortunio a soli 20 anni
Nessuno può lenire il dolore di un familiare che perde un figlio di vent'anni morto sul lavoro: grida il padre Roberto “Non vogliamo soldi, né vendetta, solo giustizia”: è questa, in sintesi, la testimonianza, del padre di Fabio Rossini, il cui figlio morì sul lavoro il 27 aprile del 2017 travolto da un carico di ferro all’Osmannoro. Rossini ha raccontato la tragedia al convegno sulla sicurezza sul lavoro organizzato da Cgil-Cisl-Uil a Firenze. “Niente può renderci nostro figlio ma come tutti vogliamo giustizia, vogliamo sapere perché sia potuta succedere una cosa del genere. Ancora oggi non sappiamo ancora come è andato esattamente l’incidente e soprattutto non abbiamo più avuto notizie dell’indagine e se e quando ci sarà il processo.
lunedì 24 settembre 2018
Muore schiacciato tra due mezzi mentre costruiscono una strada. Perde la vita un Viglile del Fuoco cadendo da 6 metri. Come tante categorie i V.del F. non essendo assicurati all'INAIL spariscono dale statistiche delle morti sul lavoro
giovedì 20 settembre 2018
Piero Bruni di 59 anni e Filippo Bagni di 55 sono i due lavoratori morti per asfissia questa mattina all'Archivio di Stato di Arezzo
Bimbo accarezza il volto del papà morto per infortunio sul lavoro
mercoledì 19 settembre 2018
18 settembre: anche oggi tre morti sul lavoro
martedì 18 settembre 2018
INCREDULITA' :altri due schiacciati dal trattore negli ultimi tre giorni e la politica che se ne frega: sono già 63 in poco più di tre mesi con l'ultimo governo e con il Ministro delle Politiche Agricole Centinaio e 115 dall'inizio dell'anno a morire in modo così atroce
lunedì 17 settembre 2018
Muore cadendo in un dirupo battendo la testa Gaetano Savino boscaiolo di 54 anni. In Svizzera c'è allarme per i 30 agricoltori schiacciati dal trattore dall'inzio dell'anno e cercano di correre ai ripari (in Italia che sono già 114?). A Belgrado forte allarme tra i lavoratori per 4 morti "bianche" in una settimana.
E' morto così un boscaiolo di soli 54 anni. In Svizzera c'è allarme per i 30 agricoltori schiacciti dal trattore dall'inizio dell'anno. Informo per l'ennesima volo il nuovo governo che sono già 62 a morire in modo così atr
oce da quando il 1° giugno è stato formato, e abbiamo come ministro Centinaio. Insomma due morti schiacciati da questo mezzo ogni tre giorni. Sono già ben 114 a morire in modo così orrendo dall'inizio dell'anno. A Belgrado c'è molta tensione per queste tragedie che hanno visto morire ben 4 lavoratori in una settimana. In Italia? Silenzio, sono problemi che non li riguardano
venerdì 14 settembre 2018
Un altro morto in Veneto: la provincia di Treviso che ha 14 morti sui luoghi di lavoro
Su sette morti sui luoghi di lavoro negli ultimi tre giorni ben 6 sono in agricoltura
lunedì 10 settembre 2018
Lettera aperta la Ministro delle Politiche Agricole Centinaio. Altri due morti anche ieri schiacciati dal trattore, e ne ho contati 60 da quando ha giurato come Ministro solo tre mesi fa.
sabato 8 settembre 2018
Alessandro Belometti è morto trafitto dalle lame come San Sebastiano, ma Sebastiano l'hanno fatto santo, mentre Alessandro era solo un operaio di 29 anni, morto in piedi in un trituratore. Ma anche ieri 7 settembre altri tre morti sul lavorol
E' quello che mi è venuto in mente da pittore, a San Sebastiano trafitto dalle frecce ma Alessandro è stato trafitto da lame e ingranaggi, vani i tentativi dei sui luoghi che hanno fatto tutte le possibili operazioni per tentare di rianimarlo (Immagine tratta dal profilo F. di Alessandro). Un altro giovane con la vita davanti morto in modo così atroce. Ma ieri 7 settembre sono morti altri tre lavoratori; in Provincia di Savana è morto cadendo da una gru con castello urtata da un camion. Perde la vita anche un 63enne cadendo da un tetto di un capannone nel salernitano, muore anche in un incidente un giovane autrasportatore di 30 anni sull'A13 nei pressi di Bologna
venerdì 7 settembre 2018
Un terrificante 6 settembre con ben 8 morti sui luoghi di lavoro: di questi un 72enne che a quell'età cade da un'impalcatura e un 29enne che cade in un macchinario in una fabbrica (non osiamo pensare a come è stato ridotto)
giovedì 6 settembre 2018
Muore un custode di una scuola media cadendo da un'impalcatura a Bolzano
mercoledì 5 settembre 2018
Altri 4 morti sui luoghi di lavoro negli ultimi due giorni. arriviamo a contarne 505 sui luoghi di lavoro e oltre 1000 con i morti sulle strade e in itinere (mente vanno o tornano dal lavoro) Dall'inizio dell'anno
martedì 4 settembre 2018
500 morti sui luoghi di lavoro dall'inizio dell'anno con i morti sulle strade e in itinere superiamo i 1000
sabato 1 settembre 2018
Report morti sul lavoro nei primi otto mesi del 2018: il mese di agosto si chiude con sette lavoratori morti sui luoghi di lavoro negli ultimi tre giorni
Carlo Soricelli intervistato dalla trasmissione num3ri su Rai2
via delle storie, l'intervista che mi fece questa primavera la redazione RAI di Via delle Storie, al
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Anche tu, indipendentemente dal lavoro che svolgi corri seri pericoli
1) Da quando il 1° gennaio 2008 è stato aperto l’Osservatorio Indipendente di Bologna le morti per infortunio sul lavoro non sono mai calate se si prendono in considerazione tutte le morti sul lavoro e non solo gli assicurati INAIL, istituto che monitora solo i propri assicurati
2) In base a questi presunti cali inesistenti e diffusi dalla stampa, dal potere politico e economico in Parlamento si sono fatte leggi per alleggerire le normative sulla sicurezza
3) Almeno un terzo dei morti sul lavoro sfuggono a qualsiasi statistica
4) In questi dieci anni sono morti per infortunio sul lavoro oltre 13.000 lavoratori se si prendono in considerazione tutti, comprensivi dei morti sulle strade e in itinere
5) Ogni anno oltre la metà dei morti sul lavoro sono sulle strade e in itinere (itinere significa mentre si va e si torna dal lavoro). La mancata conoscenza delle normative specifiche sull’itinere è spesso una trappola che impedisce il riconoscimento dell’infortunio, anche mortale e questo vale per tutti i lavoratori indipendentemente il lavoro che svolgono. Tutti si spostano da casa verso e al ritorno dal lavoro
6) Sui luoghi di lavoro in questi dieci anni sono morti oltre 7000 lavoratori (esclusi i morti sulle strade e in itinere)
7) Le donne muoiono relativamente poco sui luoghi di lavoro, ma tantissime perdono la vita in itinere. Sono dovute alla stanchezza per il doppio lavoro che svolgono tra casa e lavoro che ne riduce la prontezza dei riflessi
8) Oltre il 30% dei morti sui luoghi di lavoro ha più di 60 anni
9) La Legge Fornero ha fatto aumentare le morti sul lavoro tra gli ultra sessantenni che non hanno più i riflessi pronti e buona salute per svolgere lavori pericolosi.
10) Il jobs act che ha abolito di fatto l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori fa aumentare le morti sul lavoro per l’impossibilità di rifiutarsi di svolgere lavori pericolosi. Prova ne è che la stragrande maggioranza di chi muore per infortunio lavora in aziende che non hanno la copertura dell’articolo 18, di rappresentanza sindacale e di un responsabile della Sicurezza. L’articolo 18 abolito dal jobs acts recitava che non si può licenziare senza Giusta Causa e Giustificato Motivo.
11) Moltissime sono le morti tra artigiani e partite iva individuali e in nero e grigio.
12) E’ l’agricoltura la categoria più a rischio: mediamente supera ogni anno il 30% delle morti sui luoghi di lavoro di tutte le categorie e tra gli agricoltori
13) Un morto si cinque sui luoghi di lavoro ogni anno è provocato dal trattore, ne sono morti in questi dieci anni almeno 1000 mentre guidavano questo mezzo, oltre 400 sono i morti accertati dall’Osservatorio provocati dal ribaltamento del trattore in questi ultimi tre anni.
14) L’edilizia ha mediamente il 20% di tutte le morti sui luoghi di lavoro. Le cadute dall’alto sono un’autentica piaga in questa categorie. In tanti muoiono lavorando in nero in edilizia e in aziende del subappalto.
15) In questi dieci anni non si è fatto niente per arginare questa piaga, il Parlamento ha ignorato le morti di tanti lavoratori e questo per il semplice fatto che il lavoro dipendente e gli artigiani non hanno nessuna rappresentanza di fatto nelle due Camere.
16) Se non vuoi morire lavorando occupati in prima persona della tua sicurezza personale e rifiutati di svolgere lavori pericolosi e denuncia chi ti obbliga a farlo, e se non ne hai la forza di opporti lascia una memoria scritta ai tuoi familiari che potranno un domani denunciare queste autentiche violenze.