Cari visitatori, il regista Gianluca Marcon girerà un film documentario sull'Osservatorio e la sua attività che ormai conclude 17 anni di monitoraggio e ovviamente su di me come artista sociale da oltre 50 anni Stiamo raccoglendo fondi dal basso (Crowdfunding) per non avere condizionamenti, se vuoi dare una mano alla realizzazione del progetto e dare anche un piccolo contributo vai al link https://sostieni.link/36551 se sei al computer inquadra e clicca sul qrcode col cell. e vai al link
morti sul lavoro in Italia dall'inizio dell'anno al 5 novembre
Flavio Insinna recita la poesia di Carlo Soricelli "Morti Bianche"
Grazie a tutta la redazione di Via delle Storie, a Giorgia Cardinaletti, a Giovanna Brausier
Soricelli
Carlo Soricelli attività artistica
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Elenco link
- Rifiutismo corrente pittorica di Soricelli
- Opere nello studio bunker di Casalecchio di Reno
- Opere di pittura e scultura
- Opere del museo di Casa Trogoni di Granaglione
- le mie opere nel patrimonio della Regione Emilia Romagna
- i libri scritti
- https://soricellifioriscolpiti.blogspot.com/
- http://pitturapranica.blogspot.it/
- Alcune poesie
martedì 31 luglio 2018
Report morti sul lavoro nei primi sette mesi del 2018
lunedì 30 luglio 2018
Occhi a chi guida un trattore. Un morto schiacciato anche ieri nella provincia di Rieti
sabato 28 luglio 2018
Attenzione pericolo mortale i mesi di agosto e settembre per chi giuda i trattori
venerdì 27 luglio 2018
Il 26 luglio per la prima volta, quest'anno non sono suonate le campane a morte per i lavoratori sui luoghi di lavoro
mercoledì 25 luglio 2018
Altri 5 morti sui luoghi di lavoro
Muore un giovane assessore di 26 anni travolto da un albero tagliato dal padre (così scrivono). Nico Mastropietro ha perso la vita così, con il papà che soffrirà le pene d'inferno. Perde la vita a Genova Matteo Marrè di 46 anni travolto da un mezzo agricolo a Villa Banfi. Muore in provincia di Cuneo un sessantenne, muore in un cantoere a Busca. L'autotrasportatore Oscar Amadei ha perso la vita a 52 anni dentro la Galleria di Martignone in provincia di Trento. Un edile perde la vita in provincia di Catanzaro a Borgia O.D cade da un'impalcatura e viene trafitto da un pezzo di ferro che gli ha colpito mortalmente lo sterno. Aveva solo 50 anni. Carlo Soricelli
martedì 24 luglio 2018
25 luglio 2018 Morire sul lavoro in un Tribunale, la 93esima vittima del trattore dall'inizio dell'anno.
Un agricoltore è morto schiacciato dal trattore in Provincia di Napoli, mentre un operaio di 45 anni ha perso la vita inalando fumi nocivi un una fabbrica del milanese. Mi dispice avero monitorato come morto sul lavoro, cos'ìdicevano parecchie agenzia, preferisco credere a quella che che dice che ha avuto un arresto cardiaco e portato all'ospedale dove è migliorato. Ametto l'errore, sono pochi quello che faccio e controllo poi che ci siano ulteriori riscontri. Ma che tristezza. carlo Soricelli
lunedì 23 luglio 2018
Marchionne trattato da stampa e televisione come un eroe. Lo sono i 411 lavoratori morti sui luoghi di lavoro dall'inzio dell'anno, come gli ultimi tre morti sul lavoro in questi giorni, come autotrasportatori e carabinieri e Guardie Giurate, mentre stavano lavorando.
sabato 21 luglio 2018
Orwell era in anticipo "il Comunicatore 1990
venerdì 20 luglio 2018
19 luglio 2018 Morire per infortunio sul lavoro dopo 14 giorni di agonia: è quello che è toccato a un lavoratore della provincia di Siena. Enzo Angelini di 60 anni
giovedì 19 luglio 2018
Morire fulminato a soli 23 anni. Ma anche il 18 luglio 3 morti sul lavoro, non poteva mancare il "solito" agricoltore" schiacciato dal trattore
mercoledì 18 luglio 2018
Quattro morti sui luoghi di lavoro anche il 17 luglio, un autotrasportatore aveva addirittura 72 anni ed è rimasto schiacciato dal suo rimorchio
Ancora 4 morti sul lavoro in Italia, arriviamo all'incredibile numero di 403 lavoratori morti sui luoghi di lavoro, ma almeno altrettanti muoiono sulle strade e in itinere. A Olbia ha perso la vita schiacciato dai tubi che stava scaricando dal camion Angelo Serra di soli 46 anni. A Stiano di Napoli ha perso la vita un 72enne schiacciato dal suo rimorchio. Chi conserva ancora buon senso dovrebbe porsi il problema di persone così anziani che guidano de "mostri" che spesso coinvolgono anche altri automobilisti. A Cambiano di Torino un egiziano di soli 32 anni,Yahia Zaky ha perso la vita cadendo dal tetto di una scuola. Incredibile che anche in Istituto Pubblico ci siano lavoratori che muoiono cadendo da un tetto. Nessuno che ha controllato se erano a norma? I ministri competenti non hanno niente da dire, mi arrivano segnalazioni da diverse parti in Italia dove per l'appunto anche in strutture pubbliche non rispettano le normative sulla Sicurezza. A l Ministro Centinaio chiediamo di cominciarsi ad occupare dei morti schiacciati dal trattore già 34 in un mese e mezzo. L'ultimo a morire in modo così atroce è Giacomo Mennini di 62 anni che ha perso la vita nella provincia di Pisa. Spesso vengono trovati i cadaveri di questi lavoratori dopo molte ore. Possibile che neppure un allarme che segnala un ribaltamento è possibile installare in un mezzo così pericoloso. Già 92 i morti schiacciati da questo mezzo dall'inizio dell'anno.
martedì 17 luglio 2018
Muore un altro operaio a Pordenone e apprendiamo della morte di un altro a Olbia: Angelo Serra ha perso la vita a Olbia travolto da tubi inmetallo che stva scaricando
lunedì 16 luglio 2018
Per i lavoratori la morte lavora anche i giorni festivi: 5 morti, terribile morte a Conversano di Bari dove un operaio è stato schiacciato da un autocompattatore
sabato 14 luglio 2018
L'orribile morte di Bruno Aniello inghiottito a 34 anni da un macchinario in un pastificio del napoletanto.6 morti per infortuni anche il 14 luglio. Un orrorre senza fine la strage di lavoratori. Sei morti il giorno 14 luglio.
6 morti anche il 14 luglio Davvero scioccante la morte di Aniello inghiottito come scrivono da un macchinario, chissà la scena orribile a cui si sono trovati davanti, peggio di un film di fantascienza. Ma in altri 5 hanno perso la vita sui luoghi di lavoro. I tanti dispressati romeni ieri hanno perso la vita in due lavorando. R.T a Roma ha perso la vita nella manutenzione di un ascensore. Francisc Paulet. l'altro romeno invece a perso la vita per il crollo di una gru a Castellamare del Golfo in provincia di Trapani. Suo fratello di 27 anni è rimasto gravemente ferito. A Palermo paolo La parola è rimasto coinvolto nell'esplosione di una bambola da sub difettosa che stava cercando di riparare, possedeva un negozio che lavorava in quest'ambito. Antonino Cavallo è morto fulminato nelpescarse. a perdere la vita anche un autotrasportatore sull'A21 nei pressi di Pavia. Insomma una strage mai vista, e se leggete che i morti calano non credeteci sono tutte balle atte a nascondere una realtà ben diversa e terribile che scoprirebbe incompetenze, interessi di ogni tipo anche su queste tragedie. Di Maio pensi un po' anche a queste tragedie, altrimenti, con questo andazzo farete peggio anche di Renzi, e lo ritenevo impossibile, In agricoltura col Ministro Centinaio già oltre 30gli agricoltori schiacciati dal trattore. Ministro Salvini, non ha niente da dire sui due giovani romeni che hanno perso la vita lavorando ieri? Cari amici di Cinque Stelle che siete numerosissimi, non avete niente più da dire quando critoco questo governo che ha un comportamento simile ai precedenti? Non commentate più? Io dovreste saperlo bene se mi avete seguito in questi anni non faccio sconto a nessuno, chiunque governi. Io voglio raf cessare questa strage che con un pò di buona volontà si potrebbe dimezzare, senza costi eccessivi in poco tempo. Carlo Soricelli curatore dell'Osservatorio indipendente di Bologna morti sul lavoro http://cadutiullavoro.blogspot.it.
venerdì 13 luglio 2018
Che succede a Napoli 3 morti per infortuni in soli due giorni
Muore schiacciato da un macchinario a Polvica di Nola. Bruno Aniello aveva solo 31 anni. La tragedia in un pastificio
giovedì 12 luglio 2018
otto lavoratori morti in due giorni, molti trattati come schiavi: con contratti di merda o in nero. Pasquale Battaglia è morto in fabbrica a 74 anni travolto da una pedana. Arbeit macht frei
mercoledì 11 luglio 2018
Dopo il 70enne che muore lavorando, muore Salvatore Caliano un giovane napoletano di soli 22 anni che lavorava pe pochi euro al giorno e probabilmente senza essere neppure in regola
Carlo Soricelli
martedì 10 luglio 2018
Muore un bambino di sei anni investito nel cortile dal trattore del nonno. Muore un agricoltore per il ribaltamento del trattore
lunedì 9 luglio 2018
Che Paese il nostro dove a settanta anni si muore lavorando in un luogo pubblico
domenica 8 luglio 2018
venerdì 6 luglio 2018
Sangue che scorre a fiume
giovedì 5 luglio 2018
Ministro delle Politiche Agricole Centinaio i voucher sono una misura controversa ma gli agricoltori schiacciati dal trattore no. Ne sono morti in poco più di un mese dalla sua elezioni a ministro ben 30. Non ha niente da proporre per fra cessare la strage?
martedì 3 luglio 2018
Sono 5 i lavoratori morti tra domenica e lunedì
Carlo Soricelli intervistato dalla trasmissione num3ri su Rai2
via delle storie, l'intervista che mi fece questa primavera la redazione RAI di Via delle Storie, al
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Anche tu, indipendentemente dal lavoro che svolgi corri seri pericoli
1) Da quando il 1° gennaio 2008 è stato aperto l’Osservatorio Indipendente di Bologna le morti per infortunio sul lavoro non sono mai calate se si prendono in considerazione tutte le morti sul lavoro e non solo gli assicurati INAIL, istituto che monitora solo i propri assicurati
2) In base a questi presunti cali inesistenti e diffusi dalla stampa, dal potere politico e economico in Parlamento si sono fatte leggi per alleggerire le normative sulla sicurezza
3) Almeno un terzo dei morti sul lavoro sfuggono a qualsiasi statistica
4) In questi dieci anni sono morti per infortunio sul lavoro oltre 13.000 lavoratori se si prendono in considerazione tutti, comprensivi dei morti sulle strade e in itinere
5) Ogni anno oltre la metà dei morti sul lavoro sono sulle strade e in itinere (itinere significa mentre si va e si torna dal lavoro). La mancata conoscenza delle normative specifiche sull’itinere è spesso una trappola che impedisce il riconoscimento dell’infortunio, anche mortale e questo vale per tutti i lavoratori indipendentemente il lavoro che svolgono. Tutti si spostano da casa verso e al ritorno dal lavoro
6) Sui luoghi di lavoro in questi dieci anni sono morti oltre 7000 lavoratori (esclusi i morti sulle strade e in itinere)
7) Le donne muoiono relativamente poco sui luoghi di lavoro, ma tantissime perdono la vita in itinere. Sono dovute alla stanchezza per il doppio lavoro che svolgono tra casa e lavoro che ne riduce la prontezza dei riflessi
8) Oltre il 30% dei morti sui luoghi di lavoro ha più di 60 anni
9) La Legge Fornero ha fatto aumentare le morti sul lavoro tra gli ultra sessantenni che non hanno più i riflessi pronti e buona salute per svolgere lavori pericolosi.
10) Il jobs act che ha abolito di fatto l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori fa aumentare le morti sul lavoro per l’impossibilità di rifiutarsi di svolgere lavori pericolosi. Prova ne è che la stragrande maggioranza di chi muore per infortunio lavora in aziende che non hanno la copertura dell’articolo 18, di rappresentanza sindacale e di un responsabile della Sicurezza. L’articolo 18 abolito dal jobs acts recitava che non si può licenziare senza Giusta Causa e Giustificato Motivo.
11) Moltissime sono le morti tra artigiani e partite iva individuali e in nero e grigio.
12) E’ l’agricoltura la categoria più a rischio: mediamente supera ogni anno il 30% delle morti sui luoghi di lavoro di tutte le categorie e tra gli agricoltori
13) Un morto si cinque sui luoghi di lavoro ogni anno è provocato dal trattore, ne sono morti in questi dieci anni almeno 1000 mentre guidavano questo mezzo, oltre 400 sono i morti accertati dall’Osservatorio provocati dal ribaltamento del trattore in questi ultimi tre anni.
14) L’edilizia ha mediamente il 20% di tutte le morti sui luoghi di lavoro. Le cadute dall’alto sono un’autentica piaga in questa categorie. In tanti muoiono lavorando in nero in edilizia e in aziende del subappalto.
15) In questi dieci anni non si è fatto niente per arginare questa piaga, il Parlamento ha ignorato le morti di tanti lavoratori e questo per il semplice fatto che il lavoro dipendente e gli artigiani non hanno nessuna rappresentanza di fatto nelle due Camere.
16) Se non vuoi morire lavorando occupati in prima persona della tua sicurezza personale e rifiutati di svolgere lavori pericolosi e denuncia chi ti obbliga a farlo, e se non ne hai la forza di opporti lascia una memoria scritta ai tuoi familiari che potranno un domani denunciare queste autentiche violenze.