Vi chiedo quanti morti sul lavoro si sarebbero potuti evitare se prestavano attenzione a quello che scriveva un libero cittadino con lavoro volontario che ha provato in tutti i modi di coinvolgere chi ci ha governati. La tragedia di Rigopiano ha fatto comprendere a tutti che quello che scrivevo era vero, tra l'altro documentato.
Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro
Sig. Primo Ministro Matteo Renzi e Sig.ri
Ministri del lavoro Giuliano Poletti e delle Politiche Agricole
Maurizio Martina,
Oggetto: Morti sul lavoro a Gennaio e
Febbraio 2014. All'attenzione di Matteo Renzi, Giuliano Poletti e Maurizio
Martina,
il nuovo
governo sarà giudicato da quello che saprà mettere in campo concretamente.
L’Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro è aperto dal
1° gennaio 2008, subito dopo la tragedia della ThyssenKrupp di Torino, e
da quel giorno monitora in tempo reale i morti sul lavoro in Italia. Ogni anno
si parla di favolose diminuzioni dei decessi, ma noi, che registriamo
tutte le morti sui luoghi di lavoro non abbiamo riscontrato nessun calo.
Sostanzialmente i numero dei morti sul lavoro non è variato nel corso di questi
anni di monitoraggio. Purtroppo, nonostante il blog sia diventato punto di
riferimento con centinaia di migliaia di visitatori in Italia e non solo
(questa settimana oltre 600 accessi dagli Stati Uniti e 400 della
Germania), per chi cerca notizie in tempo reale su queste tragedie, che
portano il lutto in oltre 1000 famiglie ogni anno, non abbiamo mai avuto come
interlocutori i vostri ministeri e questo nonostante le numerosissime
mail inviate che illustravano la tragedia attraverso dati incontestabili,
Ma si è continuato a prendere per buoni i dati ufficiali che sono sempre
sottostimati a causa di un monitoraggio parziale.
Tutti gli
anni assistiamo ad un’autentica carneficina di agricoltori schiacciati dai
trattori che guidano, nella totale indifferenza della politica, e soprattutto
da parte dei ministri che si sono succeduti in questi anni all’agricoltura e al
lavoro. Gli agricoltori deceduti schiacciati dal trattore sono stati 127
nel 2013 rappresentano da soli il 23,3% di tutte le morti sui luoghi di lavoro.
Noi crediamo che questa sia una vera emergenza nazionale. Nel corso degli anni
abbiamo proposto diverse soluzioni, ma non siamo mai stati ascoltati e nessuno
si è mai degnato di rispondere in merito. Basterebbe una maggiore informazione
sulla pericolosità del mezzo e far dotare le cabine di protezione di
cinture di sicurezza. Con questi pochi accorgimenti, soprattutto sui vecchi
trattori, si potrebbero in poco tempo dimezzare le morti. Tra poco
arriverà la bella stagione e ricomincerà questa strage se non si interverrà
immediatamente-
Il nostro lavoro è solo volontario e l’unico scopo è quello di sensibilizzare
sul tema morti sul lavoro e auspicare una diminuzione dei decessi sul lavoro,
che ci vede primi in Europa.
D’ora in poi speriamo d’avere maggiore attenzione da parte delle
istituzioni.
Cordiali saluti.
Carlo
Soricelli
Curatore dell’osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro
mail del 22 maggio 2015
Ma la vita di chi lavora la terra non conta niente?
Ministro Martina dica qualcosa su questa carneficina. Continua
inarrestabile la strage di agricoltori schiacciati dal trattore. Sono già 21
dal 1° maggio Festa dei Lavoratori e inaugurazione dell’EXPO che “nutre il
pianeta”. Sono 51 dall’inizio dell’anno. Nel 2014 sono stati schiacciati dal
trattore 152 lavoratori e 142 da quando l’Osservatorio che dirigo le ha mandato
una mail il 28 febbraio 2014 per avvertirla, come del resto ho fatto con Renzi
e Poletti dell’imminente strage che puntualmente si è verificata. Lo stesso è
stato fatto nel febbraio 2015. Il risultato è lo stesso: la Sua indifferenza e
quella di Renzi e Poletti. La vita di questi lavoratori non vale neppure un
twitter? Eppure la vediamo tutti i giorni in televisione. Su se ne occupi
finalmente, Lei è il Ministro delle Politiche Agricole. Questo post sarà
continuamente aggiornato fino a quando non la vedremo spendere una parola su
queste vittime che si potrebbero dimezzare se solo ci fosse un’informazione
corretta e attenta, oltre ovviamente a interventi mirati per mettere in
sicurezza i vecchi trattori con interventi sulle cabine. Carlo Soricelli
curatore dell'Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro http://cadutisullavoro.blogspot.it
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