Report morti sul lavoro in Italia nell'intero 2024
OSSERVATORIO NAZIONALE DI BOLOGNA MORTI SUL LAVORO
Il primo osservatorio nato in Italia (e ancora l’unico) che monitora e registra tutti i morti sul lavoro in Italia dal 1° gennaio 2008, anche quelli che non dispongono di un’Assicurazione (morti in nero) o che ne hanno una diversa da INAIL
Attivo dal 1° gennaio 2008
Una voce fuori dal coro minimalista su queste tragedie
Morti sul lavoro nel 2025
Report nei primi due mesi del 2025
1 marzo Dall’inizio dell’anno al 28 febbraio sono morti per infortuni in 155 sui Luoghi di lavoro, finalmente dopo 18 anni registriamo un calo del 12%, erano 175 nei primi due mesi del 2024 sperando che questo calo non sia provvisorionon sia provvisorio (tutti registrati) e 202 se si aggiungono i morti in itinere e sulle strade. Attenzione però, parliamo di un numero di morti ben più grande di quelli che diffonde INAIL che monitora solo i suoi assicurati, mentre l’Osservatorio li monitora tutti, anche in nero o che dispongono di un’assicurazione diversa da INAIL
NOTA BENE
I MORTI IN ITINERE VENGONO AGGIORNATI OGNI TANTO MENTRE I MORTI SUI LUOGHI DI LAVORO OGNI GIORNO
MORTI TOTALI SUI LUOGHI DI LAVORO NELLE REGIONI E PROVINCE (per ora senza itinere). N.B i morti sono segnalati nelle Province e Regioni dove c’è stata la tragedia e non in quella di residenza della vittima: sono centinaia i morti in province e regioni diverse, a carico della Regione (provincia no) ci sono anche i morti in autostrada
LOMBARDIA 24 sui luoghi di lavoro Milano 2 Bergamo 8 Brescia 7 Como Cremona 1 Lecco 1 Lodi 1 Mantova 1 Monza Brianza 2 Pavia 1 Sondrio Varese VENETO 16 sui luoghi di lavoro Venezia 6 Belluno 1 Padova 2 Rovigo Treviso 2 Verona 1 Vicenza 2 PUGLIA 14 sui luoghi di lavoro Bari 5 BAT Brindisi 4 Foggia 1 Lecce Taranto 3 CAMPANIA 13 sui luoghi di lavoro Napoli 4 Avellino 2 Benevento 1 , Caserta 3 Salerno 3 PIEMONTE 12 sui luoghi di lavoro Torino 3 Alessandria 1 Asti Biella 1 Cuneo 4 Novara 2 Verbano-Cusio-Ossola Vercelli EMILIA ROMAGNA sui luoghi di lavoro 12 Bologna Piacenza 1 Parma 3 Reggio 3 Emilia Modena Ferrara Forlì Cesena1 Ravenna 1 Rimini TOSCANA 12 luoghi di lavoro Firenze Arezzo Grosseto 1 Livorno 1 Lucca 2 Massa Carrara 3 Pisa 1 Pistoia 2 Siena 1 Prato LIGURIA sui luoghi di lavoro 7 Genova 3 Imperia La Spezia 1 Savona 2 SICILIA 7 sui luoghi di lavoro Palermo 1 Agrigento 3 Caltanissetta Catania Enna Messina 1 Ragusa 1 Siracusa 1 Trapani ABRUZZO totali 7 sui luoghi di lavoro L'Aquila1 Chieti 2 Pescara 2 Teramo 1 SARDEGNA totali 3 sui luoghi di lavoro Cagliari Sud Sardegna Nuoro Oristano Sassari 3 UMBRIA 4 totali sui luoghi di lavoro Perugia 4 Terni LAZIO sui luoghi di lavoro 3 Roma 1 Viterbo Frosinone1 Latina 1 Rieti TRENTINO ALTO ADIGE 4 totali sui luoghi di lavoro Bolzano 2 Trento 1 MARCHE sui luoghi di lavoro 4 Ancona 3 Macerata Fermo Pesaro-Urbino Ascoli Piceno 1 CALABRIA totali sui luoghi di lavoro 3 Catanzaro 1 Cosenza 2 Crotone Reggio Calabria Vibo Valentia FRIULI VENEZIA GIULIA totali sui luoghi di lavoro Pordenone Triste Udine Gorizia BASILICATA totali sui luoghi di lavoro 3 Potenza 1 Matera2 Molise totali sui luoghi di lavoro Campobasso Isernia VALLE D’AOSTA totali sui luoghi di lavoro
12 gli schiacciati dal trattore e alcuni altri mezzi agricoli nel 2023 sono stati 143
31 gli autotrasportatori e autotrasportatrici
19 i morti di fatica o stress da superlavoro tra operai/e, bracciati, autotrasportatori, medici, infermieri ecc. con il caldo aumentano moltissimo come nel 2023
15 i morti in infortuni domestici
4 potatura alberi
Sui luoghi di lavoro ultrasessantenni,
Gli stranieri sotto i 60 anni sui luoghi di lavoro, tra pochi anni saranno la maggioranza
2024 Stragi 2 morti Imperia per infortunio domestico, 2 a Pisa infortunio domestico, 5 Firenze Esselunga. 7 morti Bologna Suviana centrale Enel, 5 morti Palermo servizi fognari, 2 scontro tra due articolati Verona, 3 guardie di finanza Sondrio, 2 Monza Brianza infortunio domestico, 2 Bologna Toyota 2 autotrasportatori A1, Foggia 2 ambulanti incidente, 5 Calenzano Firenze, 3 morti Latina infortunio domestico, 3 morti Napoli esplosione fabbrica abusiva, 2 Lucca infortunio domestico, 3 Firenze infortunio domestico
Nel 2024 ci sono state 14 stragi di lavoratori con 52 morti, 6 di queste per infortuni domestici, delle quali, anche in questo caso nessuno parla
Carlo Soricelli attività artistica
Carlo Soricelli
Metalmeccanico in pensione. Pittore-scultore. Soricelli nasce a San Giorgio del Sannio in provincia di Benevento nel 1949, ed all'età di quattro anni si trasferisce a Bologna con la sua famiglia.
Nella tarda adolescenza Soricelli comincia a produrre i primi quadri in cui si nota un forte interesse per le problematiche legate all'ecologia ed una grande attrazione nei confronti della natura; lo si vede negli animali che ripropone spesso e negli alberi morenti che assumono sembianze umane.
Fin d'allora l'arte di Soricelli è di denuncia nei confronti di una società che sta progredendo alle spese dell'equilibrio ambientale e della giustizia sociale. Nei primi anni Settanta i soggetti delle opere diventano soprattutto figure umane legate al mondo dell'emarginazione, accattoni, raccoglitori di cartone, handicappati, anziani, ma anche lavoratori ed operai che incontra ogni giorno sul posto di lavoro. Nelle sue tele ci scontriamo con visi stanchi ed abbruttiti, solcati dalla sofferenza e dalla solitudine, con corpi pesanti che non hanno niente del bello classico, cromatismi scuri di nero, marrone, blu, mai decorativi. Non c'è speranza, né si allude a qualche possibilità di riscatto, ma troviamo una costante messa in visione di tutto ciò che normalmente siamo portati ad evitare perché disturbante. Questa pittura, che giunge immediata ed essenziale, è spesso associata al filone dell'arte Naïve, quella di grandi come Ligabue, Covili, Ghizzardi. Infatti, a partire dall'84, Soricelli inizia ad esporre alla Rassegna di Arti Naïves ospitata presso il Museo Nazionale "Cesare Zavattini" di Luzzara a Reggio Emilia, dove riceve vari riconoscimenti tra cui il titolo di Maestro d'arte.
All'inizio degli anni Ottanta l'artista bolognese realizza le prime opere di scultura, ulteriore ed efficace veicolo espressivo del suo messaggio; è del 1985 “Il Consumista”, scultura emblematica in cui una creatura umana mostruosa, vestita di ritagli di spot e slogan pubblicitari, sta divorando se stesso ed ancora, del 1989, Il Comunicatore, ironica e brutale visione Orwelliana. Già dai primi anni Ottanta Soricelli propone il tema degli angeli e lo elabora a suo modo; l'angelo è l'escluso, prima schiacciato e deformato, ora alleggerito da un paio d'ali che garantiscono una dignitosa speranza, non tanto con l'intento di avvicinare al sovrannaturale, ma al contrario per riportare l'esistenza ad un'unica dimensione Umana. Da vent’anni Soricelli sta lavorando a quella da lui definita Pittura Pranica, che consiste nella visualizzazione dell'energia comune a tutti gli esseri viventi allo scopo di produrre effetti terapeutici per mente e corpo dell’osservatore La prima opera pranica del 1996 Soricelli si ritrae nelle vesti di cavaliere pranico, è stata acquistata dal Museo Zavattini. Soricelli espone dal 1976 con circa una settantina di mostre, tra cui quelle al Palazzo Re Enzo di Bologna nel 1986, alla Festa Nazionale dell'Unità di Reggio Emilia con una personale insieme a Cesare Zavattini nel 1995 e presso Palazzo d'Accursio a Bologna nel 1996. Ha esposto con prestigiose mostre in Francia, Germania, Unione Sovietica, Grecia e Jugoslavia. E' presente in numerose collezioni pubbliche e private ed è presente in diversi musei. Da 15 anni ha aperto a Casa Trogoni di Granaglione, in provincia di Bologna, una casa museo delle sue opere, visitabile al pubblico su appuntamento. Una stanza è stata dedicata alla pittura pranica e qui nel silenzio chi vuole può gratuitamente sottoporsi all’esperimento di autoguarigione attraverso la visione delle opere praniche. Da qualche anno ha ripreso a creare opere che faceva già dagli anni ottanta con materiali di scarto della nostra società, trovati sulle strade come per esempio mozziconi di sigarette e copricerchioni, di fianco a bidoni della spazzatura, macerie di vecchie case ecc. Ha chiamato questo filone d’arte “Rifiutismo”.
Nel 1997 ha pubblicato un libro dal titolo “Maruchèin”, con prefazione di Pupi Avati, in cui ha raccontato le sue esperienze di bambino meridionale emigrato al Nord negli anni Cinquanta. Nel 2001 ha pubblicato il suo secondo libro “Il Pitto” con prefazione di Maria Falcone. Il terzo “Pensieri liberi e sfusi”, il quarto “La classe operaia è andata all’inferno”, il quinto ”Terramare” e il sesto “Porta Collina, l’ultima battaglia dei Sanniti”. Il sesto Pensieri Liberi e Sfusi, il settimo un libro di poesie “Canti Aionici”.
E' l'ideatore e curatore dell'Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro sito http://cadutisullavoro.blogspot.it/ . Attivo dal 1° gennaio 2008 in ricordo dei sette operai della ThyssenKrupp di Torino morti tragicamente poche settimane prima. E' il primo osservatorio indipendente sulle morti sul lavoro nato in Italia ed è formato solo da volontari diventando punto di riferimento nazionale per chi cerca notizie su queste tragedie.
Nessun commento:
Posta un commento