Cari visitatori, sono a invitarvi a partecipare all'inaugurazione della mia mostra presso la Fondazione Carisbo di Bologna, saranno esposte 100 opere su queste tragedie che tratto come artista dal 1980. Aiuterà a sensibilizzare. Parteciperanno numerosi familiari di morti sul lavoro da diverse regioni italiane. Inaugurazione alle ore 16 del 20 dicembre presso la Fondazione carisbo di via Farini 15. La mostra durerà fino al 19 gennaio 2025. con la speranza che la prorogano anche a febbraio
morti sul lavoro in Italia dall'inizio dell'anno al 30 novembre
Speciale TG1 sui morti sul lavoro 1 dicembre 2024
Grazie a tutta la redazione di Via delle Storie, a Giorgia Cardinaletti, a Giovanna Brausier
Flavio Insinna recita la poesia di Carlo Soricelli "Morti Bianche"
Soricelli
Carlo Soricelli attività artistica
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Elenco link
- Rifiutismo corrente pittorica di Soricelli
- Opere nello studio bunker di Casalecchio di Reno
- Opere di pittura e scultura
- Opere del museo di Casa Trogoni di Granaglione
- le mie opere nel patrimonio della Regione Emilia Romagna
- i libri scritti
- https://soricellifioriscolpiti.blogspot.com/
- http://pitturapranica.blogspot.it/
- Alcune poesie
martedì 31 agosto 2010
E' morto un autotrasportatore nel porto di La Spezia
SONO IL TRENTINO ALTO ADIGE E IL VENETO LE REGIONI CON PIU' MORTI PER INFORTUNI SUL LAVORO NEI PRIMI OTTO MESI DEL 2010
I morti per infortuni sul lavoro ad oggi 31 agosto 2010 sono 370 contro i 379 dello stesso periodo del 2009.
La provincia con più morti in assoluto è quella di Bolzano con 14 morti, seguono le province di Milano e di Roma con 10 vittime ma che però hanno moltissimi abitanti in più. Seguono tre province venete, Treviso con otto vittime, Padova e Venezia con 7. Anche Trento, l’altra provincia del Trentino Alto Adige ha 7 morti. E’incredibile il triste primato del Trentino Alto Adige con 21 vittime, in rapporto al numero d’abitanti è come se la Lombardia avesse avuto in questi otto mesi 250 morti, mentre in realtà ne ha 48. Ma è il Veneto con quaranta morti la regione che registra l’incremento maggiore delle vittime rispetto al 2009 superando già in questi otto mesi il numero dei morti per infortuni sul lavoro di tutto l’anno scorso (erano 39). Solo Verona sembra migliorare rispetto al 2009 dove ci furono 16 vittime contro le 5 di questi primi otto mesi. ALLORA C’E’ DA CHIEDERSI SE LA TANTA ATTENZIONE LEGHISTA VERSO IL TERRITORIO DI UNA REGIONE IMPORTANTE E SVILUPPATA COME IL VENETO, A GUIDA “PADANA” E’ SOLO PROPAGANDA. La diminuzione dei morti per infortuni della Toscana con 12 morti il Piemonte con 13 e l’Emilia Romagna con 22 è molo sensibile, queste regioni stanno dimezzando il numero dei morti per infortuni sul lavoro. Anche quasi tutte le regioni del centro e del sud stanno diminuendo il numero delle vittime.
Purtroppo muoiono nell’indifferenza generale gli agricoltori che da soli hanno il 32% dei morti sul totale, gli agricoltori muoiono quasi tutti in tarda età schiacciati dal trattore che guidano. L’edilizia ha altre il 27% delle vittime sul totale. A morire in questa categoria sono quasi tutti edili meridionali e stranieri anche nelle aziende del nord. L’industria ha il 10,9% dei morti e l’autotrasporto l’8%.
Chiedo a tutti di “salvare” un agricoltore e un edile, informandolo del pericolo mortale che corre andando a lavorare nei campi o in un cantiere.
venerdì 27 agosto 2010
E’ morto Erich Nischler nel Meranese. E' morto Antonio Livera a Bologna
Bolzano 27 agosto E’ morto Erich Nischler,agricoltore 45enne. Ancora un infortunio mortale sul lavoro in Alto Adige. E' accaduto nella serata di ieri a Naturno, localita' del Meranese. Erich stava trasportando un carico di fieno, quando il mezzo si e' inclinato, rovesciandosi, e lo ha schiacciato. L'uomo e' morto all'istante.
giovedì 26 agosto 2010
E' morto in puglia Antonio dalla Pietra. E' morto Giacomo Tronfi a Latina, E' morto un operaio a San Marino. E' morto Michele Gasparotti nel bresciano
Salerno E’ morto Antonio Coppola operaio di 43 anni. Una scarica elettrica lo ha fatto cadere da un’ impalcatura e ha battuta violentemente la testa al suolo, morendo sul colpo. È accaduto questa sera a Tramonti, comune della costiera amalfitana. Coppola, stava lavorando in un cantiere edile, dove erano in corso opere di ristrutturazione della facciata di un fabbricato privato. Da quanto si è appreso Antonio, dipendente di una ditta edile di Sant'Antonio Abate (Napoli) si trovava su di una impalcatura intento ad azionare un montacarichi, quando è stato investito da una scarica di corrente elettrica, generata probabilmente da un cortocircuito. .
Roma, 25 ago E’ morto Giacomo Tronfi un edile di 63 anni. Giacomo è morto in un infortunio sul lavoro nel tardo pomeriggio di ieri a Latina, in Via Piave, presso lo stabilimento 'Provides', azienda metalmeccanica che produce condizionatori. Ezio Giorgi, segretario generale Fillea Cgil Latina, ricorda che ''e' il quinto edile morto in provincia di Latina dall’inizio dell’anno. Nell’inntero 2009 i morti sono stati 4. Giacomo Trionfi, di Pomezia, caduto dall'altezza di 10 metri da un tetto di un capannone industriale su cui era in corso una verifica per lo smantellamento dell'amianto - si legge nella nota - Dalle prime ricostruzioni, in corso di verifica da parte degli ispettori dell'Asl di Latina, sembra che il lavoratore deceduto, padre di un dipendente dell'azienda edile 'De Angelis Marco' di Pomezia che stava effettuando il sopralluogo, non risultasse in forza a nessuna delle aziende presenti in quel momento sul sito produttivo. Si tratterebbe quindi di un lavoratore irregolare''.
SAN MARINO, 23 AGO - Un operaio di 46 anni d’origine leccese e' morto a San Marino tranciato da una lama d'acciaio mentre stava scaricando una grossa balla di lana grezza.. Inutili i primi soccorsi prestati dai colleghi. Quando l'ambulanza e' arrivata il personale infermieristico ha tentato la rianimazione, ma dopo qualche minuto e' stato possibile solo constatare il decesso per taglio dell'aorta.
Brescia E’ morto Michele Gasparotti operaio di 50 anni. Michele è morto cadendo da una scala da un’altezza di 4 metri. Secondo le prime ricostruzioni Gasparotti avrebbe perso l'equilibrio, precipitando a terra e battendo la testa. A lanciare l'allarme sono stati i colleghi, accorsi per aiutarlo subito dopo l'incidente. All'arrivo del 118 le condizioni dell'operaio apparivano già gravi e nemmeno l'intervento dell'elisoccorso di Brescia ha potuto scongiurare l'esito fatale della caduta.
venerdì 20 agosto 2010
E' morto un operaio romeno di 28 anni nel sassarese. E' morto Giulio contaldo in provincia di Lecce
Lecce E’ morto Giulio Contaldo un operaio di 42 anni. Giulio , è morto stasera cadendo da un'impalcatura alta cinque metri sistemata all'interno di un pozzo di luce. La vittima stava eseguendo lavori di pitturazione fra due abitazioni adiacenti, in via Noha, a quanto pare presso la casa di un parente.Forse Contaldo ha perso l'equilibrio ed è precipitato nel vuoto, morendo sul colpo. Con lui stava lavorando un altro operaio, che ha dato l'allarme. Sul posto è intervenuta un'ambulanza del 118.
E' MORTO NIANG ELHADJI UN OPERAIO SENEGALESE CHE LAVORAVA IN NERO
e' morto Walter D'Annunzio una delle innumerevoli vittime del killer chiamato trattore. E' morto un giovane operaio romeno in provincia di Brescia
Brescia E' morto un giovane operaio romeno di 25 anni. Il giovane è morto oggi in seguito ad una caduta da un ponteggio a 10 metri di altezza: stava svolgendo lavori di manutenzione nella ditta di coperture elettriche, Lfp di Piancamuno. Il 118 di Brescia, giunto sul posto ha tentato di rianimare il giovane ma senza riuscirvi.
mercoledì 18 agosto 2010
E' morto in provincia di Padova Alfredo Tecchiato agricoltore di 69 anni
martedì 17 agosto 2010
E' morto un operaio a Frattamaggiore di Napoli
AGOSTO DI SANGUE ANCORA 4 VITTIMI. SONO MORTI FRANCO DEVOTO, DUE AGRICOLTORI E MARCO FRATTINI
Latina E’ morto un agricoltore di 45 anni travolto dal trattore che guidava. L’agricoltore ha perso la vita ieri mentre lavorava in un campo di via Monfalcone, nella zona di Borgo Montello a Latina: ha perso il controllo del trattore sul quale si trovava. Il mezzo lo ha travolto uccidendolo. Inutili i soccorsi.
Genova E’ morto Franco Devoto operaio di 68 anni cadendo da un’altezza di 15 metri. La tragedia ieri, ai cantieri navali di Sestri Ponente, a Genova. Franco è precipitato da una quindicina di metri dentro lo scafo in costruzione di una nave rifornitrice per la Marina Militare indiana. Il suo corpo è stato trovato da alcuni compagni di lavoro. Il caso è molto particolare, perché l'operaio aveva ben 68 anni: si chiamava Franco Devoto, ed era della Spezia. Lavorava, nonostante la sua età, per una ditta di elettrotecnica spezzina, la Sa.Me.Co, appaltatrice della Fincantieri. Sul posto sono intervenuti il sostituto procuratore Giovanni Arena e la polizia scientifica per i rilievi e per interrogare i testimoni.
Varese E’ morto Battista Frattini, un agricoltore di 47 anni, Battista è morto questa mattina, intorno alle 8,30, a Cadegliano Viconago: stava effettuando la manutenzione al suo trattore all'interno della sua proprietà di via Selva quando, per motivi ancora da accertare, è stato schiacciato da una benna montata sul mezzo. È successo tutto tra i due fabbricati di proprietà della famiglia, in un fazzoletto di terra custodito tra i boschi di via Selva. L'uomo lavorava da sempre come boscaiolo, spesso faceva lavori di giardinaggio, e aveva una piccola azienda agricola, una cascina e qualche animale.La mattinata di via Selva è stata squarciata dalle
mercoledì 11 agosto 2010
sono quasi un centinaia gli agricoltori uccisi dal trattore killer dall'inizio dell'anno
Bolzano E’ MORTO UN AGRICOLTORE SCHIACCIATO DAL TRATTORE. La vittima è morta questa mattina in un bosco di Perca, in Val Pusteria; l’agricoltre di cui non si conosce l’identità era intenta al suo lavoro alla guida di un trattore con il quale stava trasportando legname con un rimorchio. Ad un certo punto, il mezzo e' uscito dalla carreggiata di una strada forestale, rovesciandosi e travolgendo il conducente che ha perso la vita. I carabinieri si sono recati sul posto per ricostruire la dinamica della disgrazia.
lunedì 9 agosto 2010
E' morto un operai croato in un'acciaieria del cunese
E' morto Franco Gardella nel bergamasco. E' morto Girolamo Clemente nell'agrigentino
Agrigento 8 ago E’ morto Girolamo Clemente un operaio precario della squadra antincendio della Forestale di 40 anni. Girolamo è morto precipitando in un burrone durante le operazioni di spegnimento di un incendio nell'area di Lago Arancio, nel territorio di Menfi dove erano in azione mezzi aerei e di terra per spegnere un rogo di vaste dimensioni. La vittima, era nata in Svizzera ma residente a Menfi, avrebbe accusato un malore precipitando in un profondo burrone. L’'ipotesi sembrerebbe confermata da alcuni colleghi, che lo avrebbero visto accasciarsi, mentre si trovava a operare in un burrone
domenica 8 agosto 2010
8 vittime anche in questi giorni di agosto
Verona 6 agosto E' morto Guglielmo Di Maso. Guglielmo Tecnico specializzato nell'azienda dolciaria Bonomi ha cessato di vivere dopo essere rimasto ferito in un incidente avvenuto il 10 luglio scorso. Un collega aveva trovato Di Masoo riverso sul pavimento in una pozza di sangue. Ancora da chiarire le cause della tragedia.
Bologna E' morto Michele Mormile. Michele è stato investito da un treno regionale della Fer, diretto dal capoluogo a Poggio Rusco, nel mantovano, e che stava procedendo pare a velocità ridotta secondo le prescrizioni. La vittima era dipendente di una ditta, la A&B Impianti di Sessa Aurunca, che ha in appalto alcuni lavori di potenziamento della Bologna-Porrettana, in un tratto 'multiservizio' dove passano anche altre linee, della Fer e della linea convenzionale Bologna-Milano. In base a una prima ricostruzione della Polfer, nella mattinata di mercoledì 4 agosto, Mormile sarebbe stato urtato da un treno regionale restando agganciato agli scalini del locomotore che lo ha trascinato per diversi metri.
Trento E’ morto Luigi Inama, operaio di 53 anni. Luigi ha lottato contro la morte nel reparto di rianimazione del Santa Chiara per diverse ore. A detta dei sanitari Inama aveva ferite troppo gravi riportate nell’infortunio sul lavoro lo ha visto come sfortunato protagonista in un cantiere stradale lungo la strada provinciale fra Rumo e Livo. L’incidente è avvenuto pochi minuti prima delle 15. Inama era operaio della ditta di Giustina Pancheri e stava effettuando dei lavori di pulizia della strada provinciale numero 6, quella che porta a Livo. I lavori si erano resi necessari per la creazione di una via di accesso secondaria e quindi bisognava liberare la carreggiata dai detriti.Per fare questo Inama era ai comandi di un escavatore e con la benna recuperava le macerie per poi metterle nel cassone di un camion. Durante una di queste manovre, la benna ha urtato un muro di contenimento e l’urto lo ha fatto sbalzare fuori dalla cabina ed ha sbattuto violentemente la testa nell'asfalto. Trasportato con ferite gravissime all'ospedale Santa Chiara dove è morto poco dopo.
Siracusa E' morto Mario Sanfratello agricotore di 30 anni. Mario ha perso la vita dopo essere rimasto folgorato mentre stava lavorando. La tragedia si è verificata nel pomeriggio di ieri. Inutili si sono rivelati i soccorsi. Per il giovane non c’è stato nulla da fare.I medici hanno potuto solamente constatare il decesso a causa della forte scarica elettrica che lo ha investito mortalmente. Portopalese, da tempo trapiantato a Pachino, dove si era sposato, Sanfratello era papà di un bambino di tre anni. Da parecchio tempo lavorava come agricoltore, dove aveva accumulato una buona esperienza. Da quanto si è appreso, non si conosce la dinamica precisa dell’incidente che ha causato il decesso del giovane. Secondo alcuni, durante una fase di lavoro, con una scala, Sanfratello avrebbe urtato un filo elettrico e questo avrebbe determinato la scarica.
Bolzano, 6 ago E' morto walther Gruber autotrasportatore di 30 anni. Walther ha perso la vita dopo che il suo autoarticolato, carico di legna, giunto in una curva, forse anche a causa della strada resa piu' impervia per la pioggia battente. Il mezzo e' uscito di strada, precipitando per oltre un centinaio di metri in un dirupo. Durante un'interminabile serie di ribaltamenti in mezzo alla boscaglia, l'autoarticolato e' piombato sulla strada sottostante, disintegrando alcuni abeti e pali del telefono, per poi terminare la sua corsa impazzita contro una serie di grossi tronchi. Gruber e' stato sbalzato dall'abitacolo di guida, morendo sul colpo.
Venezia 05/08 E' morto un operaio di 45 anni a causa di un grave incidente sul lavoro. L'operaio stava procedendo allo spostamento di veicoli e, forse a causa di una manovra errata per la pioggia battente che in quel momento stava cadendo, il veicolo che stava guidando, una motrice di camion, è caduto in acqua. L'operaio è morto annegato intrappolato nell'abitacolo.
Venezia 5 agosto E' morto un autotrasportatore probabilmente dell'est europeo. l'autotrasportatore stava scaricando un furgone da una bisarca appena arrivata in porto quando è finito in acqua, annegando in pochissimo tempo. E' morto così oggi pomeriggio a Porto Marghera un autotrasportatore non ancora identificato ma - sembra - di nazionalità straniera, forse dell'Europa dell'Est. Il drammmatico incidente è avvenuto poco dopo le 16, quando nella zona imperversava ancora un forte temporale. Non sono ancora chiare le modalità dell'infortunio costato la vita all'autotrasportatore.
martedì 3 agosto 2010
E' MORTO UN OPERAIO A ROMA. E' MORTO CORNEL TAKUTU A BRINDISI. E' MORTO LEONARDO ALBANESE NEL BRINDISINO. E' MORTO AGOSTINO FURLAN NEL TREVIGIANO. E'
FOGGIA, 3 AGO E’ morto Cornel Takutu, un operaio romeno di 25 anni. Cornel e' morto in un incidente nello stabilimento dell'industria alimentare AR di Foggia.Era dipendente di una ditta appaltatrice di pulizie ed era al lavoro la notte scorsa nei pressi di una macchina quando e' finito negli ingranaggi. A causa della gravita' delle ferite riportate e' morto stamane negli Ospedali Riuniti di Foggia. Ne da' notizia la Flai-Cgil di Foggia che chiede piu' formazione per l'utilizzo dei macchinari e maggiore sicurezza.
Brindisi E’ morto Leonardo Albanese di 59 anni. Leonardo è morto mentre lavorava su un terrazzo in via Togliatti. In un primo momento si era pensato a una fatale caduta dallo stesso terrazzo (una decina di metri circa) ma i medici del 118, accorsi immediatamente sul posto insieme a vigili urbani e carabinieri, pare abbiano scongiurato questa ipotesi avallando la tesi di arresto cardiocircolatorio. Sulla vicenda, comunque, ci sono indagini in corso e non si escludono altri colpi di scena.
Treviso E’ morto Agostino Furlan, non sono ancora chiare le cause che hanno provocato la morte dell’operaio di 50 anni, potrebbe essere stato un infarto, ma anche un infortunio sul lavoro a causa delle fratture alla testa ed il volto rivolto verso il binario della navetta che carica i bancali di bottiglie. Furlan, era riverso sul pavimento con il volto sanguinante, nel reparto confezionamento della Vetri Speciali srl, in via Stadio ad Ormelle. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri di San Polo.Il direttore dello stabilimento, Enzo Biasini, è stato svegliato nel cuore della notte ed è ritornato in vetreria. Gli uomini dell'Arma stanno propendono per «la morte accidentale su soggetto cardiopatico»: in sostanza avrebbe avuto un infarto e sarebbe caduto a terra, con le braccia spalancate, battendo il volto sul binario.
ROMA –E’ morto F.R. un operaio di 48 anni in una cooperativa di trasporti di via Affile, in zona Tiburtina. F. R., un operaio italiano di 48 anni, è morto nel pomeriggio di lunedì in seguito a un incidente sul lavoro avvenuto in una cooperativa di trasporti. Il mezzo si è rovesciato - A quanto si apprende F.R era salito a bordo del muletto mentre lo si stava montando su un tir con una gru. Il muletto però si sarebbe capovolto su un fianco e il 48enne è stato schiacciato. l'operaio è rimasto schiacciato da un muletto utilizzato per movimentare carichi. Trasportato d'urgenza da un'ambulanza del 118 al Pertini, F.R., queste le iniziali dell'uomo, è morto poco dopo il suo arrivo in ospedale. Sul posto i Carabinieri.
Carlo Soricelli intervistato dalla trasmissione num3ri su Rai2
via delle storie, l'intervista che mi fece questa primavera la redazione RAI di Via delle Storie, al
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Anche tu, indipendentemente dal lavoro che svolgi corri seri pericoli
1) Da quando il 1° gennaio 2008 è stato aperto l’Osservatorio Indipendente di Bologna le morti per infortunio sul lavoro non sono mai calate se si prendono in considerazione tutte le morti sul lavoro e non solo gli assicurati INAIL, istituto che monitora solo i propri assicurati
2) In base a questi presunti cali inesistenti e diffusi dalla stampa, dal potere politico e economico in Parlamento si sono fatte leggi per alleggerire le normative sulla sicurezza
3) Almeno un terzo dei morti sul lavoro sfuggono a qualsiasi statistica
4) In questi dieci anni sono morti per infortunio sul lavoro oltre 13.000 lavoratori se si prendono in considerazione tutti, comprensivi dei morti sulle strade e in itinere
5) Ogni anno oltre la metà dei morti sul lavoro sono sulle strade e in itinere (itinere significa mentre si va e si torna dal lavoro). La mancata conoscenza delle normative specifiche sull’itinere è spesso una trappola che impedisce il riconoscimento dell’infortunio, anche mortale e questo vale per tutti i lavoratori indipendentemente il lavoro che svolgono. Tutti si spostano da casa verso e al ritorno dal lavoro
6) Sui luoghi di lavoro in questi dieci anni sono morti oltre 7000 lavoratori (esclusi i morti sulle strade e in itinere)
7) Le donne muoiono relativamente poco sui luoghi di lavoro, ma tantissime perdono la vita in itinere. Sono dovute alla stanchezza per il doppio lavoro che svolgono tra casa e lavoro che ne riduce la prontezza dei riflessi
8) Oltre il 30% dei morti sui luoghi di lavoro ha più di 60 anni
9) La Legge Fornero ha fatto aumentare le morti sul lavoro tra gli ultra sessantenni che non hanno più i riflessi pronti e buona salute per svolgere lavori pericolosi.
10) Il jobs act che ha abolito di fatto l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori fa aumentare le morti sul lavoro per l’impossibilità di rifiutarsi di svolgere lavori pericolosi. Prova ne è che la stragrande maggioranza di chi muore per infortunio lavora in aziende che non hanno la copertura dell’articolo 18, di rappresentanza sindacale e di un responsabile della Sicurezza. L’articolo 18 abolito dal jobs acts recitava che non si può licenziare senza Giusta Causa e Giustificato Motivo.
11) Moltissime sono le morti tra artigiani e partite iva individuali e in nero e grigio.
12) E’ l’agricoltura la categoria più a rischio: mediamente supera ogni anno il 30% delle morti sui luoghi di lavoro di tutte le categorie e tra gli agricoltori
13) Un morto si cinque sui luoghi di lavoro ogni anno è provocato dal trattore, ne sono morti in questi dieci anni almeno 1000 mentre guidavano questo mezzo, oltre 400 sono i morti accertati dall’Osservatorio provocati dal ribaltamento del trattore in questi ultimi tre anni.
14) L’edilizia ha mediamente il 20% di tutte le morti sui luoghi di lavoro. Le cadute dall’alto sono un’autentica piaga in questa categorie. In tanti muoiono lavorando in nero in edilizia e in aziende del subappalto.
15) In questi dieci anni non si è fatto niente per arginare questa piaga, il Parlamento ha ignorato le morti di tanti lavoratori e questo per il semplice fatto che il lavoro dipendente e gli artigiani non hanno nessuna rappresentanza di fatto nelle due Camere.
16) Se non vuoi morire lavorando occupati in prima persona della tua sicurezza personale e rifiutati di svolgere lavori pericolosi e denuncia chi ti obbliga a farlo, e se non ne hai la forza di opporti lascia una memoria scritta ai tuoi familiari che potranno un domani denunciare queste autentiche violenze.