Affonda rimorchiatore al largo di Bari. Quattro marinai morti e uno disperso. Una strage che continua. Osservatorio nazionale di Bologna morti sul lavoro http://cadutisullavoro.blogspot.it
Morti sul lavoro in Italia nel 2022
Flavio Insinna recita la poesia di Carlo Soricelli "Morti Bianche"
Soricelli
Intwervista trasmissione Via delle Storie
Carlo Soricelli attività artistica
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- Alcune poesie
giovedì 19 maggio 2022
Muore travolto da un muletto il maresciallo Andrea Fagiani trovato morto dopo una notte. Il maresciallo dell'esercito è una delle tante morti che sparisce dalle statistiche perché non assicurato all'inail come tantissime categorie. Ma perde la vita il 65esimo agricoltore schiacciato dal trattore
Incidente mortale sul lavoro alla Muore il Maresciallo Andrea Fagiani nella polveriera “Mario La Barbera” di Nera Montoro, nel comune di Narni, dell’Esercito. Il comandante del sito militare, 49 anni, ha perso la vita molto in seguito al ribaltamento di un muletto. La tragedia potrebbe essere avvenuto martedì sera se la scoperta è stata fatta questo mercoledì 18 maggio. A trovare il corpo del comandante sono stati alcuni colleghi che hanno chiamato immediatamente i soccorsi. Purtroppo tutto è risultato inutile perché Fagiani era già morto. L’ipotesi più probabile è che il 49enne si è ribaltato con il muletto. mentre stava lavorando. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della compagnia di Amelia, insieme
mercoledì 18 maggio 2022
Carissimi visitatori del blog, una pessima notizia, con i tre morti in agricoltura di ieri si sono superati i 500 morti complessivi di itinere dall'inzio dell'anno. diventano 62 gli agricoltori schiacciati dal trattore dall'inizio dell'anno. Nel post la situazione sui luoghi di lavoro dall'inizio dell'anno nelle varie province e regioni italiane
OSSERVATORIO NAZIONALE DI BOLOGNA MORTI SUL LAVORO.
L’unico osservatorio che monitora i morti sul lavoro in Italia.
Aperto 15 anni fa, il 1° gennaio 2008 da Carlo Soricelli carlo.soricelli@gmail.com con lavoro volontario
http://cadutisullavoro.blogspot.it.
18 maggio 2022.
Dall’inizio dell’anno sono morti 501 lavoratori, 243 di questi sui luoghi
di lavoro i rimanenti in itinere e sulle strade, In questi “numeri” ci sono
anche i morti sul lavoro non assicurati all’INAIL (oltre 4 milioni di
lavoratori) in più i morti in nero e i milioni di agricoltori, spesso
pensionati che continuano a lavorare per le magre pensioni.
Aperto il 1° gennaio 2008 da Carlo Soricelli per non dimenticare i sette
operai della ThyssenKrupp di Torino morti poche settimane prima. I morti sui
luoghi di lavoro sono da 15 anni tutti registrati in apposite tabelle excel con
data della morte, provincia e regione della tragedia, identità della vittima,
età, professione, nazionalità e cenni sull’infortunio mortale. Dal 1° gennaio 2008 anno di apertura
dell’Osservatorio sono morti oltre 20000 lavoratori per infortuni sui luoghi di
lavoro, sulle strade e in itinere.
L’unico sito in Italia che monitora i morti sul lavoro.
62 agricoltori schiacciati dal
trattore nel 2022.
Gli autotrasportatori morti dall’inizio dell’anno sono già 32 (42 con i
dispersi dell’incendio traghetti Grimaldi di cui non si hanno più avuto notizie
da due mesi).
Curatore Carlo
Soricelli metalmeccanico in
pensione e artista sociale da 50 anni. per contatti carlo.soricelli@gmail.com
Su Facebook
https://www.facebook.com/carlo.soricelli
https://www.facebook.com/osservatorioindipendente/
https://www.instagram.com/pittorepranico/channel/?hl=it
su Twitter @pittorecarlosor
Qui sotto i MORTI SUI
LUOGHI DI LAVORO nelle Regioni e Province (non ci sono i morti per covid). Non
sono contati neppure i morti in itinere e sulle strade se non autotrasportatori:
tenete presente che i morti in itinere e sulle strade sono almeno altrettanti
rispetto a quelli segnalati qui sotto nelle Regioni e Province. Ma noi
preferiamo tenerli separati, perché richiedono altri interventi, che sono
diversi da quelli delle morti sui Luoghi di Lavoro. Ma altri li conteggiano
tutti insieme generando confusione tra chi vuole comprendere le reali
dimensioni e qualità del fenomeno. NB nelle province e Regioni non ci sono i
morti per infortuni provocati dal coronavirus. I morti sul lavoro sono segnati nella provincia dove è
avvenuto l’infortunio mortale e non in quella di residenza.
I
morti sui LUOGHI DI LAVORO nelle
Regioni e Province nel 2022: a questi occorre aggiungere almeno altrettanti
lavoratori morti sulle strade e in itinere che sono considerati a tutti gli
effetti morti per infortuni sul lavoro, ma che è opportuno tenere separati per
non generale confusione, un conto è un lavoratore che muore sui luoghi di
lavoro, un altro se muore sulle strade o in itinere.
Lombardia 34 Milano (7), Bergamo (4), Brescia (9), Como (2),
Cremona (3), Lecco (2), Lodi (), Mantova (2), Monza Brianza (3), Pavia (1),
Sondrio (), Varese(1) PIEMONTE 25 Torino (12),
Alessandria (4), Asti (1), Biella (1), Cuneo (5), Novara
(),Verbano-Cusio-Ossola() Vercelli (2) VENETO 21 Venezia (5),
Belluno (1), Padova (3), Rovigo (1), Treviso (3), Verona
(4), Vicenza (4) CAMPANIA
21 Napoli (7), Avellino (1), Benevento (1), Caserta (2), Salerno (10) ) LAZIO 17 Roma (8),
Viterbo (1) Frosinone (6) Latina (2) Rieti ()
) CALABRIA 13 Catanzaro
(5), Cosenza (4),
Crotone (1) Reggio Calabria (3) Vibo Valentia ()PUGLIA
12 Bari (1), BAT (), Brindisi (), Foggia (3), Lecce (5) Taranto (3) TRENTINO ALTO ADIGE 12 Trento (7) Bolzano (5) EMILIA
ROMAGNA 12 Bologna (1), Rimini (2) Ferrara (2) Forlì Cesena (3) Modena
(1) Parma () Ravenna (2) Reggio Emilia (1) Piacenza SICILIA 10 Palermo (4), Agrigento (), Caltanissetta (1),
Catania (2), Enna (), Messina (), Ragusa (1), Siracusa (), Trapani (2)
TOSCANA 10 Firenze (2), Arezzo (2), Grosseto (1), Livorno (1),
Lucca (1), Massa Carrara (), Pisa (1), Pistoia (1), Siena () Prato (1) SARDEGNA 7 Cagliari (1) Carbonia-Iglesias (),
Medio Campidano (), Nuoro (), Ogliastra (), Olbia-Tempio (), Oristano (3),
Sassari (3).Sulcis iglesiente ()UMBRIA 3 Perugia
(3) Terni ()MARCHE 5 Ancona (1), Macerata (1), Fermo (),
Pesaro-Urbino (5), Ascoli Piceno () Fermo FRIULI
VENEZIA GIULIA 3 Pordenone (1) Trieste () Udine (2) Gorizia () VALLE D’AOSTA 3 (3Molise 1
Campobasso (1) Isernia (). LIGURIA 3
Genova (), Imperia (1) La Spezia (1), Savona (1) ABRUZZO 3 L'Aquila
(), Chieti (2), Pescara (1) Teramo () ) BASILICATA
1 Potenza (1) Matera ()
Carlo Soricelli
curatore dell’Osservatorio.
http://cadutisullavoro.blogspot.it
martedì 17 maggio 2022
Muore il 60esimo agricoltore ucciso da un mezzo agricolo dall'inizio dell'anno. Tanti i lavoratori in nero costretti a fuggire anche per un infortuno anche mortale di un loro collega: A volte i committenti, o i loro padroni fanno sparire anche il cadavere se extracomunitari
Muore in provincia di Chieti il sessantesimo agricoltore ucciso da un mezzo agricolo aveva 65 anni.
Sconvolge sapere che tanti lavoratori in nero in edilizia, ma non solo, devono scappare dall'infortunio, anche mortale di un loro compagno di lavoro, ovviamente parliamo di lavoratori in nero, già due i casi nella cronaca di questi giorni. Dalle indagini viene fuori questa orrenda verità. Poi per non perdere il posto di lavoro molti dicono che si sono fatti male in casa. Poi come è capitato recentemente la moglie straniera, denuncia che si è fatto
male a lavorare
domenica 15 maggio 2022
Muore carbonizzato un agricoltore sotto il trattore che si è incendiato: maledette macchine di morte che hanno già ucciso 59 volte dall'inizio dell'anno e oltre 2000 gli agricoltori morti in questo modo orribile da quando 15 anni fa ho aperto l'Osservatorio, ma nessuno si occupa di questi morti. Gli agricoltori trattati come paria. Nel post la situazione dei morti sul lavoro in Italia dall'inizio dell'anno in ogni regione e provincia sui luoghi di lavoro
La tragedia in provincia di viterbo ieri, dove a perdere la vita un anziano agricoltore che è morto in modo orribile
OSSERVATORIO NAZIONALE DI BOLOGNA MORTI SUL LAVORO.
L’unico osservatorio che monitora i morti sul lavoro in Italia.
Aperto 15 anni fa, il 1° gennaio 2008 da Carlo Soricelli carlo.soricelli@gmail.com con lavoro volontario
http://cadutisullavoro.blogspot.it.
15 maggio 2022.
Dall’inizio dell’anno sono morti 493 lavoratori, 239 di questi sui luoghi
di lavoro i rimanenti in itinere e sulle strade, In questi “numeri” ci sono
anche i morti sul lavoro non assicurati all’INAIL (oltre 4 milioni di
lavoratori) in più i morti in nero e i milioni di agricoltori, spesso
pensionati che continuano a lavorare per le magre pensioni.
Aperto il 1° gennaio 2008 da Carlo Soricelli per non dimenticare i sette
operai della ThyssenKrupp di Torino morti poche settimane prima. I morti sui
luoghi di lavoro sono da 15 anni tutti registrati in apposite tabelle excel con
data della morte, provincia e regione della tragedia, identità della vittima,
età, professione, nazionalità e cenni sull’infortunio mortale. Dal 1° gennaio 2008 anno di apertura
dell’Osservatorio sono morti oltre 20000 lavoratori per infortuni sui luoghi di
lavoro, sulle strade e in itinere.
L’unico sito in Italia che monitora i morti sul lavoro.
59 agricoltori schiacciati dal
trattore nel 2022.
Gli autotrasportatori morti dall’inizio dell’anno sono già 32 (42 con i
dispersi dell’incendio traghetti Grimaldi di cui non si hanno più avuto notizie
da due mesi).
Curatore Carlo
Soricelli metalmeccanico in
pensione e artista sociale da 50 anni. per contatti carlo.soricelli@gmail.com
Su Facebook
https://www.facebook.com/carlo.soricelli
https://www.facebook.com/osservatorioindipendente/
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su Twitter @pittorecarlosor
Qui sotto i MORTI SUI
LUOGHI DI LAVORO nelle Regioni e Province (non ci sono i morti per covid). Non
sono contati neppure i morti in itinere e sulle strade se non autotrasportatori:
tenete presente che i morti in itinere e sulle strade sono almeno altrettanti
rispetto a quelli segnalati qui sotto nelle Regioni e Province. Ma noi
preferiamo tenerli separati, perché richiedono altri interventi, che sono
diversi da quelli delle morti sui Luoghi di Lavoro. Ma altri li conteggiano
tutti insieme generando confusione tra chi vuole comprendere le reali
dimensioni e qualità del fenomeno. NB nelle province e Regioni non ci sono i
morti per infortuni provocati dal coronavirus. I morti sul lavoro sono segnati nella provincia dove è
avvenuto l’infortunio mortale e non in quella di residenza.
I
morti sui LUOGHI DI LAVORO nelle
Regioni e Province nel 2022: a questi occorre aggiungere almeno altrettanti
lavoratori morti sulle strade e in itinere che sono considerati a tutti gli
effetti morti per infortuni sul lavoro, ma che è opportuno tenere separati per
non generale confusione, un conto è un lavoratore che muore sui luoghi di
lavoro, un altro se muore sulle strade o in itinere.
Lombardia 34 Milano (7), Bergamo (4), Brescia (9), Como (2),
Cremona (3), Lecco (2), Lodi (), Mantova (2), Monza Brianza (3), Pavia (1),
Sondrio (), Varese(1) PIEMONTE 25 Torino (12),
Alessandria (4), Asti (1), Biella (1), Cuneo (5), Novara
(),Verbano-Cusio-Ossola() Vercelli (2) VENETO 21 Venezia (5),
Belluno (1), Padova (3), Rovigo (1), Treviso (3), Verona
(4), Vicenza (4) CAMPANIA
20 Napoli (7), Avellino (1), Benevento (1), Caserta (2), Salerno (9) ) LAZIO 17 Roma (8),
Viterbo (1) Frosinone (6) Latina (2) Rieti ()
) CALABRIA 13 Catanzaro
(5), Cosenza (4),
Crotone (1) Reggio Calabria (3) Vibo Valentia () EMILIA ROMAGNA 12 Bologna (1), Rimini
(2) Ferrara (2) Forlì Cesena (3) Modena (1) Parma () Ravenna (2) Reggio Emilia
(1) Piacenza SICILIA 10 Palermo (4),
Agrigento (), Caltanissetta (1), Catania (2), Enna (), Messina (), Ragusa (1),
Siracusa (), Trapani (2) TOSCANA 9 Firenze (2),
Arezzo (1), Grosseto (1), Livorno (1), Lucca (1), Massa Carrara (), Pisa (1),
Pistoia (1), Siena () Prato (1 ()TRENTINO ALTO
ADIGE 12 Trento (7) Bolzano (5)
PUGLIA 12 Bari (1), BAT (),
Brindisi (), Foggia (3), Lecce (5) Taranto (3) UMBRIA 3 Perugia (3)
Terni () SARDEGNA 6 Cagliari (1)
Carbonia-Iglesias (), Medio Campidano (), Nuoro (), Ogliastra (), Olbia-Tempio
(), Oristano (2), Sassari (3).Sulcis iglesiente
() MARCHE 5 Ancona (1), Macerata (1), Fermo (),
Pesaro-Urbino (5), Ascoli Piceno () Fermo FRIULI
VENEZIA GIULIA 3 Pordenone (1) Trieste () Udine (2) Gorizia () VALLE D’AOSTA 3 (3) BASILICATA
1 Potenza (1) Matera () Molise 1 Campobasso (1) Isernia
(). LIGURIA 3 Genova (), Imperia (1)
La Spezia (1), Savona (1) ABRUZZO 2 L'Aquila (), Chieti (1),
Pescara (1) Teramo ()
Carlo Soricelli
curatore dell’Osservatorio.
http://cadutisullavoro.blogspot.it
sabato 14 maggio 2022
Bollettino della guerra in Italia: già morti questo mese oltre 60 lavoratori (compresi i morti sulle strade e in itinere), 38 sui luoghi di lavoro. Ministri del Lavoro Orlando e delle Politiche Agricole Patuanelli gli italiani stanno assistendo a una strage sul lavoro di vostra competenza, schiacciati dau mezzo agricolo 8 questo mese e 58 dall'inizio dell'anno. Se ci siete battete un colpo.
La mia impotenza nell'assistere a questo bollettino di guerra senza vedere che chi se ne dovrebbe occupare non alza un sopracciglio e neppure una dichiarazione, che so di dispiacere e condoglianze, e accade da 15 anni. Ma loro, i ministri, alla fine sono espressione di questa classe dirigente, giornalisti compresi, che ai lavoratori (pensionati compresi) sono capaci solo di togliere salario e pensioni, tanti pensionati costretti a continuare a lavorare in nero per le magre pensioni. Questo mese sono già morti oltre 60 lavoratori, 38 di questi sui luoghi di lavoro, i rimanenti in itinere (ricordiamo tra questi i 4 giovani pakistani morti sulle strade all'alba mentre dal Piemonte andavano a lavorare in Lombardia), Già 8 gli agricoltori morti in questi 14 giorni (Ministro Patuanelli cosa spetta ad accuparsene?), ma anche il giovane dipendente comunale Thomas Ziller morto a 26 anni schiacciato dal trattorino utilizzato per tagliare l'erba). Già 58 i morti schiacciati da trattori dall'inizio dell'anno. Quindici anni di impegno giornaliero di diverse ore senza vedere scalfire quel velo di disattenzione e omertà che si vedono in questa tragedia. Qualcuno mi suggerisce di inoltrare una denuncia alla magistratura e denunciare chi se ne dovrebbe occupare e non lo fa, chi fa una narrazione minimanista di queste tragedie per convenienze economiche e politiche. Ma mi stritolerebbero con il loro potere economico e politico. e io sono solo un pensionato metalmeccanico e piccolo artista sociale.
venerdì 13 maggio 2022
Ecco, nel post troverete chi sono i 15 morti sul lavoro degli ultimi 3 giorni (a me prende l'angoscia, ma a chi se ne dovrebbe occupare no). Per i miei denigratori e per i minimalisti di queste tragedie. Ma mi chiedo se è mai possibile che sia io l'unico in Italia a monitorare i morti sul lavoro? Che la politica e le varie Istituzioni devono considerarmi un nemico (mi è stato comunicato da fondi attendibili
Dei 4 lavoratori pakistani che hanno perso la vita all'alba in Piemonte per andare a lavorare in Lombardia abbiamo per ora solo le iniziali, non conosco ancora l'identità, se mai si saprà dei due agricoltori anziani. i 4 pakistani: K.A.S., di 35 anni, N.Q., 31 anni, K.R.S., 35 anni e R.A., 44enne.
giovedì 12 maggio 2022
Ma con 13 morti in due giorni non si può staccare
Penso ai 12 morti sul lavoro anche quassù. Una mezza giornata
nella mia casa museo a Casa Trogoni. Quassù tutto è più bello e pulito, sono a
sedere e affacciato sulla valle incantata, un paese che vedo più in basso
sembra uscito da una favola. Ma poi non posso non pensare a cosa succede laggiù
tra gli umani. 12 morti sul lavoro in due giorni sono una strage che si ripete
in continuazione. Non posso non pensare ai 4 giovani pakistani che all'alba si
spostavano dal Piemonte per andare a lavorare in Lombardia, ma ci rendiamo
conto? Volevano una vita migliore e hanno trovato sfruttamento e morte.
All'alba lavorava anche chi ha provocato la loro morte tamponandoli. Ferito
gravemente e vittima anche lui. Ma i fulminati a Latina e in Veneto che vita
avevano e chi lasciano? E il giovane 26enne dipendente comunale che si ribalta
col trattore come il 59enne che ha subito la stessa sorte che affetti avevano,
piange il papà dicendo che Thomas era figlio meraviglioso? E dell'egiziano
morto a Ferrara dal quarto piano, che dicono avesse le protezioni? Se le aveva
non si sarebbe schiantato al suolo. E il commerciante di materiali ferrosi
travolto dal suo carico, chi sono i familiari che l'hanno perduto? Ieri speravo
che alle migliaia di persone, e alle centinaia di giornalisti, anche famosi che
hanno le loro pagine su Instagram, WhatsApp, ecc. ma che comunicano solo con
quelli di pari fama, cosa fanno per questa carneficina? Guardano solo i
"mi piace". Siamo sempre solo sudditi che li adorano. Ho chiesto loro
che siccome fanno i giornalisti di mestiere, di dirmi chi erano gli altri tre
morti sul lavoro dell'11 maggio. Silenzio. Nessuno che chiede chi sono. Nessuno
che li monitora, nessuno che li ricorda. Nessuno che sa chi sono. Centinaia di
muti che aprono la bocca e il cervello solo per qualcosa che li gratifichi o
che gli serve per rimanere in auge. Li ho invitati a cercare i morti, avevo
anche scritto che nessuno sa chi sono e che però io metalmeccanico in pensione
li ha monitorati: che donavo una mia opera d'arte "morte bianca" al
primo giornalista che mi avesse scritto chi erano queste vittime, ma niente,
"loro" aspirano ad avere in casa un Guttuso, mica un Soricelli
qualsiasi. "un pensionato ex metalmeccanico che tra l'altro
dipinge" questo mi sono trovato in rete da gente che lavora nel settore:
che banchetta con la carne dei lavoratori, senza poi avere nessun risultato,
visto che i morti aumentano. Poi ancora "credete a Soricelli?" Cosa
volete che ne sappia lui? Ecco il sistema mediatico ed economico e politico che
si salda, salvo rare eccezioni, un sistema che parla in continuazioni di
sciocchezze. Che decine di migliaia di giornalisti, di politici, di ministri,
di Istituzioni, di deputati e senatori che si spartiscono le Commissioni sul Lavoro
ma che non si sa cosa facciano, che non sanno e non vogliono sapere chi sono e
quanti sono i morti sul lavoro, che a raccontarli tutti farebbero cadere la
narrazione del sistema che opera contro chi dà loro da mangiare. A Trogoni sono
l’unico presente e ora manca anche la luce. Tra un po' riparto, guardo dalla
finestra la valle incantata e chiudo tutto per tornarmi a immergermi laggiù
dove non sanno neppure che muoiono sul lavoro gli invisibili, in due giorni 12
morti tanti sconosciuti alla cronaca e alla coscienza di chi dovrebbe
occuparsene e non lo fa. Ma le rose stanno tornando a fiorire quassù.
mercoledì 11 maggio 2022
Premio giornalistico “trova i morti sul lavoro del 10 maggio 2022”. Ieri sono morti 4 lavoratori, ma i media hanno parlato solo dell'operaio egiziano morto Ferrara. Chi sono gli altri tre che l'Osservatorio ha monitorato? In palio per il giornalista vincente una versione più piccola dell'opera che apre l'Osservatorio "morti sul lavoro"
Premio giornalistico “trova i morti sul lavoro”. Ieri sono morti 4 lavoratori, ma i media hanno parlato solo dell’operaio egiziano di 36 anni morto cadendo dal quarto piano a Ferrara. Chi sono gli altri tre? Come curatore dell’Osservatorio donerà una mia piccola opera “morte bianca” una versione più piccola del dipinto che apre l’Osservatorio al giornalista che per primo mi saprà dire con una mail chi sono gli altri tre morti sul lavoro. E vi assicuro che avere una mia opera non è poco: ho all’attivo oltre 70 mostre, ho esposto con una personale con Cesare Zavattini, sono presente in numerosi musei e collezioni pubbliche e private, nove sono nel Patrimonio Culturale della Regione Emilia Romagna: diverse mostre anche all’estero, anche presso il Parlamento Europeo. Perché faccio questo? Per far comprendere che il lavoro di monitoraggio dei morti sul lavoro dell’Osservatorio e mio personale è molto impegnativo, che richiede ore e ore al giorno e comunque di sensibilizzare i giornalisti verso questo autentica carneficina che sono le morti sul lavoro. Per lo scetticismo della categoria sulle reali dimensioni del fenomeno e la messa in discussione del lavoro che svolgo giornalmente con l’Osservatorio. Carlo Soricelli curatore dell’Osservatorio nazionale di Bologna morti sul lavoro.
martedì 10 maggio 2022
Ma in italia ci sono i morti sul lavoro? Una domanda banale ma molto seria, chi ha interessi a occultarli e farli diventare desaparecidos per farsi belli e efficienti?
E' davvero sconcertante che da 15 anni monitoro i morti sul lavoro non riesco ancora a far comprendere agli italiani la reale situazioni delle morti. Tutti hanno paura a contestare Istituti dello Stato, ministri, sottosegretari e politici: prendono tutti per buoni i dati diffusi con grande visibilità mediatica. Perchè? metterebbe in luce l'incapacità dello Stato a far crollare questo fenomeno, e questo nonostante si spendono sulla Sicurezza miliardi di euro. Un altro perchè? La narrazione deve essere quella di cali continui di queste tragedie, mentre invece aumentano di anno in anno se si contano tutti. le prove le vedo anche quando mi intervistano e lo fanno spesso, dò numeri un terzo superiori a quelli dell'INAIL ma prendono buoni e diffondono solo i loro. Perchè? Si domanderanno come è possibile che un semplice metalmeccanico in pensione artista sociale ha un numero di morti superiore all'INAIL? Ma la rispota è molto semplice, ma a tutti quelli che ho elencato non interessa la verità, interessa la tranquillante e benevola diffusione di un fenomeno, dramamtico si, ma che stanno arginando anche grazie a loro. Balle, mai stati così tanti da quando 15 anni fa ho aperto l'Osservatorio. Vedi il volto contratto di ex sindacalisti, diciamo un pò cogestori del potere quando conduttori o conduttrici parlano dell'Osservatorio, snocciolando i dati che diffonde. Davvero triste ma è così. ma andiamo avanti. Carlo Soricelli
lunedì 9 maggio 2022
Anche queste sono morti sul lavoro: muore portiere di notte dopo una probabile rapina, trovato in una pozza di sangue questa mattina
Una rapina finita nel sangue.
Omicidio nella notte ad Alessandria. Il portiere del Londra hotel, un quattro stelle nei
pressi della stazione, è stato trovato morto in una pozza di sangue da un
passante, che lo ha notato riverso a terra davanti alla reception e ha dato
l'allarme. Sul posto stanno operando i carabinieri, con gli esperti della
scientifica. Secondo i primi accertamenti, potrebbe trattarsi di una rapina
finita male.
domenica 8 maggio 2022
sabato 7 maggio 2022
Com'è morto Giuseppe Lucido? I carabinieri stanno indagando per "morte bianca" si parla di malore o infortunio, ma lui non può dire come sono andate le cose. "Non stava aiutando un amico" quello che è sicuro che stava lavorando. Un caso emblematico di morte in itinere: nessuno è immune da queste tragedie; una professoressa travolta da un treno mentre andava al lavoro per insegnare. Mohamed Nadif ha un infortunio mortale in fabbrica, ma nessuno è testimone del suo infortunio. E' morto dopo due giorni di agonia nell'ospedale di Cremona . Nei 15 anni di monitoraggio con l'Osservatorio è sparita una città di 22000 abitanti
Tragedia a
Gratteri. Giuseppe
Lucido, è morto dopo essersi sentito male mentre stava effettuando dei lavori
di manutenzione su una condotta idrica insieme ad un’altra persona nel terreno
di un 72enne in contrada Carbone. Ma altre fonti parlano che è stato colpita da un rullo. Pare che Lucido non stesse aiutando
un amico bensì si sarebbe trovata lì per lavoro. Per questa
ragione, dopo gli accertamenti eseguiti, la Procura di Termini Imerese ha
aperto un’inchiesta ipotizzando che possa trattarsi di un caso di "morte
bianca" e indagando dunque due persone per omicidio colposo.
È morta travolta da un
treno in corsa alla stazione di Marcianise,
in provincia di Caserta. È deceduta così una insegnante 45enne,
morta sul colpo per le conseguenze delle gravi ferite riportate nell’impatto
col convoglio.
Stando ad
una prima ricostruzione la donna si era recata alla stazione per prendere il
treno che l’avrebbe condotta a lavoro, per la sua giornata di lezione.
L'uomo era su una scala quando ha perso l'equilibrio ed è piombato a terra dall'altezza di circa 3 metri. Satriano (Catanzaro), 6 maggio 2022 - Ancora un morto sul lavoro nell'ennesimo incidente avvenuto in un cantiere edile. Un uomo di 53 anni ha perso la vita a Satriano, in provincia di Catanzaro.
Succede a Cremona. Sono ancora da chiarire le
cause di un infortunio sul lavoro in cui ha perso la vita, successivamente al suo ricovero in Ospedale, un uomo di 62 anni di. Mohamed Nadif originario di Casablanca, da una quarantina d’anni in Italia , era dipendente della Stiliac srl azienda specializzata nella realizzazione di articoli
per la spiaggia e il giardinaggio situata a Quattrocase di Casalmaggiore.
L’operaio è stato trovato martedì mattina agonizzante a terra nel reparto
verniciatura della fabbrica si è accorto dell'infortunio.
venerdì 6 maggio 2022
Dopo gli 11 morti sul lavoro del 3 e 4 maggio, speravamo che la strage si sarebbe fermata, ma ieri è morto un altro operaio edile: Franco Leuzza è morto cadendo da un tetto (o da una scala) nel Catanzarese. Ma la volete smettere di scrivere che i morti sul lavoro calano? Ma quale calo che non ci sono mai stati tanti morti da quando 15 anni fa ho aperto l'Osservatorio nazionale di Bologna morti sul lavoro. Nella foto il povero giovane Antonio Stasi morto fulminato il provincia di Roma due giorni fa
OSSERVATORIO NAZIONALE DI BOLOGNA MORTI SUL LAVORO.
L’unico osservatorio che monitora i morti sul lavoro in Italia.
Aperto 15 anni fa, il 1° gennaio 2008 da Carlo Soricelli carlo.soricelli@gmail.com con lavoro volontario
http://cadutisullavoro.blogspot.it.
6 maggio 2022.
Dall’inizio dell’anno sono morti 455 lavoratori, 222 di questi sui luoghi
di lavoro i rimanenti in itinere e sulle strade, In questi “numeri” ci sono
anche i morti sul lavoro non assicurati all’INAIL (oltre 4 milioni di
lavoratori) in più i morti in nero e i milioni di agricoltori, spesso
pensionati che continuano a lavorare per le magre pensioni.
Aperto il 1° gennaio 2008 da Carlo Soricelli per non dimenticare i sette
operai della ThyssenKrupp di Torino morti poche settimane prima. I morti sui
luoghi di lavoro sono da 15 anni tutti registrati in apposite tabelle excel con
data della morte, provincia e regione della tragedia, identità della vittima,
età, professione, nazionalità e cenni sull’infortunio mortale. Dal 1° gennaio 2008 anno di apertura
dell’Osservatorio sono morti oltre 20000 lavoratori per infortuni sui luoghi di
lavoro, sulle strade e in itinere.
L’unico sito in Italia che monitora i morti sul lavoro.
53 agricoltori schiacciati dal
trattore nel 2022.
Gli autotrasportatori morti dall’inizio dell’anno sono già 32 (42 con i
dispersi dell’incendio traghetti Grimaldi di cui non si hanno più avuto notizie
da due mesi).
Curatore Carlo
Soricelli metalmeccanico in
pensione e artista sociale da 50 anni. per contatti carlo.soricelli@gmail.com
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https://www.facebook.com/osservatorioindipendente/
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Qui sotto i MORTI SUI
LUOGHI DI LAVORO nelle Regioni e Province (non ci sono i morti per covid). Non
sono contati neppure i morti in itinere e sulle strade se non autotrasportatori:
tenete presente che i morti in itinere e sulle strade sono almeno altrettanti
rispetto a quelli segnalati qui sotto nelle Regioni e Province. Ma noi
preferiamo tenerli separati, perché richiedono altri interventi, che sono
diversi da quelli delle morti sui Luoghi di Lavoro. Ma altri li conteggiano
tutti insieme generando confusione tra chi vuole comprendere le reali
dimensioni e qualità del fenomeno. NB nelle province e Regioni non ci sono i
morti per infortuni provocati dal coronavirus. I morti sul lavoro sono segnati nella provincia dove è
avvenuto l’infortunio mortale e non in quella di residenza.
I
morti sui LUOGHI DI LAVORO nelle
Regioni e Province nel 2022: a questi occorre aggiungere almeno altrettanti
lavoratori morti sulle strade e in itinere che sono considerati a tutti gli
effetti morti per infortuni sul lavoro, ma che è opportuno tenere separati per
non generale confusione, un conto è un lavoratore che muore sui luoghi di
lavoro, un altro se muore sulle strade o in itinere.
Lombardia 31 Milano (7), Bergamo (4), Brescia (7), Como (2),
Cremona (2), Lecco (2), Lodi (), Mantova (2), Monza Brianza (3), Pavia (1),
Sondrio (), Varese(1) PIEMONTE 23 Torino (12),
Alessandria (2), Asti (1), Biella (1), Cuneo (5), Novara
(),Verbano-Cusio-Ossola() Vercelli (2) VENETO 20 Venezia (5),
Belluno (1), Padova (3), Rovigo (1), Treviso (3), Verona
(4), Vicenza (3) CAMPANIA
18 Napoli (6), Avellino (1), Benevento (1), Caserta (2), Salerno (8) ) LAZIO 15 Roma (8),
Viterbo () Frosinone (6) Latina (1) Rieti ()
) CALABRIA 11 Catanzaro
(5), Cosenza (4),
Crotone () Reggio Calabria (2) Vibo Valentia () EMILIA ROMAGNA 11 Bologna (1), Rimini
(2) Ferrara (1) Forlì Cesena (3) Modena (1) Parma () Ravenna (2) Reggio Emilia
(1) Piacenza SICILIA 9 Palermo (3),
Agrigento (), Caltanissetta (1), Catania (2), Enna (), Messina (), Ragusa (1),
Siracusa (), Trapani (2) TOSCANA 8 Firenze (1),
Arezzo (1), Grosseto (1), Livorno (1), Lucca (1), Massa Carrara (), Pisa (1),
Pistoia (1), Siena () Prato (1 ()TRENTINO ALTO
ADIGE 11 Trento (6) Bolzano (5)
PUGLIA 11 Bari (1), BAT (),
Brindisi (), Foggia (3), Lecce (4) Taranto (3) UMBRIA 3 Perugia (3)
Terni ()SARDEGNA 6 Cagliari (1)
Carbonia-Iglesias (), Medio Campidano (), Nuoro (), Ogliastra (), Olbia-Tempio
(), Oristano (2), Sassari (3).Sulcis iglesiente
() MARCHE 5 Ancona (1), Macerata (1), Fermo (),
Pesaro-Urbino (5), Ascoli Piceno () Fermo FRIULI
VENEZIA GIULIA 3 Pordenone (1) Trieste () Udine (2) Gorizia () VALLE D’AOSTA 3 (3) BASILICATA
Potenza () Matera () Molise 1 Campobasso (1) Isernia
(). LIGURIA 2 Genova (), Imperia (1)
La Spezia (), Savona (1) ABRUZZO 2 L'Aquila (), Chieti (1),
Pescara (1) Teramo ()
Carlo Soricelli
curatore dell’Osservatorio.
http://cadutisullavoro.blogspot.it
Carlo Soricelli intervistato dalla trasmissione num3ri su Rai2
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Anche tu, indipendentemente dal lavoro che svolgi corri seri pericoli
1) Da quando il 1° gennaio 2008 è stato aperto l’Osservatorio Indipendente di Bologna le morti per infortunio sul lavoro non sono mai calate se si prendono in considerazione tutte le morti sul lavoro e non solo gli assicurati INAIL, istituto che monitora solo i propri assicurati
2) In base a questi presunti cali inesistenti e diffusi dalla stampa, dal potere politico e economico in Parlamento si sono fatte leggi per alleggerire le normative sulla sicurezza
3) Almeno un terzo dei morti sul lavoro sfuggono a qualsiasi statistica
4) In questi dieci anni sono morti per infortunio sul lavoro oltre 13.000 lavoratori se si prendono in considerazione tutti, comprensivi dei morti sulle strade e in itinere
5) Ogni anno oltre la metà dei morti sul lavoro sono sulle strade e in itinere (itinere significa mentre si va e si torna dal lavoro). La mancata conoscenza delle normative specifiche sull’itinere è spesso una trappola che impedisce il riconoscimento dell’infortunio, anche mortale e questo vale per tutti i lavoratori indipendentemente il lavoro che svolgono. Tutti si spostano da casa verso e al ritorno dal lavoro
6) Sui luoghi di lavoro in questi dieci anni sono morti oltre 7000 lavoratori (esclusi i morti sulle strade e in itinere)
7) Le donne muoiono relativamente poco sui luoghi di lavoro, ma tantissime perdono la vita in itinere. Sono dovute alla stanchezza per il doppio lavoro che svolgono tra casa e lavoro che ne riduce la prontezza dei riflessi
8) Oltre il 30% dei morti sui luoghi di lavoro ha più di 60 anni
9) La Legge Fornero ha fatto aumentare le morti sul lavoro tra gli ultra sessantenni che non hanno più i riflessi pronti e buona salute per svolgere lavori pericolosi.
10) Il jobs act che ha abolito di fatto l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori fa aumentare le morti sul lavoro per l’impossibilità di rifiutarsi di svolgere lavori pericolosi. Prova ne è che la stragrande maggioranza di chi muore per infortunio lavora in aziende che non hanno la copertura dell’articolo 18, di rappresentanza sindacale e di un responsabile della Sicurezza. L’articolo 18 abolito dal jobs acts recitava che non si può licenziare senza Giusta Causa e Giustificato Motivo.
11) Moltissime sono le morti tra artigiani e partite iva individuali e in nero e grigio.
12) E’ l’agricoltura la categoria più a rischio: mediamente supera ogni anno il 30% delle morti sui luoghi di lavoro di tutte le categorie e tra gli agricoltori
13) Un morto si cinque sui luoghi di lavoro ogni anno è provocato dal trattore, ne sono morti in questi dieci anni almeno 1000 mentre guidavano questo mezzo, oltre 400 sono i morti accertati dall’Osservatorio provocati dal ribaltamento del trattore in questi ultimi tre anni.
14) L’edilizia ha mediamente il 20% di tutte le morti sui luoghi di lavoro. Le cadute dall’alto sono un’autentica piaga in questa categorie. In tanti muoiono lavorando in nero in edilizia e in aziende del subappalto.
15) In questi dieci anni non si è fatto niente per arginare questa piaga, il Parlamento ha ignorato le morti di tanti lavoratori e questo per il semplice fatto che il lavoro dipendente e gli artigiani non hanno nessuna rappresentanza di fatto nelle due Camere.
16) Se non vuoi morire lavorando occupati in prima persona della tua sicurezza personale e rifiutati di svolgere lavori pericolosi e denuncia chi ti obbliga a farlo, e se non ne hai la forza di opporti lascia una memoria scritta ai tuoi familiari che potranno un domani denunciare queste autentiche violenze.