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morti sul lavoro in Italia dall'inizio dell'anno al 5 novembre

OSSERVATORIO NAZIONALE DI BOLOGNA MORTI SUL LAVORO Il primo osservatorio nato in Italia (e ancora l’unico) che monitora e registra tutti i morti sul lavoro in Italia dal 1° gennaio 2008, anche quelli che non dispongono di un’Assicurazione o che ne hanno una diversa da INAIL Attivo dal 1° gennaio 2008 Una voce fuori dal coro minimalista su queste tragedie Morti sul lavoro nel 2024 al 5 novembre Dall’inizio dell’anno sono morti per infortuni in 880 sui Luoghi di lavoro (tutti registrati) e 1275 se si aggiungono i morti in itinere e sulle strade di categorie non Assicurate a INAIL e in nero NOTA BENE I MORTI IN ITINERE VENGONO AGGIORNATI OGNI DUE MESI MENTRE I MORTI SUI LUOGHI DI LAVORO OGNI GIORNO MORTI TOTALI SUI LUOGHI DI LAVORO NELLE REGIONI E PROVINCE TRA QUESTI ANCHE I MORTI IN ITINERE E IN ALTRE SITUAZIONI LAVORATIVE la seconda voce in azzurro riguarda ESCLUSIVAMENTE i morti sui luoghi di lavoro. N.B i morti sono segnalati nelle Province e Regioni dove c’è stata la tragedia LOMBARDIA 173 totali 118 sui luoghi di lavoro Milano 14 (35 con itinere), Bergamo 9 Brescia 28 (43 con itinere) Como 6 Cremona 4 Lecco 4 Lodi 8 Mantova 7 Monza Brianza 14 Pavia 12 Sondrio 5 Varese5 CAMPANIA 130 totali 83 sui luoghi di lavoro Napoli 22 Avellino 11 Benevento 6 , Caserta 19 Salerno 24 VENETO 98 totali 63 luoghi di lavoro Venezia 9 Belluno 4 Padova 6 Rovigo 3 Treviso 11 Verona 13 Vicenza 13 EMILIA ROMAGNA 101 totali 65 sui luoghi di lavoro Bologna 19 Rimini 2 Ferrara 5 Forlì Cesena 5 Modena 9 Parma 7 Ravenna 2 Reggio Emilia 9 Piacenza 3 SICILIA 96 64 sui luoghi di lavoro Palermo 21 Agrigento 5 Caltanissetta 3 Catania 8 Enna Messina 10 Ragusa 5 Siracusa 2 Trapani‎ 8 TOSCANA 79 totali 52 sui luoghi di lavoro Firenze 10 Arezzo 2 Grosseto 5 Livorno 2, Lucca 6, Massa Carrara 1 Pisa 14 Pistoia 1 Siena 3 Prato 5LAZIO 115 totali 58 sui luoghi di lavoro Roma 17 Viterbo 11 Frosinone 11 Latina 13 Rieti 2 PIEMONTE 77 totali 48 sui luoghi di lavoro Torino 1 Alessandria 5 (+1 cantiere autostradale) Asti 3 Biella 1 Cuneo 7 Novara 3 Verbano-Cusio-Ossola 2 Vercelli 1PUGLIA 80 totali 52 sui luoghi di lavoro Bari 13 BAT 3 Brindisi 8 Foggia 3 Lecce 13 Taranto 5 TRENTINO ALTO ADIGE 49 totali 36 sui luoghi di lavoro Bolzano 16 Trento 19 ABRUZZO 39 totali 27 sui luoghi di lavoro L'Aquila 6 Chieti 10 Pescara 2 Teramo 6 SARDEGNA 47 totali 34 sui luoghi di lavoro Cagliari 8 Sud Sardegna 3 Nuoro 4 Oristano 4 Sassari 11MARCHE 45 totali 29 sui luoghi di lavoro Ancona 6 Macerata 10 Fermo 1 Pesaro-Urbino 6 Ascoli Piceno 6 CALABRIA 31 totali 22 sui luoghi di lavoro Catanzaro 4 Cosenza 9 Crotone 1 Reggio Calabria 4 Vibo Valentia 4FRIULI VENEZIA GIULIA 26 totali 17 sui luoghi di lavoro Pordenone 6 Triste 1 Udine 7Gorizia 2 LIGURIA 29 totali 16 sui luoghi di lavoro Genova 4 Imperia 2 La Spezia 3 Savona 1 UMBRIA 20 totali 13 sui luoghi di lavoro Perugia 11 Terni 2 BASILICATA 16 totali 12 sui luoghi di lavoro Potenza 9 Matera 3 Molise 11 totali 6 sui luoghi di lavoro Campobasso 4 Isernia 2 VALLE D’AOSTA 5 totali 4 sui luoghi di lavoro Nel 2024 DOVE SI MUORE DI PIU’ Il 32% sono ultrasessantenni. Gli stranieri sotto i 60 anni sui luoghi di lavoro sono il 35% Regioni Lombardia, Campania Veneto Emilia Romagna e Sicilia quelle con più morti 125 gli schiacciati dal trattore e alcuni altri mezzi agricoli nel 2023 sono stati 167 125 gli autotrasportatori 99 i morti di fatica o stress da superlavoro tra operai/e, bracciati, autotrasportatori, medici, infermieri ecc. con il caldo aumentano moltissimo come nel 2023 79 i morti per infortuni domestici, soprattutto anziani soli (e abbandonati socialmente) ma anche quelli che svolgono lavori pericolosi senza averne la preparazione Tantissime le donne che muoiono per infortuni, soprattutto in itinere e per fatica: per la fretta, per la fatica del doppio e triplo lavoro, in itinere muoiono percentualmente quasi quanto gli uomini 21 i boscaioli morti

Flavio Insinna recita la poesia di Carlo Soricelli "Morti Bianche"

Chiamatele pure morti bianche. Ma non è il bianco dell’innocenza- non è il bianco della purezza- non è il bianco candido di una nevicata in montagna- E’il bianco di un lenzuolo, di mille lenzuoli che ogni anno coprono sguardi fissi nel vuoto- occhi spalancati dal terrore- dalla consapevolezza che la vita sta scappando via. Un attimo eterno che toglie ogni speranza- l’attimo di una caduta da diversi metri- dell’esalazione che toglie l’aria nei polmoni- del trattore senza protezioni che sta schiacciando- dell’impatto sulla strada verso il lavoro- del frastuono dell’esplosione che lacera la carne- di una scarica elettrica che secca il cervello. E’ un bianco che copre le nostre coscienze- e il corpo martoriato di un lavoratore. E’ il bianco di un tramonto livido e nebbioso. di una vita che si spegne lontana dagli affetti. di lacrime e disperazione per chi rimane. Anche quest’anno oltre mille morti- vite coperte da un lenzuolo bianco. Bianco ipocrita che copre sangue rosso- e il nero sporco di una democrazia per pochi. Vite perse per pochi euro al mese- da chi è spesso solo moderno schiavo. Carlo Soricelli

Grazie a tutta la redazione di Via delle Storie, a Giorgia Cardinaletti, a Giovanna Brausier

Carlo Soricelli attività artistica

Carlo Soricelli Metalmeccanico in pensione. Pittore-scultore. Soricelli nasce a San Giorgio del Sannio in provincia di Benevento nel 1949, ed all'età di quattro anni si trasferisce a Bologna con la sua famiglia. Nella tarda adolescenza Soricelli comincia a produrre i primi quadri in cui si nota un forte interesse per le problematiche legate all'ecologia ed una grande attrazione nei confronti della natura; lo si vede negli animali che ripropone spesso e negli alberi morenti che assumono sembianze umane. Fin d'allora l'arte di Soricelli è di denuncia nei confronti di una società che sta progredendo alle spese dell'equilibrio ambientale e della giustizia sociale. Nei primi anni Settanta i soggetti delle opere diventano soprattutto figure umane legate al mondo dell'emarginazione, accattoni, raccoglitori di cartone, handicappati, anziani, ma anche lavoratori ed operai che incontra ogni giorno sul posto di lavoro. Nelle sue tele ci scontriamo con visi stanchi ed abbruttiti, solcati dalla sofferenza e dalla solitudine, con corpi pesanti che non hanno niente del bello classico, cromatismi scuri di nero, marrone, blu, mai decorativi. Non c'è speranza, né si allude a qualche possibilità di riscatto, ma troviamo una costante messa in visione di tutto ciò che normalmente siamo portati ad evitare perché disturbante. Questa pittura, che giunge immediata ed essenziale, è spesso associata al filone dell'arte Naïve, quella di grandi come Ligabue, Covili, Ghizzardi. Infatti, a partire dall'84, Soricelli inizia ad esporre alla Rassegna di Arti Naïves ospitata presso il Museo Nazionale "Cesare Zavattini" di Luzzara a Reggio Emilia, dove riceve vari riconoscimenti tra cui il titolo di Maestro d'arte. All'inizio degli anni Ottanta l'artista bolognese realizza le prime opere di scultura, ulteriore ed efficace veicolo espressivo del suo messaggio; è del 1985 “Il Consumista”, scultura emblematica in cui una creatura umana mostruosa, vestita di ritagli di spot e slogan pubblicitari, sta divorando se stesso ed ancora, del 1989, Il Comunicatore, ironica e brutale visione Orwelliana. Già dai primi anni Ottanta Soricelli propone il tema degli angeli e lo elabora a suo modo; l'angelo è l'escluso, prima schiacciato e deformato, ora alleggerito da un paio d'ali che garantiscono una dignitosa speranza, non tanto con l'intento di avvicinare al sovrannaturale, ma al contrario per riportare l'esistenza ad un'unica dimensione Umana. Da vent’anni Soricelli sta lavorando a quella da lui definita Pittura Pranica, che consiste nella visualizzazione dell'energia comune a tutti gli esseri viventi allo scopo di produrre effetti terapeutici per mente e corpo dell’osservatore La prima opera pranica del 1996 Soricelli si ritrae nelle vesti di cavaliere pranico, è stata acquistata dal Museo Zavattini. Soricelli espone dal 1976 con circa una settantina di mostre, tra cui quelle al Palazzo Re Enzo di Bologna nel 1986, alla Festa Nazionale dell'Unità di Reggio Emilia con una personale insieme a Cesare Zavattini nel 1995 e presso Palazzo d'Accursio a Bologna nel 1996. Ha esposto con prestigiose mostre in Francia, Germania, Unione Sovietica, Grecia e Jugoslavia. E' presente in numerose collezioni pubbliche e private ed è presente in diversi musei. Da 15 anni ha aperto a Casa Trogoni di Granaglione, in provincia di Bologna, una casa museo delle sue opere, visitabile al pubblico su appuntamento. Una stanza è stata dedicata alla pittura pranica e qui nel silenzio chi vuole può gratuitamente sottoporsi all’esperimento di autoguarigione attraverso la visione delle opere praniche. Da qualche anno ha ripreso a creare opere che faceva già dagli anni ottanta con materiali di scarto della nostra società, trovati sulle strade come per esempio mozziconi di sigarette e copricerchioni, di fianco a bidoni della spazzatura, macerie di vecchie case ecc. Ha chiamato questo filone d’arte “Rifiutismo”. Nel 1997 ha pubblicato un libro dal titolo “Maruchèin”, con prefazione di Pupi Avati, in cui ha raccontato le sue esperienze di bambino meridionale emigrato al Nord negli anni Cinquanta. Nel 2001 ha pubblicato il suo secondo libro “Il Pitto” con prefazione di Maria Falcone. Il terzo “Pensieri liberi e sfusi”, il quarto “La classe operaia è andata all’inferno”, il quinto ”Terramare” e il sesto “Porta Collina, l’ultima battaglia dei Sanniti”. Il sesto Pensieri Liberi e Sfusi, il settimo un libro di poesie “Canti Aionici”. E' l'ideatore e curatore dell'Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro sito http://cadutisullavoro.blogspot.it/ . Attivo dal 1° gennaio 2008 in ricordo dei sette operai della ThyssenKrupp di Torino morti tragicamente poche settimane prima. E' il primo osservatorio indipendente sulle morti sul lavoro nato in Italia ed è formato solo da volontari diventando punto di riferimento nazionale per chi cerca notizie su queste tragedie.

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venerdì 13 ottobre 2017

Storia della morte di Lisa Picozzi, giovane ingegnere morta sul lavoro, raccontata dalla madre Marianna Viscardi. A leggere questa breve storia non si può non avere gli occhi pieni di lacrime. Almeno, almeno ai cittadini normali, ma non a chi dovrebbe occuparsene, e non lo fa

 
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Lisa, amore mio,
ora sono sempre di più le persone che conoscono la tua triste storia. Speriamo che serva a qualcuno per riflettere.
Nessuno più deve morire così, il lavoro è vita e deve essere difeso da Leggi più severe

Lisa, amore mio,
ora sono sempre di più le persone che conoscono la tua triste storia. Speriamo che serva a qualcuno per riflettere.
Nessuno più deve morire così, il lavoro è vita e deve essere difeso da Leggi più severe


Illustrazione di Salvatore Liberti
PERDITE
Storia della morte di Lisa
Marianna Viscardi
Ti svegli una mattina con una tua consistenza, i tuoi sogni, le tue speranze. Non fa in tempo ad arrivare sera che ti ritrovi privata di tutto, aspirata da un enorme buco nero che toglie senso a ogni cosa e inghiotte il tuo futuro.

Squilla il telefono.
«Sono il datore di lavoro di Lisa… Lisa ha avuto un incidente. Non so ancora bene cosa sia successo».
«Dov'è adesso?».
«È all'ospedale di Tricase. Io prendo l'aereo delle 19.20».

Ho pensato a un incidente in macchina: mai avrei immaginato una drammatica caduta mortale. D'altra parte, il mio primo pensiero è stato: «Se un amministratore delegato si sposta per un incidente, non può essere una cosa banale».

Ho cercato online l'ospedale di Tricase e chiamato il pronto soccorso. «Sono il medico che ha soccorso sua figlia. È in coma, le stanno facendo una TAC».

In coma? Sarà un coma leggero, temporaneo, indotto - mi ripetevo. Mi rifiutavo di pensare a qualcosa di grave. Invece, della mia Lisa era rimasto solo il meraviglioso cuore, bradicardico ma pulsante.

Ho messo in allerta i parenti medici perché contattassero l'ospedale in cui era ricoverata mia figlia. Intanto preparavo una valigia con quattro cose - quelle che, pensavo, mi sarebbero bastate per restare a Tricase una decina di giorni, prima di riportare a casa la mia bambina - e spedivo mio marito in aeroporto a prendere i biglietti dell'aereo (erano gli ultimi due: il destino aveva pensato anche a questo).

Solo dopo, al momento dell'imbarco, ho chiamato mio nipote, neurochirurgo, per avere notizie di mia figlia. La sua risposta mi ha raggelata: «I medici sono tutti attorno a lei, ma non si sa se Lisa ce la farà».

Ho gridato parole sconnesse, in mezzo ai viaggiatori. Mi sono aggrappata alla statua della Madonna, nella piccolissima cappella di Linate. Ho pregato tutti i santi del Paradiso e ho affrontato tra le lacrime il viaggio verso l'inferno.

Ancora non sapevo, ma Chicco mi aveva detto una pietosa bugia. Durante il volo ho pensato di tutto e implorato la Madonna affinché non mi lasciasse senza mia figlia. Mi vedevo intenta ad accudirla in un letto dove lei giaceva inerte: mi sarebbe bastato averla.

Con un'angoscia che mi impediva di respirare ho aspettato l'arrivo a Brindisi. Aereo fermo, chiamo immediatamente mio nipote. Non mi risponde, comincio a capire. Mi richiama subito dopo e mi dice quello che mai, mai, mai, avrei voluto sentirmi dire: «Purtroppo, Lisa non ce l'ha fatta». L'aereo si è riempito di urla disumane. Poi il nulla.

Passano più di due ore prima che io possa vederla. I carabinieri aprono la stanza in cui giace mia figlia, inerte e bellissima, come se nulla l'avesse sfiorata. Mi sembra perfino che, dai suoi occhi socchiusi, si intravveda quel meraviglioso azzurro che incantava chiunque la guardasse. «Non è vero, non può essere vero», continuo a ripetermi tra le lacrime, mentre entro in un tunnel di disperazione che mi fa perdere il senso di ogni cosa.

Non so ancora cosa e come sia successo. Comincio a realizzarlo la mattina dopo, davanti al cancello di quell'edificio bianco dove la morte ha esercitato il suo unico diritto: quello di fermare la vita.

È allora che la vedo.
Lei che sale sulle scale appoggiate alla parete dell'edificio.
Lei che si muove sicura, perché non vede pericolo intorno ai suoi passi.
Lei che si china, misura, prende appunti.
Lei che sta tornando alla scaletta più piccola per scendere.
Lei che non può sapere che la sta aspettando una trappola.
Lei che mette un piede dove non avrebbe mai dovuto metterlo.
Lei che sbanda e precipita e, forse, è spaventata, perché capisce cosa sta accadendo.

Mi chiedo spesso qual è stato il rumore che ha chiuso la sua vita e, ancora oggi, non mi spiego come ho fatto a non morire insieme a lei.

Sono passati sette anni da quel giorno, il 29 settembre 2010. Ho percorso un devastante iter giudiziario, nelle cui udienze il suo nome mi ha scalfito troppe volte il cuore: «Quando l'ingegner Picozzi è arrivata…», «Lisa è salita da sola su quella superficie?», «Nessuno ha detto all'ingegnere che c'era un pericolo?» e via dicendo. Il processo ha stabilito la condanna in primo grado per i responsabili della morte di mia figlia, che hanno fatto ricorso in appello. Stiamo ancora aspettando.

Il mondo va avanti, nel suo bene e nel suo male. La mia luce resta spenta. Mi muovo nel mio nulla e resto sempre ferma là, a oltre mille chilometri da casa, dietro un cancello di ferro, dentro un capannone bianco, dove il mio cuore agonizza sopra il sangue di mia figlia.

Il mio dolore parla da solo e ha un linguaggio inequivocabile. Si insinua nel mio tempo, intacca la mia volontà, demolisce ogni mia difesa. Si è depositato nei miei occhi, spegnendone la luce, ha irrigidito le mie labbra, allontanandone il sorriso. Ha fatto di me un ectoplasma che gli altri vedono, abbracciano, consolano. Ma io non ci sono più, sto salendo una scala senza gradini, in preda a uno spasmodico bisogno di ritrovare quella metà di me che mi faceva vivere. Ma dove? Non ho luce, non ho orizzonte, non ho certezze e, intanto, mi consumo.

Ho sempre davanti agli occhi mia figlia. Rivedo i suoi sorrisi, risento la sua voce. La immagino mentre solca quella superficie, mi tormenta il suo ultimo passo. Mi sembra di sentire il suo grido: «Aiuto, mamma». E poi... Non voglio vedere il suo sangue. E, allora, fermo i pensieri e lascio che il mondo si oscuri finché non distinguo più i contorni delle cose.
aside shadow



16 commenti:

  1. Tutto grazie a Dr Akute, ho appena contattato quest'uomo dopo mio marito di circa
    4 anni mi ha lasciato e con mia sorpresa ci è voluto solo 2 giorni per portarlo
    torna da Dr akhere il suo miglior incantatore per risolvere qualsiasi problema
    tu.
    {1} HIV / AIDS
    {2CANCER
    {3} HERPES
    {4} DIABETE
    (5} HERPERTITIS B
    {6} EX BACK
    {7} SOLDI RICUTAL
    {8} INCANTESIMO GRAVIDANZA


          Email: DRAKHERE66@Gmail.com
                              O
       Call / WhatsApp: +2348129175848

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  2. Grazie a DR OKOSUN per il restauro del mio matrimonio. Siamo stati separati negli ultimi 3 anni. Ho iniziato a cercare in rete persone che Dio ha restaurato i loro matrimoni e ho trovato il DR OKOSUN nel grande incantesimo come ha aiutato così tante relazioni con il suo incantesimo di contatto con il suo contatto, lo contatto improvvisamente dopo l'incantesimo che ha fatto ricoverare mio marito torna a casa solo 2 giorni dopo il lancio dell'incantesimo e chiedi perdono e ora viviamo felici insieme ancora una volta grazie a DR OKOSUN per il tuo aiuto. email DR OKOSUN per aiuto EMAIL tramite: okosunhomeofsolution@gmail.com o chiama o whatsaap 2348052523829

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  3. Ogni volta che do un'occhiata a quello che mi è successo, apprezzerò sempre il grande dottor Akhere (Akheretemple@yahoo.com) per quello che ha fatto per me. Questo mago ha riportato indietro le mie finanze, che mi hanno lasciato senza motivo. Ho incontrato il grande incantatore e mi ha detto tutto quello che devo fare! Ora sono contento che la dottoressa Akhere lo abbia riportato indietro e che mi ami più di quanto non fosse in passato! puoi anche contattarlo sul suo indirizzo email attivo (Akheretemple@yahoo.com) o aggiungerlo su Whats-app: +2348129175848.

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  4. Voglio usare questo ritorno medio per te, Signore. Per quello che hai usato, Dr Zazaba da fare nella mia famiglia. Non ci credo mai e la mia famiglia sarà di nuovo felice così. Quante persone hanno usato per prenderci gioco di noi, Dio l'ha trasformato in una testimonianza. Grazie a Dio Onnipotente che usa Dr Zazaba per curarmi dal virus dell'epatite b e curare anche mio marito dal virus dell'epatite b con le sue erbe puoi chiamare o WhatsApp su + 2348129175848 per il tuo problema di salute. Condividi e salva anime. Sono una testimonianza vivente delle sue erbe .....

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  5. Buongiorno a tutti, mi chiamo Antonio Piero, voglio ringraziare questo grande sommo sacerdote Mompha per il miracolo che ha fatto nella mia vita, sono stato così profondamente distrutto da me stesso diventando frustrato di tanto in tanto, tutto questo era successo dopo il divorzio tra me e mia moglie. non avevo speranze perché non ero in grado di alleviare me stesso, quindi ho insistito per cercare un aiuto online in cui sono entrato in contatto con questo grande uomo di poteri che ha riportato indietro mia moglie ora, sono così molto felice ed è per questo ho insistito per condividere la testimonianza stasera. Nel condividere questo al tuo udito, se hai tali problemi credo che possa aiutarti a risolvere anche il tuo. grazie mille Mompha, per favore !! per favore!! si prega gentilmente di contattarlo se è necessario il suo aiuto% 100. Email: chiefpriestmompha@gmail.com. Numero WhatsApp: +27614518916

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  6. Mi chiamo Paola, e ho sede a Milano. La mia vita è tornata!!! Dopo 1 anno di matrimonio rotto, mio marito mi ha lasciato con due figli . Mi sentivo come se la mia vita stava per finire mi sono quasi suicidato, sono stato emotivamente giù per un tempo molto lungo. Grazie a un lanciatore di incantesimi chiamato lord aguma che ho incontrato online. In un giorno fedele, mentre navigavo attraverso Internet, mi sono imbattuto in un sacco di testimonianze su questo particolare lanciatore di incantesimi. Alcune persone hanno testimoniato che ha riportato indietro il loro ex amante, alcuni hanno testimoniato che egli ripristina l'utero, curare il cancro, e altre malattie, alcuni hanno testimoniato che egli può lanciare un incantesimo per fermare il divorzio e così via. Mi sono imbattuto anche in una particolare testimonianza, si trattava di una donna di nome Tracy , ha testimoniato su come ha riportato il suo ex amante in meno di 3 giorni, e alla fine della sua testimonianza ha lasciato cadere l'indirizzo e-mail di Lord aguma. Dopo aver letto tutti questi, ho deciso di provarci. L'ho contattato via e-mail e gli ho spiegato il mio problema. In sole 62 ore, mio marito è tornato da me. Abbiamo risolto i nostri problemi, e siamo ancora più felici di prima Signore aguma, è davvero un grande uomo perché ho visto il suo buon lavoro, e non smetterò di pubblicarlo perché è un uomo meraviglioso ... Se hai un problema e stai cercando un vero e proprio lanciatore di incantesimi per risolvere tutti i tuoi problemi per te contattalo in qualsiasi momento, lui è la risposta ai tuoi problemi. Ecco il suo contatto: lordagumamagicspellcaster@gmail.com o puoi contattarlo tramite il suo indirizzo web: http://lordagumamagicspellcaster.webs.com ancora una volta tutto il mio grande grazie a signore aguma per tutto quello che sono grato.

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  7. Ciao a tutti sono qui per testimoniare su come mio marito mi ha lasciato 3 anni del nostro matrimonio, la parte più dolorosa è che ero incinta del nostro primo bambino, in realtà pensavo fosse finita tra noi e l'ho perso, ho fatto tutto il possibile in mio potere riportarlo indietro ma tutto è stato vano, lo volevo così tanto indietro a causa dell'amore che avevo per lui, l'ho supplicato gli ho fatto delle promesse ma lui si rifiuta, ho deciso di dirlo al mio amico e gli ho spiegato il mio problema a lei e lei mi ha suggerito che avrei dovuto contattare un incantatore che potesse aiutarmi a lanciare un incantesimo per riportarlo indietro, non avevo altra scelta che fare un tentativo ho mandato un messaggio all'incantatore chiamato Dr Fayosa, e mi ha assicurato che lì non era un problema e che tutto andrà bene prima di 48 ore, ha lanciato l'incantesimo e sorprendentemente in 48 ore dopo mio marito mi ha chiamato e si è scusato per tutto ciò che ha fatto e ha promesso di amarmi e combattere per il nostro amore, ero così sorpreso che mi ha chiamato io e lui ha detto che era così dispiaciuto per tutto era successo e voleva che tornassi da lui, ero così felice e sono andato da lui è così che abbiamo ricominciato a vivere insieme felici, grazie al dottor Fayosa sto consigliando a tutti sullo stesso problema contatta il dottor Fayosa L'indirizzo e-mail è (Fayosasolusionhome@gmail.com) o direttamente su whats-app +2348151918774

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  8. Hai problemi nella tua relazione o trovi difficile avere un figlio o sei il tipo che soffre di malattie nel corpo? Ti consiglierò di contattare il Dr. Ehis di thebrotherhoodtemple@gmail.com. La potenza del suo incantesimo è così efficace e può riunire una relazione interrotta e può anche far rimanere incinta, indipendentemente dalla situazione e non solo, ha anche il potere di curare tutti i tipi di malattie entro un periodo di 48 ore. Contattalo. oggi e ringraziami più tardi thebrotherhoodtemple@gmail.com

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  9. La maggior parte delle persone al giorno d'oggi soffre e prova dolore nelle loro varie relazioni e nella loro salute poiché è difficile lasciare andare il loro vero amore. A volte facciamo finta che vada tutto bene ma non è così. Per avere una persona cara, cerchiamo anche di ritrovare la gioia e la felicità attraverso il legame che avete creato negli anni. Voodoo Lord è qui per aiutare i cuori spezzati e i corpi malati con i suoi potenti incantesimi. È in grado di ripristinare una vita d'amore che era scomparsa. Il suo contatto è voodooconnect60@gmail.com, Whatsapp +2348097014925. Consiglio alle persone con problemi di relazione o coniugali e anche di salute di contattarlo il prima possibile. Mi ha anche aiutato a trovare soluzioni ai miei problemi. È così genuino e onesto. Non hai nulla da perdere quando lo contatti, quindi cerca quell'aiuto adesso.


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  10. Mio marito ha divorziato da me quando ero incinta di sei mesi del nostro secondo figlio. Litighiamo costantemente dal giorno in cui è stato concepito il nostro primo figlio, non c'era più amore o fiducia da parte sua, quindi ha divorziato da me. E con tutti questi tentativi, ho provato in diversi modi a riportarlo indietro, ho anche provato con diversi incantatori ma nessuno di loro è riuscito a riportarmi indietro il mio uomo. È stato solo il signore voodoo a garantirmi un incantesimo urgente dell'incantesimo di 48 ore e ad assicurarmi che mio marito sarebbe stato di nuovo con me. Ti scrivo per ringraziarti per aver mantenuto le tue promesse e per aver usato i tuoi grandi e dotati poteri per riportare a casa mio marito. Ero entusiasta di sapere che sei specializzato nel riunire gli innamorati e nel curare diversi disturbi. Mio marito è tornato e ha promesso che non mi avrebbe mai più lasciato. Se dubiti delle sue capacità, fidati di me. Dovresti rischiare. Ti ripaga in modi che potresti mai immaginare. contatta gentilmente voodoo lord, è l'unica risposta per ripristinare la tua relazione o matrimonio interrotto, invia un'e-mail a: voodooconnect60@gmail.com / WhatsApp: +2348097014925

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  11. Non posso credere che il lancio di incantesimi sia cresciuto al punto da poterlo usare per vincere alla lotteria. Ho visto un commento online su un lanciatore di incantesimi chiamato voodoo lord. Mi sono interessato e l'ho contattato, mi ha aiutato con un incantesimo che mi ha fatto vincere una lotteria da 550.000 euro, ma il fatto è che puoi usare l'incantesimo solo una volta per lotteria, ha detto l'uomo spirituale. Ero così grato perché era qualcosa che non avrei mai pensato potesse funzionare, ma oggi ho potuto saldare i miei debiti, avviare un'attività e iniziare a vivere una vita confortevole. Voodoo Lord è un potente uomo spirituale che può aiutarti con qualsiasi tipo di problema di vita che stai riscontrando, sia fisico che spirituale, puoi contare su Voodoo Lord per assistenza. Puoi contattarlo tramite email: voodooconnect60@gmail.com ... O WhatsApp +2348097014925

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  12. SEI IN QUALSIASI TIPO DI DIFFICOLTÀ NELLA VITA E VUOI UNA SOLUZIONE PERMANENTE?, CONTATTA VOODOO LORD, È UN INcantatore MOLTO POTENTE TRAMITE WHATSAPP SU (+234 8097014935), O TRAMITE EMAIL SU (VOODOOCONNECT60@GMAIL.COM). Mio marito aveva intenzione di divorziare da me e ha detto che era stanco della nostra unione. Sono rimasta sorpresa perché questo è successo all'improvviso e il mio istinto mi ha detto che qualcosa stava andando storto. Più tardi ho scoperto che mio marito aveva una moglie fuori, gliel'ho chiesto, si è arrabbiato molto e ha detto che è per questo che vuole che divorziamo. Se n'è andato di casa per 6 mesi, ero preoccupato e confuso e ho iniziato a navigare in Internet alla ricerca di modi per far tornare mio marito quando ho visto le numerose testimonianze commentate dalle persone sul signore voodoo, una in particolare su come aiuta una donna a rimanere incinta e annoiata un figlio suo con incantesimi e rimedi erboristici dopo 9 anni di matrimonio. Mi sono messo in contatto con lui e gli ho spiegato la mia situazione con mio marito, mi ha detto che mio marito è stato manipolato dalla forza oscura, mi ha detto alcune cose da fare, ha lanciato un incantesimo e ha eseguito alcuni riti per me. Dopo sette giorni dall'incantesimo mio marito è tornato a casa e ha strappato il documento del divorzio, siamo tornati insieme più felici che mai, tutto grazie a VOODOO LORD. Non vergognarti dei tuoi problemi, cerca aiuto e risolvili.

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  13. Il mondo dovrebbe conoscere il grande incantatore ``Voodoo Lord``, che ha la soluzione perfetta ai problemi nelle relazioni, nei matrimoni, nella salute, nella finanza e in qualsiasi altro problema che affligge l'umanità. Il motivo principale per cui sono andata da un signore voodoo è stato cercare una soluzione per riportare indietro mio marito e rimanere incinta, dato che mio marito mi ha lasciata perché non potevo rimanere incinta dopo 14 anni di matrimonio. Recentemente ho letto su Internet alcune testimonianze che alcune persone hanno scritto riguardo al voodoo Lord, ed ero molto felice e ho deciso di chiedere aiuto. Ha fatto perfettamente il lavoro facendo sì che mio marito tornasse da me e mi chiedesse perdono, pochi mesi dopo ho concepito. Ora sono un'orgogliosa madre di due gemelli, un maschio e una femmina, e mio marito non ha mai smesso di amarmi e viviamo molto felici insieme. Non posso fare a meno di pubblicare il suo nome su Internet per l'ottimo lavoro che ha svolto per me. Chiunque abbia bisogno del suo aiuto può contattarlo via email [voodooconnect60@gmail.com] o aggiungerlo su WhatsApp [+234 8097014925] Puoi contattarlo oggi per risolvere i tuoi problemi e rimanere felice per sempre.

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  14. Le cose non vanno molto bene con me da alcuni anni. Ma tutto grazie al DR WALE per avermi aiutato a tornare al mio momento felice. Tre anni fa ho avuto un incidente che mi ha tenuto fuori gioco per anni. Durante questo periodo ho attraversato momenti difficili. Non sapevo che mia moglie stava progettando di divorziare da me, stava progettando di sposare un altro uomo. Come l'ho scoperto. Questo bel giorno ha lasciato per sbaglio il suo telefono dove ero seduto. Mentre andava a fare il bagno ho aperto il suo telefono e ho visto tutte le conversazioni che stava facendo. Come stava progettando di vendere la nostra casa, divorziare da me nelle mie condizioni e sposare un altro uomo. Dopo aver visto tutto, ero amareggiato e le lacrime hanno iniziato a scorrermi sugli occhi perché non potevo credere che la donna che amo con il mio cuore mi avrebbe fatto tanto male. Dopo aver visto tutto ciò, ho cercato aiuto. È così che mi sono imbattuto nel DR WALE leggendo buoni commenti sul suo lavoro, quindi ho contattato il DR WALE e gli ho raccontato tutto. DR WALE mi ha aiutato a creare una medicina erboristica che mi ha rimesso in piedi. Ha anche fatto un incantesimo che ha fatto sì che mia moglie non smettesse mai di amarmi e mia moglie mi ha implorato di perdonarlo. Puoi contattare DR WALE tramite WhatsApp/Viber: +2347054019402 O tramite e-mail: drwalespellhome@gmail.com

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  15. Mi sento di nuovo così fortunata nel mio matrimonio dopo che il dottor Ige Ajayi ha riportato in vita mio marito che si era separato da me per ben 3 mesi. Sono Jessica Butler di nome dagli USA. Anche se ho bocche in tutto il corpo, non sarà abbastanza ringraziare il dottor Ige Ajayi per il suo aiuto nella mia vita. Mio marito si è separato da me per 3 mesi e sono stata in preda a dolori e sofferenze senza di lui. Quindi, ho cercato aiuto ovunque ma niente ha funzionato finché non ho pensato al dottor Ige Ajayi che ho contattato online. Gli ho spiegato la mia situazione e mi ha promesso che mio marito mi avrebbe ricontattato entro 24 o 48 ore, per quanto il mio cuore battesse ancora per lui. Ho creduto in lui e ha preparato un incantesimo per me e mio marito mi ha chiamato esattamente quando il dottor Ige Ajayi ha detto. Mi ha supplicato e ha detto che ha bisogno di me di nuovo e ora viviamo di nuovo felici negli ultimi 9 mesi. Chiunque legga il mio articolo e abbia bisogno di aiuto dovrebbe contattarlo... Email: drigeajayi@gmail.com o chiamare +2348130035939

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  16. Io e mia moglie abbiamo avuto un malinteso che ha portato a una lite furibonda e lei è andata via di casa ed è tornata a casa di suo padre. Ho lasciato che le mie emozioni prendessero il sopravvento e sono rimasto definitivamente lontano da lei. Le cose sono peggiorate quando ha iniziato a vedere un altro uomo e io non l'ho mai saputo. Ho provato a risolvere il problema e a farla tornare a casa, ma non è mai tornata. In seguito ho scoperto tutto quello che stava succedendo e ho deciso di cercare aiuto per sistemare il mio matrimonio con lei, il che mi ha portato a contattare il dottor Isikolo. Proprio come previsto, ha lavorato per me e il problema è stato risolto e mi sono riunito a mia moglie. È tornata a casa dopo appena 48 ore, come promesso dal dottor Isikolo. Gli sarò per sempre debitore per aver risolto il problema che avevo nel mio matrimonio. Contattalo per un aiuto rapido e urgente, inviagli un'e-mail a: isikolosolutionhome@gmail.com o mandagli un messaggio WhatsApp al numero: +2348133261196

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Una poesia in memoria dei sette lavoratori della Thyssenkrupp
morti nel 2007 a Torino scritta due giorni questa tragedia

Il cuore rimasto in Fabbrica
anche adesso che ho raggiunto la pensione
Sognavamo il cielo ma da decenni è sempre più lontano
Il silenzio e la solitudine circondano la mia Fabbrica
e tutte le fabbriche d'Italia
La classe operaia non è più centrale
e il paradiso è diventato inferno
di fiamme di fuoco e d'olio bruciato
di operai sfiniti che fanno notizia solo quando diventano torce umane
Operai sfruttati come non è successo mai
Il silenzio e la solitudine circondano la mia Fabbrica
e tutte le fabbriche d'Italia
Anche il nostro bravo Presidente
urla instancabile le morti sul lavoro
ma anche le sue sono urla impotenti
Addio Compagni di fatica, di sogni e d'ideali
Bagnati dalle nostre lacrime riposate in pace.

Carlo Soricelli intervistato dalla trasmissione num3ri su Rai2

via delle storie, l'intervista che mi fece questa primavera la redazione RAI di Via delle Storie, al

https://youtu.be/9cJbdjQQ7YQhttps://www.raiplay.it/video/2022/05/Via-Delle-Storie-Carlo-Soricelli-l-artista-delle-morti-infinite-sul-lavoro-0cd0bfa2-df0a-4fbc-b70a-3bdba7d7ca51.html

Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro

Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro

Anche tu, indipendentemente dal lavoro che svolgi corri seri pericoli

1) Da quando il 1° gennaio 2008 è stato aperto l’Osservatorio Indipendente di Bologna le morti per infortunio sul lavoro non sono mai calate se si prendono in considerazione tutte le morti sul lavoro e non solo gli assicurati INAIL, istituto che monitora solo i propri assicurati

2) In base a questi presunti cali inesistenti e diffusi dalla stampa, dal potere politico e economico in Parlamento si sono fatte leggi per alleggerire le normative sulla sicurezza

3) Almeno un terzo dei morti sul lavoro sfuggono a qualsiasi statistica

4) In questi dieci anni sono morti per infortunio sul lavoro oltre 13.000 lavoratori se si prendono in considerazione tutti, comprensivi dei morti sulle strade e in itinere

5) Ogni anno oltre la metà dei morti sul lavoro sono sulle strade e in itinere (itinere significa mentre si va e si torna dal lavoro). La mancata conoscenza delle normative specifiche sull’itinere è spesso una trappola che impedisce il riconoscimento dell’infortunio, anche mortale e questo vale per tutti i lavoratori indipendentemente il lavoro che svolgono. Tutti si spostano da casa verso e al ritorno dal lavoro

6) Sui luoghi di lavoro in questi dieci anni sono morti oltre 7000 lavoratori (esclusi i morti sulle strade e in itinere)

7) Le donne muoiono relativamente poco sui luoghi di lavoro, ma tantissime perdono la vita in itinere. Sono dovute alla stanchezza per il doppio lavoro che svolgono tra casa e lavoro che ne riduce la prontezza dei riflessi

8) Oltre il 30% dei morti sui luoghi di lavoro ha più di 60 anni

9) La Legge Fornero ha fatto aumentare le morti sul lavoro tra gli ultra sessantenni che non hanno più i riflessi pronti e buona salute per svolgere lavori pericolosi.

10) Il jobs act che ha abolito di fatto l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori fa aumentare le morti sul lavoro per l’impossibilità di rifiutarsi di svolgere lavori pericolosi. Prova ne è che la stragrande maggioranza di chi muore per infortunio lavora in aziende che non hanno la copertura dell’articolo 18, di rappresentanza sindacale e di un responsabile della Sicurezza. L’articolo 18 abolito dal jobs acts recitava che non si può licenziare senza Giusta Causa e Giustificato Motivo.

11) Moltissime sono le morti tra artigiani e partite iva individuali e in nero e grigio.

12) E’ l’agricoltura la categoria più a rischio: mediamente supera ogni anno il 30% delle morti sui luoghi di lavoro di tutte le categorie e tra gli agricoltori

13) Un morto si cinque sui luoghi di lavoro ogni anno è provocato dal trattore, ne sono morti in questi dieci anni almeno 1000 mentre guidavano questo mezzo, oltre 400 sono i morti accertati dall’Osservatorio provocati dal ribaltamento del trattore in questi ultimi tre anni.

14) L’edilizia ha mediamente il 20% di tutte le morti sui luoghi di lavoro. Le cadute dall’alto sono un’autentica piaga in questa categorie. In tanti muoiono lavorando in nero in edilizia e in aziende del subappalto.

15) In questi dieci anni non si è fatto niente per arginare questa piaga, il Parlamento ha ignorato le morti di tanti lavoratori e questo per il semplice fatto che il lavoro dipendente e gli artigiani non hanno nessuna rappresentanza di fatto nelle due Camere.

16) Se non vuoi morire lavorando occupati in prima persona della tua sicurezza personale e rifiutati di svolgere lavori pericolosi e denuncia chi ti obbliga a farlo, e se non ne hai la forza di opporti lascia una memoria scritta ai tuoi familiari che potranno un domani denunciare queste autentiche violenze.

L'Osservatorio a Storie Vere di RAI 1

Quando il lavoro uccide?