Cari visitatori, il regista Gianluca Marcon girerà un film documentario sull'Osservatorio e la sua attività che ormai conclude 17 anni di monitoraggio e ovviamente su di me come artista sociale da oltre 50 anni Stiamo raccoglendo fondi dal basso (Crowdfunding) per non avere condizionamenti, se vuoi dare una mano alla realizzazione del progetto e dare anche un piccolo contributo vai al link https://sostieni.link/36551 se sei al computer inquadra e clicca sul qrcode col cell. e vai al link
morti sul lavoro in Italia dall'inizio dell'anno al 5 novembre
Flavio Insinna recita la poesia di Carlo Soricelli "Morti Bianche"
Grazie a tutta la redazione di Via delle Storie, a Giorgia Cardinaletti, a Giovanna Brausier
Soricelli
Carlo Soricelli attività artistica
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Elenco link
- Rifiutismo corrente pittorica di Soricelli
- Opere nello studio bunker di Casalecchio di Reno
- Opere di pittura e scultura
- Opere del museo di Casa Trogoni di Granaglione
- le mie opere nel patrimonio della Regione Emilia Romagna
- i libri scritti
- https://soricellifioriscolpiti.blogspot.com/
- http://pitturapranica.blogspot.it/
- Alcune poesie
giovedì 31 marzo 2011
E’ morto Nello Losno un agricoltore di 78 anni è l'ennesima vittime del trattore
PRATO - E' morto Francesco Apostolico un artigiano di 45 anni. Francesco è morto cadendo da un altezza di 5 metri mentre stava eseguendo dei lavori sul tetto di un' abitazione. La tragedia è avvenuta nel tardo pomeriggio. Secondo le prime ricostruzioni, Apostolico sarebbe precipitato per il cedimento della copertura. O
Brescia E' morto Giacomo Gerardini. il giovane di 35 anni di San Colombano è caduto dal muro di contenimento da circa tre metri di altezza sulla strada in località Caricatore sotto Brione il 5 marzo. Non si capisce se sia stato un errore di movimento o, più credibilmente, un malore. È stato soccorso dagli amici con i quali si era spinto fino là a raccogliere (insieme anche ai parenti), la legna che un contadino del posto aveva ceduto loro in cambio solo della pulizia della zona. La presenza dei pezzi d'albero tagliato dava fastidio sulla strada e lo stradino della Provincia aveva già chiesto d'intervenire bacchettando il proprietario del sito. Il gruppo e Ghedini erano andati là con il trattore e con il carro. Si erano portati anche il pranzo ed era l'ora di rifocillarsi.
Per 25 giorni Giacomo ha lottato contro la morte ima purtroppo si è spento oggi
Savona, 31 mar. E’ morto Nello Losno un agricoltore di 78 anni, Nello e' morto ieri sera ad Ortovero, nell'entroterra di Albenga, a seguito del ribaltamento del trattore. L’anziano agricoltore stava lavorando a bordo del suo trattore in alcuni terreni quando, si sarebbe avvicinato troppo al ciglio della strada e il trattore si sarebbe ribaltato schiacciandolo. A dare l'allarme i famigliari dell'uomo che non lo avevano visto tornare a casa. Sul posto sono intervenuti 118, Vigili del Fuoco e Carabinieri, ma per Nelo Osno, purtroppo, non c'era piu' nulla da fare
Bologna E' morto Libero Lipaprini Un pensionato bolognese di 74 anni. Libero è morto questa mattina nell'azienda agricola del figlio, a Castenaso. Stava trasportando con un trattore degli archi di ferro per fare delle serre, ma a causa di un sobbalzo del trattore, gli archi si sono svincolati dal fermo e lo hanno investito uccidendolo sul colpo. A dare l'allarme sono stati i suoi due figli di Lipaprini. Dai primi accertamenti pare che il pensionato si sia recato sul posto di sua iniziativa per dare una mano al figlio.
Carlo Soricelli intervistato dalla trasmissione num3ri su Rai2
via delle storie, l'intervista che mi fece questa primavera la redazione RAI di Via delle Storie, al
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Anche tu, indipendentemente dal lavoro che svolgi corri seri pericoli
1) Da quando il 1° gennaio 2008 è stato aperto l’Osservatorio Indipendente di Bologna le morti per infortunio sul lavoro non sono mai calate se si prendono in considerazione tutte le morti sul lavoro e non solo gli assicurati INAIL, istituto che monitora solo i propri assicurati
2) In base a questi presunti cali inesistenti e diffusi dalla stampa, dal potere politico e economico in Parlamento si sono fatte leggi per alleggerire le normative sulla sicurezza
3) Almeno un terzo dei morti sul lavoro sfuggono a qualsiasi statistica
4) In questi dieci anni sono morti per infortunio sul lavoro oltre 13.000 lavoratori se si prendono in considerazione tutti, comprensivi dei morti sulle strade e in itinere
5) Ogni anno oltre la metà dei morti sul lavoro sono sulle strade e in itinere (itinere significa mentre si va e si torna dal lavoro). La mancata conoscenza delle normative specifiche sull’itinere è spesso una trappola che impedisce il riconoscimento dell’infortunio, anche mortale e questo vale per tutti i lavoratori indipendentemente il lavoro che svolgono. Tutti si spostano da casa verso e al ritorno dal lavoro
6) Sui luoghi di lavoro in questi dieci anni sono morti oltre 7000 lavoratori (esclusi i morti sulle strade e in itinere)
7) Le donne muoiono relativamente poco sui luoghi di lavoro, ma tantissime perdono la vita in itinere. Sono dovute alla stanchezza per il doppio lavoro che svolgono tra casa e lavoro che ne riduce la prontezza dei riflessi
8) Oltre il 30% dei morti sui luoghi di lavoro ha più di 60 anni
9) La Legge Fornero ha fatto aumentare le morti sul lavoro tra gli ultra sessantenni che non hanno più i riflessi pronti e buona salute per svolgere lavori pericolosi.
10) Il jobs act che ha abolito di fatto l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori fa aumentare le morti sul lavoro per l’impossibilità di rifiutarsi di svolgere lavori pericolosi. Prova ne è che la stragrande maggioranza di chi muore per infortunio lavora in aziende che non hanno la copertura dell’articolo 18, di rappresentanza sindacale e di un responsabile della Sicurezza. L’articolo 18 abolito dal jobs acts recitava che non si può licenziare senza Giusta Causa e Giustificato Motivo.
11) Moltissime sono le morti tra artigiani e partite iva individuali e in nero e grigio.
12) E’ l’agricoltura la categoria più a rischio: mediamente supera ogni anno il 30% delle morti sui luoghi di lavoro di tutte le categorie e tra gli agricoltori
13) Un morto si cinque sui luoghi di lavoro ogni anno è provocato dal trattore, ne sono morti in questi dieci anni almeno 1000 mentre guidavano questo mezzo, oltre 400 sono i morti accertati dall’Osservatorio provocati dal ribaltamento del trattore in questi ultimi tre anni.
14) L’edilizia ha mediamente il 20% di tutte le morti sui luoghi di lavoro. Le cadute dall’alto sono un’autentica piaga in questa categorie. In tanti muoiono lavorando in nero in edilizia e in aziende del subappalto.
15) In questi dieci anni non si è fatto niente per arginare questa piaga, il Parlamento ha ignorato le morti di tanti lavoratori e questo per il semplice fatto che il lavoro dipendente e gli artigiani non hanno nessuna rappresentanza di fatto nelle due Camere.
16) Se non vuoi morire lavorando occupati in prima persona della tua sicurezza personale e rifiutati di svolgere lavori pericolosi e denuncia chi ti obbliga a farlo, e se non ne hai la forza di opporti lascia una memoria scritta ai tuoi familiari che potranno un domani denunciare queste autentiche violenze.
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