OSSERVATORIO NAZIONALE DI BOLOGNA MORTI SUL LAVORO.
L’unico osservatorio che monitora i morti sul lavoro in Italia.
Aperto 15 anni fa il 1° gennaio 2008 chiuderà il 31 dicembre 2022
Carlo Soricelli curatore dell’Osservatorio
Nazionale di Bologna morti sul lavoro
Morti sul lavoro dall’inizio dell’anno al 15 novembre
Sono morti complessivamente 1348 lavoratori, 702 (sono stati 962 nell’intero
2021, esclusi i morti per covid) di questi sui luoghi di lavoro gli altri sulle
strade e in itinere
In questi “numeri” ci sono anche i morti sul lavoro non assicurati
all’INAIL (oltre 4 milioni) poi i morti in nero, e gli agricoltori schiacciati
dal trattore, spesso anziani in pensione, ma non solo, diversi col doppio
lavoro perché i terreni di famiglia non li sfamano. Inail nei primi nove mesi
dell’anno ha ricevuto 790 denunce di morti sul lavoro tra i suoi assicurati, ci
sono in questo numero anche i morti sulle strade e in itinere
Aperto il 1° gennaio 2008 da Carlo Soricelli per non dimenticare i sette
operai della ThyssenKrupp di Torino morti poche settimane prima. I morti sui
luoghi di lavoro sono da 15 anni tutti registrati in apposite tabelle Excel con
data della morte, provincia e regione della tragedia, identità della vittima,
età, professione, nazionalità e cenni sull’infortunio mortale. Dal 1° gennaio 2008 anno di apertura
dell’Osservatorio sono morti oltre 20000 lavoratori per infortuni sui luoghi di
lavoro,
160 agricoltori schiacciati dal
trattore nel 2022.
Gli autotrasportatori morti dall’inizio dell’anno sono 98
I lavoratori stranieri morti
quest’anno sui luoghi di lavoro sono 81 e rappresentano il 14% sul totale se si
escludono gli schiacciati dal trattore tutti italiani, molti lavoravano in
nero. Ma altrettanti sono morti sulle strade: come non ricordare i 5 operai
pakistani che all’alba da Torino andavano a lavorare in Lombardia? Alcune di
queste morti sono allucinanti, lavoravano in nero in grandi cantieri nei quali esercitavano
diverse ditte, ma nessuno di queste ha detto che erano loro dipendenti, è già
capitato più di una volta e per non avere gravi problemi non essendo in regola.
Questa percentuale aumenterà progressivamente nei prossimi anni per la
denatalità italiana, la loro conoscenza dei diritti/doveri e la conoscenza
sulle Normative sulla Sicurezza diventeranno determinanti per porre argine a
queste tragedie, ma tanti, anche qui nella ricca Bologna, dormono per strada o
in dormitori perché non riescono a pagare l’affitto di casa, e quando vedono
che è straniero si rifiutano di affittare loro la casa.
Curatore Carlo
Soricelli metalmeccanico in
pensione e artista sociale da 50 anni. per contatti carlo.soricelli@gmail.com
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Qui sotto i MORTI SUI
LUOGHI DI LAVORO nelle Regioni e Province (non ci sono i morti per covid). Non
sono contati neppure i morti in itinere e sulle strade se non
autotrasportatori: tenete presente che i morti in itinere e sulle strade sono
almeno altrettanti rispetto a quelli segnalati qui sotto nelle Regioni e
Province. Ma noi preferiamo tenerli separati, perché richiedono altri
interventi, che sono diversi da quelli delle morti sui Luoghi di Lavoro. Ma
altri li conteggiano tutti insieme generando confusione tra chi vuole
comprendere le reali dimensioni e qualità del fenomeno. NB nelle province e
Regioni non ci sono i morti per infortuni provocati dal coronavirus. I morti sul lavoro sono segnati nella provincia dove è
avvenuto l’infortunio mortale e non in quella di residenza, non ci sono i morti
in autostrada che non è giusto addebitarli alle province.
I
morti sui LUOGHI DI LAVORO nelle Regioni e Province nel 2022.
Chiunque svolge un lavoro e muore per
infortunio è per noi un morto sul lavoro.
LOMBARDIA 95 Milano (19),
Bergamo (10), Brescia (25), Como (7), Cremona (6), Lecco (7), Lodi (1), Mantova
(5), Monza Brianza (4), Pavia (5) Sondrio (3), Varese (3) VENETO 59 Venezia (10),
Belluno (4), Padova (8), Rovigo (3), Treviso (5), Verona
(12), Vicenza (17)
CAMPANIA 54 Napoli (11),
Avellino (5), Benevento (3), Caserta (19), Salerno (16)
PIEMONTE 50 Torino (24), Alessandria (9), Asti (2), Biella (1),
Cuneo (8), Novara (1),Verbano-Cusio-Ossola (1) Vercelli (3) LAZIO 44 Roma
(18), Viterbo (6) Frosinone (11) Latina (3)
Rieti (6) SICILIA 41 Palermo (7),
Agrigento (3), Caltanissetta (6), Catania (9), Enna (1), Messina (7), Ragusa (3),
Siracusa (), Trapani (5) EMILIA ROMAGNA 37 Bologna (4), Rimini (5)
Ferrara (3) Forlì Cesena (6) Modena (5) Parma (1) Ravenna (3) Reggio Emilia (6)
Piacenza (4) CALABRIA 30 Catanzaro (10), Cosenza (8), Crotone (4) Reggio
Calabria (5) Vibo Valentia (3) MARCHE 30
Ancona (12), Macerata (4), Fermo (3), Pesaro-Urbino (9), Ascoli Piceno (4) TRENTINO
ALTO ADIGE 32 Trento (22) Bolzano
(10) PUGLIA
30 Bari (3), BAT (), Brindisi
(2), Foggia (10), Lecce (8) Taranto (7) TOSCANA 27
Firenze (5), Arezzo (7), Grosseto (2), Livorno (1), Lucca (2), Massa
Carrara (2), Pisa (3), Pistoia (3), Siena () Prato (2) SARDEGNA 22
Cagliari (3) Carbonia-Iglesias (), Medio Campidano (1), Nuoro (3),
Ogliastra (), Olbia-Tempio (2), Oristano (5), Sassari (9).Sulcis
iglesiente () ABRUZZO 17 L'Aquila (1), Chieti (8), Pescara (6) Teramo (3) UMBRIA 9 Perugia (8) Terni (1) LIGURIA 9
Genova (2), Imperia (2) La Spezia (2), Savona (3) FRIULI VENEZIA GIULIA 7 Pordenone
(1) Trieste () Udine (5) Gorizia (1) BASILICATA
6 Potenza (3) Matera (3) VALLE D’AOSTA 3 (3) Molise 2 Campobasso (2) Isernia ()
Carlo Soricelli
curatore dell’Osservatorio.
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